09/03/2019
Ieri ho avuto questo dialogo con una persona del Lazio, grande lavoratore, che un anno fa mi disse molto onestamente di aver votato Salvini perché parlava di 2 cose: quota 100, come il Movimento, perché gli avrebbe concesso di andare in pensione qualche anno prima e l'immigrazione, quindi venendo da un passato di destra ha preferito la Lega al Movimento.
Lui: "Ma che è sta storia del Tav e della crisi?"
Io:"Nessuna crisi, solo che ci sono delle divergenze di vedute"
L:"Ma dicono che può cadere tutto, possibile che l'alta velocità è così importante?"
I:"Non è l'alta velocità, quella per noi va bene, è solo la tratta Torino-Lione per far trasportare delle merci"
L:"Ma io sta cosa non l'ho mai sentita in campagna elettorale, cioè voi da sempre dicevate che eravate contro, io manco avevo capito che era una cosa solo per Torino e Lione, io Salvini lo sentivo parlare solo di Fornero e immigrati"
I:" Ma infatti la Lega di quelle parti pure era contro, perché costa tantissimo, già esiste una linea alternativa sottosfruttata e si rischia di devastare una valle"
L:" Ma se cade tutto che succede? Io voglio fare domanda per quota 100"
I:" Eh, se cade tutto mi sa che sta domanda non servirà a molto, mancano tanti decreti che deve fare il Governo".
L:" Quindi fammi capire, io che non so manco come arrivarci a Lione e manco mi va di andarci (alcuni apprezzamenti sui francesi), rischio di non potere andare in pensione come mi era stato promesso in campagna elettorale, perché si vuole fare a tutti i costi un buco che Salvini non ha mai nominato in campagna elettorale e non vuole fare un passo indietro quando sto Governo era l'unico che mi piaceva? (Alcuni apprezzamenti di natura spirituale sull'opera Torino-Lione).
I:" Potrebbe andare così"
L:" #@ #@@@ # #*@*** #* #*@*** #*@*** #*@**** # #* #**@*"
Fine