Di Felice Edizioni

Di Felice Edizioni La Di Felice Edizioni nasce nel 2010, seguendo una forte vocazione poetica

Ieri a Lima è stata presentata la collana di poesia straniera IL GABBIERE (della Di Felice Edizioni) e i libri dei poeti...
27/09/2025

Ieri a Lima è stata presentata la collana di poesia straniera IL GABBIERE (della Di Felice Edizioni) e i libri dei poeti latinoamericani Harold Alva Viale (Perù), Mario Meléndez Muñoz (Cile), Lizette Espinosa (Cuba), con il traduttore Emilio Coco e l' editrice Valeria Di Felice

🏨Museo Metropolitano di Lima
XII Festival Internacional Primavera Poética

A WIDAD NABI IL PREMIO INTERNAZIONALEIeri, alla cerimonia di premiazione del Premio Letterario Camaiore – “Francesco Bel...
21/09/2025

A WIDAD NABI IL PREMIO INTERNAZIONALE

Ieri, alla cerimonia di premiazione del Premio Letterario Camaiore – “Francesco Belluomini”, è stato conferito il Premio Internazionale a Widad Nabi per il libro "Un continente chiamato corpo", tradotto da Simone Sibilio.
Ringraziamo tutta la Giuria Tecnica - presieduta da Michele Brancale e composta da Cinzia Demi, Simone Gambacorta, Federico Migliorati, Renato Minore, Ottavio Rossani e Irene Marchegiani.

Nata nel 1985 a Kobane (Siria), capoluogo del distretto di Ain al-Arab (all’interno di Rojava, l’insediamento curdo in Siria), Widad Nabi è una poetessa e scrittrice che dal 2015 vive in esilio a Berlino. Ha raccontato la situazione politico-culturale del proprio paese di origine e della sua vita da rifugiata. Si è fortemente impegnata per i diritti delle donne (sia in Siria che nell'Europa occidentale) e le sue opere fanno parte a pieno titolo dei grandi testi della letteratura contemporanea dell'esilio siriano. Nabi scrive le sue poesie in arabo, la lingua ufficiale del sistema educativo in Siria.

La motivazione del riconoscimento è stata spiegata dal Presidente del PLC Michele Brancale e dall'Assessore alla Cultura Claudia Larini.
"Non c’è poesia nella guerra, ma solo macerie, morte, smarrimento, perdita della bussola degli affetti, voragini e cicatrici nel “continente chiamato corpo” che chiama nemico quello che ieri era amico. Nei suoi versi Widad Nabi porta con sé ferite della tragedia siriana, espressiva di quella che Papa Francesco ha definito “guerra mondiale a pezzi”, che distrugge rapporti e città, come l'amatissima Aleppo, tra le più antiche del mondo. Mentre il mondo sembra andare avanTi e tanti salgono le scale mobili della solitudine, agli amici di ieri e ai nemici di oggi viene rivolta la domanda che può far riscrivere la Storia: chi verserà le lacrime del pentimento?".

In 𝑬𝒔𝒂𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒐𝒗𝒆,, sua ultima raccolta edita per DiFelice Edizioni (2025), 𝐄𝐥𝐢𝐳𝐚 𝐌𝐚𝐜𝐚𝐝𝐚𝐧 conferma la sua voce poet...
20/09/2025

In 𝑬𝒔𝒂𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒐𝒗𝒆,, sua ultima raccolta edita per DiFelice Edizioni (2025), 𝐄𝐥𝐢𝐳𝐚 𝐌𝐚𝐜𝐚𝐝𝐚𝐧 conferma la sua voce poetica intensa e visionaria, capace di muoversi tra lirismo intimo e affondo civile con una fluidità che non cerca spiegazioni, ma verità emotive e simboliche così da apparire, questa raccolta, come un viaggio obliquo nel tempo e nello spazio, dove il privato e il collettivo si specchiano l’uno nell’altro, evocando un altrove che è però sempre anche un qui, un adesso.

Ringraziamo Silvia Comoglio per l'attenta nota al libro... Buona lettura...

