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Per chi volesse, anche "Isaia" è già disponibile in anteprima sul sito."Come infatti la pioggia e la neve scendono dal c...
13/12/2025

Per chi volesse, anche "Isaia" è già disponibile in anteprima sul sito.
"Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata".
Nel primo commento, il link per l'acquisto.

L'ultima uscita del 2025, qualche giorno prima di Natale.Si tratta di un libretto agile e molto intenso, che ci racconta...
12/12/2025

L'ultima uscita del 2025, qualche giorno prima di Natale.
Si tratta di un libretto agile e molto intenso, che ci racconta, in modo molto diretto, le origini del conflitto russo-ucraino.
Con lo stile unico di un grandissimo personaggio, Giovanni Buccianti, già Professore Ordinario di Storia delle Relazioni internazionali all’Università di Siena: sebbene le primavere sulle spalle siano più di novanta, la lucidità è ancora quella di un ragazzino.
Con molta probabilità, questa sarà anche l'ultima pubblicazione de La Vela per come nata e per come è stata durante i 10 anni della sua "vita". Per non "morire", dal 2026 sono previsti, a Dio piacendo, alcuni cambiamenti radicali. Sperando che Gli piaccia.
Grazie a tutti coloro che ci hanno sempre seguito. Continuate a farlo, mi raccomando.

La quarta (e penultima) uscita di dicembre è già disponibile in anteprima sul sito. Bellissimo libro."Il futuro prossimo...
12/12/2025

La quarta (e penultima) uscita di dicembre è già disponibile in anteprima sul sito. Bellissimo libro.
"Il futuro prossimo si orienta verso un modello di destabilizzazione permanente sdoganato dalla recente 'crisi pandemica', cui hanno fatto seguito immediato la guerra russo-ucraina e l’escalation mediorientale, dove il genocidio del popolo palestinese è l’espressione più distillata della barbarie di cui è capace una civiltà a fine ciclo. L’unica certezza che abbiamo è che altre e nuove 'emergenze' interverranno presto a occultare la vera emergenza di sistema, giustificando il mantenimento di uno status quo sempre più aberrante e consegnandoci a un regime di 'post-capitalismo neofeudale' dai tratti distopici. Partire da questa deprimente consapevolezza è forse l’unico modo per iniziare a immaginare, e progettare, una via d’uscita collettiva. Perché se è il terrore a sostenere le istanze della 'ragione' e del 'progresso', ciò significa che abbiamo superato ogni limite di correzione, reversibilità o decelerazione di sistema, e che di fronte a noi non restano che due vie possibili: la normalizzazione della barbarie o l’inizio di una storia autenticamente umana".
Link per l'acquisto nel primo commento.

COMUNICAZIONE DI SERVIZIOIl libro di Antonello Cresti, “Cultura sovranista. Idee armate per una rinascita popolare”, esc...
12/12/2025

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
Il libro di Antonello Cresti, “Cultura sovranista. Idee armate per una rinascita popolare”, esce ufficialmente oggi. Se non lo trovate disponibile presso gli store online e in libreria, il motivo è semplice: la prima fornitura al distributore è terminata.
Le nuove copie partiranno oggi per le diverse destinazioni: entro qualche giorno il libro sarà nuovamente in circolazione. Vi chiediamo solo un po’ di pazienza.
Per chi non volesse aspettare, c’è la possibilità “filiera corta”: il libro è ovviamente disponibile (con spedizione veloce) presso il sito dell’editore. Potete trovare il link per l’acquisto nel primo commento.
Ci scusiamo per il disagio e vi ringraziamo per la pazienza.

IN USCITA IL 12 DICEMBREIl progetto che trovate in queste pagine non è un accessorio. È una casa che si offre a chi vuol...
10/12/2025

IN USCITA IL 12 DICEMBRE
Il progetto che trovate in queste pagine non è un accessorio. È una casa che si offre a chi vuole costruire e combattere; è una fucina di suggerimenti, strumenti e disciplina intellettuale. A voi che tenete in mano questo bel libro di Antonello Cresti chiedo: prendete parte. Non limitatevi a osservare. Leggete, pensate, discutete e agite. Il sovranismo popolare è la rotta, mentre la cultura è la trincea: chi la abbandona ha già perso la guerra (Marco Rizzo).
“Cultura sovranista” è il libro di cui avevamo bisogno. Non un pamphlet d’occasione, ma un’opera organica, colta, appassionata, che restituisce dignità alla parola “sovranità” liberandola dalle caricature mediatiche. È un libro che ci obbliga a scegliere: restare nel sonno ipnotico dell’omologazione o tornare vivi, tornare popolo, tornare cultura. Antonello Cresti ha scritto una dichiarazione di guerra contro la resa dell’intelligenza (Enrica Perucchietti).
Antonello Cresti è, con tutta evidenza, uno spirito libero. E, per questo stesso motivo, è anche un ribelle. Cresti ha avuto il grande merito di capire che la lotta necessaria oggi non è solo politica, economica e sociale, ma anche culturale, antropologica, spirituale. Perché l’avversario – il capitalismo globale – è un fatto sociale totale. “Cultura sovranista” non è soltanto una diagnosi, piena di poesia e bellezza: è anche un progetto, un appello all’azione e persino un’arma (Alain de Benoist).

Oggi siamo sul "Fatto Quotidiano" (paginata intera) con il nostro "Le ombre di Gaza".Un estratto dalla bellissima prefaz...
09/12/2025

Oggi siamo sul "Fatto Quotidiano" (paginata intera) con il nostro "Le ombre di Gaza".
Un estratto dalla bellissima prefazione di Franco Cardini.

