Radio Onda Libera In Blu

Radio Onda Libera In Blu Emittente comunitaria operante nel territorio della Diocesi di Nicosia. Frequenze FM 91,3 - 92,8 - 99,2 - 99,5

Pagina ufficiale di Radio Onda Libera, emittente di ispirazione cristiana operante nel territorio della Diocesi di Nicosia. Ai serizi di informazione nazionale, tramite rete In Blu, e locale si affiancano programmi di intrattenimento e di approfondimento su temi sociali, culturali e religiosi. Non mancano i momenti di riflessione spirituale e le dirette di celebrazioni e avvenimenti ecclesiali. Ra

dio Onda Libera nasce circa 35 anni fa come radio parrocchiale del SS. Salvatore per iniziativa del mai domo Padre La Giglia e del giovane Padre Filippo Mammano. Radio Onda Libera non solo ha resistito all'ondata di leggi e regole che hanno devastato il mondo dell'etere in Italia, ma è persino diventata la Radio del territorio della Diocesi di Nicosia. Con 2 studi di produzione e otto impianti di trasmissione sparsi nei paesi della parte settentrionale della provincia di Enna, Radio Onda libera fa anche parte del Network "In Blu" che raccoglie il contributo di oltre 200 radio locali di indirizzo cattolico in tutta Italia. Oggi la Radio è impegnata in un processo di ristrutturazione e rilancio che vede coinvolti tanti giovani che in questa radio sono cresciuti e tanti altri che si sono aggiunti, mettendo a disposizione la propria passione e professionalità. Radio Onda Libera è un importante strumento di comunicazione locale che tanto può fare contro l'isolamento e l'indifferenza: UNA RADIO LOCALE È PATRIMONIO DELL'INTERA COLLETTIVITÀ.

Grande successo per l’inaugurazione della mostra “Paolo Orsi da Akragas a Zancle” ad Assoro. Continuano le iniziative in...
01/09/2025

Grande successo per l’inaugurazione della mostra “Paolo Orsi da Akragas a Zancle” ad Assoro. Continuano le iniziative in programma.
Si è svolta ieri ad Assoro, al Museo di Santa Maria degli Angeli, l’inaugurazione della mostra itinerante dedicata a Paolo Orsi, con una grande e qualificata presenza di pubblico. Dopo i saluti del presidente di SiciliAntica Lorenzo Vicari e del sindaco Antonio Licciardo, sono intervenuti l’architetto Angelo Giunta, il parroco Orazio Macchione, l’Architetto Russo, presidente dell'Ordine degli Architetti di Enna, il presidente regionale di SiciliAntica Nunzio Condorelli Caff. Applaudita la relazione dell’archeologa Giuseppina Monterosso sui ritrovamenti orsiniani di Assoro.
La serata si è conclusa con il taglio del nastro, l’apertura della mostra e un rinfresco musicale d'eccezione, con i maestri François Parisi e Claudio Piro. Tra i presenti il Dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico di Enna-Caltanissetta Dott Giovanni Li Vigni.
L’iniziativa, promossa da SiciliAntica in collaborazione con il Comune di Assoro, proseguirà fino al 7 settembre con incontri, visite e approfondimenti dedicati alla figura del grande studioso roveretano ed al patrimonio archeologico del territorio assorino.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 17:00 alle 21:00, mentre le varie attività si svolgeranno secondo un dettagliato ed intenso programma.
Per ulteriori informazioni:
• Associazione SiciliAntica (Comprensorio Assoro-Leonforte-Nissoria): [email protected]
• Tel. 350 0606565.

Ad Assoro si celebra Paolo Orsi con la festa dell’archeologia organizzata da SiciliAnticaDal 31 agosto al 7 settembre 20...
25/08/2025

