
08/07/2025
LA DERIVA DI SAHRA: ATTRAZIONE FATALE PER AFD ⬇️
Sahra Wagenknecht e le relazioni pericolose con l’ultradestra di Afd
/Sebastiano Canetta su Il Manifesto /
Un anno e sei mesi fa era scesa in campo per costruire l’unico argine elettorale «di sinistra» in grado di contrastare l’ondata di consenso per i fascio-populisti. Oggi, invece, immagina il ponte politico con Alternative für Deutschland. Si “schiude” così la parabola discendente di Sahra Wagenknecht, fondatrice dell’Alleanza che porta il suo nome (Bsw), ora pronta a dialogare con l’altra sponda, quella su cui aveva giurato di non voler approdare mai.
«Parlare con il co-segretario di Afd, Tino Chrupalla? Se alla base c’è un motivo concreto la mia risposta è certamente sì» sottolinea l’ex capogruppo della Linke al Bundestag, fuoriuscita dal partito nel 2023 perché considerava «inefficace e controproducente» la sua strategia di contrasto all’estrema destra.
Wagenknecht non ipotizza. Non più. L’asse fra il suo Bsw e la forza politica guidata da Chrupalla e Alice Weidel è una realtà conclamata, anche se per il momento si limita ai colloqui informali più o meno sottobanco.
IN TURINGIA il capogruppo dell’Alleanza Sahra Wagenknecht – Frank Augsten – e il suo omologo di Afd – Björn Höcke – si sono già ritrovati faccia a faccia nel primo summit bilaterale. Seduti intorno allo stesso tavolo per oltre due ore si sono scervellati alla ricerca delle possibili soluzioni per superare l’impasse al Parlamento locale che sta paralizzando le nomine dei giudici del Land.
Per entrambi l’obiettivo è uno solo: collaborazione attiva per provare a uscire dal recinto dell’irrilevanza in cui restano relegati i due partiti.
Per ragioni diametralmente opposte Bsw e Afd rimangono esclusi dalla trama della geopolitica attuale il cui filo principale non passa più per l’ago del sovranismo, perlomeno non nella sua versione doc.
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