
17/06/2025
La Radio: Prima un'arte, oggi un algoritmo
Sì, quello che vedi nella foto sono io, Joe Diaz, negli anni d'oro della radio, quando entrare in una cabina era come calpestare un santuario di sogni e canzoni; un tempo dove la passione pesava più dei soldi, quando la radio era romantica, viva, artigianale, e non questa foresta digitale di oggi, piena di playlist automatiche, dembow senz'anima e voci in scatola. Quella vecchia console, il disco in vinile, il microfono con spugna rossa... tutto faceva parte di una magia che si è svenuta in questo presente dove molti parlano ma pochi comunicano.
Oggi guardo quest'immagine con nostalgia, sapendo di aver fatto parte di un periodo in cui la radio si faceva con il cuore, non con l'algoritmo.