Ad Assoro si celebra Paolo Orsi con la festa dell’archeologia organizzata da SiciliAntica
Dal 31 agosto al 7 settembre 2025, il Museo Complesso Conventuale di Santa Maria degli Angeli di Assoro ospita la mostra itinerante “Paolo Orsi da Akragas a Zancle”, promossa dall’Associazione SiciliAntica – Comprensorio Assoro-Leonforte-Nissoria, con il contributo del Comune di Assoro. L’iniziativa rende omaggio al grande archeologo siracusano e, soprattutto, diventa una vera e propria festa dell’archeologia, grazie all’impegno dei volontari che quotidianamente lavorano per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio.
L’evento si apre domenica 31 agosto alle 17:00 con i saluti istituzionali di Lorenzo Vicari, presidente di SiciliAntica, e del sindaco Antonio Licciardo, insieme ad altre autorità locali e culturali come il Soprintendente BB.CC.AA. di Enna Angelo Di Franco. Segue la relazione dell’archeologa Giuseppina Monterosso su “Paolo Orsi ad Assoro attraverso la testimonianza dei documenti”, e la cerimonia di inaugurazione apre il percorso museale, accompagnata da un rinfresco con musica dal vivo dei maestri François Parisi e Claudio Piro.
Una settimana di archeologia partecipata
L’iniziativa propone conferenze, laboratori, escursioni, performance artistiche, musica e danza etnica e contemporanea, coinvolgendo storici, archeologi, architetti, artisti, scuole e associazioni locali. Tra gli appuntamenti più significativi:
• Laboratori didattici “Piccoli archeologi crescono!”, per bambini e ragazzi, per sperimentare le tecniche di scavo e sensibilizzarsi alla tutela del patrimonio.
• Visite guidate e percorsi archeologici alla scoperta del castello, del villaggio rupestre, delle chiese e dei siti meno noti di Assoro.
• Conferenze e approfondimenti su reperti, paesaggio e storia del territorio, con interventi di professionisti volontari.
• Performance artistiche, musica e danza, per rendere la storia viva, partecipata ed emozionante.
• Escursioni a Siracusa, con visite al Museo Archeologico Paolo Orsi e al Museo di Palazzo Bellomo, per completare il percorso culturale della mostra.
Cultura e volontariato al servizio del territorio
Questa settimana non è la solita visita museale: è un laboratorio culturale diffuso, in cui volontari appassionati e associazioni locali uniscono ricerca scientifica, divulgazione e partecipazione comunitaria. SiciliAntica, col supporto del Comune, rende Assoro un luogo dove la storia si tocca, si ascolta, si sperimenta e si celebra come patrimonio condiviso.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 17:00 alle 21:00, mentre le varie attività si svolgeranno secondo un dettagliato ed intenso programma per vivere l’archeologia come una vera festa di comunità.
Per ulteriori informazioni:
• Associazione SiciliAntica (Comprensorio Assoro-Leonforte-Nissoria): [email protected]
• Tel. 350 0606565

SiciliAntica segnala il degrado del portale d'ingresso del Cimitero di Leonforte e auspica un intervento di restauro con...
04/08/2025

SiciliAntica segnala il degrado del portale d'ingresso del Cimitero di Leonforte e auspica un intervento di restauro condiviso

Nell’ambito delle proprie attività istituzionali di tutela e promozione del patrimonio storico, artistico e ambientale della Sicilia, l’associazione SiciliAntica – Sede comprensoriale di Assoro, Leonforte e Nissoria, ha recentemente effettuato una segnalazione al Comune di Leonforte e alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Enna in merito al grave stato di degrado in cui versa la struttura di ingresso del Cimitero comunale.

La struttura, realizzata tra il 1845 e il 1885 su progetto dell’architetto Michele Capra e successivamente dell’ingegnere Luciano Nicolosi, rappresenta un raro esempio di architettura eclettica dell’Ottocento siciliano. Il portale d’ingresso, che fonde in maniera armoniosa elementi classici, romanici, barocchi e suggestioni orientali, si configura come un’opera unica nel suo genere, meritevole di piena valorizzazione.

Durante un recente sopralluogo, alcuni soci dell’associazione hanno rilevato il progressivo deterioramento degli elementi architettonici e il distacco di alcune decorazioni dell’arco di ingresso, verosimilmente aggravati dagli eventi atmosferici degli ultimi anni. Da qui la scelta, coerente con lo spirito e la missione di SiciliAntica, di sollecitare gli enti competenti a promuovere un urgente intervento di restauro.

Alla nostra segnalazione, datata 9 luglio 2025, il Sindaco di Leonforte, dott. Pietro Livolsi, ha risposto: “...sebbene si tratti di attività posta in capo a questo ente, al fine di programmare un intervento di restauro saranno fatti i dovuti passaggi con la Soprintendenza dei BB.CC.AA per i provvedimenti di competenza.”

SiciliAntica ribadisce che uno dei compiti fondamentali dell’associazione è proprio quello di vigilare sullo stato di conservazione dell’ambiente naturale, dei monumenti e delle opere d’arte del territorio. È auspicabile – e in linea con una moderna visione della tutela – che da parte di tutti gli enti pubblici coinvolti (Comuni, Soprintendenze, Regione, Enti ecclesiastici) si sviluppi una comunione di intenti e di iniziative, capace di dare avvio a una nuova e rinnovata stagione di collaborazione per il recupero e la salvaguardia del patrimonio monumentale locale.

