Le Lettere

Le Lettere Casa editrice Le Lettere, Firenze Il catalogo de Le Lettere, casa editrice nata nel 1976, propone un vasto numero di titoli suddivisi in varie collane.

Dalla storia alla narrativa, dalla poesia all’arte, dalla filosofia ai manuali per viaggiare, dai dizionari ai testi universitari, Le Lettere offre ai propri lettori la possibilità di accedere a un patrimonio culturale molto vasto. www.lelettere.it

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In questo mondo così frenetico, tendiamo a poggiarci sulla psicologia, sulla teologia o su diversi strumenti che ci poss...
29/10/2025

In questo mondo così frenetico, tendiamo a poggiarci sulla psicologia, sulla teologia o su diversi strumenti che ci possono aiutare a capire chi siamo e a raggiungere un certo equilibrio dell’animo, cosa più che mai complessa.

D’accordo con alcuni filosofi e mistici, tuttavia, l'azione fondamentale per comprenderci è il distacco. Un esercizio di scavo, di rimozione di tutto ciò che è superfluo e accidentale come il repertorio di pensieri e retro pensieri che poggiano sul nostro io interiore.

Plotino sosteneva che ciascuno noi è una statua che è costruita dentro il blocco di marmo, come ogni statua la si può portare alla luce togliendo il marmo che la ricopre.

All’interno di questo viaggio alla ricerca della completa e totale rimozione di sé ci accompagna il nuovo libro di Marco Vannini.

Esercitarsi a morire è ora disponibile nelle librerie e nei negozi online.

La poesia non si trova.Ci trova lei, ovunque siamo.
16/10/2025

La poesia non si trova.
Ci trova lei, ovunque siamo.

09/10/2025

di Theresia Prammer   [Qualche settimana fa abbiamo presentato su queste pagine il volume Donne in poesia. Per una mappa della poesia europea contemporanea, a cura di Isabella Tomassetti, Lui…

"In una galleria, nel novembre del ’69, conobbi Enzo Sellerio, che lì esponeva le sue foto.Potei conversare con lui, di ...
26/09/2025

"In una galleria, nel novembre del ’69, conobbi Enzo Sellerio, che lì esponeva le sue foto.
Potei conversare con lui, di tanto, si può dire di tutto. Sellerio rimarcava un po’ ironicamente le mie ancora giovani e già incalzanti passioni, l’interesse per la letteratura, la pittura, la scoperta ora della fotografia...
Quando ci salutammo mi disse che, se volevo, potevo andare a trovarlo nel suo studio.
Solo qualche giorno lasciai passare e mi recai in via Siracusa; suonai, al numero 50, il campanello.
Sellerio stesso venne ad aprire la porta.
Io entrai, istintivamente mi venne di dare uno sguardo nelle stanze contigue. Di un uomo subito mi accorsi che, portando la sigaretta alla bocca, si spostava a passo a passo.
Era Sciascia, ma io non lo riconobbi. E come avrei potuto? Solo qualche foto avevo di lui casualmente visto.
Sellerio, dopo che ci salutammo e io rimasi per qualche momento, fermo, a guardare le foto, i quadri, appesi alle pareti «Venga» mi disse «venga, le presento Leonardo Sciascia», così, d’improvviso.
Io venni preso da una emozione.
Conoscevo lo scrittore. Avevo già letto alcuni suoi libri; e uno, due, preso dall’entusiasmo, anche riletto.
Sciascia mi porse la mano; io lo salutai, senza riuscire a dire niente".

(Nino De Vita - Noi ci ricorderemo, Le Lettere 2025)

Da quel primo incontro a Palermo è nato un legame profondo, un’amicizia durata vent’anni tra Nino De Vita e Leonardo Sciascia.

Del racconto di questo legame è nato "Noi ci ricorderemo", il libro intessuto di ricordi cari e particolari in cui si ritrae Leonardo Sciascia con le sue tenerezze, scaramanzie e silenzi, in cui si tocca l’uomo.

Da oggi è disponibile nelle librerie.

