
28/08/2025
Su “Avvenire”, Luigino Bruni parla della “nostra” Bibbia
“Una nuova bella avventura editoriale, rischiosa come tutte le innovazioni. E noi non possiamo che augurarle un buon cammino, tra credenti e anche non-credenti, perché la Bibbia è un bene comune globale per tutti, per ogni persona interessata ad esplorare il mistero e la bellezza del mondo. La Bibbia è molte cose, tutte importanti, ma è soprattutto un addestramento al senso e alla vocazione della parola, delle parole, di Dio e delle nostre. In un tempo abitato da chiacchiere, intelligenza artificiale e fake news, attraversare la Bibbia è un esercizio straordinario e necessario per apprendere la disciplina della parola. Un ultimo consiglio personale per questa prima lettura del testo biblico. Spegnete il cellulare, recatevi, da soli o in compagnia, in un luogo aperto, silenzioso, possibilmente con alberi, uccelli, natura. E lì sarà possibile riudire, qui ed ora, il suono e il senso della parola: ‘In principio Dio creò il cielo e la terra’”.