
24/02/2025
"Questo solo è che abbisogna: solitudine, grande intima solitudine.
Penetrare in se stessi e per ore non incontrare nessuno, questo si deve poter raggiungere.
Essere soli come s'era soli da bambini, quando gli adulti andavano attorno, impigliati in cose che sembravano importanti e grandi, perchè i grandi apparivano così affaccendati e nulla si comprendeva del loro agire.
E quando un giorno si scopre che le loro occupazioni sono miserabili, le loro professioni irrigidite e non più legate alla vita, perchè non continuare come bambini a osservarle come cosa estranea, dalla profondità del proprio mondo, dalla vastità della propria solitudine, che è anche lavoro e grado e professione?
Pensate, caro signore, al mondo che portate in voi, e chiamate questo pensare come volete; sia ricordo della propria infanzia o desiderio del proprio futuro, solo ponete attenzione a quello che sorge in voi, e levatelo sopra tutto quello che osservate intorno a voi."
Rainer Maria Rilke