18/10/2025
Come per combinazione, Spotify ha cominciato a fare utili dal momento che, da giugno 2024, ha deciso di non pagare più le tracce al di sotto dei 1000 ascolti annui. Vi do un dato che può aiutare a capire cosa possa significare ciò: 1000 ascolti arrivano a generare 2,30 Euro se gli ascolti sono su abbonamento Premium, diversamente, abbonamento gratuito, raramente arrivano a 1,50 euro.
Come potrete immaginare gli eventuali ricavi vanno poi ri-distribuiti tra tutti gli aventi diritti, editore produttore e musicisti. Cosa che di solito spetta al produttore esecutivo.
Ora voglio illustrare con un esempio pratico e ipotetico: la Splasc(h) Records, di cui io sono produttore esecutivo, ha caricato il proprio catalogo musicale composto da circa 9.000 brani, su tutte le piattaforme compreso Spotify che detiene la maggioranza assoluta di streaming nel mondo.
Ipotizziamo che tutte le nostre 9.000 tracce possano godere di 999 ascolti e non oltre. In questo caso Spotify, ma non solo, anche le altre piattaforme si sono uniformate immediatamente, non avrebbe distribuito agli aventi diritto di Splasc(h) Records, ben 20.000 euro.
Tutti noi siamo coscienti che il jazz sia la musica che meno di tutte risponde ai canoni delle ca**o di playlist fatte e pensate per ascoltatori decerebrati, perché così fa comodo alle majors.
Ma se alla musica vera, scritta e suonata, non viene riconosciuto nemmeno il minimo riconoscimento economico ma per quale ragione continuiamo ad alimentare questo schifo di fenomeno?
Negli Usa e altrove nel mondo c’è chi attiva sistemi di ascolto robotico per raggiungere numeri stratosferici e noi qui a fare musica seria per neanche un tozzo di pane… ora un attimo di riflessione e poi fate il vostro dovere:
1) fate un abbonamento Premium su Spotify e vi mettete ad ascoltare la nostra musica 24 ore al giorno….
2) chiudete ogni ogni App di ascolto in streaming e comprate i nostri CD su www.splasch.records.it
A tutti i nuovi clienti che si registreranno sul nostro sito da Novembre offriremo uno sconto del 50% su ogni titolo disponibile su supporto CD. Per i titoli non più disponibili vi invieremo i file audio Mp3 gratuitamente fino al 31 dicembre!
Leggi su Sky TG24 l'articolo Tutti i numeri di Spotify: come sono arrivati al primo anno in utile