Interno Poesia

Interno Poesia Casa editrice e progetto editoriale dedicato alla promozione della poesia.

Iscrizioni aperte ❤️‍🔥Prossima data: 11 ottobre 2025 – ospite Marina Dora MartinoIl workshop di scrittura di Interno Poe...
25/09/2025

Iscrizioni aperte ❤️‍🔥

Prossima data: 11 ottobre 2025 – ospite Marina Dora Martino

Il workshop di scrittura di Interno Poesia è un’occasione per lavorare sui propri testi evidenziandone i punti di forza e i punti deboli. Un laboratorio a specchio individuando nelle poesie proprie e in quelle degli altri partecipanti quali sono le cadute solite, gli inganni, i gesti meccanici di chi scrive e quali i segni del proprio talento. Per iniziare un lavoro artigianale sulla parola, togliere il superfluo, trovare la propria voce.�In ogni workshop si terrà un laboratorio di scrittura con Valerio Grutt, poeta ed editor, un approfondimento sul mondo dell’editoria di poesia con Andrea Cati, editore e fondatore di Interno Poesia, e il coinvolgimento di un ospite, poeta, traduttore, operatore culturale, che racconta la propria esperienza e risponde alle domande dei partecipanti.

Per info e iscrizioni: https://internopoesia.com/ip-workshop-25/

Orfeo, voltati all’indicibile,voltati e riducile la vita. È niente.Lei continuerà a scegliersi la mortesulla soglia che ...
25/09/2025

Orfeo, voltati all’indicibile,
voltati e riducile la vita. È niente.
Lei continuerà a scegliersi la morte
sulla soglia che ti scinde.
La poesia è sopravvalutata...

La libertà di Euridice Orfeo, voltati all’indicibile, voltati e riducile la vita. È niente. Lei continuerà a scegliersi la morte sulla soglia che ti scinde. La poesia è sopravvalutata. È stata sempre lei, a non ascoltarla: Euridice libera lo è stata, sempre a scegliersi questa condanna.

«La vita mi ha insegnatoche la gentilezza è un filo invisibileche tiene stretto l’Amore.Che Amare è un atto rivoluzionar...
24/09/2025

«La vita mi ha insegnato
che la gentilezza è un filo invisibile
che tiene stretto l’Amore.
Che Amare è un atto rivoluzionario
un salto nel vuoto che a volte eleva
e a volte ferisce
ma che è il solo modo per restare accesi.
Mi ha svelato che la poesia non salva il mondo
ma salva chi la tocca:
chi la scrive, chi la legge
chi si lascia attraversare dalle sue ferite.
E che gli esclusi
quelli dimenticati
gli invisibili
sono i custodi di un cuore segreto
un’anima che aspetta solo
di essere vista...»

da “PAS – Persone Altamente Speciali”
di Andrew Faber

Prima ristampa in libreria ❤

Quando l'uomoentra nella donnacome l’onda scava la riva,ripetutamente,e la donna godendo apre la boccae i denti le lucci...
24/09/2025

Quando l'uomo
entra nella donna
come l’onda scava la riva,
ripetutamente,
e la donna godendo apre la bocca
e i denti le luccicano
come un alfabeto,
il logos appare mungendo una stella,
e l’uomo
dentro la donna
stringe un nodo
perché loro due mai più
si separino...

Quando l'uomo entra nella donna Quando l’uomo entra nella donna come l’onda scava la riva, ripetutamente, e la donna godendo apre la bocca e i denti le luccicano come un alfabeto, il logos appare mungendo una stella, e l’uomo dentro la donna stringe un nodo perché loro due mai più si

Siamo tornati all’autunno; l’estate,come un quaderno su cui siamo stanchi di scrivere, restapieno di cancellature, diseg...
23/09/2025

Siamo tornati all’autunno; l’estate,
come un quaderno su cui siamo stanchi di scrivere, resta
pieno di cancellature, disegni astratti
e punti interrogativi sul margine; siamo tornati
all’epoca degli occhi che guardano
nello specchio alla luce elettrica,
labbra serrate e persone estranee
nelle stanze, nelle vie sotto gli schini
mentre i fari delle auto uccidono
migliaia di maschere pallide.
Siamo tornati; partiamo sempre per tornare
alla solitudine, un pugno di terra, alle mani vuote...

Una parola sull’estate Siamo tornati all'autunno; l'estate, come un quaderno su cui siamo stanchi di scrivere, resta pieno di cancellature, disegni astratti e punti interrogativi sul margine; siamo tornati all'epoca degli occhi che guardano nello specchio alla luce elettrica, labbra

I festival letterarifanno schifosolo se non ti invitano.
19/09/2025

I festival letterari
fanno schifo
solo se non
ti invitano.

Mia madre mi vuole tristee sofferentequando telefona è sempre morentedice un pezzo di nomee poi sta zittanon regge la co...
19/09/2025

Mia madre mi vuole triste
e sofferente
quando telefona è sempre morente
dice un pezzo di nome
e poi sta zitta
non regge la conversazione.
La prefazione di quello che devo dire
io non la conosco
ma sono brava a inventare
a deviare a spostare
l’incontro di parole...

