Il Vomere

Il Vomere Edito a Marsala - Dal 1896 il più antico periodico siciliano. Fondato dal Prof. Vito Rubino. Premiato nelle esposizioni di Roma, Palermo, Parigi, Marsala.

27/09/2025

Flotilla: Chinnici (PD Sicilia): Schifani si attivi per la sicurezza di Nino Rocca e dell’equipaggio

“Mi rivolgo con urgenza al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, affinché sensibilizzi immediatamente il Governo nazionale, affinché si attivi con tutti i mezzi diplomatici a sua disposizione per garantire l’incolumità del nostro corregionale Nino Rocca e di tutto l’equipaggio della spedizione. È dovere delle istituzioni vigilare sulla sicurezza di cittadini che si fanno portavoce di ideali di pace e di giustizia”. Lo dichiara la deputata regionale del Partito Democratico e vice segretaria regionale del partito, Valentina Chinnici, manifestando la sua piena vicinanza e solidarietà a Nino Rocca, storico attivista siciliano da sempre in prima linea nella promozione dei diritti delle persone più emarginate e tra i promotori della legge regionale contro il crac in Sicilia, partito due giorni fa da Otranto in rappresentanza di Freedom Flotilla Italia, per prendere parte a una spedizione umanitaria di pace e solidarietà.
“La missione di Nino e di tutto l’equipaggio – continua la vice segretaria del PD Sicilia – è un atto di coraggio e di altissimo valore civile. Hanno scelto di portare concretamente la loro testimonianza per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulla tragica situazione nel Mediterraneo e sulla necessità impellente di porre fine al genocidio del popolo palestinese. La loro è un’azione non violenta che merita il massimo rispetto e la nostra protezione”.
“Chiedo al Presidente Schifani – conclude Chinnici – di farsi interprete di questa istanza di tutela presso l’Esecutivo nazionale, affinché venga assicurata ogni forma di protezione possibile alla flottiglia, il cui unico obiettivo è rompere l’assedio umanitario e dare un segnale di speranza”.

Matteo Scirè

27/09/2025
27/09/2025
PALERMO: DUE ARRESTI, UNA DENUNCIA E SEQUESTRO DI DROGA ALLO ZEN – CONTRASTO COSTANTE AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACEN...
27/09/2025

PALERMO: DUE ARRESTI, UNA DENUNCIA E SEQUESTRO DI DROGA ALLO ZEN – CONTRASTO COSTANTE AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.



I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del traffico delle sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 22enne e un 20enne e denunciato un 19enne, già noti alle forze dell’ordine, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari del Nucleo Radiomobile di Lercara Friddi e della locale Stazione, durante un servizio di controllo del territorio hanno fermato un autovettura con a bordo due ragazzi che destavano sospetto per il loro atteggiamento, sottoposti ad un controllo più approfondito, a seguito di una perquisizione, accuratamente occultati al di sotto del sedile lato passeggero, sono stati rinvenuti un panetto cilindrico di hashish per un peso di 103 grammi e due bustine di cocaina, per un peso di 1,2 grammi. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha confermato l’arresto.

Nell’ambito di un’altra attività, i Carabinieri della Stazione di Isola delle Femmine, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del traffico di droga, hanno denunciato un 19enne, già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il presunto pusher, infatti, sarebbe stato notato dai militari – su pubblica via - intento a cedere una dose di cocaina ad un altro ragazzo. Immediatamente bloccato, il giovane è stato perquisito e trovato in possesso di oltre 290 euro, denaro ritenuto verosimilmente provento della illecita attività di spaccio. L’indagato è stato denunciato e l’acquirente della sostanza stupefacente è stato segnalato alla Prefettura di Palermo per uso personale di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di una ulteriore attività di controllo del territorio nel quartiere “ZEN 2”, i Carabinieri della Stazione di San Filippo Neri, hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti, 30 dosi di cocaina per un peso di 13,8 grammi, in un padiglione sito via Rocky Marcianò occultate all’interno di un foro praticato su una parete in un sottoscala.

Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e inviata al Laboratorio Sostanze delle Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative.



