Osservatorio sul Mediterraneo

Osservatorio sul Mediterraneo OSMED is an observatory created by the Istituto di Studi Politici “S. Pio V”. Our aim is to prom

10/07/2025

Since Donald Trump’s second inauguration in January 2025, the Middle East has been the defining foreign policy issue of his administration. The region has become the most prominent testing ground for the president’s worldview and global strategy, while dealing with the turbulent geopolitics of t...

30/06/2025

فيما تواصل إسرائيل حربها الممتدة على قطاع غزة، وبعد انتهاء حرب الاثني عشر يوماً مع إيران، بدأ إحصاء كلفة هذه المواجهات على الاقتصاد الإسرائيلي

Dopo 12 giorni di conflitto, la tregua tra Israele e Iran – per quanto fragile – per il momento sembra reggere. Anche pe...
25/06/2025

Dopo 12 giorni di conflitto, la tregua tra Israele e Iran – per quanto fragile – per il momento sembra reggere. Anche perché Donald Trump, con una presa di posizione dura e un linguaggio non convenzionale, ha lasciato intendere a Israele di voler dettare la linea, imponendo un cessate il fuoco che non sia effimero e chiarendo che non è nell’interesse di Washington sponsorizzare un regime change a Teheran, perché questo genererebbe solo caos e instabilità. La fine della fase più acuta della contrapposizione non implica tuttavia che le tensioni siano svanite. Interpellato da HuffPost Italia, Giuseppe Dentice – analista dell’Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov – osserva che «se lo scontro di fuoco a fuoco tra Iran e Usa non conoscerà probabilmente nuovi sviluppi, Israele e Iran continueranno a colpirsi e bombardarsi, magari ad una intensità inferiore».
E con evoluzioni per molti versi imprevedibili.

Trump riesce a imporre un cessate il fuoco fragile, che conclude la fase più acuta della guerra, ma a rischio incidenti. E invia due messaggi forti al premier …

«All’inizio era guerra contro Hamas, ma c’è stato un notevole cambio di registro: è in corso un tentativo di riconfigura...
20/06/2025

«All’inizio era guerra contro Hamas, ma c’è stato un notevole cambio di registro: è in corso un tentativo di riconfigurazione degli equilibri di potere nella regione».
Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V", commenta su InTerris il caos mediorientale.

👉 https://www.interris.it/.../crisi-israele-iran-analisi.../

«At the beginning, it was a war against Hamas, but there has been a significant shift in tone: what is underway is an attempt to reshape the balance of power in the region».
Giuseppe Dentice, an analyst at the Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) of the Institute of Political Studies 'S. Pio V' , comments on the Middle Eastern chaos in InTerris.

👉 https://www.interris.it/.../crisi-israele-iran-analisi.../

L’evoluzione della situazione in Medio Oriente secondo la disamina di Giuseppe Dentice, analista nell’Osservatorio sul Mediterraneo (Osmed) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V"

Nel pieno dei negoziati tra Washington e Teheran sul  , l'attacco di   all'  cambia tutto. Shirin Zakeri, analista dell'...
17/06/2025

Nel pieno dei negoziati tra Washington e Teheran sul , l'attacco di all' cambia tutto. Shirin Zakeri, analista dell'Osservatorio sul Mediterraneo, racconta i primi giorni del conflitto, e attingendo direttamente alle fonti in lingua persiana, ricostruisce le reazioni dell'establishment iraniano e della stampa locale.

https://www.osmed.it/2025/06/17/la-notte-che-cambia-tutto-israele-attacca-liran/

Un’operazione meditata e studiata per anni, con una componente militare che ha portato a colpire siti come Natanz e un’a...
13/06/2025

Un’operazione meditata e studiata per anni, con una componente militare che ha portato a colpire siti come Natanz e un’altra, decisamente importante, di intelligence, che dimostra come Israele sia riuscita a infiltrarsi nel cuore delle istituzioni iraniane uccidendo figure chiave del regime e del programma nucleare su cui Teheran ha puntato con convinzione. Con l’apertura di un nuovo fronte conflittuale, Netanyahu blinda il suo governo – attraversato da scossoni e turbolenze – e fa deragliare i negoziati USA-Iran, innescando un meccanismo che potrebbe ridefinire la mappa del potere mediorientale. Interpellato da Fanpage.it, Giuseppe Dentice – analista dell’Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell’ di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov – traccia il quadro di una situazione complessa e delicata, le cui evoluzioni appaiono ad oggi imprevedibili.

Israele ha sferrato un attacco su larga scala contro il programma nucleare iraniano, colpendo impianti strategici e alti funzionari

Su Huffington Post, una recensione dell'edizione 2025 dell'Atlante Geopolitico del Mediterraneo, progetto scientifico ed...
10/06/2025

Su Huffington Post, una recensione dell'edizione 2025 dell'Atlante Geopolitico del Mediterraneo, progetto scientifico ed editoriale dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov che dal 2013 si rinnova annualmente con l'obiettivo di stimolare il dibattito sulla regione del Mare Nostrum.
Le schede di attualità dedicate agli 11 Paesi delle sponde meridionale e sud-orientale del Mediterraneo sono state curate dagli analisti dell'Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED).

https://www.huffingtonpost.it/esteri/2025/06/10/news/mare_mosso_latlante_geografico_del_mediterraneo_per_capire_le_dinamiche_di_un_crocevia_millenario-19409954/

«Il Mediterraneo è un crocevia antico. Da millenni tutto è confluito verso questo mare, scompigliando e arricchendo la s...
05/06/2025

