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MODIFICARE LA LEGGE REGIONALE SULL’EDILIZIA SOCIALE [ML] Il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, una mozi...
21/07/2025

MODIFICARE LA LEGGE REGIONALE SULL’EDILIZIA SOCIALE

[ML] Il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad aprire un confronto con la Regione Piemonte per ottenere una modifica concordata della Legge regionale numero 3 del 2010, sull’edilizia sociale. Una modifica che permetterebbe al Comune di Torino di assegnare gli alloggi attualmente vuoti, fra gli oltre tremila di cui è proprietario fuori dal territorio cittadino, mentre oggi possono farlo solo le Amministrazioni del territorio su cui sono censiti e insistono. Il documento, presentato dal consigliere Pierino Crema (PD), spiega come, rendere disponibili questi alloggi significa aiutare chi è in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare a trovare una sistemazione evitando, per altro, ulteriori costi dovuti per l’utilizzo di strutture sostitutive necessarie a contenere l’emergenza abitativa. Infine, questa soluzione aiuterebbe le altre Amministrazioni nella gestione delle risorse economiche, sgravandole dalle difficoltà incontrate nel reperire le risorse necessarie per la manutenzione ordinaria e straordinaria di questi immobili, difficoltà che spesso aumentano nel caso dei Comuni più piccoli.

[C.R.] Stato e Regione finanzino un nuovo piano per l’edilizia sociale pubblica: lo chiede un documento approvato oggi i...
21/07/2025

[C.R.] Stato e Regione finanzino un nuovo piano per l’edilizia sociale pubblica: lo chiede un documento approvato oggi in Sala Rossa con 22 voti favorevoli e tre astensioni, prima firmataria Caterina Greco (PD).
Il documento segnala la necessità di richiedere allo Stato e alla Regione Piemonte lo stanziamento delle risorse necessarie per l’attuazione di un efficace Piano Casa, a partire dai 55 milioni di euro necessari per ristrutturare gli alloggi di edilizia sociale(...)
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO QUI: https://www.cittagora.it/primo-piano/edilizia-sociale-la-sala-rossa-chiede-piu-fondi.html/

SI CONTRASTI IL "CAPORALATO ABITATIVO"[F.D'A.] Il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, con 27 voti a favo...
21/07/2025

SI CONTRASTI IL "CAPORALATO ABITATIVO"

[F.D'A.] Il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, con 27 voti a favore, una mozione (primo firmatario Luca Pidello), con la quale si impegnano Sindaco e Giunta a facilitare il coordinamento tra i gruppi di lavoro ed enti che, a diverso titolo, si occupano della tematica abitativa, in particolare individuando modalità di condivisione di dati e spunti di approfondimento di specifici indicatori di fragilità (interventi per condizioni abitative malsane, furti di energia elettrica, nuclei con minori in situazione di fragilità).

La mozione sottolinea come le forme di sfruttamento e di illegalità, che colpiscono alcune fasce più deboli della popolazione cittadina durante la ricerca di soluzioni abitative, siano una grave forma di prevaricazione, che preclude effettivi percorsi di integrazione sociale, facilita una conflittualità relazionale e pregiudica la vivibilità di alcune aree della città e che, pertanto, queste debbano essere oggetto di specifiche forme di contrasto.

Il documento, quindi, invita anche a verificare attraverso la Polizia Locale l’utilizzo ad uso abitativo di locali non adatti allo scopo (garage, negozi, sottoscala, locali interrati e mansarde) e a potenziare il numero di addetti alle mansioni di “controllo sull’edilizia privata” sia tra i tecnici comunali, sia tra il personale della Polizia Municipale.

Con questo atto, la Sala Rossa prevede che siano istituiti protocolli rafforzati di monitoraggio per le grandi proprietà immobiliari, volti a incentivare l’accesso alla casa di persone altrimenti respinte dal mercato e a prevenire qualsiasi forma di sfruttamento, nonché ad avviare percorsi di sensibilizzazione, in collaborazione con le associazioni rappresentanti le comunità immigrate cittadine, al fine di informare adeguatamente sui percorsi di accompagnamento alla ricerca della casa chi possa avere difficoltà di accesso e prevenire meccanismi di sfruttamento.

Il documento è stato approvato con un emendamento del consigliere Emanuele Busconi che invita a valutare sanzioni ai proprietari responsabili di sfruttamento e di indennizzo per i costi diretti e indiretti sostenuti dalla Città per gestire e ricollocare le vittime di caporalato abitativo. Impegna infine a verificare la possibilità che la Città si costituisca parte civile nei processi relativi a reati riconducibili ai fenomeni di caporalato abitativo.

