
06/07/2023
La Commissione europea ha presentato una proposta legislativa che stabilisce il quadro giuridico per un possibile euro digitale a complemento delle banconote e monete in euro. "Garantirebbe alle persone e alle imprese una scelta aggiuntiva, oltre alle attuali opzioni private, che consenta loro di pagare digitalmente con una forma di denaro pubblico ampiamente accettata, economica, sicura e resiliente nella zona euro (a complemento delle soluzioni private esistenti oggi)", spiega l'esecutivo europeo.
Sebbene la proposta odierna, una volta adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio, stabilisca il quadro giuridico per l'euro digitale, spetterà in ultima analisi alla Banca centrale europea decidere se e quando emettere l'euro digitale. Sarà necessario tanto altro lavoro tecnico da parte della Bce.
Per adeguarsi alla crescente digitalizzazione dell'economia, la Banca centrale europea - come molte altre banche centrali in tutto il mondo - sta studiando la possibilità di introdurre un euro digitale, a complemento del contante. L'euro digitale offrirebbe ai consumatori una soluzione di pagamento alternativa a livello europeo, oltre alle opzioni esistenti oggi. Ciò significa più scelta per i consumatori e un ruolo internazionale più forte per l'euro.
Come il contante oggi, l'euro digitale affiancherebbe i mezzi di pagamento privati nazionali e internazionali esistenti, come carte o applicazioni. Funzionerebbe come un portafoglio digitale. Le persone e le imprese possono pagare con l'euro digitale sempre e ovunque nell'area dell'euro.