Recentemente abbiamo dato alle stampe l'ultimo numero della rivista "Critica d'Arte", sempre con la cura della Fondazion...
18/09/2025

Recentemente abbiamo dato alle stampe l'ultimo numero della rivista "Critica d'Arte", sempre con la cura della Fondazione Ragghianti.

Lo trovate disponibile sul nostro sito: https://www.lelettere.it/libro/24051-24-23-24

Pubblicato il dodicesimo numero della nuova serie della rivista «𝗖𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱’𝗔𝗿𝘁𝗲» la rivista fondata da Carlo Ludovico Ragghianti con Ranuccio Bianchi Bandinelli nel 1935.

In questo nuovo doppio fascicolo è mantenuta l’ormai consueta suddivisione in sezioni: i “Saggi”, le “Note”, la “Biblioteca” (che contiene recensioni di importanti libri di recente uscita) e l’”Osservatorio”, con i contributi, in italiano e inglese, di Paola Betti, Antonella Capitanio, Mattia Ciani, Marco Collareta, Martina Corgnati, Francesca Funis, Raffaele Piero Galli, Beatrice Lampariello, Alessandro Leri, Ilia Rodov, Chiara Savettieri, Anna Saviano, Michele Tomasi, Carolina Trupiano Kowalczyk, Simona Vergassola ed Edoardo Villata.

«Critica d’Arte» costituisce uno spazio di ricerca libero e aperto, con una call for papers permanente che consente a tutti gli studiosi di proporre i propri contributi al Comitato editoriale, secondo la programmatica apertura d’interessi che fu peculiare di Carlo Ludovico Ragghianti.

www.fondazioneragghianti.it/2025/09/12/nuovo-numero-di-critica-darte-2-2/

La rivista, coedita dalle Edizioni Fondazione Ragghianti e dall’Editoriale Le Lettere, esce con due numeri doppi all’anno. Per acquisti e abbonamenti – che possono essere sottoscritti in qualsiasi periodo – ci si può rivolgere all’Editoriale Le Lettere, tel. 055 645103, www.lelettere.it, e-mail [email protected].

Coordinamento delle riviste italiane di cultura - CRIC Le Lettere

Un estratto dalla recente pubblicazione "Donne in poesia. Per una mappa della poesia europea contemporanea" nella nostra...
17/09/2025

Un estratto dalla recente pubblicazione "Donne in poesia. Per una mappa della poesia europea contemporanea" nella nostra collana Sinalefe: https://www.lelettere.it/catalogo/collana/5990

di Isabella Tomassetti, Luigi Marinelli e Matteo Iacovella   [E’ appena uscito per Le Lettere Donne in poesia. Per una mappa della poesia europea contemporanea, a cura di Isabella Tomass…

Quasi sei milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi nell’ultimo anno. Un numero emblematico della crisi di accesso ...
16/09/2025

Quasi sei milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi nell’ultimo anno. Un numero emblematico della crisi di accesso alle cure: pronto soccorso al collasso, liste d’attesa interminabili, medici e infermieri allo stremo.

Nel dibattito pubblico, ormai siamo abituati a guardare questa crisi sanitaria come qualcosa a cui rassegnarsi e di irrimediabile. Tuttavia la sanità pubblica e l’accesso alle cure riguardano tutti noi, sono un diritto sancito dalla costituzione.

È in quest’ottica che pubblichiamo "Si salvi chi può? Rinascita o morte della sanità per tutti", un libro inchiesta con un focus particolare sulla Toscana che mette sotto la lente la crisi della sanità italiana e di una regione considerata a lungo un modello e oggi attraversata da contraddizioni profonde.

Lo firmano Renzo Berti, medico e dirigente sanitario, e i giornalisti Luigi Caroppo, Ilaria Ulivelli e Stefano Vetusti.

Il libro che esce nella nostra collana "I Sugheri" arriva venerdì 19 settembre in libreria.

