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Specchio delle mie brame
17/02/2025

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Buone feste ‼️🎄❄️⛄️🍾🥂
25/12/2024

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Roma terrazza Maio ristorante
20/12/2024

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Fine pena mai per Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettinleggi l'articolo sul nostro giornale w...
03/12/2024

Fine pena mai per Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin

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Venice by night in Christmas    inviaggio
27/11/2024

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Venice by night in Christmas
27/11/2024

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29/10/2024

Il centrodestra vince in Liguria per 15mila voti. Bucci è il nuovo presidente, Orlando gli riconosce la vittoria e lo chiama al telefono per augurargli buon lavoro

20/10/2024

Europarlamentari del PD chiedono di avviare procedura d’infrazione contro l’Italia e l’accordo del trasferimento dei migranti in Albania. Ricordiamo che la sanzione minima prevista per il nostro Paese è di euro 9.920.000, ovvero quasi 10milioni. Questi sarebbero gli eredi di Berlinguer? Quelli che vogliono fare politica sulla pelle degli italiani? Comunque, questo, per fortuna, è un Paese democratico e autodeterminato, non una repubblica delle banane. E la richiesta sostanzialmente bizzarra sarà rinviata al mittente per manifesta infondatezza e archiviata.

PRIMO PIANO/Campidoglio, Carte D’identità Elettroniche: il flop non dichiarato dal sindaco GualtieriRILASCIO CARTA D'IDE...
09/10/2024

PRIMO PIANO/Campidoglio, Carte D’identità Elettroniche: il flop non dichiarato dal sindaco Gualtieri

RILASCIO CARTA D'IDENTITA' ELETTRONICA? NEANCHE TRA CENT’ANNI

Storia di Jean Paul, nato 14 mesi fa, attende il suo documento. Necessario per i suoi genitori per farlo salire su treni, navi, aerei, e perché l’identificazione è obbligatoria fin dalla nascita. Anche questo fine settimana gli Open Day fuffa dell’assessore dei Quindici
minuti per “oltre” 500 richieste

Di Stefania Pascucci

Jean Paul, lo chiameremo così. Dicevamo, Jean Paul è nato nella Capitale 14 mesi fa e già lotta con la burocrazia del Campidoglio. Da più di un anno bussa alla porta del I municipio, territorio in cui risiede, per ottenere la sua prima carta di identità, ma nessuno gli apre. Deve prenotarsi - come tutti i cittadini – sul portale del ministero dell’interno. Tentativi su tentativi andati sempre a vuoto. Anche nell’ultimo week end degli open day (sabato 5 e domenica 6
ottobre) le prenotazioni non sono neanche partite. Dopo neppure un minuto dall’apertura la piattaforma gestita dalla Zecca dello Stato era bloccata dando risposte standard moltiplicate per ogni slot di ciascun municipio «La sede non offre al momento disponibilità per prenotare un appuntamento. Si prega di riprovare in un secondo momento, altri cittadini potrebbero cancellare nel frattempo il loro appuntamento. Per ulteriori informazioni inerenti alla mancanza di disponibilità si prega di far riferimento direttamente alla sede».
Secondo l’assessore dei quindici minuti, Andrea Catarci, pensano, in questo fine settimana, di «ricevere, con prenotazione, oltre 500 richieste». A conti fatti sarebbero a malapena 24 mila
le carte d’identità elettroniche rilasciate in un anno intero. Evidentemente l’aritmetica non è di casa in Campidoglio. In che modo si pensa di raggiungere la quota della popolazione nella
Città Eterna, pari a 2 milioni e 800 mila di residenti? Tra cent’anni? Con un’andatura di questo tipo i nostri calcoli parlano chiaro. Neppure tra cento anni il comune di Roma si metterà in pari per rinnovare le carte d’identità scadute.
Ma torniamo a Jean Paul. Il piccolino chiede solo di avere ciò che il sistema giuridico gli impone per la sua identificazione, non solo a livello italiano ma europeo, ovvero una carta d’identità elettronica. Il danno che i genitori hanno subito e stanno subendo è enorme.
Attualmente, ricordiamo da oltre un anno, la famiglia non può prenotare nessuna nave, nessun aereo e nessun treno per andare in vacanza. Messi al muro da una amministrazione comunale che non li considera. E in questa situazione si trovano centinaia di migliaia di
romani. La fuffa degli open day continua a Roma senza che i politici impegnati ad amministrare la Capitale si degnino non solo di spiegare il flop della CIE e del perché i municipi romani sembrano cristallizzati in tempi che furono, non più adeguati ad una epoca
che non è più cartacea ma digitalizzata. Così come le numerose leggi della semplificazione avrebbero dovuto cambiare il volto secolare della organizzazione pubblica. La CIE è diventata una rivoluzione copernicana, in cambio i municipi avrebbero dovuto ricevere risorse economiche e umane in più, non ci vuole mica Einstein per capirlo.

