Piazza della Libertà

09/12/2025

Lazio e mercato: Raspadori in primo piano

Nell'ultima puntata, le parole di Cristiano Sala del Messaggero: “In una settimana si è passati dal garantire sulla solidità del club e sulla disponibilità economica a cambiare le parole, dicendo che "la squadra non verrà indebolita". A gennaio bisogna seguire il progetto di Sarri senza cambiare il senso delle sue indicazioni, la squadra deve avere i rinforzi per competere e tornare in Europa.”

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Radio Laziale · Episode

09/12/2025

⚽ Nuova puntata in onda

Andrea Iustulin ed Elmar Bergonzini hanno intervistato Cristiano Sala del Messaggero per analizzare la partita Lazio-Bologna e le ultime dichiarazioni di Sarri.

Si parla di emozioni in campo, mercato di gennaio, prestazioni dei giocatori e del rapporto tra la tifoseria e la squadra. Sala commenta le parole di Sarri, il tributo a Immobile, la situazione di Tavares e l'importanza di investire nella squadra per la stagione e le competizioni europee.

Sala sottolinea anche la gestione della società, il ruolo del presidente Lotito e dei dirigenti, evidenziando errori come il blocco del mercato e la necessità di valorizzare la storia della Lazio con nuove figure che rappresentino i tifosi.

🎧 Ascolta la puntata completa qui:

Radio Laziale · Episode

08/12/2025

Nel prepartita, il presidente Lotito ha parlato di mercato e ambizioni europee: «Non siamo al supermercato, faremo ciò che serve per non indebolirci. La rosa ha il potenziale per tornare in Europa». Sarri ha risposto: «La squadra va rinforzata solo con giocatori che ci migliorano».

Il Bologna ferma la striscia vincente casalinga della Lazio. Dopo il triplice fischio, Maurizio Sarri ha analizzato con sincerità la prestazione della squadra: «Buona partita contro...

02/12/2025

Secondo quanto riportato da Alberto Abbate sul Messaggero, Sarri resta saldo al timone e si affida al gruppo in attesa di rinforzi a gennaio. Chiede tre o quattro innesti per restare competitivo tra Coppa e campionato. Non pensa alle dimissioni, forte del suo triennale, ma se il club non manterrà le promesse di rilancio, a giugno trarrà le sue conclusioni.

In estate aveva rifiutato offerte per restare alla Lazio per scelta tecnica e affettiva. Ora però il suo futuro dipende da Lotito: senza un mercato all’altezza, valuterà nuove strade.

02/12/2025

02/12/2025

Il VAR sarà protagonista di importanti novità al Mondiale 2026, con l’estensione dei suoi poteri a corner e secondi cartellini gialli. Gli arbitri assistiti dalla tecnologia...

29/11/2025

⏱️ Finale incandescente a San Siro.

La Lazio reclama un rigore allo scadere per il tocco di braccio di Pavlovic in area, ma Collu ferma tutto fischiando un fallo precedente di Marusic.

La decisione diventa ancora piu tesa quando l’arbitro ignora le indicazioni del Var richiamato a bordo campo. Una scelta che ha scatenato proteste e discussioni a non finire.

La bufera è appena iniziata. ⚡️

25/11/2025

Chissà se la nuova norma “salva Italia” potrà cambiare o condizionare le strategie d’inverno della Lazio. A Formello, infatti, non ci sono Under 23 italiani fuori dal “costo del lavoro allargato” e anche i prossimi acquisti potrebbero essere studiati per aggirare i limiti del nuovo parametro.

Come scrive Alberto Abbate sul Messaggero, il 22enne Giovanni Fabbian sarebbe perfetto, ma il Bologna si farà ancora più ostico nel cederlo. Piace anche Tommaso Berti, talento di Serie B e Under 21, ma ha appena rinnovato col Cesena fino al 2028. Non sfuggirebbero al 70% nemmeno il 20enne David Watson, paragonato in Scozia a Miller e in scadenza col Kilmarnock, né Javier Fernández, regista 18enne offerto dal Bayern Monaco.

24/11/2025

Dopo la generazione dei -9, quella dei 0,7

24/11/2025

Ospite di Elisa Di Iorio ed Elmar Bergonzini a Radio Laziale, il giornalista del Messaggero Cristiano Sala ha parlato anche dell’arbitraggio di : «Sento tutti gli opinionisti, in ogni partita c'è un problema legato alla personalità degli arbitri. Lo stesso concetto detto da Sarri, smentito dal club, e poi confermato dai fatti. È un momento molto critico».

