22/05/2025
Flavio Santi e Lorenzo Pavolini, L’ora dei maestri perduti Enzo Siciliano e la Repubblica delle lettere, Biblioteca di Letteratura Inutile, Italo Svevo.
Dal 30 maggio in libreria.
In un dialogo costruito a distanza, nel viaggio che da parti opposte dell’Italia li conduce alla stessa meta, Lorenzo Pavolini e Flavio Santi ripercorrono la loro amicizia con Enzo Siciliano, scrittore, critico e direttore della rivista «Nuovi Argomenti», nella quale raccolse giovani generazioni di autori. Il luogo verso cui sono diretti, secondo movimenti diversi che si riflettono nella scrittura dei testi che compongono questo volume, è il Vertano, località nei pressi di Todi, nel casale dove Siciliano diede vita a un’autentica “Repubblica delle lettere”.
È al Vertano che Santi e Pavolini si sono conosciuti, nel «miglior posto per scrivere» – come Siciliano lo definì –, ed è lì che fanno ritorno attraversando la memoria ancora vivida di quel tempo tanto fecondo di idee: il loro racconto tratteggia così, fermata dopo fermata, un ritratto privato e potente, quanto scanzonato e libero, di un intellettuale che seppe interpretare la contemporaneità offrendo un’ultima sponda creativa collettiva.
LORENZO PAVOLINI è nato a Roma nel 1964. Ha pubblicato diversi romanzi, tra cui Senza rivoluzione (Giunti), Accanto alla tigre (Fandango) e L’invenzione del vento (Marsilio). Dal 1998 lavora a Rai Radio3, curando e presentando letture di romanzi, serate in diretta, cicli di radiodrammi e audio documentari per le trasmissioni Ad alta voce, Wikiradio, Pantheon, Il teatro di Radio3 e Zazà. È vicedirettore della rivista «Nuovi Argomenti».
FLAVIO SANTI è nato ad Alessandria nel 1973 e vive tra Pavia e il Friuli. Traduttore e docente all’Università dell’Insubria di Como-Varese, ha esordito nella narrativa con il romanzo Diario di bordo della rosa (peQuod), cui hanno fatto seguito L’eterna notte dei Bosconero (Rizzoli), Aspetta primavera, Lucky (Socrates), La primavera tarda ad arrivare e L’estate non perdona (entrambi per Mondadori) e L’autunno del sultano (Solferino). Nel 2021 ha vinto il Premio Viareggio-Rèpaci Poesia con Quanti (industria & letteratura).