31/07/2025
TERREMOTO POLITICO A SENAGO, LA SINDACA ACCOGLIE L'OPPOSIZIONE IN GIUNTA
Senago, svolta politica in Comune: entra "Vivere Senago" nella maggioranza. Cambi in giunta e nuova stabilità amministrativa. Superati i tradizionali steccati politici, ma non mancano le polemiche. Quando la politica locale diventa laboratorio con l'intento di mettere al centro i progetti
Cambia il volto della maggioranza a Senago. A cinque mesi dalla scissione che aveva messo in crisi la giunta, il sindaco annuncia ufficialmente un nuovo assetto politico che riporta stabilità e rilancia l’azione amministrativa. A sancire la svolta è l’ingresso nella coalizione della lista civica di opposizione Vivere Senago, che collaborerà attivamente al governo cittadino.
La crisi era scoppiata il 28 febbraio scorso, quando cinque consiglieri comunali – Mancusi, Gioia, Lavadini, Russo e Timpanaro (Lista Beretta, Lega e Lista Uniti x Senago) - avevano abbandonato i rispettivi gruppi di appartenenza per dichiararsi indipendenti, costituendo il cosiddetto “Gruppo Misto”.
Secondo il sindaco, questa mossa avrebbe avuto l’intento di far cadere l’amministrazione, privandola della maggioranza in Consiglio comunale.
Nonostante la situazione di precarietà, l’amministrazione ha avviato un dialogo costruttivo con le opposizioni, in particolare con il Partito Democratico e la lista Vivere Senago, riuscendo a portare avanti progetti chiave: la riqualificazione del centro sportivo e della pista di atletica, interventi straordinari sulle strade, la programmazione di due nuove farmacie comunali, e un piano sul futuro del cimitero e della multiservizi.
UNA NUOVA COMPAGINE
Come risultato di questa nuova sinergia, il sindaco ha ufficializzato l’ingresso di Vivere Senago nella squadra di governo, nominando Giuseppe Sofo nuovo assessore con deleghe a scuola, cultura, biblioteca e protezione civile. Sofo subentra a Milena Magnani, che ha rassegnato le dimissioni per facilitare il nuovo corso amministrativo. Al suo gesto, definito “di grande responsabilità civica”, sono seguiti i ringraziamenti personali e istituzionali del sindaco.
STRASCICHI POLEMICI
Non sono mancati, però, riferimenti polemici al Gruppo Misto, accusato di aver ostacolato i principali progetti e di aver proposto esclusivamente la nomina di due assessori “senza visione politica né programma”, con l’unico obiettivo di ottenere poltrone.
Ma anche lo stesso partito si riferimento nazionale della Sindaca, la Lega Salvini Premier, non le ha mandate a dire considerando questa decisione come "una sottomissione della lista di sinistra al volere del sindaco in cambio di poltrone", e ritenendo inaccettabile la richiesta della Lista della sindaca di dimissioni dall'attuale Presidente del Consiglio comunale, nonché segretario locale delle Lega.
NUOVA PAGINA
“Oggi – ha dichiarato il sindaco – possiamo dire di scrivere una nuova pagina della storia di Senago. Solo un governo stabile e coeso può garantire sviluppo e progresso per la città. La nuova fase amministrativa si annuncia come una ripartenza nel segno della concretezza, della collaborazione e di una ritrovata fiducia.”.
In chiusura, un’apertura al dialogo anche verso chi si è dissociato: “Quando sarete pronti a parlare di politiche serie per il paese, la mia porta sarà sempre aperta”.