È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza

Ragusa, Schifani visita la Fam: «Pronti a difenderci da dazi Usa con misure di sostegno al settore agroalimentare»«Stiam...
27/09/2025

Ragusa, Schifani visita la Fam: «Pronti a difenderci da dazi Usa con misure di sostegno al settore agroalimentare»

«Stiamo ipotizzando misure compensative a sostegno del settore agroalimentare, augurandoci di non doverle attuare, nel caso in cui dovessero scattare dei dazi da parte degli Stati Uniti con eventuali effetti negativi sul comparto. Siamo pronti a impegnare risorse finanziarie perché a noi interessa la crescita dell'economia regionale e, in particolar modo, di queste filiere che sono strategiche per lo sviluppo del territorio».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, durante la visita alla Fiera agroalimentare mediterranea (Fam), a Ragusa, quest’anno alla sua cinquantesima edizione. Il governatore è stato accolto dal sindaco Giuseppe Cassì, dal presidente del Libero consorzio comunale Maria Rita Schembari e dal presidente del Consorzio interprovinciale allevatori di Ragusa, Giovanni Campo, da deputati regionali e altri rappresentanti delle istituzioni locali.

«Con le sue radici storiche e il traguardo della 50esima edizione - ha aggiunto Schifani - la Fam è l'espressione di un profondo legame fra comunità e territorio, sintesi delle eccellenze agroalimentari di un'area geografica forte della sua produzione nei settori dell'agricoltura e dell’allevamento. La nostra politica agricola e zootecnica si muove nella direzione della salvaguarda e della valorizzazione dell'identità agroalimentare per favorire la competitività territoriale e sostenere la filiera alimentare».

gr/cv

GEMELLAGGIO DIOCESI MAZARA-TUNISI, VESCOVO LHERNOULD: «TORNO A CASA DA FRATELLO»«Quando sono arrivato qui ero il Vescovo...
27/09/2025

GEMELLAGGIO DIOCESI MAZARA-TUNISI, VESCOVO LHERNOULD: «TORNO A CASA DA FRATELLO»

«Quando sono arrivato qui ero il Vescovo della Diocesi gemellata, ora che vado via mi sento fratello». Così l’Arcivescovo di Tunisi monsignor Nicolas Pierre Jean Lhernould al termine dei cinque giorni vissuti col presbiterio della Diocesi di Mazara del Vallo, al quale ha predicato gli esercizi spirituali a Baida (Palermo). Ieri sera, a conclusione della sua permanenza in Sicilia, monsignor Lhernould ha vissuto nell’aula magna del Seminario vescovile di Mazara del Vallo un incontro pubblico con alcuni operatori pastorali e i sostenitori del gemellaggio. Le due Diocesi – Mazara del Vallo e Tunisi – sono gemellate da 26 anni e intrattengono rapporti di collaborazione pastorale. «Oggi, insieme al fratello Angelo, cerchiamo di dare uno slancio pastorale a questo gemellaggio, non partendo da una logica progettuale di numeri, ma di una conoscenza reciproca, di preghiera insieme, di complementarietà da una sponda all’altra del Mediterraneo. Mi auguro che questa conoscenza reciproca possa produrre legami che siano di fraternità», ha detto l’Arcivescovo di Tunisi. Proprio qualche settimana fa i Vescovi di Sicilia hanno vissuto cinque giorni nella Diocesi di Tunisi, conoscendo luoghi e incontrando operatori pastorali che hanno testimoniato il loro servizio. «Abbiamo trovato una Chiesa viva – ha detto monsignor Angelo Giurdanella, Vescovo di Mazara del Vallo, che ha partecipato alla visita a Tunisi – una “minoranza creativa” (sono parole di Benedetto XVI), una Chiesa concentrata sull’essenziale della fede, una Chiesa in dialogo col territorio». Durante la visita dei Vescovi di Sicilia a Tunisi si è svolto anche l’incontro tra le Caritas delle Chiese di Sicilia e quella di Tunisi.

mf

Domenica 28 settembre 2025 ore 21, Teatro Massimo Bellini di CataniaCelebrare il Cigno di Catania e la sua città nel 275...
26/09/2025

Domenica 28 settembre 2025 ore 21, Teatro Massimo Bellini di Catania

Celebrare il Cigno di Catania e la sua città nel 2754⁰ anniversario della fondazione

Gran gala finale per la quinta edizione del Bellini International Context

Sul podio Francesco Di Mauro. In programma musiche di Bellini, Berlioz, Donizetti, Rossini, Wagner e due prime assolute di Yuri Furnari e Giovanni Nicosia

