Lavoro Politico

Lavoro Politico Rivista storica dal 1967. Nuova serie

LA DERIVA DI SAHRA: ATTRAZIONE FATALE PER AFD ⬇️ Sahra Wagenknecht e le relazioni pericolose con l’ultradestra di Afd /S...
08/07/2025

LA DERIVA DI SAHRA: ATTRAZIONE FATALE PER AFD ⬇️
Sahra Wagenknecht e le relazioni pericolose con l’ultradestra di Afd
/Sebastiano Canetta su Il Manifesto /
Un anno e sei mesi fa era scesa in campo per costruire l’unico argine elettorale «di sinistra» in grado di contrastare l’ondata di consenso per i fascio-populisti. Oggi, invece, immagina il ponte politico con Alternative für Deutschland. Si “schiude” così la parabola discendente di Sahra Wagenknecht, fondatrice dell’Alleanza che porta il suo nome (Bsw), ora pronta a dialogare con l’altra sponda, quella su cui aveva giurato di non voler approdare mai.
«Parlare con il co-segretario di Afd, Tino Chrupalla? Se alla base c’è un motivo concreto la mia risposta è certamente sì» sottolinea l’ex capogruppo della Linke al Bundestag, fuoriuscita dal partito nel 2023 perché considerava «inefficace e controproducente» la sua strategia di contrasto all’estrema destra.
Wagenknecht non ipotizza. Non più. L’asse fra il suo Bsw e la forza politica guidata da Chrupalla e Alice Weidel è una realtà conclamata, anche se per il momento si limita ai colloqui informali più o meno sottobanco.
IN TURINGIA il capogruppo dell’Alleanza Sahra Wagenknecht – Frank Augsten – e il suo omologo di Afd – Björn Höcke – si sono già ritrovati faccia a faccia nel primo summit bilaterale. Seduti intorno allo stesso tavolo per oltre due ore si sono scervellati alla ricerca delle possibili soluzioni per superare l’impasse al Parlamento locale che sta paralizzando le nomine dei giudici del Land.
Per entrambi l’obiettivo è uno solo: collaborazione attiva per provare a uscire dal recinto dell’irrilevanza in cui restano relegati i due partiti.
Per ragioni diametralmente opposte Bsw e Afd rimangono esclusi dalla trama della geopolitica attuale il cui filo principale non passa più per l’ago del sovranismo, perlomeno non nella sua versione doc.
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Studiare per capire l’insorgenza armata in Italia degli anni 70 e 80http://ferdinandodubla.blogspot.com/2023/02/proletar...
06/07/2025

Studiare per capire l’insorgenza armata in Italia degli anni 70 e 80
http://ferdinandodubla.blogspot.com/2023/02/proletari-con-rivoluzione.html
📎Il linguaggio del potere e del potere repressivo e il linguaggio dell’insubordinazione e dell’insubordinazione collettiva organizzata, due mondi paralleli negli interrogatori di Savasta

http://ferdinandodubla.blogspot.com/2024/03/savasta-e-il-giudice-gli-interrogatori.html

Uno dei nostri post sul blog sugli “anni di piombo“ più letti (statistica in foto) tratta della rocambolesca fuga dalla Sardegna di Antonio Savasta (“Emilio”) ed Emilia Libéra (“Martina”), febbraio 1980, allora anche legati sentimentalmente.
- Dalla penna di Pierluigi Vito, la fuga romanzata dei due brigatisti in missione in Sardegna per lo studio del piano di evasione dall'Asinara di militanti delle BR prigionieri, un assalto al famigerato carcere di Nuoro, del "Circuito dei camosci", la costituzione della colonna sarda in relazione con "Barbagia Rossa" e l'occultamento di armi.
📌Appena due anni dopo venne anche il momento del pentimento "eccellente" di Savasta, il più giovane dei brigatisti nell’esecutivo BR per il PCC guidato da Barbara Balzerani, che sgominò praticamente tutta la struttura dell'organizzazione, costringendo alla cosiddetta "ritirata strategica". Un irriducibile come "Emilio" che si pente, con maggiori conseguenze dopo le confessioni di Patrizio Peci, è la fine vera dell'avventura politico-militare delle BR in Italia.
📎Ma torniamo in Sardegna a quel 15 febbraio 1980
leggi tutto http://ferdinandodubla.blogspot.com/2024/04/la-barbagia-di-savasta-62-cosi-emilio-e.html

Il metodo dell’inchiesta da Mao a Panzieri 📌L'espressione di Mao Tse Tung "chi non fa l'inchiesta non ha diritto di paro...
05/07/2025

