27/05/2025
Cari amici della danza e della musica,
oggi voglio condividere con voi una storia che, per me, rappresenta la realizzazione di un sogno, di quelli che si coltivano nel profondo del cuore fin da bambini e che sembrano quasi irraggiungibili. Questa storia parla di passione, di perseveranza essì, anche di un pizzico di magia. Abbiamo intervistato Il Maestro Piero Bongermino che ha avuto l'onore e l'immensa gioia di ballare sul palco del Road to Battiti di Radionorba sulle note di “Maschio” il nuovo tormentone estivo di Annalisa. Dopo aver postato un video, con il magnifico gruppo di "Ballando per la Città", della loro coreografia sulle note della canzone sopraccitata, diventato virale con oltre 700 mila visualizzazioni.
Chi lo conosce sa quanto la musica di Annalisa lo abbia sempre ispirato. Le sue canzoni sono un inno alla libertà di espressione, alla forza interiore, e hanno da sempre accompagnato le sue lezioni, le sue coreografie, i suoi momenti di creazione, immaginando di poter interpretare con il movimento le emozioni che lei così magistralmente veicola con la voce. Sembrava una fantasia, un desiderio da riporre nel cassetto dei "un giorno forse".
Quel "un giorno", è arrivato!
L'incontro con Annalisa è stato un turbinio di emozioni. Piero dice : “Annalisa è una persona di una semplicità disarmante, di una professionalità impeccabile e, soprattutto, di un'umanità che ti mette immediatamente a tuo agio".
Quando mi è stata offerta l'opportunità di ballare la mia coreografia per poi incontrarla, il cuore mi è balzato in gola. Era più di un'opportunità professionale, era un appuntamento con il destino, con il mio sogno più grande.
I giorni che hanno preceduto l'esibizione sono stati intensi. Ogni passo, ogni movimento è stato studiato con cura, cercando di catturare l'essenza della canzone, di trasmettere attraverso la danza il messaggio che Annalisa intendeva lanciare. La tensione era palpabile, ma era una tensione positiva, quella che ti spinge a dare il meglio di te, a superare i tuoi limiti.
E poi, è arrivato il momento. Salire sul palco, sentire le prime note della canzone e sapere che Annalisa era lì, che stava guardando, che la mia danza si fondeva con la sua voce… è stato indescrivibile. Non era solo una performance; era un dialogo, una celebrazione di due forme d'arte che si incontravano e si abbracciavano.
La reazione di Annalisa, il suo sorriso, le sue parole di apprezzamento, sono state la ricompensa più grande. Vedere il suo coinvolgimento, percepire che la mia danza le aveva toccato l'anima, ha reso quel momento assolutamente indimenticabile.
Questa esperienza mi ha ricordato ancora una volta la forza dei sogni e l'importanza di non smettere mai di crederci. Mi ha anche rafforzato nella convinzione che la danza è, non sono solo tecnica, passi o figure. È emozione, è racconto, è connessione. È dare voce a ciò che le parole non possono esprimere.
Ringrazio tutti voi, i miei allievi, perché ogni giorno con la vostra passione e il vostro impegno, mi ispirate a continuare a sognare e a credere nel potere della danza.
Continuiamo a ballare, a sognare e a emozionarci insieme!
Valentina Dinardo