La terza uscita prenatalizia (16 dicembre) è il quarto volume della collana "I Libri della Bibbia", a cura di Sergio Val...
05/12/2025

La terza uscita prenatalizia (16 dicembre) è il quarto volume della collana "I Libri della Bibbia", a cura di Sergio Valzania.
"Il Libro di Isaia contiene numerosi passaggi nei quali la tradizione patristica ha riconosciuto anticipazioni della venuta di Cristo: quelli relativi al servo sacrificato per la salvezza di molti e poi le profezie sulla vergine che partorirà un figlio, sul germoglio che nascerà dal tronco di Iesse e sulla parola di Dio destinata a scendere sulla terra come neve e pioggia, irrigarla, fecondarla e farla germogliare prima di tornare a Lui".

La seconda uscita di dicembre è un libro “forte”, potente, incisivo. Non il solito “pamphlet” di denuncia, ma un vero e ...
02/12/2025

La seconda uscita di dicembre è un libro “forte”, potente, incisivo. Non il solito “pamphlet” di denuncia, ma un vero e proprio manifesto per la rinascita. È impreziosito dalla prefazione di Marco Rizzo, dall’introduzione di Enrica Perucchietti e dalla postfazione di Alain de Benoist, uno dei più grandi intellettuali (liberi) viventi. Difficile estrapolare una citazione da un libro intenso e ricco di spunti. Mi limito, per ora, a riportare il testo che compare in quarta di copertina:
“Questo non è un semplice libro, ma un arsenale di idee vive. ‘Cultura sovranista’ di Antonello Cresti affronta senza timori l’egemonia culturale che governa il nostro tempo, scardinando a uno a uno i miti del neoliberismo, della tecnocrazia e del conformismo. Ad essere sviluppata è una vera e propria visione del mondo: un pensiero organico, radicale e concreto che osa rimettere al centro ciò che la modernità ha esiliato: identità, comunità, spiritualità, bellezza. Pagina dopo pagina, il lettore non troverà consolazioni, ma strumenti; non slogan, ma prospettive. La diagnosi è lucida, spesso spietata, ma è soprattutto accompagnata da una proposta: scuole rigenerate, un’arte a servizio del popolo, un linguaggio liberato dalla manipolazione, un nuovo protagonismo collettivo. In un’epoca che ha ridotto la cultura a intrattenimento e la politica ad amministrazione tecnica, questo libro rivendica l’urgenza di pensare e di agire di nuovo in grande. ‘Cultura sovranista’ è un’opera unica: la prima da decenni che tenta di offrire una Weltanschauung alternativa e coerente, capace di restituire dignità al presente e aprire un luminoso orizzonte di futuro”.
Il libro esce ufficialmente il 12 dicembre, ma le prime copie sono già disponibili per l’acquisto in anteprima sul sito. Per chi volesse riceverlo velocemente, il link per l’acquisto è riportato nel primo commento. Si tratta di poche copie, visto che quasi tutte sono già partite per la distribuzione. Affrettatevi.

La prima delle uscite dicembrine e prenatalizie è un nuovo progetto di Cles, magari da acquistare insieme a "Senza parol...
01/12/2025

La prima delle uscite dicembrine e prenatalizie è un nuovo progetto di Cles, magari da acquistare insieme a "Senza parole", già disponibile, per un bel regalo ai vostri bambini/ragazzi.
Un "libro" originalissimo. Perché? Non posso anticiparvi nulla, altrimenti rovinerei la sorpresa.
Ma, se volete scoprirlo, bastano 9 euro. Che, al netto delle spese di stampa, saranno devoluti alla popolazione di Gaza.
Il "libro" esce l'11 dicembre. Ha un solo difetto, che spero possiate perdonare: c'è la mia prefazione.

Comunicazione di servizio.Il libro "Le ombre di Gaza" di Antonio Musarra, dopo una prima fornitura andata esaurita, è di...
30/11/2025

Comunicazione di servizio.
Il libro "Le ombre di Gaza" di Antonio Musarra, dopo una prima fornitura andata esaurita, è di nuovo disponibile su Amazon con consegna velocissima. Approfittatene.
(Ovviamente, è disponibile anche sul sito e in libreria su ordinazione)

"Il ricordo del 7 ottobre 2023, nella sua efferata rapidità, resterà presumibilmente a lungo vivido in tutti noi: ed è giusto che sia così. Ma il martirio quotidiano della gente di Gaza, durato da allora più di due anni, rischia di trasformarsi nel nostro ricordo in una bruma incerta e confusa ...

PROSSIMA USCITAIl futuro prossimo si orienta verso un modello di destabilizzazione permanente sdoganato dalla recente “c...
16/11/2025

PROSSIMA USCITA
Il futuro prossimo si orienta verso un modello di destabilizzazione permanente sdoganato dalla recente “crisi pandemica”, cui hanno fatto seguito immediato la guerra russo-ucraina e l’escalation mediorientale, dove il genocidio del popolo palestinese è l’espressione più distillata della barbarie di cui è capace una civiltà a fine ciclo.
L’unica certezza che abbiamo è che altre e nuove “emergenze” interverranno presto a occultare la vera emergenza di sistema, giustificando il mantenimento di uno status quo sempre più aberrante e consegnandoci a un regime di “post-capitalismo neofeudale” dai tratti distopici. Partire da questa deprimente consapevolezza è forse l’unico modo per iniziare a immaginare, e progettare, una via d’uscita collettiva. Perché se è il terrore a sostenere le istanze della “ragione” e del “progresso”, ciò significa che abbiamo superato ogni limite di correzione, reversibilità o decelerazione di sistema, e che di fronte noi non restano che due vie possibili: la normalizzazione della barbarie o l’inizio di una storia autenticamente umana.

Indirizzo

Via Bonagiunta Urbiciani
Lucca
55100

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