CATANIA - Ex cinere surgo, come la fenice che risorge dalle proprie ceneri. Con un tale motto nello stemma, Catania riafferma da quasi tre millenni la propria identità, attraversando distruzioni e rinascite. Allo stesso modo, l'Arte si rigenera nel tempo, mantenendo intatta la sua capacità di parlare all’oggi. Vale per tutte le Muse, ma tra esse la Musica ha forse il vantaggio di attraversare più speditamente il divario spazio-temporale, favorita da un linguaggio universale e massimamente veicolabile.
È con questo spirito che il gala conclusivo del Bellini International Festival rende omaggio al Cigno etneo e celebra al contempo i 2754 anni della fondazione della sua città natale, con un programma che dal primo Ottocento approda alla contemporaneità e a rinnovate visioni. Ogni brano racconta, a suo modo, un passaggio: una crisi da affrontare, un ostacolo da superare, una trasformazione da vivere. L’appuntamento è per domenica 28 settembre alle ore 21 nella suggestiva cornice del Teatro Massimo Bellini, al quale spetta un ruolo di rilievo tra i partner istituzionali e culturali chiamati a dare vita al festival promosso dalla Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo. Sul podio Francesco Di Mauro, bacchetta di chiara fama.
Il viaggio tra le note prende le mosse dalla Sinfonia di Norma (1831), opera simbolo del romanticismo belliniano. Già nelle prime battute, l’orchestra evoca lo scontro tra dovere e passione, il destino della protagonista e la solennità drammatica del contesto. Un contrasto in cui si cela la forza di una resurrezione morale, conquistata attraverso la consapevolezza.
La Sinfonia che apre I Capuleti e i Montecchi (1830) è un’altra testimonianza della sensibilità di Bellini nel raccontare la deriva di sentimenti purissimi, violati da conflitti insanabili. Anche nella tragedia finale, lascia spazio a una dimensione intima e spirituale, dove l’amore si eleva sopra l’odio, come un’ultima forma di resistenza e rinnovamento.
Nell’ouverture di Benvenuto Cellini (1838), Hector Berlioz introduce lo spettatore ad una dimensione intensa e teatrale, ispirata alla figura dell’artista-orefice, che vive tra creazione e ostacoli, impulso amoroso e ambizione: un ritratto sonoro della capacità umana di reinventarsi e forgiare la propria esistenza attraverso l’arte.
Con L’italiana in Algeri (1813), Gioachino Rossini restituisce e galvanizza un’atmosfera esotica e giocosa. L’ouverture, con ritmo e leggerezza, preannuncia la storia di una donna intelligente e coraggiosa che riesce ad affermarsi in un contesto ostile. Qui, dietro il sorriso, si cela il tema della resilienza e della capacità di orientarsi in una cultura che sembra ostile solo perché diversa.
La Sinfonia di Don Pasquale (1843) introduce invece una commedia degli equivoci. Dietro l’ispirazione di Gaetano Donizetti e la trama brillante s’intravede un percorso di crescita che accomuna vecchi e giovani: l’illusione si dissolve, e dal disinganno può nascere una prospettiva certo più amara, ma equa.
Nel Preludio a I maestri cantori di Norimberga (1867), Richard Wagner crea l’atmosfera di un’opera che s’interroga sull’arte e sulla sua trasmissione. La musica stessa si fa protagonista e narra il confronto tra tradizione e innovazione, esaltando la possibilità di evolversi attraverso la creatività condivisa, senza rinnegare le radici.
Nel fil rouge del programma si rispecchiano anche le due novità assolute commissionate dal Teatro Massimo Bellini. In Sikulus (2024), Yuri Furnari s’ispira ai paesaggi, ai miti e alla memoria dell’Isola. Il suono diventa spazio evocativo, luogo di stratificazione culturale, e ricompone l’identità dell’isola come rinascita continua, tra passato e presente.
Con Il pianto di Efesto (2024), Giovanni Nicosia esplora la figura mitologica del dio-fabbro che ha scelto l’Etna come vulcanica fucina. Anche la materia sonora sembra forgiata nel fuoco del Vulcano, in un processo di trasformazione continua, dove la crisi è scintilla di creazione.
Il gala finale del festival, che affianca partiture di Bellini a creazioni di ieri e di oggi, diventa così riflessione sull’eredità musicale e sulla capacità della Sicilia di continuare a ispirare arte e suono, visionarietà e futuro. A partire da Catania, culla di un sommo compositore, madre terra che ha sempre dimostrato di trovare in sé stessa la forza di risorgere e ricostruzione.

26/09/2025

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE MONDELLO
51A EDIZIONE.Valeria Luiselli vince il Premio Autore straniero

A Torino nel corso di Portici di Carta Valeria Luiselli dialogherà con Donatella Di Pietrantonio, giudice monocratica al Circolo dei lettori e delle lettrici, venerdì 3 ottobre

Torino/Palermo, 23 settembre 2025. Valeria Luiselli vince la Sezione Autore Straniero del Premio Letterario Internazionale Mondello, riconoscimento letterario di pregio curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori e il Salone Internazionale del Libro di Torino.

