28/10/2025
Questa splendida foto ritrae via Giacomo Matteotti nel quartiere sopra fiera di Lentini.La presente curva viene denominata con questo curioso nome"Vutata do scupitteri"perche' all'epoca (anni 60) nella prima palazzina,piano terra,salendo a sinistra, (a titolo di cronaca,per chi non lo sapesse) esisteva una bottega di due bravissimi artigiani armieri che, con grande maestria, riparavano fucili di qualsiasi tipo, (in gergo dialettale i"scupetti". A meta' della suddetta "Vutata" si accedeva ad un meraviglioso "Chenion" per meta' agrumetato e costellato da numerose grotte,tra le quali la leggendaria "Rutta de centu voi" denominato"Salucciu", un vero e proprio parco giochi, naturale, dove quotidianamente, una miriade di "Carusi firioti", compreso mio padre, ne usufruivano giocando spensieratamente e giulivamente dando vita a svariati giochi che i ragazzi di oggi, compreso lo scrivente ne sconosce l'esistenza come: a v***a scinni e ingrav***a, o lapuni, e chiappeddi co muriddu, o rummulu, a ziccari che catineddi o che pallini di vitru, co cannolu di canna ad espellere il piu' lontano possibile, soffiandogli dentro, le ossa de minicucca, a gareggiare ca carruzzedda che roti apallini (cuscinetti), costruite dagli ingegnosi Carusi,(mio pradre ancora oggi ne custodisce, rigorosamente una in garage) e cattuzzi de jucatura (figurine Panini) a sciusciu longu o finu, e catti o Stoppi a giunnaletti (invece di denaro), a mucciari co 31salva a tutti, o trau longu,a ria,a trinca,e 5 petri,e 4 cantuna, e ladri e carabineri, a stritta che filecci (fionde costruite con le loro mani),a palla sgumma, o palluni a na potta o du potti ecc....Per molte persone che si rivedono in quegli anni 60,in pieno boom demografico ed economico, in una Lentini rigogliosa, spumeggiante e piena di vita, tale rievocazione sara' sicuramente un lieto ricordo, per molti di noi che non li abbiamo vissuti,per ovvi motivi,forse, sara' un leggero rammarico.