Mia madre mi vuole triste e sofferente quando telefona è sempre morente dice un pezzo di nome e poi sta zitta non regge la conversazione. La prefazione di quello che devo dire io non la conosco ma sono brava a inventare a deviare a spostare l’incontro di parole. Non le do il tempo del lam

«Io non sono una proprietà,anche se nasco dall’atto di qualcunoe quel qualcuno penseràdi avere dei dirittisu di me.Potre...
18/09/2025

«Io non sono una proprietà,
anche se nasco dall’atto di qualcuno
e quel qualcuno penserà
di avere dei diritti
su di me.
Potrei non soddisfare le aspettative,
anzi, lo dico subito:

deluderò le proiezioni,
non corrisponderò all’idea
e incenerirò gli investimenti,
sarò un’idiota incurabile,
sarò me malgrado te,
sarò quello che mi pare,
disubbidirò,
disturberò,
busserò
alle tue braccia conserte.

Anche se puzzo
anche se sono matta
anche se sono altra
da quella che speravi.

Puoi mettere tutti i verbi al futuro.
Io sarò lo sperpero del tuo patrimonio,
la tua catena corta di responsabilità
la promessa di fatica
una perifrastica di dolore:
io sono la figlia.

Onora la figlia,
inchìnati
davanti alla gratuità del mio amore,
pròstrati
dinnanzi alla fiducia assoluta
che ti ho concesso
senza nemmeno conoscerti,
senza che te la meritassi...»

"Onora la figlia" di Anna Segre
Dal 26 settembre in libreria, da oggi in preordine: internopoesialibri.com/libro/onora-la-figlia

Al buiocerco spiragli per guardartinascosta nelle spalle degli occhi.Le tue braccia una retelanciata a largonel letto do...
18/09/2025

Al buio
cerco spiragli per guardarti
nascosta nelle spalle degli occhi.

Le tue braccia una rete
lanciata a largo
nel letto dove si abbatte
la pulizia dell’acqua...

Al buio cerco spiragli per guardarti nascosta nelle spalle degli occhi. Le tue braccia una rete lanciata a largo nel letto dove si abbatte la pulizia dell’acqua. C’è solo il fiato interrotto la bocca spaccata dal silenzio i pensieri che non penso a suicidarsi di continuo. La mano su

NON SPEGNERTI DEL TUTTO – come altri feceroprima di te, prima di me,la casa, dopo la pioggia di boccioli,dopol’abbraccio...
17/09/2025

NON SPEGNERTI DEL TUTTO – come altri fecero
prima di te, prima di me,

la casa, dopo la pioggia di boccioli,
dopo
l’abbraccio,
si slarga sopra noi
mentre la pietra
attecchisce,

un candelabro, grande e solo,
s’immerge qui,
capisce...

NON SPEGNERTI DEL TUTTO – come altri fecero prima di te, prima di me, la casa, dopo la pioggia di boccioli, dopo l’abbraccio, si slarga sopra noi mentre la pietra attecchisce, un candelabro, grande e solo, s’immerge qui, capisce, al fendersi della vasca tutta in porfido, come pullul

Le gru rigano lente il cielo,più avido è il grido dei corvi;e il primo tuono rotola improvvisotra gli scogli lividi dell...
16/09/2025

Le gru rigano lente il cielo,
più avido è il grido dei corvi;
e il primo tuono rotola improvviso
tra gli scogli lividi delle nuvole,
spaurisce tra gli alberi il vento.
La pioggia avanza come nebbia,
urlante incalza il volo dei passeri.
Ora scroscia sulla vigna, tra gli ulivi;
per la rabbia dei lampi preghiere
cercano le vecchie contadine...

Pioggia di settembre Le gru rigano lente il cielo, più avido è il grido dei corvi; e il primo tuono rotola improvviso tra gli scogli lividi delle nuvole, spaurisce tra gli alberi il vento. La pioggia avanza come nebbia, urlante incalza il volo dei passeri. Ora scroscia sulla vigna, tra gli

A Berlino est cercavamo le lucidi notte, i bar, la mela turcain quell’inverno che era un diario diffusodove per guadagna...
15/09/2025

A Berlino est cercavamo le luci
di notte, i bar, la mela turca
in quell’inverno che era un diario diffuso
dove per guadagnarsi il giorno
bisognava ricordare tutto.
Intrappolati in una periferia
come d’antan
ci costringeva una clausura
di line dance rionale...

L’archivio dei diari A Berlino est cercavamo le luci di notte, i bar, la mela turca in quell’inverno che era un diario diffuso dove per guadagnarsi il giorno bisognava ricordare tutto. Intrappolati in una periferia come d’antan ci costringeva una clausura di line dance rionale. Su matera

Indirizzo

Via SS. Rosario 14
Latiano
72022

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