Il metodo dell’inchiesta da Mao a Panzieri
📌L'espressione di Mao Tse Tung "chi non fa l'inchiesta non ha diritto di parola" si riferisce al concetto che è importante investigare e studiare attentamente una situazione prima di esprimere un'opinione o un giudizio su di essa. Mao Tse Tung sottolineava l'importanza di basare le proprie idee e le proprie azioni su una profonda comprensione della realtà, attraverso l'analisi dei fatti e l'ascolto delle voci delle persone coinvolte. In questo modo, si promuoveva un approccio critico e responsabile alla formazione delle opinioni e alla partecipazione al dibattito pubblico. [Chat GPT]
📎L'operaismo di Raniero Panzieri (in realtà cosiddetto, in quanto la riflessione e la pratica politica, filosofia della prassi, di Panzieri, è per intero ascrivibile agli studi subalterni) si caratterizza per la sua critica al tradizionale concetto di classe operaia, che egli riteneva troppo ristretto e limitato. Panzieri proponeva invece un approccio più ampio e dinamico, che includeva anche altre forme di lavoro e sfruttamento, come il lavoro intellettuale e il lavoro femminile. Inoltre, Panzieri sottolineava l'importanza di un approccio teorico rigoroso e di una pratica politica partecipativa e auto-organizzata. La composizione di classe la si individua attraverso l’inchiesta sociale dal basso, la forza motrice della lotta di classe non è dunque un a-priori, ma è la lotta stessa dei gruppi subalterni che trasforma la spontaneità di movimento in autorganizzazione della classe. / https://t.me/lavoropolitico/1168

http://ferdinandodubla.blogspot.com/2023/03/linchiesta-sociale-nei-quaderni-rossi.html

L’inchiesta sociale, uno dei cardini della metodologia di ricerca e studio subalternista, diretta alle fonti senza mediazioni per ridare l...

“CI SI CHIEDE se il protocollo varrà anche nei ghetti dei braccianti che lavorano in condizioni disumane, come quello di...
04/07/2025

“CI SI CHIEDE se il protocollo varrà anche nei ghetti dei braccianti che lavorano in condizioni disumane, come quello di Borgo Mezzanone a pochi chilometri da Foggia. In questa zona che non rientra nel diritto, ma è tollerata nei fatti da tutti in aperta complicità con il sistema del caporalato, l’esenzione oraria dall’attività schiavile non ha un grande valore. Anche se fosse applicata una sospensione dell’attività nei campi, i braccianti migranti sarebbero comunque costretti a vivere nelle baracche di lamiera dove il caldo è disumano al mattino, come anche nelle notti più torride.” [cit. Roberto Ciccarelli]

“Chi lavora all’aperto ha due scelte: cuocersi o tacere. Lamentarsi è ormai un lusso borghese. Chi osa protestare viene accusato di allarmismo climatico, terrorismo termico, frignismo ideologico. Nei campi si miete il grano e l’ictus, a rotazione. Nei cantieri il casco serve a raccogliere il sudore, la pausa arriva dopo la sincope. I rider cuociono le pizze direttamente all’interno delle borse a tracollo, nel traffico, tra un semaforo e una notifica.
Il governo nega con zelo da crociata. Il cambiamento climatico è leggenda metropolitana, come l’evasione fiscale. Il sole è una trovata estetica. Le temperature, un attacco all’identità nazionale. E se lo afferma un ministro con la fronte asciutta e la cravatta ben stirata, dev’essere vero.
Ad ammazzare non è il caldo, è la gerarchia termica. In cima c’è frescura e pensieri refrigerati, in basso si soffoca e si produce. Non si muore per il sole, si muore per ordine di scuderia. Il sudore è uno scarto previsto. Come l’operaio. Chi crolla viene spostato ai margini, lontano dagli occhi e dal condizionatore. Il lutto non rientra nei tempi di consegna”

Leggi Il Sassolino del direttore, Stefano Milani

L'espressione di Mao Zedong "ribellarsi è giusto" riflette la sua convinzione che la disobbedienza civile e la protesta ...
03/07/2025

L'espressione di Mao Zedong "ribellarsi è giusto" riflette la sua convinzione che la disobbedienza civile e la protesta popolare siano azioni legittime e moralmente giuste quando rivolte contro un sistema oppressivo o ingiusto. Mao incoraggiava il popolo cinese a essere attivo e a lottare per i propri diritti e per il cambiamento sociale, anche se ciò significava andare contro le autorità costituite.