(Pubblicato per gentile concessione de Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio edizione n. 64 del 5 ottobre 2024)


RomaToday Roberto Gualtieri Andrea Catarci

LETTERA AL PRIMO CITTADINO: SVELIAMO LA FUFFA DEGLI OPEN DAY DEL RILASCIO CARTE IDENTITA’ ELETTRONICHECaro sindaco,Gli o...
13/09/2024

LETTERA AL PRIMO CITTADINO: SVELIAMO LA FUFFA DEGLI OPEN DAY DEL RILASCIO CARTE IDENTITA’ ELETTRONICHE

Caro sindaco,
Gli open day, di cui va tanto fiero, non funzionano, non esistono in realtà, fanno bella figura forse sulla carta, ma poi al dunque alle 9 in punto del mattino di venerdì 13 settembre – ancora una volta - la piattaforma del ministero dell’Interno è bloccata. Gli appuntamenti non si possono prendere, come annunciato invece dal Campidoglio.
Ed è questa la vera “novità”: da circa 2 anni e mezzo è impossibile prenotare in un qualsiasi municipio in tutta Roma il rinnovo della carta d’identità elettronica. Non si può fare neanche tra 1 anno, 2 o 3. A parte andrebbe analizzata la performance del sito internet all’indirizzo prenotazionecie.interno.gov.it del ministero. Il caricamento di una pagina dura quasi un minuto! E nel terzo millennio non si può offrire alla popolazione un’Agenda on line di così basso livello. Un appalto dato all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sia per il sito “lumaca” che per la stampa e la spedizione al cittadino della Carta d’Identità elettronica.
Queste situazioni meriterebbero, dal Primo Cittadino, un chiarimento alle migliaia e migliaia di cittadini cui occorre sbrigare questa parte burocratica esiziale per vivere in comunità. L’utenza dovrebbe essere informata del perché e per come non funzionano i servizi pubblici. Più precisamente per quanto riguarda la Cie.
Ha dichiarato a Roma Today che «I romani saranno fieri di rivotarmi. Io come loro non mi accontento e insieme alziamo gli obiettivi». Se parliamo del rinnovo o della prima richiesta carta d’identità elettronica questa amministrazione non è riuscita ad alzare l’asticella.

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ROTTAMAZIONE QUATER, SALTA IN EXTREMIS?Leggi anche su online-new.it La proroga di fatto oggi è ancora ufficiosa ma non u...
05/08/2024

ROTTAMAZIONE QUATER, SALTA IN EXTREMIS?

Leggi anche su online-new.it

La proroga di fatto oggi è ancora ufficiosa ma non ufficiale. Sia Palazzo Chigi che l’Agenzia delle Entrate evitano di dare una risposta definitiva. Mattarella ha firmato lo scorso 29 luglio. Manca ancora la bollinatura della gazzetta ufficiale al pomeriggio del 5 agosto. Il decreto non potrebbe entrare in vigore e entro stasera i contribuenti dovrebbero pagare la quinta rata della rottamazione quater. Cosa è successo allora all’annuncio del Governo di Giorgia Meloni sullo slittamento al 15 settembre? C’è tempo fino a mezzanotte

dI Redazione

Abbiamo attivato diverse e numerose ricerche tramite internet e il risultato è stato nullo. In poche parole del famoso decreto del consiglio dei ministri non c’è traccia, neppure sui siti istituzionali quali la pagina relativa all’ordine del giorno nella quale compare uno striminzito comunicato stampa del Governo https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-90/26307

«Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in via definitiva, il decreto legislativo in titolo.

ADEMPIMENTI TRIBUTARI E CONCORDATO PREVENTIVO

Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale (Decreto legislativo – Esame definitivo)

Sul testo sono stati acquisiti l’intesa in sede di Conferenza unificata e i pareri del Garante per la protezione dei dati personali e delle competenti Commissioni parlamentari».

Ma il mistero dove sia effettivamente pubblicato s’infittisce dopo la seduta del Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2024.

Il sito dell’agenzia delle entrate riscossione (ADER) attualmente, 5 agosto 2024, non prevede nessuna posticipazione così come si mormora da diverse settimane con una deroga al 15 settembre sebbene prevista dal Governo con decretazione del consiglio dei ministri dietro proposta del ministro del Mef, Giancarlo Giorgetti. In concreto, però, non si trova il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione non è riportato alcun riferimento al decreto legislativo approvato dal CDM del 26 luglio 2024 svoltosi a Palazzo Chigi e la stessa disinformazione la ritroviamo nella pagina dedicata ai pagamenti delle rate in scadenza ultimi provvedimenti alla seguente pagina https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/

Abbiamo contattato la fonte ufficiale sulla questione proroga della quarta rata rottamazione in scadenza il 5 agosto e verosimilmente prorogata dal Consiglio dei Ministri al prossimo 15 settembre con tolleranza fino al 20 dello stesso mese: l’ufficio stampa dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. E non abbiamo avuto risposte soddisfacenti a chiarire ogni dubbio. Lo stesso con Palazzo Chigi.

Eppure anche il più importante giornale economico del Paese, Il Sole 24 Ore, ha pubblicato, già da qualche giorno, un articolo dettagliato sulla proroga della quinta rata https://shorturl.at/gsDmT .

Ecco il testo della proroga

«Il mancato, insufficiente o tardivo versamento della rata di cui all’articolo 1, comma 232, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, in scadenza il 31 luglio 2024, non determina l’inefficacia della definizione prevista dall’articolo 1, comma 231, della citata legge n. 197 del 2022 se il debitore effettua l’integrale pagamento di tale rata entro il 15 settembre 2024. Si applicano le disposizioni dell’articolo 1, comma 244, della predetta legge n. 197 del 2022».

A questo punto sarebbe utile far uscire una dichiarazione del Governo per fare chiarezza sugli adempimenti fiscali in scadenza oggi 5 agosto che attiene alla vita di milioni di cittadini alle prese da anni con cartelle delle Agenzia delle Entrate e quelle della Riscossione di svariate cifre. A quattro e anche cinque zeri.

Ad ora, comunque, il sito dell’agenzia Entrate-Riscossione riporta solo la scadenza del 31 luglio, con tolleranza 5 giorni se effettuato il pagamento della quinta rata entro lunedì 5 agosto 2024.

Indirizzo

Magnano In Riviera

Sito Web

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