
11/07/2025
“I fantasmi siamo noi, lo siamo quando non vogliamo credere che una realtà ci annienta, ci schiaccia”. Così scrisse e recitò Edoardo De Filippo nella sua commedia Questi fantasmi (scritta nel 1945 e messa in scena nel 1946 al Teatro Eliseo di Roma) prima dell’inizio della rappresentazione teatrale, presentandosi sul proscenio. E proseguì… ”i fantasmi li vede chi ci crede, perché in loro è rappresentata l’ambiguità, lo scontro tra realtà e apparenza, il bisogno di credere a ciò che fa comodo per scansare realtà più dure.”
Due libri, ambedue editi da Erasmo, “La banda dei musi neri” di Maurizio Mini e “Fantasmi a Livorno” di Ursula Galli raccontano di questi nostri spettri, fantasmi e suggestioni. L’appuntamento con i due libri e con gli autori è per giovedì 17 luglio, alle ore 18.30, nel giardino del Ristorante Conti, piazza del Santuario 16. Coordina l’incontro, a cura della Pro Loco Montenero, Rossana Fatighenti.
“LA BANDA DEI MUSI NERI” è un romanzo, dove la realtà incrocia la fantasia; che restituisce al presente un pezzo oscuro della Livorno ottocentesca, tra il 1839 e il 1840. Una storia che riguarda una banda di criminali “... che fecero vivere l’intera città di Livorno nello spavento e nel terrore”, detta ‘dei musi neri’, perché si tingevano il viso col nero delle padelle. Non rubano, non cercano vendetta: vogliono solo seminare terrore. Sono spettri, ombre del passato che ci ricordano quanto la violenza possa essere vuota, inutile, feroce come un’arancia amara.
“FANTASMI A LIVORNO” ci parla di entità ed energie, manifestazioni e contatti nelle misteriose ville di Montenero e delle colline del circondario e non solo. Un volume perfetto per gli appassionati di storie di fantasmi e per chi ha voglia di scoprire una Livorno diversa, tra dimore infestate, inquietanti spettri antichi e moderni, suggestioni, leggende di città e di collina passate di bocca in bocca. Un itinerario tra i luoghi, ville, palazzi, parchi storici nei quali si vagheggia la presenza di spettri, ombre del passato, fenomeni extrasensoriali.
Maurizio Mini, giornalista, è nato a Livorno nel 1950. In collaborazione con altri autori ha realizzato per le Edizioni Erasmo i volumi: ‘Livorno dalla musica americana al Jazz’ (2103); ‘La parola a Enrico’ (2014); 'Fischio d’inizio 1915’ (2015); ‘Modigliani – Una mostra che scandalizzò. Parigi, Galleria Berthe Weill (2017). Sempre per le Edizioni Erasmo ha pubblicato nel 2020 il suo primo romanzo ‘La sceneggiatura’. E nel 2023 il saggio 'Frankie Goes To Leghorn'. Fa parte del Comitato Unesco Jazz Day di Livorno.
Ursula Galli, nata nel 1967, vive a Livorno, ha pubblicato per le Edizioni Erasmo A tavola con Gian Burrasca (2007), Cioioi ’68. In Vietnam con l’orchestrina (2008) e Mercatino americano e dintorni (2009). Con il volume Kangaroos crossing (Terre di Mezzo, 2002) è stata finalista al Premio Pieve, promosso dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Laureata in Lettere moderne, giornalista professionista, lavora presso l’Ufficio Stampa del Comune di Livorno.