31/08/2025
📖IMOLA, LA COMPLESSA CHIUSURA DEI MANICOMI. Di seguito una foto storica: i malati dell'Osservanza escono dal manicomio per far ingresso nella nuova comunità Cà del Vento. 1990. All'Osservanza son ricoverati ancora 500 malati in attesa di una ricollocazione. Mancano le strutture, i finanziamenti, il personale. Qui, dal 1978 non è piu stato ricoverato nessuno. Negli anni settanta c'erano più di duemila pazienti, nel '91 sono ancora 530, il cosiddetto "residuo manicomiale" , costretti a vivere ancora in queste condizioni, nonostante la buona volontà del personale, tutto il giorno lo trascorrono a far niente, senza un programma rieducativo, ne una possibilità di reinserimento. 11 reparti che conservano ancora i segni della tortura di anni. Le sbarre nei padiglioni, che in caso di incendio diventano trappole di ferro, impedendo alle persone di fuggire. Suppellettili tutt'altro che ignifughi, presenti nei reparti, con mobili provenienti dall'ex sanatorio di Montecatone non idonei alle esigenze di questi ammalati. Poi, nel '94, grazie anche all'impegno di Franca Ongaro Basaglia, senatrice di Sinistra Indipendente, sarà possibile superare questo vuoto normativo: la Legge Basaglia infatti parlava sì di un superamento di queste strutture ma senza una data limite. Franca Basaglia presenta un disegno di Legge, nel frattempo si insedia una commissione parlamentare per far luce sulla situazione (talvolta molto seria) delle strutture manicomiali residue. Le indicazioni vennero accolte dal Ministero della Sanità, che le adottò nella finanziaria del '94. Due anni più tardi Imola fu in grado di assolvere pienamente la normativa. I manicomi finalmente chiudono⤵️LA STORIA⤵️
https://www.laltraimola.it/2025/08/30/imola-quella-difficile-chiusura-dei-manicomi/