In Esattamente altrove, sua ultima raccolta edita per DiFelice Edizioni (2025), Eliza Macadan conferma la sua voce poetica intensa e visionaria, capace di muoversi tra lirismo intimo e affondo civi…

Esce oggi la nuova raccolta poetica della poetessa cubana 𝐋𝐢𝐳𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐄𝐬𝐩𝐢𝐧𝐨𝐬𝐚, 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒄𝒉𝒊 𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒕𝒆𝒎𝒆, con la traduzione di 𝐄...
20/09/2025

Esce oggi la nuova raccolta poetica della poetessa cubana 𝐋𝐢𝐳𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐄𝐬𝐩𝐢𝐧𝐨𝐬𝐚, 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒄𝒉𝒊 𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒕𝒆𝒎𝒆, con la traduzione di 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐜𝐨

Come chi niente teme della poetessa cubana Lizette Espinosa apre davanti al lettore tutto un paesaggio che nella sua ambivalenza è materiale e spirituale, e man mano che avanziamo nella lettura, ci viene offerta la possibilità di scegliere su quale piano fissarci. Se si dovesse evidenziare un paesaggio emblematico, sarebbero senza dubbio la vita e l'esperienza dell'autrice, vita, osservazione e interiorizzazione che abbraccia tutto lo spazio nella sua totalità, un paesaggio presente che vibra nella mente perché è quel luogo dove tutti possiamo riconoscerci. Nel leggere Lizette Espinosa si mette da parte il superfluo, cioè la grandiloquenza e il discorso irrigidito, per rimanere nel puro terreno del dubbio, della fragilità, dell'incompleto, e così dice: "non dicesti, non ci fu / altro che un docile silenzio" e in questo modo ci rendiamo conto di qualcosa di evidente, di dimenticato, e che ritorna dal profondo della memoria, dallo splendore delle essenze.
Rodolfo Häsler

Collana di poesia straniera Il gabbiere, diretta da Leandro Di Donato

Esce oggi la nuova raccolta poetica del poeta cileno 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐌e𝐥é𝐧𝐝𝐞𝐳, 𝑷𝙖𝒓𝙩𝒊𝙩𝒖𝙧𝒂 𝒑𝙚𝒓 𝒖𝙘𝒄𝙚𝒍𝙡𝒊 𝒅𝙞 𝙢𝒂𝙡𝒂𝙪𝒈𝙪𝒓𝙞𝒐, con la traduzi...
08/09/2025

Esce oggi la nuova raccolta poetica del poeta cileno 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐌e𝐥é𝐧𝐝𝐞𝐳, 𝑷𝙖𝒓𝙩𝒊𝙩𝒖𝙧𝒂 𝒑𝙚𝒓 𝒖𝙘𝒄𝙚𝒍𝙡𝒊 𝒅𝙞 𝙢𝒂𝙡𝒂𝙪𝒈𝙪𝒓𝙞𝒐, con la traduzione di 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐜𝐨

Nella poesia di Mario Meléndez si coglie qualcosa di impetuosamente fresco e agile: una ricchezza di movimenti e di aperture fantasiose quale di rado capita di trovare nella giovane poesia italiana. È il suo un cantare inesauribile nel suo immaginoso inventarsi e reinventarsi. È la singolarità di una voce che dissotterra, che architetta e musicalmente compone. In un’epoca logorroica come la nostra, nella quale domina la parola straripante, l’eccesso, la volgarità sguaiata e il cattivo gusto, la poesia di Mario si distingue per il suo contenimento e la sua essenzialità. Non ci sono parole di troppo nei suoi versi. Pochi poeti come lui sono riusciti a raggiungere quella chiarezza di linguaggio, quella difficile semplicità che solo i grandi posseggono.
Emilio Coco

Collana di poesia straniera Il gabbiere, diretta da Leandro Di Donato

Per la collana 𝐈𝐥 𝐠𝐚𝐛𝐛𝐢𝐞𝐫𝐞, un'antologia speciale, curata da 𝐄m𝐢l𝐢o C𝐨c𝐨, sulla poesia venezuelana, 𝙁𝒊𝙤𝒓𝙞 𝙣𝒆𝙡𝒍'𝒂𝙗𝒊𝙨𝒔𝙤.Qu...
26/08/2025

Per la collana 𝐈𝐥 𝐠𝐚𝐛𝐛𝐢𝐞𝐫𝐞, un'antologia speciale, curata da 𝐄m𝐢l𝐢o C𝐨c𝐨, sulla poesia venezuelana, 𝙁𝒊𝙤𝒓𝙞 𝙣𝒆𝙡𝒍'𝒂𝙗𝒊𝙨𝒔𝙤.