«Il Mediterraneo è un crocevia antico. Da millenni tutto è confluito verso questo mare, scompigliando e arricchendo la sua storia» (F. Braudel)

Dal 2 giugno è disponibile in libreria e negli store online l'edizione 2025 dell'Atlante Geopolitico del Mediterraneo dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov, curato da Francesco Anghelone e Andrea Ungari e a cui hanno collaborato gli analisti dell'Osservatorio sul Mediterraneo.
In continuità con la precedente edizione, che ha esplorato la proiezione e il ruolo dell'Italia nel Mare Nostrum, il volume analizza quest'anno - nella sezione degli Approfondimenti - la competizione tra grandi potenze nel Mediterraneo, con i saggi di Gregory Alegi sulla postura statunitense nell'area e di Stefano Pelaggi sull'accentuato dinamismo cinese nella regione.
Ampio resta ovviamente lo spazio dedicato ai Paesi della sponda meridionale e sud-orientale del Mediterraneo, con 11 schede di ricostruzione storica e analisi dell'attualità per orientarsi in un contesto caratterizzato da pronunciata instabilità e repentini cambiamenti.
Infine, la sezione dei Dialoghi mediterranei ospita tre contributi di Federica Saini Fasanotti, Giuseppe Dentice e Shirin Zakeri, che si sono soffermati sulle strategie di proiezione nel Mare nostrum di attori importanti come la Russia, la Turchia e l'Iran anche alla luce dello sgretolamento in Siria del regime di Bashar al-Assad.

Anche quest'anno, l'Atlante si conferma strumento di analisi rigorosa ma al tempo stesso di agile consultazione per policymakers, analisti, giornalisti e lettori interessati ad approfondire la conoscenza dell'area del Mediterraneo.

Vi aspettiamo in libreria!

A partire da oggi e fino al 22 marzo, presso il Nuovo Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma si terrà il secondo a...
20/03/2025

A partire da oggi e fino al 22 marzo, presso il Nuovo Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma si terrà il secondo appuntamento del Sapienza Film Festival - Caleidoscopio Mediterraneo.
Tre giorni di proiezioni, dibattiti e confronti sulle storie del Mare Nostrum, sulla sua ricchezza culturale e sugli straordinari incontri di civiltà che hanno segnato la regione, con uno sguardo attento e profondo verso i Paesi dell'area: Siria, Iran, Giordania, Albania, Serbia, Armenia, Turchia, Marocco e tante altre realtà protagoniste dei film finalisti di questa prima edizione.

L'evento - di cui l'Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov è partner - è organizzato dal Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali (ISO) della Sapienza, in collaborazione con Sapienza CREA e Creative 4 Creativity.

L'ingresso è gratuito e aperto a studenti e appassionati.

Il caso al-Masri e le polemiche che lo hanno accompagnato hanno nuovamente acceso i riflettori sul tema della gestione d...
12/02/2025

Il caso al-Masri e le polemiche che lo hanno accompagnato hanno nuovamente acceso i riflettori sul tema della gestione dei flussi e sulle politiche europee in materia di migrazioni, riproponendo tutti gli interrogativi politici, etici e morali che accompagnano il modello della esternalizzazione del controllo delle frontiere: il filtraggio delle partenze dalla sponda Sud del Mediterraneo può avvenire senza adeguate garanzie sul rispetto dei diritti umani?
L'analisi di Mario Savina per il blog Osmed inquadra le dinamiche relative a uno dei dossier più caldi in agenda, rilevando come il grande limite risieda nel trattare il fenomeno come emergenziale e non strutturale. Senza una piena consapevolezza del futuro che ci attende, e dunque in assenza di politiche adeguate e di ampio respiro, la prospettiva non potrà che essere quella di un ripiegamento su posizioni ancora più intransigenti.

Si legge qui ➡️ https://www.osmed.it/2025/02/11/mediterraneo-sicurezza-e-contrasto-ai-migranti-irregolari/

Pur non apertamente cercata dalle parti in conflitto, la tregua in vigore a Gaza dal 19 gennaio è giunta in un momento p...
24/01/2025

Pur non apertamente cercata dalle parti in conflitto, la tregua in vigore a Gaza dal 19 gennaio è giunta in un momento propizio sia per il governo di Tel Aviv che per Hamas. Nell'esecutivo israeliano non sono mancati gli scossoni, come l'uscita dalla compagine governativa di Itamar Ben-Gvir e degli altri ministri di Otzma Yehudit, ma le pressioni dell'opinione pubblica, alcune vittorie tattiche conseguite negli ultimi mesi e le pressioni di Washington hanno consigliato a Netanyahu di ammorbidire le sue posizioni. Hamas, da parte sua, potrà sfruttare la tregua per rivendicare - per lo meno propagandisticamente - una vittoria sul nemico che non ha raggiunto tutti i suoi obiettivi e per riorganizzarsi dopo aver subito perdite significative.
Intanto però, si è aperto il fronte in Cisgiordania, con potenziali ripercussioni anche per la Striscia.
Ecco perché - spiega Giuseppe Dentice nel suo approfondimento per il blog Osmed - la tregua nasconde insidie ed è nata strutturalmente fragile.

Si legge qui: ➡️ https://www.osmed.it/2025/01/21/gaza-difficolta-e-incognite-di-una-tregua-fragile/

Indirizzo

Magnano In Riviera

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:30
Martedì 09:00 - 17:30
Mercoledì 09:00 - 17:30
Giovedì 09:00 - 17:30
Venerdì 09:00 - 17:30

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