14/07/2025
CONTARSI PER CONTARE!
E' un dato di fatto. Se non fai numero non conti nulla. Etica, diritti, opportunità, nulla di nulla se non rappresenti numeri che votano. Non ti ascolta nessuno, nella migliore delle ipotesi, pacche sulle spalle, complimenti per i bambini..... e per l'impegno che richiedono, ma in concreto nulla. Nulla, se non sei accasato da qualche parte, sotto qualche sigla o congrega all'ombra del campanile o di qualche associazione, onlus, ecc. (una volta si chiamavano sezioni, circoli, ecc.). Oppure vieni da lontano e allora hai una corsia preferenziale perchè è umanamente comprensibile e condivisibile, siamo tutti cittadini del mondo, ma a noi poveri indigeni chi ci pensa? Nessuno. Vengono sempre prima gli altri. Noi continuiamo a essere "invisibili". Noi come altri, da quando siamo nati come comitato spontaneo di mamme a inizio pandemia, non abbiamo avuto mai nessun aiuto, di nessun genere. Ci siamo sempre aiutate sa sole, tra di noi, italiane e straniere, cercando di fare sinergia, con educazione, senza prepotenza o accampando diritti. Ma non puo' funzionare in eterno. Nessuno, pur sapendo, ci ha dato una mano dall'esterno, ci siamo dovute appoggiare ad altre realtà, anch'esse pero' senza risorse e senza padrini, padrini con o senza tonaca. Perchè se ci fate caso, ormai di chi ha bisogno o diritti da rivendicare, si occupano vere e proprie organizzazioni, multinazionali del "bene" che hanno a disposizione risorse. immobili, denaro, tutto. Mentre noi, gente normale che non chiede niente che non sia dovuto o auspicabile, continuiamo a chiederci, nell'indifferenza di tutti anche di chi, falso come gli altri, si definisce amico o ammiratore.
A fine stagione, si fa per dire, (essendo madri di famiglia l'anno lo facciamo coincidere con la scuola) ci troviamo a fare bilanci davanti a un caffè o al parco giochi e siamo sempre più pessimiste, scoraggiate, deluse dall'indifferenza e dalla prepotenza, perchè non siamo tutte uguali. Ma non possiamo mollare perchè la pandemia ci ha fatto conoscere persone e situazioni che non ci sentiamo di abbandonare. Nel nostro piccolo, sensibili alle problematiche delle famiglie in difficoltà soprattutto se numerose, continuiamo a mantenere gli impegni assunti e con l'aiuto delle altre realtà amiche fatte di Volontari come noi, continuiamo a raccogliere tra le nostre e altre famiglie, beni di prima necessità, cose dismesse ancora in ottimo stato, cancelleria, libri usati ancora in buono stato, continuiamo a gestire per conto del Coordinamento Civico Torino il punto raccolta cibo invenduto al mercato di Piazza Borromini (da non confondere con una iniziativa simile ma finanziata, in altri mercati), partecipiamo all'operazione "Carrello solidale" per ora in un solo punto, partecipiamo anche quest'anno all'operazione "Emergenza caldo", stiamo ipotizzando servizi del tipo "banca del tempo" per chi non ha tempo sufficiente per seguire i figli per la scuola, il tempo libero, ecc. Pensiamo anche a uno scambio di ospitalità per le vacanze, ecc. Insomma non ci mancano le idee, ma siamo senza risorse, senza mezzi (ci manca un automezzo per trasportare materiali e beni da ritirare e consegnare, ci manca un locale da utilizzare come magazzino, abbiamo solo una stanza in una caserma messa a disposizione dai militari in congedo, ci manca tutto. Ma non vogliamo mollare, anzi ricordiamo a tutte le Donne che ricoprono ruoli che da loro ci saremmo aspettato di più, evidentemente ci siamo sbagliate, per il futuro cercheremo di non puntare sul nulla, piuttosto facciamo scendere in campo qualcuna noi direttamente. Il problema per noi, è il tempo. Non basta mai. Ma intanto, sentiamoci, scambiamo idee ed esperienze, contiamoci. E non sottovalutiamo l'apporto delle Nonne!!! Una grande risorsa, anche quelle che passano pomeriggi e sere in posti come quel grande punto verde di Piazza D'armi a Torino dove si trovano per passare il tempo, ballare, sentire musica, ma anche parlare dei nostri problemi..... ([email protected]) oppure [email protected]