Il giornalista aggiunge che anche il designatore arbitrale sta affrontando difficoltà nel far rispettare ciò che viene stabilito nelle riunioni: «Quello che viene detto nelle riunioni poi non viene rispettato dal VAR. In questo momento critico quando una squadra ha la barra dritta e segue il suo maestro le cose diventano meno pericolose»

Sulla crescita della Lazio e sul contesto della Serie A, Sala traccia una fotografia molto chiara: «Il campionato ha filosofie diverse. Ci sono gli instant team, le squadre costruite negli anni e le squadre sorpresa. La Lazio non è in nessuna di queste tre. Non ha i soldi per un instant team, non ha un progetto di costruzione lungo il tempo e non rispecchia la filosofia dei giovani. Ha però un allenatore molto bravo che unisce tattica e gestione del gruppo»

Poi arriva una metafora che lui stesso definisce un po’ macabra, ma efficace: «La Lazio in questo momento è un po' un pesce pilota, approfitta delle briciole p***e dai grandi predatori. Un momento proprio da squali perché la Lazio vive anche negli abissi della sua identità e della dialettica che non fa onore ai suoi 126 anni di storia»

Sala parla anche dei rinnovi mancati e del malcontento dei giocatori: «Ci sono promesse non mantenute. Romagnoli ha detto mezz'ora fa che non ha avuto nessun incontro sul suo futuro. Gila fa capire che non voleva arrivare alla scadenza. Basic dimostra professionalità nonostante venga abbandonato come un oggetto smarrito»

Poi un ricordo personale che Sala collega al presente: «Da bambino ho consumato una vecchia audiocassetta di "Vola Lazio Vola". C'era un tifoso che diceva la "Lazio è come una bella donna che mostra indifferenza ma più questa indifferenza cresce e più tu le vuoi bene". La parola indifferenza mi è risuonata molto. Questa indifferenza ha portato a successi sportivi. Non l’indifferenza verso la Lazio ma verso tutto quello che c’è intorno»

E qui arriva la riflessione forse più profonda: «Il cuore della Lazio in questo momento sta diventando la cornice. Per cuore intendo chi dovrebbe difenderla e rappresentarla. Dovremmo provare ad avere un po’ di indifferenza che significa ricordarsi dei valori e dimenticare il contorno. La Lazio è dei tifosi»

Infine Sala mette a fuoco anche le difficoltà della società e della comunicazione del club: «Mi dispiace perché chi guida la Lazio guida 126 anni di storia. Servono più professionisti dentro la società che curino immagine e comunicazione. Vedere comunicati che sembrano usciti da riunioni ministeriali organizzate nei centri sportivi mi sembra di vivere nell’epoca del bianco e nero»

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Radio Laziale · Episode

20/11/2025

Occhi puntati sull’Argentina: la Lazio segue Juan Ignacio Nardoni. Mediano argentino di 23 anni con passaporto italiano, Nardoni gioca nel Racing e vanta 120 presenze e 5 gol. Il suo nome è già circolato nei portali argentini, che indicano la Lazio in prima fila per gennaio.

Il giovane talento ha iniziato nell’Union di Santa Fe, esordendo in Primera División nel 2019 e poi in Coppa Sudamericana nel 2020. Con la Lazio, Nardoni potrebbe coprire due ruoli chiave: regista o mezzala, diventando una pedina importante nel centrocampo di Sarri.

20/11/2025

Da esubero a protagonista: Toma Basic si è preso la Lazio e il cuore di Sarri. Dopo corse a vuoto e l’essere fuori lista, il centrocampista croato ha dimostrato spirito, disponibilità e qualità, tornando titolare fisso. Dal gol decisivo contro la Juventus all’assist prezioso in avvio di stagione, Basic è ora il simbolo della rinascita biancoceleste.

Il contratto scade a giugno, ma la società pensa già al rinnovo: l’idea è mantenere lo stesso ingaggio distribuito su più anni. Una scelta strategica per non perdere uno dei protagonisti più sorprendenti di questo inizio stagione.

Valerio Marcangeli/Messaggero