Questa antologia raccoglie quaranta voci poetiche del Venezuela, tra le più rappresentative del XIX, XX e XXI secolo. Alla base di questo lavoro ci sono due propositi. Il primo risponde al desiderio di contribuire a una maggiore conoscenza in Italia della poesia venezuelana che è poco tradotta o poco considerata dalla critica letteraria e accademica che si esercita negli ambiti universitari dell’ispanismo internazionale. Il secondo motivo è soprattutto quello di mettere in risalto il ruolo fondamentale che ha avuto la poesia in Venezuela, contro la barbarie dittatoriale che ha caratterizzato lunghi periodi della storia di questo Paese e che ha visto poeti imprigionati o ridotti al silenzio.

Per la collana 𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐞𝐧𝐚, il nuovo libro di 𝐄l𝐢z𝐚 𝐌a𝐜a𝐝a𝐧, 𝙀𝒔𝙖𝒕𝙩𝒂𝙢𝒆𝙣𝒕𝙚 𝙖𝒍𝙩𝒓𝙤𝒗𝙚, con la presentazione di 𝐅a𝐛r𝐢z𝐢o D𝐚l𝐥'𝐀g...
26/08/2025

Per la collana 𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐞𝐧𝐚, il nuovo libro di 𝐄l𝐢z𝐚 𝐌a𝐜a𝐝a𝐧, 𝙀𝒔𝙖𝒕𝙩𝒂𝙢𝒆𝙣𝒕𝙚 𝙖𝒍𝙩𝒓𝙤𝒗𝙚, con la presentazione di 𝐅a𝐛r𝐢z𝐢o D𝐚l𝐥'𝐀g𝐥i𝐨:

C’è un luogo che non esiste sulle mappe, ma che risuona in ogni poesia di questa raccolta: un altrove preciso e sfuggente, un confine tra il tempo e l’eternità, tra la memoria e l’oblio. Le parole si fanno pietra e vento, attraversano città ferite, deserti siderali, stanze abitate dall'eco di chi è andato.
Una voce poetica lucida e visionaria, quella di Eliza Macadan, che scava la superficie del reale per scoprire ciò che vi pulsa sotto: il sacro, il disastro, il corpo, la storia che si ripete in ogni guerra e in ogni addio. In questa poetessa romena la lingua italiana sembra accendersi di nuovi significati: una metrica del tutto varia ma sempre sorvegliata, parole che cozzano tra loro, si rincorrono anche foneticamente, a volte fino all’assonanza e alla rima, che arriva spesso inaspettata, ricomponendone, o anche dirottandone, il senso: «Corre stremato un pensiero, / guerriero»; o ancora: «Salirò, lo sai, vestita / non di stelle, né di foglie / ma di un solo verso scritto / sull'acqua color universo».
Proprio in questa «acqua color universo» si trova forse l’Esattamente altrove di Eliza Macadan, un altrove linguistico e geografico insieme, vissuto da un Est che sembra ormai sciolto dagli opposti punti cardinali: un Est che è ovunque e che diviene «l’ultimo test», la prova finale del nostro essere e dire nel mondo.

Oggi sul Corriere della sera si parla del nuovo libro di Eliza Macadan, Esattamente altrove (Di Felice Edizioni).Grati a...
24/08/2025

Oggi sul Corriere della sera si parla del nuovo libro di Eliza Macadan, Esattamente altrove (Di Felice Edizioni).
Grati a Franco Manzoni 🙏

di soglia in soglia... Grata.

Domani 6 agosto, la poetessa Widad Nabi, con la raccolta 𝑼𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 tradotta da Simone Sibilio, riceve...
05/08/2025

Domani 6 agosto, la poetessa Widad Nabi, con la raccolta 𝑼𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 tradotta da Simone Sibilio, riceverà il Premio Speciale al XXVII Premio Oreste Pelagatti-Civitella del Tronto.
🙏Grati alla giuria tecnica - presieduta da Leandro Di Donato - e all'Associazione Le lunarie.

Indirizzo

Martinsicuro

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