Si è spesso detto che la poesia è materia per solitari, i poeti agiscono e vedono io mondo in maniera diversa. Tuttavia,...
12/09/2025

Si è spesso detto che la poesia è materia per solitari, i poeti agiscono e vedono io mondo in maniera diversa. Tuttavia, se si riuscisse a tracciare una mappa con le voci più significative della poesia europea, si scoprirebbe che comunicano e parlano tra di loro

Se queste voci fossero tutte femminili allora ancor di più, si scoprirebbe che sono tante identità così differenti tra di loro ma allo stesso tempo con dei fondamentali tratti comuni.

Da questo lavoro, per la nostra collana Sinalefe, collana di poesia contemporanea europea, arriva oggi in libreria donne in poesia che raccoglie e approfondisce le più significative voci femminili della poesia europea contemporanea.

Il libro é a cura di Isabella Tomassetti, Luigi Marinelli e Matteo Iacovella.

Sul finir dell’estate
02/09/2025

Sul finir dell’estate

Seguire Diane di Prima per la città di New York è come assistere a un inesauribile rito di passaggio. Dalla danza, al te...
06/08/2025

Seguire Diane di Prima per la città di New York è come assistere a un inesauribile rito di passaggio. Dalla danza, al teatro, alla poesia, Diane si consegna a questa città e ce la preserva e restituisce nelle sue pagine. 

[...]

È nei movimenti della gente, nelle buste della spesa che cambiano da Chinatown al mercato di pesce di Fulton, è nella fretta che tratteggia le vie dei negozi sempre accesi ed in moto perpetuo. A New York si respira nell’aria un pensiero, una sorta di incantesimo che invade, quasi si tocca, e ripete: “qualcosa sta per succedere”. Diane lo definisce un “eterno presente”.

(Dal blog de Le Lettere, di Veruska Cantelli)

Sempre presente, attuale, è la voce rivoluzionaria di Diane Di Prima. Nasceva a Brooklyn il 6 agosto 1934.

L’illusione sessantottina della Cecoslovacchia, la primavera di Praga, durò molto poco, come un lampo, un bagliore nella...
28/07/2025

L’illusione sessantottina della Cecoslovacchia, la primavera di Praga, durò molto poco, come un lampo, un bagliore nella notte. Dopo pochi mesi un corpo di spedizione militare dell’Unione Sovietica e degli alleati del patto di Varsavia invase il Paese, con risultati devastanti e di lunga durata. La prima cosa che si percepisce, leggendo i romanzi e le poesie di Sylvie Richterová, è l’effetto di vertigine e di smarrimento che quella ragazza di ventitré anni dovette provare mentre si trovava a Praga.

Abbiamo dato alle stampe "Fuochi segreti" nella collana di poesia novecento/duemila, raccolta di poesie di Sylvie Richterová in cui emerge tutta la sua storia e una biografia dell’anima che è anche la voce di ognuno di noi.

#1968 /duemila

Sebastiano Vassalli è stato uno scrittore fuorilegge. Significa con una identità lontana dagli schemi e al di fuori dell...
25/07/2025

Sebastiano Vassalli è stato uno scrittore fuorilegge. Significa con una identità lontana dagli schemi e al di fuori delle mode, dei salotti e dei circoli letterari della Roma degli anni Settanta. Era un solitario, cresciuto in una situazione familiare precaria che aveva incontrato una certa notorietà, dopo la pubblicazione di due romanzi che lo hanno portato fuori dal recinto della critica: "La notte della cometa" nel 1984 e "La chimera" con cui aveva vinto il Premio Strega nel 1990.

Ma esiste una produzione letteraria e artistica precedente, ugualmente decisiva per capire a pieno la portata dello scrittore.

Era un esemplare particolare, della stirpe di coloro che rifuggono il bagliore dei lampioni, di quelli che non vogliono essere trovati nel luogo in cui gli si attende.

Domani saranno trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa.

Abbiamo pubblicato quest'anno il libro "L'Antivassalli" di Eugenio Gazzola.

Indirizzo

Via A. Meucci, 19
Grassina
50012

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

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