
31/07/2025
«se d’amore si muore, siamo morti, noi:
siamo un romanzo d’appendice in atto: (anzi,
un romanzo nazionale-popolare, ma calibratamente camuffato da romanzetto rosa): (anzi,
siamo un romanzo osé): (un rosé): (anzi, una coppia di vegeti, di vegetanti vecchietti,
torchiati nel torpido torchio delle nozze d’argento): (a un passo, o un pelo, appena,
da un romanzo nero): (siamo un romanzo rosso, quasi): e noi facciamo, parliamoci chiaro,
pena piena, e pietà:
comunico le coordinate necessarie: torno da Como, è il 26
settembre, sono le 21.37, ho chiesto il conto al ristorante, prenderò il rapido
delle 21.50, e ti ho capito: è tutto:
perché, per te, per me, non è possibile
sopportarla più oltre, questa ambivalenza insolubile, nel vino della vita che viviamo:
questa vita, anzi: (la vita): (annacquata, innacquata): e se ti dico e se ti scrivo che
non sono altro che un contemporaneo, a capirmi, a capirci, se va bene, abbiamo, in tutto
e per tutto, il 25% dei nostri eredi naturali, allo stato attuale delle cose:
così, con tanti auguri, ti aggiungo, poi, che noi:
se d’amore si vive, siamo vivi:»
Edoardo Sanguineti
"Mikrokosmos: Poesie 1951-2004" (Feltrinelli, 2021)
Ph. Mario Dondero