18/07/2025

Lunedì 21 luglio si riunirà il Consiglio comunale, fra i temi principali a essere affrontati ci sarà la questione del diritto alla casa e degli appartamenti sfitti. Nel video trovate qualche anticipazione del programma dei lavori e qualche suggerimento per seguirli in streaming a partire dalle ore 13.00

L’INCROCIO COMPLICATO[F.D'A.] Strada da Bertolla all’Abbadia di Stura è una strada stretta, probabilmente immutata da qu...
18/07/2025

L’INCROCIO COMPLICATO

[F.D'A.] Strada da Bertolla all’Abbadia di Stura è una strada stretta, probabilmente immutata da quando è nata, decine di anni fa. Incrocia strada del Cascinotto, strada, nei pressi dell’intersezione, altrettanto stretta, delimitata da case, fabbricati e alberi, a ridosso di una zona produttiva.
Siamo nella Circoscrizione 6, zona nord di Torino, quasi al confine con San Mauro.
In quel crocevia, quasi ogni giorno si consumano ingorghi, non solo per le auto che percorrono quelle vie come scorciatoie rispetto ad altri percorsi costellati di semafori, ma anche per camion voluminosi, se non proprio tir diretti verso l’area industriale ma che restano bloccati nell’impossibilità di svoltare all’incrocio. Un gruppo di cittadini ha portato il problema all’attenzione della Commissione Viabilità, presieduta da Antonio Ledda, evidenziando come siano spesso i cittadini stessi a svolgere servizi di viabilità aiutando gli autisti in difficili manovre di retromarcia, mettendo talvolta anche a repentaglio la propria incolumità fisica.
Il problema si è amplificato nel tempo, da un lato per l’aumento dei mezzi circolanti, dall’altro per l’ampliamento dell’area industriale a ridosso dell’incrocio incriminato.
Da parte dell’assessore Francesco Tresso e dei tecnici comunali, è stata registrata la criticità. Una soluzione definitiva, comporta però tempi lunghi, legate alla predisposizione di una variante di piano regolatore che preveda, tra l’altro, l’esproprio di alcuni terreni.
Nell’immediato, invece, sarà valutata la possibilità di creare sensi unici, valutando intensità di traffico e ripercussioni sulla viabilità circostante. Ledda

(L'incrocio tra strada da Bertolla all'Abbadia di Stura e strada del Cascinotto - Foto google map)

SEI ALLOGGI EX IPAB ALLA CITTÀ DI MONCALIERI[M.Q.] È stata presentata nella seduta del 18 luglio 2025 delle Commissioni ...
18/07/2025

SEI ALLOGGI EX IPAB ALLA CITTÀ DI MONCALIERI
[M.Q.] È stata presentata nella seduta del 18 luglio 2025 delle Commissioni Quarta e Prima, presieduta da Vincenzo Camarda (PD), una proposta di deliberazione che propone la vendita al Comune di Moncalieri di sei alloggi acquisiti dall’ex Ipab - Istituto di Riposo per la Vecchiaia. Il documento è stato illustrato in Commissione dall’assessore Jacopo Rosatelli, che ha sottolineato che la vendita avviene da un ente pubblico a un altro ente pubblico e che gli alloggi saranno poi messi a disposizione della cittadinanza moncalierese con finalità sociali. https://www.cittagora.it/primo-piano/sei-alloggi-ex-ipab-alla-citta-di-moncalieri.html

Forse non è così nota la questione che un chilo di olio vegetale esausto da consumo domestico nelle abitazioni non smalt...
17/07/2025

Forse non è così nota la questione che un chilo di olio vegetale esausto da consumo domestico nelle abitazioni non smaltito – olio di oliva e semi usati per le fritture come l’olio di conservazione di cibi in scatola – inquina una superficie di un milione di litri d’acqua; in Italia l’uso procapite stimato è di 25 chili. Il rifiuto non è considerato nocivo per la salute umana ma è dannoso per l’ecosistema se smaltito in modo scorretto.
Di 1,4 milioni di tonnellate consumate in Italia sono recuperabili centosettantamila tonnellate da consumo domestico nelle abitazioni; solo a Torino sono stimate duemila tonnellate oggi recuperate solo in piccola parte, finendo perlopiù negli scarichi fognari e nelle falde acquifere causando danni ai sistemi di scarico delle abitazioni.
Dell’argomento ne ha discusso oggi pomeriggio la Commissione Ambiente di Palazzo civico coordinata da Amalia Santiangeli; i vertici di Amiat hanno spiegato come dall’olio recuperato si ricavi biodiesel, sapone, cere per auto, prodotti per l’edilizia.
Il servizio di raccolta è da sempre garantito dai sette centri di raccolta presenti in città ma dal ’23 è stata attivata la raccolta stradale in appositi bidoncini blu – oggi sono 465 su tutto il territorio torinese – dove smaltire l’olio attraverso bottiglie di plastica usate ben chiuse.
E’ interessante apprendere come nei primi sei mesi di quest’anno la raccolta stradale ha superato quella dei centri mentre ha incuriosito i Commissari il record della Circoscrizione Sei per la raccolta in strada di 27.717 kg. dall’inizio del progetto, oltre il doppio della Due che la segue a distanza con 13.324 kg.
La raccolta stradale è stata affidata da Amiat a un’azienda esterna che segnala un fenomeno di inciviltà: la frequente presenza estranea di lattine nei bidoni.
Come chiesto dai Commissari intervenuti (Ledda – Diena – Crema – Viale) Amiat ha precisato che non vanno conferiti oli minerali (oli motori – lubrificanti tantomeno le sostanze chimiche e le salse alimentari) come evidenziato nei manifesti del progetto, nei pieghevoli circoscrizionali e multilingue e sul sito di Amiat dove al link https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti è possibile vedere la posizione dei singoli bidoni stradali.
[RT]