È Donatella Di Pietrantonio, in qualità di giudice monocratica, ad aver eletto Valeria Luiselli come riferimento letterario fondamentale nel panorama della letteratura internazionale, con la seguente motivazione: “Propongo di assegnare il Premio Mondello 2025 a Valeria Luiselli per l’intera sua produzione letteraria e non solo. Per aver esplorato con una lingua viva e pulsante temi come il genocidio dei nativi, le migrazioni e le relative politiche di respingimento, i diritti riproduttivi e la devastazione ambientale. Per aver raccontato le storie del confine tra Stati Uniti e Messico anche con registrazioni sul campo e conversazioni, per aver indagato sulle condizioni di reclusione nel brutale sistema carcerario – come lei lo definisce - di una delle più grandi democrazie al mondo. Dunque per il suo impegno e tutto il suo lavoro, in particolare Archivio dei bambini perduti, un’opera complessa e stratificata in cui sperimenta una pluralità di voci e linguaggi, di paesaggi sonori e percorsi sia personali sia collettivi che si intersecano e fanno vibrare sulla pagina le domande di verità dei bambini, ma anche quelle dell’autrice sul senso e i limiti della letteratura".

Valeria Luiselli e Donatella Di Pietrantonio dialogheranno a Torino venerdì 3 ottobre alle 18.30 al Circolo dei lettori e delle lettrici, nell’ambito del Portici di Carta, in occasione del conferimento del Premio. A introdurre l'incontro sarà Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino. A consegnare il premio sarà Maria Concetta Di Natale, Presidente della Fondazione Sicilia.

Con la stessa formula, nelle edizioni precedenti, Nicola Lagioia ha eletto Mircea Cărtărescu (2024), Chiara Valerio ha premiato Julian Barnes (2023), Lorenzo Tomasin Annie Ernaux (2022), Marco Missiroli Michel Houellebecq (2021), Giorgio Fontana Colum McCann (2019), Andrea Bajani Herta Müller (2018), Ernesto Ferrero Cees Nooteboom (2017), Michela Murgia Marylinne Robinson (2016), Antonio Scurati Emmanuel Carrère (2015).

Valeria Luiselli

Valeria Luiselli (Città del Messico, 1983) è autrice di tre romanzi, Archivio dei bambini perduti, Volti nella folla e La storia dei miei denti e dei saggi Carte False e Dimmi come va a finire, tutti pubblicati da La Nuova Frontiera. Collabora abitualmente con numerosi giornali e riviste di lingua sp****la e inglese tra cui The New York Times, The New Yorker, Granta, The Guardian, El País e McSweeney’s. Le sue opere, tradotte in più di venti lingue, hanno vinto importanti riconoscimenti internazionali come il Los Angeles Times Book Prize e l’American Book Award. Valeria Luiselli è stata due volte finalista del National Book Critics Circle Award e del Kirkus Prize. Attualmente vive a New York.

Donatella Di Pietrantonio

Donatella Di Pietrantonio vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con L’Arminuta (Einaudi 2017, tradotto in più di 30 Paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume (prima edizione Elliot 2011), con cui ha vinto il Premio Tropea, Bella mia (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, Borgo Sud (2020), finalista al Premio Strega 2021, e L’età fragile (2023), vincitore Premio Strega Giovani 2024 e Premio Strega 2024. Per la sceneggiatura del film L’Arminuta di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.

26/09/2025

CNA SICILIA INAUGURA LA NUOVA SEDE REGIONALE A PALERMO
Presenti il Segretario Nazionale Otello Gregorini e le istituzioni regionali e comunali.

Palermo, 26 settembre 2025 – Si è tenuta oggi a Palermo l’inaugurazione della nuova sede regionale della CNA Sicilia. Un evento che segna un importante passo avanti per l’associazione e per tutto il tessuto delle piccole e medie imprese e dell’artigianato isolano.

Alla cerimonia hanno partecipato Otello Gregorini, Segretario Nazionale della CNA, Edy Tamajo, Assessore Regionale alle Attività Produttive, Gaspare Vitrano, Presidente della Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana, e Giuliano Forzinetti, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo.

La nuova sede rappresenta un segnale importante di vitalità e di rinnovamento per la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa in Sicilia. I nuovi locali, progettati con particolare attenzione alla funzionalità, all’efficienza e alla sostenibilità, vogliono essere non solo un ufficio dirigenziale, ma una vera e propria “casa degli artigiani”, a disposizione di tutti gli associati che potranno usufruire di questo spazio per meeting, formazione e momenti di confronto.