Questa frase sintetizza l'idea maoista che la ribellione e la resistenza siano meccanismi legittimi per abbattere le gerarchie di potere e per promuovere la giustizia sociale e politica. Mao credeva che la disobbedienza civile e la protesta fossero essenziali per combattere l'oppressione e costruire una società più equa e giusta. In questo contesto, "ribellarsi è giusto" rappresenta una proclamazione di sostegno alla lotta popolare contro le ingiustizie e le strutture di potere oppressive.
[ChatGPT]
https://t.me/lavoropolitico/1165
Al commento 1. LA STRADA DELLA RIVOLUZIONE sul blog

Mao Tse Tung Ribellarsi è giustoAntologia a cura di Roberto SassiEditore: SynergonAnno: 1993Numero di pagine: 127

L’OSTENTAZIONE DELLE RICCHEZZE e lo scenario pubblico come proprietà privata. Ma la ‘sinistra’ borghese non vede, forse ...
01/07/2025

L’OSTENTAZIONE DELLE RICCHEZZE
e lo scenario pubblico come proprietà privata. Ma la ‘sinistra’ borghese non vede, forse non sente, sicuramente non parla 🙈🙉🐵
-solo sparute avanguardie a rappresentare l’indignazione.
Le indecenti disuguaglianze e il bisogno di dirlo, Maso Notarianni su Il Manifesto di oggi ⬇️
📌Ha speso un sacco di soldi, ma comunque non più dello 0,01 percento del suo patrimonio per sposarsi. Con la stessa proporzione, per fare come Jeff Bezos a Venezia, l’italiano medio dovrebbe impegnare più o meno 23 euro. Con i quali affittare un’intera città, ospitare centinaia di amici e parenti, assoldare star della musica e cuochi stratosferici. Difficile.
Eppure la rappresentazione plastica e violentissima della indecente ricchezza di un singolo alla quale abbiamo assistito (e non è nemmeno il più ricco del mondo) non ha scatenato l’indignazione generale che sarebbe stata più che lecita, a parte le sacrosante proteste andate in scena in una Venezia blindata. Nessuna discussione pubblica e popolare sul bisogno di redistribuire la ricchezza, anche in maniera forzata. È il caso di chiedersi come mai.
Sappiamo quanto la propaganda sia potente, e quanto – da Berlusconi in poi – la consapevolezza non solo di classe, ma addirittura del sé come soggetto attivo o attivabile sia stata obnubilata dall’illusione del self-made man.
I dati sulla sempre più diffusa dipendenza dal gioco di azzardo ne sono un indice drammatico ma preciso. Quel che dobbiamo chiederci è perché questa discussione non sia stata fatta partire da chi dovrebbe rappresentare gli interessi delle persone comuni, di chi fatica a campare, di chi per campare fatica, insomma di chi lavora sotto qualsivoglia tipo di padrone, sotto salario o sotto un salario mascherato da fattura o ritenuta di acconto. Bezos con il suo sfoggio e sfregio (alla miseria) in fondo ha servito un assist. Ma nessuno nel variegato mondo della sinistra ne ha approfittato. Ulteriore prova che la connessione con i ceti popolari è persa.
In più, questo osceno mostrare potere e di ricchezza è arrivato contemporaneamente alla decisione dei governi europei di foraggiare le industrie di armi (soprattutto quelle statunitensi) e di spianare la strada a sempre più devastanti guerre future a scapito della stessa identità europea, fondata sul welfare universalistico.
🔜Centinaia di milioni di euro – 400 circa solo per l’Italia – saranno sottratti allo stato sociale e agli investimenti produttivi, e quindi alla disponibilità collettiva, per essere regalati in gran parte alle industrie americane. Ma gli investimenti fatti nel comparto delle armi come diversi economisti hanno spiegato non sono investimenti redditizi a lungo termine – come lo sono quelli in salute o in istruzione-, nei prossimi dieci anni si calcola dunque che evaporeranno circa mille miliardi di euro di fondi pubblici.
E allora, è stato un bene che la presa di posizione contro la follia del 5% di prodotto interno lordo da spendere in armi e sicurezza sia stata forte e di piazza. Per non disperderla si deve costruire una gigantesca mobilitazione che coinvolga davvero tutti: movimenti, partiti che vogliono fare gli interessi (anche) dei lavoratori, enti locali, e soprattutto donne e uomini che pagheranno duramente i tagli allo stato sociale e che rischiano di pagare anche con la vita una prevedibile escalation della guerra. 🖌️Maso Notarianni, ARCI Milano
https://t.me/lavoropolitico/1164