CASA GIGLIO, PER RITROVARE SERENITÀ E BENESSERE[M.Q.] Giuseppina Sgambellone, fondatrice di Casa Giglio, è stata audita ...
17/07/2025

CASA GIGLIO, PER RITROVARE SERENITÀ E BENESSERE
[M.Q.] Giuseppina Sgambellone, fondatrice di Casa Giglio, è stata audita nella seduta del 17 luglio 2025 della Commissione Diritti e pari opportunità e Quarta, presieduta da Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici - DemoS). Nata 23 anni fa per dare ospitalità gratuita ai genitori di bambini ricoverati all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, Casa Giglio ha sede in via Cappel Verde 2, nel Quadrilatero Romano. https://www.cittagora.it/primo-piano/casa-giglio-per-ritrovare-serenita-e-benessere.html

[C.R.] Il punto della situazione dei display informativi alle fermate GTT è stato al centro della riunione odierna della...
16/07/2025

[C.R.] Il punto della situazione dei display informativi alle fermate GTT è stato al centro della riunione odierna della II commissione Trasporti, presieduta da Tony Ledda.
I tecnici dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico torinese hanno spiegato che al momento sono 182 i display installati in corrispondenza delle fermate, una decina dei quali sono ora spenti perché in via di manutenzione o riparazione. Le fermate del trasporto pubblico, d’altra parte, sono circa tremila, tra Torino e i Comuni della “prima cintura”. L’informazione in tempo reale sui passaggi dei mezzi di GTT avviene in gran parte tramite app e siti web.

Dei dispositivi attualmente presenti, 171 sono di modello piuttosto obsoleto, con batteria e in qualche caso con pannello solare, dotati di schermo a basso consumo.

Sono invece 11 quelli di nuova generazione, consumi ridotti e pannello solare sul palo della fermata, con previsioni arrivi prodotte dal sistema monitoraggio flotta che informa anche su altri canali, ad esempio Telegram.

Città e GTT, hanno spiegato i tecnici dell’azienda, prevedono un nuovo investimento per l’acquisto e installazione di altri 45-50 display informativi (costo, circa 4500 euro cadauno). Di nuova generazione, i dispositivi saranno privi di cablaggi, alimentati con una batteria della durata fino a tre anni, che potranno facilmente essere spostati tra una fermata e l’altra secondo necessità: e si valuta di predisporre informazioni sonore per i non vedenti.

RESTITUIRE ALLA CITTÀ GLI ALLOGGI NON IN USO[M.Q.] Nella seduta del 16 luglio 2025 delle Commissioni Quarta e Seconda, p...
16/07/2025

RESTITUIRE ALLA CITTÀ GLI ALLOGGI NON IN USO
[M.Q.] Nella seduta del 16 luglio 2025 delle Commissioni Quarta e Seconda, presieduta da Vincenzo Camarda (PD), è stata nuovamente discussa la proposta di deliberazione di iniziativa popolare “Nuove tutele per il diritto alla casa - censimento e restituzione alla Città di alloggi in stato di non uso”, in passato oggetto di parere tecnico negativo da parte degli Uffici comunali e “sospesa” in Commissione. https://www.cittagora.it/primo-piano/restituire-alla-citta-gli-alloggi-non-in-uso.html

IL RENDICONTO DELLA REGIONE PER L’ESERCIZIO 2024[ML] Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Domenico Garcea, ...
16/07/2025

IL RENDICONTO DELLA REGIONE PER L’ESERCIZIO 2024

[ML] Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Domenico Garcea, ha partecipato, questa mattina, alla pubblica udienza del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Piemonte, che si è tenuta presso la sala “Garibaldi” della Sezione regionale della Corte dei Conti. Semplificando: l’incontro aperto al pubblico in cui si procede a quella parte dell’iter amministrativo che si inserisce fra l’approvazione della Giunta regionale del disegno di legge relativo al rendiconto generale dell’esercizio per l’anno precedente e l’approvazione del Consiglio della relativa legge regionale. Nella successiva camera di consiglio, la Sezione ha adottato la delibera sul rendiconto generale della Regione Piemonte per l’esercizio del 2024. Nel dare lettura della sua relazione, il presidente Antonio Attanasio ha elencato gli aspetti positivi del rendiconto, quali il miglioramento della programmazione finanziaria, il rispetto dei vincoli di indebitamento, il miglioramento del saldo di gestione ordinaria e l’equilibrio complessivo che migliora il dato rispetto al 2023. Nello stesso tempo ha evidenziato, invece, alcune criticità: la rigidità strutturale del bilancio e la carenza di liquidità che rallentano i pagamenti verso gli enti locali, i residui attivi e passivi ancora elevati, le perdite delle partecipate indirette, i disallineamenti fra crediti e debiti con gli enti locali.

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