24/07/2025
Il Capitano dell'Esercito Mario Varracchio è uno di noi.
Un collega, un amico, un uomo sempre disponibile, animato da profonda umanità e spirito di servizio.
Oggi, però, è lui ad avere bisogno di noi.
Mario sta affrontando la battaglia più difficile della sua vita. Lo scorso 29 maggio 2025, un improvviso collasso lo ha fatto precipitare nel buio: ha perso conoscenza, per poi risvegliarsi – a tratti – tre settimane dopo, in un letto di terapia intensiva. Il suo corpo, duramente provato, non rispondeva più.
La diagnosi è stata terribile: endocardite batterica, una malattia infida e devastante. L’infezione ha lanciato emboli in tutto il corpo, causando lesioni cerebrali estese e un quadro clinico gravissimo, con insufficienza multiorgano. I medici non avevano molte speranze.
Eppure, contro ogni previsione, Mario è ancora qui.
Parla, ascolta, guarda. Ricorda tutto. Ma oggi ha bisogno di cure costanti e di una lunga, durissima riabilitazione. Il percorso verso l’autonomia sarà lungo – forse un anno, forse di più – ma l’obiettivo è uno solo: tornare a camminare e riabbracciare le sue due figlie.
Chi conosce Mario sa che è un combattente. Non molla, non si arrende. Ma ora la sua battaglia non può combatterla da solo.
Per questo lanciamo questo appello: sosteniamolo insieme.
Con il vostro aiuto, Mario potrà affrontare la lunga degenza, accedere a terapie specialistiche, e affrontare le difficoltà quotidiane con la forza della nostra solidarietà.
Ogni contributo, piccolo o grande, è un passo in più verso la sua rinascita.
Aiutiamolo a ritrovare la sua vita. Aiutiamolo a tornare a essere il papà che sogna di essere, senza ostacoli, con dignità e amore.
SIATE GENEROSI SE POTETE
Ciao a tutti, mi chiamo Chiara, e oggi — con un po’ di coraggio — sono qui … Chiara Varracchio ha bisogno del tuo sostegno per La vera sfida è ricominciare