L’IMPERIALISMO è USA-NATO in nome dell’Occidente i crimini più efferati della guerra imperialista “di lunga durata” - ht...
30/06/2025

L’IMPERIALISMO è USA-NATO
in nome dell’Occidente i crimini più efferati della guerra imperialista “di lunga durata” -
https://t.me/lavoropolitico/1160
dall’articolo di Mario Capanna su l’Unità ⬇️
📌
Dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi hanno aggredito, a loro insindacabile giudizio e piacimento, circa 30 Paesi, dalla Corea al Guatemala, dal Vietnam a Cuba, dall’Iraq all’Afghanistan, dalla Somalia alla Bosnia, dal Pakistan alla Siria (per ragioni di spazio non posso riportare tutto l’elenco, con le date degli attacchi). La prepotenza d’oltreoceano si dispiega sul – nel – mondo. L’impostura, nell’immediato, può sembrare che paghi. Israele e Usa, attaccando l’Iran, hanno compiuto un’azione piratesca da manuale in termini militari e politici. Resisi rapidamente padroni dei cieli, hanno lasciato all’Iran solo l’uso di qualche missile. Sul piano politico, bombardando i siti nucleari, hanno fatto sì che solo Israele sia una potenza atomica nel Medioriente.
📎La lezione, impartita al mondo, è di una perentorietà agghiacciante. Dice, in sostanza: vedete – tutti – che cosa succede a chi tenta di sbarrarci il passo? Nessuno al mondo può sentirsi al riparo: le nostre portaerei, i nostri cacciabombardieri e i nostri missili possono arrivare dappertutto. La prepotenza come sudario onniavvolgente. Ed è qui, per fortuna, che sorge la contraddizione. Giunta all’acme, l’impostura violenta si svela agli occhi dei popoli. È questa la ragione fondamentale per cui il mondo cerca di andare verso il multilateralismo e il policentrismo. 🖌️mario capanna

tutto l’articolo puoi leggerlo qui
https://t.me/lavoropolitico/1161

Diritti sessuali e umani in Ungheria e dappertutto. Bene. Diritti costituzionali e del lavoro in Italia, Europa e dapper...
29/06/2025

Diritti sessuali e umani in Ungheria e dappertutto. Bene. Diritti costituzionali e del lavoro in Italia, Europa e dappertutto. Ora sicuramente la Schlein, Calenda, Renzi & Scalfarotto si recheranno a difendere fino alla morte il presidio ex GKN di Campi Bisenzio. O no? /

“Abbiamo l’ordine di sparare ai palestinesi che chiedono cibo. È un campo di sterminio”. Lo confessano ad Haaretz alcuni...
28/06/2025

“Abbiamo l’ordine di sparare ai palestinesi che chiedono cibo. È un campo di sterminio”. Lo confessano ad Haaretz alcuni soldati israeliani. La trappola degli aiuti. Una trappola mortale. Un tiro al bersaglio umano. Incessante. Almeno 18 sono morti nel corso di un attacco di droni di Tel Aviv in un mercato della città di Deir al-Balah, nella zona centrale della Striscia.
Da quando la Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) ha iniziato le sue operazioni quattro settimane fa, i bambini sono stati uccisi o feriti in più della metà degli attacchi mortali avvenuti nei punti di distribuzione di cibo a Gaza. Lo afferma Save the Children – l’organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro – che ha analizzato i rapporti dell’ufficio stampa di Gaza e delle Nazioni Unite sul numero e il tipo di vittime presso la Ghf e altri punti di distribuzione degli aiuti dal 27 maggio 2025.
[cit.] U.De G.
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Per affrontare l'imperialismo, Mao auspicava la solidarietà tra le nazioni oppresse e la lotta per l'indipendenza e l'au...
27/06/2025

Per affrontare l'imperialismo, Mao auspicava la solidarietà tra le nazioni oppresse e la lotta per l'indipendenza e l'autodeterminazione: unire le forze delle masse popolari per respingere l'imperialismo e costruire una società socialista basata sulla giustizia e sull'uguaglianza.
📎L'analisi di Mao sull'imperialismo ha influenzato profondamente il pensiero e le politiche dei movimenti di liberazione nazionale e dei movimenti comunisti in tutto il mondo, evidenziando la sua critica radicale al sistema capitalista e alla dominazione imperialista.

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la "lunga durata" e la duplice natura della tigre imperialista - la “rivoluzione di lunga durata” L'espressione maoista "rivoluzione di ...

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