L’associazione, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascun soggetto istituzionale, conferma – per voce del suo Presidente, dott. Lorenzo Vicari – la piena disponibilità a collaborare in ogni forma utile a restituire alla collettività leonfortese un’opera tanto significativa quanto trascurata.

SiciliAntica – Sede comprensoriale di Assoro, Leonforte e Nissoria
Email: [email protected]

L’Associazione Falchi degli Erei di Leonforte ricorda il Sottotenente Luigi Scapuzzi in c.da S. Elena, nel luogo del suo...
21/07/2025

L’Associazione Falchi degli Erei di Leonforte ricorda il Sottotenente Luigi Scapuzzi in c.da S. Elena, nel luogo del suo estremo sacrificio.
In occasione dell’82° anniversario della morte del Sottotenente Luigi Scapuzzi, decorato con Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Memoria, l’Associazione Falchi degli Erei di Leonforte ha promosso stamattina una sobria cerimonia commemorativa nel luogo in cui, tra il 21 e il 22 luglio del 1943, si consumò il tragico scontro che costò la vita al giovane ufficiale.
Nato a Fiorenzuola d’Arda il 4 ottobre 1920, Scapuzzi comandava un plotone carri aggregato a un contingente della Divisione di Fanteria "Livorno", impegnata insieme a reparti di fanteria corazzata tedesca nel tentativo di contrastare l’avanzata della 1ª Divisione canadese, tra Assoro e Leonforte.
Fu proprio all’ingresso est di Leonforte che, nella notte del 21 luglio 1943, il Sottotenente cercò con determinazione di contenere l’offensiva canadese, per consentire il ripiegamento delle retrovie italo-tedesche. Rimasto senza munizioni, Scapuzzi continuò a combattere con la propria mitragliatrice fino a essere colpito a morte. Il suo corpo fu riportato nelle retrovie grazie al coraggioso intervento del suo pilota, Livio Robuschi – anch’egli decorato con Croce di Guerra al Valor Militare – che con una manovra ardita riuscì a sottrarre il carro armato al nemico.
La memoria del Sottotenente Scapuzzi è oggi affidata non solo alla medaglia d’oro che ne onora il sacrificio, ma anche a un luogo simbolico: la zona dove si svolse lo scontro, in c.da S Elena, vicino l’attuale rotatoria alle porte di Leonforte, dove l’Associazione ha già collocato due tabelle commemorative che illustrano la figura dell’eroe e riportano l’elenco dei civili leonfortesi caduti nei bombardamenti anglo-americani.
È qui che sorgerà un monumento dedicato a Scapuzzi, affinché il suo gesto estremo rimanga nella memoria collettiva della comunità e venga trasmesso alle future generazioni.
L’iniziativa si inserisce nell’opera di riscoperta e valorizzazione storica che l’Associazione Falchi degli Erei porta avanti da anni, contribuendo – sulla scorta anche della più recente storiografia – a restituire un quadro più completo e veritiero della reazione italiana all’invasione alleata della Sicilia, spesso trascurata o sottovalutata nei racconti ufficiali.

Indirizzo

Via
Leonforte
94013

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Un patrimonio di tutti

Radio Onda Libera è un’emittente di ispirazione cristiana operante nel territorio della Diocesi di Nicosia. Ai serizi di informazione nazionale, tramite rete In Blu, e locale si affiancano programmi di intrattenimento e di approfondimento su temi sociali, culturali e religiosi. Non mancano i momenti di riflessione spirituale e le dirette di celebrazioni e avvenimenti ecclesiali. Radio Onda Libera nasce negli ani ‘70 come radio parrocchiale del SS. Salvatore per iniziativa del mai domo Padre La Giglia e del giovane Padre Filippo Mammano. Radio Onda Libera non solo ha resistito all'ondata di leggi e regole che hanno devastato il mondo dell'etere in Italia, ma è persino diventata la Radio del territorio della Diocesi di Nicosia. Con 2 studi di produzione e otto impianti di trasmissione sparsi nei paesi della parte settentrionale della provincia di Enna, Radio Onda libera fa anche parte del Network "In Blu" che raccoglie il contributo di oltre 200 radio locali di indirizzo cattolico in tutta Italia. Oggi la Radio è impegnata in un processo di ristrutturazione e rilancio che vede coinvolti tanti giovani che in questa radio sono cresciuti e tanti altri che si sono aggiunti, mettendo a disposizione la propria passione e professionalità. Radio Onda Libera è un importante strumento di comunicazione locale che tanto può fare contro l'isolamento e l'indifferenza: UNA RADIO LOCALE È PATRIMONIO DELL'INTERA COLLETTIVITÀ.