09/11/2025
A è successa anche questa cosa, che meritava un momento a sé. Una riflessione dedicata.
Quando mi hanno chiesto “Ti andrebbe di premiare il Gioco dell’Anno” ho sentito i piedi sollevarsi dal pavimento. Saltavo, di gioia. Ho sentito il cuore bruciare fortissimo e forse è stata la magia Lucchese, forse la gioia incontenibile, ma il mio “sì” è arrivato molto prima di quanto professionalmente si dovrebbe fare.
Salire su quel palco, pronunciare quella frase e terminarla con “…Botanicus di “ è stata magia, ha chiuso un cerchio. Se ripenso alla prima volta che ho visto Botanicus, Vieri e Samuele, poi metto in fila quel momento, tutto mi sembra possibile.
Anche che una giocatrice di un minuscolo paesino del ponente ligure, quasi Francia, possa arrivare a premiare il Gioco dell'Anno e il Game Designer dell'anno, ascoltando da vicino le parole di
Per sempre grata di questa Lucca. ❤️