05/07/2025
Prosegue con successo la stagione estiva del Teatro Massimo Bellini.Giovanni Arcuri e il suo Quintetto protagonisti della rassegna “Bellezza Belcanto Bellini”. Sabato 5 luglio alle ore 20:30 nella Corte di Santa Chiara (via Castello Ursino,26 Catania)
CATANIA – Prosegue a ritmo serrato la stagione estiva Bellezza, Belcanto, Bellini, promossa con successo e ad ampio raggio dal Teatro Massimo Bellini nei siti storici del capoluogo etneo, ma anche in decentramento nelle province limitrofe. Altrettanto importante è sottolineare che si tratta di una rassegna inclusiva, in gran parte ad ingresso libero e per il resto accessibile anche alle fasce di pubblico meno abbiente, come il prossimo evento, per il quale è previsto posto unico al costo di soli 5 euro.
Si tratta del concerto - evocativo già nel titolo - “Al Tempo della Prima Melodia”, che vedrà protagonista il quintetto del pianista e compositore Giovanni Arcuri, in programma sabato 5 luglio alle 20:30 nella Corte di Santa Chiara, in via Castello Ursino 26.
Nell’ideazione del progetto, il maestro Arcuri propone le sue composizioni originali jazz dal sound mediterraneo, influenzato da un caleidoscopio di stili che attraversano la musica classica, pop, latina e swing, per allargare gli orizzonti, scavalcando i confini tra i generi musicali. Il sentimento che anima questa visione si manifesta attraverso un espressionismo melodico immediato, avvicinando e coinvolgendo emotivamente anche un pubblico meno avvezzo al linguaggio jazzistico.
Accanto al leader, il quintetto contempla Claudio Cusmano (chitarre), Domenico Gaglio (clarinetto e sax), Giuseppe Giacalone (basso), Ivan Minuta (batteria), Maurizio Bassetta (sound engineer). Il percorso emozionale si svela in un’affascinante sequenza di pezzi: Manu, Blues for 4, Waltz for Lalla, Moon drops, Gelsomino sotto la luna, Note che si notano, Uniquantum, Chorando, One Hurricane too many, fino al brano eponimo, che riassume lo spirito dell’autore.
Nato a Catania, Arcuri intraprende gli studi classici di pianoforte fin dall’età di otto anni e molto presto, da giovane, comincia a prendere corpo in lui la sua più ambita passione per la composizione e il jazz, un linguaggio che gli consentiva di esprimere liberamente la propria creatività.
Nel 1990 forma un quartetto jazz, con il quale intraprende una intensa attività concertistica e ha modo di esprimere la sua cifra musicale: il jazz unito al sound mediterraneo.
Nel 1991 la registrazione del cd “Middlesea (jazz) Mood”, su distribuzione nazionale, rappresenta un perfetto esempio di ciò che il pianista voleva realizzare: un tipo di jazz fruibile anche ad un pubblico meno avvezzo al jazz, puntando sul carattere melodico di un tema.
L’eterna passione per la ricerca nel campo delle frequenze e sugli effetti del suono legato alle emozioni, lo porta ad intraprendere nel 2006 un corso di studi e ricerca che pone al centro di tutto coscienza e conoscenza, spaziando dalla musica alla scienza, dall’arte alla spiritualità, fino ai postulati della fisica quantistica applicati all’esistenza e funzionalità della vita umana. Un percorso che lo ha portato a operare dal 2023 nel campo della medicina quantistica e della biorisonanza.
Alla luce di tali esperienze si apre un nuovo capitolo della sua vita artistica creando proprio il progetto “Al tempo della prima melodia”.
“Non ho esitato a stampare anche il CD - osserva - perché non potevo esimermi dal creare una copertina dedicata a un’opera regalatami da un grande artista catanese, pittore scultore e scenografo, Francesco Contrafatto, da cui trae l’ispirazione l’omonimo brano “Gelsomino sotto la luna”. Grazie dunque ai meravigliosi musicisti che hanno creduto nel mio progetto e con i quali si è creata una collaborazione direi alchemica e magica. Grazie a mia figlia Eleonora che ne ha curato con passione l’elegante grafica”.
Giovanni Arcuri ha scelto di firmare in copertina un pensiero che esprime il concetto di un titolo scelto non a caso, ma sentito come artista: “Uno sguardo rivolto verso il luogo più interno e intimo di noi stessi, un tempo scandito dalle note del pensiero e della coscienza universale. La prima melodia si rivela agli occhi curiosi ed entusiasti di un bambino, risuonando nella realtà manifesta, come vita permeata da nuova consapevolezza.”