02/12/2025
La seconda uscita di dicembre è un libro “forte”, potente, incisivo. Non il solito “pamphlet” di denuncia, ma un vero e proprio manifesto per la rinascita. È impreziosito dalla prefazione di Marco Rizzo, dall’introduzione di Enrica Perucchietti e dalla postfazione di Alain de Benoist, uno dei più grandi intellettuali (liberi) viventi. Difficile estrapolare una citazione da un libro intenso e ricco di spunti. Mi limito, per ora, a riportare il testo che compare in quarta di copertina:
“Questo non è un semplice libro, ma un arsenale di idee vive. ‘Cultura sovranista’ di Antonello Cresti affronta senza timori l’egemonia culturale che governa il nostro tempo, scardinando a uno a uno i miti del neoliberismo, della tecnocrazia e del conformismo. Ad essere sviluppata è una vera e propria visione del mondo: un pensiero organico, radicale e concreto che osa rimettere al centro ciò che la modernità ha esiliato: identità, comunità, spiritualità, bellezza. Pagina dopo pagina, il lettore non troverà consolazioni, ma strumenti; non slogan, ma prospettive. La diagnosi è lucida, spesso spietata, ma è soprattutto accompagnata da una proposta: scuole rigenerate, un’arte a servizio del popolo, un linguaggio liberato dalla manipolazione, un nuovo protagonismo collettivo. In un’epoca che ha ridotto la cultura a intrattenimento e la politica ad amministrazione tecnica, questo libro rivendica l’urgenza di pensare e di agire di nuovo in grande. ‘Cultura sovranista’ è un’opera unica: la prima da decenni che tenta di offrire una Weltanschauung alternativa e coerente, capace di restituire dignità al presente e aprire un luminoso orizzonte di futuro”.
Il libro esce ufficialmente il 12 dicembre, ma le prime copie sono già disponibili per l’acquisto in anteprima sul sito. Per chi volesse riceverlo velocemente, il link per l’acquisto è riportato nel primo commento. Si tratta di poche copie, visto che quasi tutte sono già partite per la distribuzione. Affrettatevi.