“Questa inaugurazione è un giorno di festa e di grande orgoglio per tutta la CNA Sicilia”, ha dichiarato Filippo Scivoli, Presidente di CNA Sicilia. “Abbiamo voluto creare un luogo accogliente e tecnologicamente avanzato che rispecchi i valori e le esigenze delle nostre imprese. Un luogo dove gli associati possano sentirsi a casa e trovare servizi sempre più efficaci per crescere e competere”.

“I nuovi uffici sono il frutto di un impegno collettivo e simboleggiano la volontà di rilancio della nostra organizzazione”, ha aggiunto Piero Giglione, Segretario di CNA Sicilia. “La funzionalità e la sostenibilità degli spazi non sono un fine, ma uno strumento per meglio servire le migliaia di piccole imprese e artigiani che rappresentiamo. Qui vogliamo costruire insieme a loro il futuro dell’economia siciliana, fondata su competenza, innovazione e tradizione”.

Otello Gregorini, Segretario Nazionale della CNA, ha espresso grande soddisfazione per l’evento: “Ho accolto con piacere l’invito del Presidente Scivoli e del Segretario Giglione di partecipare all’inaugurazione della nuova sede regionale. È il giusto coronamento di un lavoro che la Sicilia sta portando avanti da tempo, segno di una crescita associativa significativa. Questa giornata è stata anche l’occasione per un confronto costruttivo con le istituzioni, perché questa è la nostra missione: fare proposte, dare suggerimenti e valorizzare il mondo delle piccole imprese diffuse, che rappresentano il vero valore e l’autentica ricchezza del territorio siciliano”.

L’inaugurazione della nuova sede regionale di Palermo si conferma così come un momento simbolico e concreto, che rafforza il ruolo della CNA Sicilia come interlocutore di riferimento per le istituzioni e come punto di supporto essenziale per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo artigiano e delle PMI dell’Isola.

Claudio Spoto

26/09/2025

MEDIO ORIENTE | Netanyahu parla all' Onu: "Vogliamo finire il lavoro a Gaza il più velocemente possibile", ha detto il premier Benjamin Netanyahu intervenendo all'assemblea generale dell''Onu. E, rivolgendosi ad Hamas, "Lasciate ostaggi e deponete le armi".

26/09/2025

Dal 1 ottobre al via la "Carta della Cultura" per l'acquisto di libri

Una carta digitale da 100 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 15mila euro

Domande tramite App IO per 30 giorni.

Dal prossimo 1° ottobre, per 30 giorni, potranno essere richiesti i benefici previsti dalla "Carta della Cultura", l'iniziativa del Ministero della cultura (Mic), realizzata tramite il Centro per il libro e la lettura con la gestione tecnica affidata a PagoPA, CONSAP e SOGEI. La misura consiste in un contributo per l'acquisto di libri, mirato a contrastare la povertà educativa e culturale. Potranno accedervi i nuclei familiari, italiani o stranieri residenti in Italia, con un ISEE inferiore a 15mila euro.

La carta è in formato digitale e ha valore di 100 euro per ciascuna annualità dal 2020 al 2024. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente tramite IO, l’app dei servizi pubblici gestita da PagoPA e accessibile, in modo semplice, veloce e sicuro, utilizzando l’identità SPID o la Carta di identità elettronica (CIE). È assegnata una sola carta per nucleo familiare e le graduatorie – una per ogni singola annualità - saranno stilate in base all’ISEE dell’anno a cui è riferita la carta, in ordine crescente (dall’ISEE più basso al più alto) e in all'ordine di presentazione della richiesta, fino a esaurimento fondi.

L’esito della richiesta sarà notificato tramite l’App IO e i beneficiari riceveranno la carta direttamente nella sezione "Portafoglio" dell'app e avranno 12 mesi di tempo dal rilascio per utilizzarla. L'importo potrà essere speso per l'acquisto di libri, sia cartacei che digitali (purché dotati di codice ISBN), presso le librerie e i punti vendita convenzionati, il cui elenco sarà consultabile su una piattaforma dedicata.

Maggiori dettagli sulle condizioni di partecipazione saranno resi noti dal 1° ottobre direttamente in app e sul sito ioapp.it, nonché sui siti istituzionali del Mic e del Centro per il libro e la lettura.

Indirizzo

Via Trapani, 125
Marsala
91025

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