11/07/2025
"Terza e quarta vertebra lombare fratturate, bacino rotto in tre punti, undici fratture alla gamba destra, piede destro distrutto e dislocato, gomito sinistro lussato, clavicole rotte, peritonite acuta, addome e utero devastati dal corrimano, che era entrato dall’anca destra e uscito dalla v***a. La cura prevede un busto di gesso indossato per nove mesi, ma soprattutto il riposo a letto per almeno due mesi. Un riposo che si sarebbe protratto, sebbene non completo, fino al 1927".
La trasformazione del corpo è accompagnata da una trasformazione della mente. Durante il periodo di convalescenza Frida inizia a dipingere dal proprio letto:
"A casa, costretta a letto nel suo busto di gesso, Frida Kahlo scopre un’altra se stessa" ⬇
"Dall'esplosione alla progettazione"✨
La creatività di Frida Khalo non viene smorzata, bensì potenziata dall'incidente che compromette in modo grave la sua salute, costringendola ad adottare una nuova prospettiva, e preparandola al secondo grande incidente della sua vita, Diego Rivera.
Al momento Torre di Frida Khalo associamo la Torre anatomica dei tarocchi di Claire Goodchild. Sono anatomiche tutte le carte, ma nella Torre, a differenza di quanto accade nelle altre, domina incontrastato il non-colore. Chiara Tartagni la descrive così:
"La torre è un ammasso di teschi umani di varie dimensioni e forme, incoronato dalla mascella di uno di essi. Dai teschi sembrano fiorire rose nere. Forse è la presenza di questi fiori ad avere attirato le tante api, sempre nere, che volano con inquietante simmetria sulla torre. Attirate proprio come le luminose gocce di fuoco sono state prodotte dal buio più assoluto".
Come nel caso di Frida, "c’è ancora vita"🌹
📚 "Il fulmine sulla Torre. Shock e festa fra tarocchi, arte e vita", Chiara Tartagni