24/10/2024
👀𝐒𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢. 𝐋𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐎𝐫𝐭𝐞𝐬𝐞
𝑆𝑒𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖 𝑜𝑛𝑙𝑖𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖. 𝑃𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑣𝑒𝑛𝑒𝑟𝑑𝑖̀ 25 𝑜𝑡𝑡𝑜𝑏𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑧𝑜- 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑏𝑖𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 “𝐼𝑙 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑇𝑜𝑙𝑒𝑑𝑜”
La ✍️scrittrice Anna Maria Ortese sarà la protagonista dei sei incontri di , l’iniziativa culturale in modalità online 👩💻, giunta alla terza edizione, che propone annualmente l’approfondimento dell’opera di una autrice italiana.
📍Nel 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟓 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟖 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟗, 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐅𝐚𝐜𝐞𝐛𝐨𝐨𝐤 𝐊𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚, Luigina Miccio, curatrice del format Komunicareleditoria, e la scrittrice Elisabetta Bricca, con letture di Patrizia Ciminati, Circolo letture ad alta voce Magione, parleranno del romanzo “Il porto di Toledo”.
📚Il libro, pubblicato con scarso successo nel 1975 da Rizzoli, è considerato oggi una delle opere cardine dell’Ortese soprattutto riguardo al valore della memoria come mezzo per la comprensione della vera realtà. In esso la scrittrice ripercorre, in una specie di sogno, la propria adolescenza vissuta, nella realtà, nella città di Napoli che, nel romanzo, viene trasfigurata in un’immaginaria Toledo affacciata su un porto. Le vicende familiari della giovane protagonista si intrecciano con il percorso di avvicinamento alla scrittura, con la formazione amorosa, con l'esplorazione della città con le sue differenze economiche, di estrema povertà quello della narratrice, e ingiustizie sociali, il suo avvicinamento al mondo dei più umili, con quel sentimento di pietà che caratterizzerà la sua vita e la sua opera.
🗓Il programma, che prevede nei diversi incontri gli interventi di scrittori e ricercatori che hanno approfondito l’opera di Anna Maria Ortese, prosegue venerdì 29 novembre con “Il mare non bagna Napoli. L’Ortese giornalista e dei racconti”; venerdì 31 gennaio “L’iguana e Il cardillo addolorato. Il mondo della diversità”; venerdì 28 febbraio “Corrispondenze di e con l’Ortese”; venerdì 28 marzo “Corpo celeste. Il testamento dell’Ortese”. L’iniziativa si conclude a maggio con un incontro in presenza con letture e riflessioni sull’opera della scrittrice.
𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐎𝐫𝐭𝐞𝐬𝐞, nasce a Roma nel 1914 in una famiglia numerosa, composta da cinque fratelli ed una sorella. Definita da Elio Vittorini “la zingara sognante” si sposterà, prima al seguito della famiglia e poi per varie cause, in diverse città. Esordisce nel 1937, a soli 23 anni, con Angelici dolori, decidendo da allora di vivere di scrittura, una scelta che le costerà il prezzo di una vita di stenti e miserie. Nel 1967 vince il Premio Strega con “Poveri e semplici”. Scrittrice, poetessa, giornalista, saggista, reporter ma anche la “bestia che parla”, come si definirà essa stessa, muore a Rapallo nel 1998.