Le Sfogliatelle

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Le sarte della VillareyElena PigozziVillarey era la caserma di Ancona durante la seconda guerra mondiale, oggi è sede de...
27/07/2025

Le sarte della Villarey
Elena Pigozzi

Villarey era la caserma di Ancona durante la seconda guerra mondiale, oggi è sede dell’Università.
Nel romanzo di Elena Pigozzi, ambientato nel 1943, diventa la protagonista di una storia vera di Resistenza tutta al femminile.
Alda Renzi Lausdei, sarta della caserma presa dai nazisti e nella quale vengono detenuti circa 3000 soldati italiani in attesa di essere deportati nei campi dí concentramento, riesce, con la sua audacia e creatività, a salvarne 400.
Questo romanzo è la storia che tutti noi vorremmo leggere sui quotidiani, anche oggi, nei vari luoghi di guerra.
È la storia di un’Italia affamata e stremata dalla guerra dove tutti si danno una mano e cercano la salvezza.
È una storia che non dovrebbe ripetersi più.
Sarebbe bello se i corsi e ricorsi storici, ad un certo punto, si bloccassero e scomparissero.
Sarebbe bella la Pace.
Per questo i romanzi di guerra devono essere letti, per continuare a vedere la banalità del male e per non dimenticare.
E noi grazie ad Elena e alle sue protagoniste, come Laura, Alda, Miriam e tante altre lo abbiamo visto.
Ancora verrà bombardata 184 volte e rasa al suolo.
Poi, come sempre, la vita rinasce e l’amore ti aspetta al mare, a memoria e in onore di quel che è stato.

Bellissimo🌈🌈🌈🌈🌈

🚨Spoiler Alida e Maria incontreranno Elena Pigozzi il 1 settembre alle 18.00 alla Fiera del libro di Como❤️

24/07/2025
Il fuoco che ti porti dentro Antonio FranchiniLo sguardo di un figlio su una generazione di donne che ha abolito, dalla ...
22/07/2025

Il fuoco che ti porti dentro
Antonio Franchini

Lo sguardo di un figlio su una generazione di donne che ha abolito, dalla loro vita, l’amore, la gentilezza e la pace. Che esplode, come bombe a orologeria, per disprezzare il mondo, per non rendere grazie a nessuno.
In questo romanzo sono narrati i fatti di una donna terribile, fatti reali, concreti che il figlio decide di rendere immortali con invenzione letteraria e cruda verità.
Tutto il racconto poggia su un modo di vivere che è autodistruzione e dolore.
È lui il protagonista, il fuoco del titolo, che non si spegne mai, nemmeno con la morte di Angela.

Potente e solitario romanzo di mitologie familiari distruttive eppure rigeneranti, almeno nel racconto/confessione sincero e senza giudizio dell’autore.

È difficile, se non impossibile, immaginare lo sguardo dei figli su di noi.Come ci vedono? Cosa conoscono di noi?Rinchiu...
22/07/2025

È difficile, se non impossibile, immaginare lo sguardo dei figli su di noi.
Come ci vedono? Cosa conoscono di noi?
Rinchiusi dietro una porta a tripla mandata ci ergiamo ad educatori, siamo madri e padri irraggiungibili.
Anche lo sguardo di Bajani è quello di un figlio che non ha mai aperto quella porta, che ha elaborato una sua mitologia che giudica la madre e, molto sottilmente, innalza un padre violento.
Ma potrebbe essere anche lo sguardo di un figlio che ha colto perfettamente l’anima dei suoi genitori e li racconta allo stesso modo.
Non lo sappiamo perché, in tutto il romanzo, l’autore continua a ripetere che quello è un suo ricordo, che non ha chiesto, non sa.
Forse è finzione letteraria, forse no.
Quello che riusciamo a cogliere, in modo vivido, fino all’ultima riga, è il suo sguardo assetato sulla madre, anzi sull’impalcatura dolorosa costruita intorno al deserto nel quale, sua madre, vive, apparentemente felice, anche senza di lui.

Nulla per caso Rosa TeruzziChe fortuna leggere un romanzo di Rosa risalente al 2008 ma in una nuova veste.Abbiamo impara...
21/07/2025

Nulla per caso
Rosa Teruzzi

Che fortuna leggere un romanzo di Rosa risalente al 2008 ma in una nuova veste.
Abbiamo imparato ad amare La Smilza nei romanzi della Fioraia del Giambellino ed ora in questo racconto torniamo alle sue origini.
Irene, vent’anni, muove i primi passi nel giornalismo come cronista di nera e ha vari soprannomi come La Smilza e Lassie.
Ha una madre detta Perfezione e un padre non pervenuto.
Scoprirà anche un suo potere o forse una maledizione, dipenderà dalle giornate e dai punti di vista.
Ma soprattutto ci svelerà la sua vita vestita di nero, scrivendo di cronaca nera, in una Milano nera, saltando fuori dai romanzi di Libera e Iole.
E come sempre la scrittrice Rosa, penna lieve e gentile, coglierà l’occasione per raccontare la sua Milano, il mondo dei giornalisti, l’amicizia e l’amore.

A chi crede nelle seconde possibilità, una storia moderna nel cuore di una ragazza d’altri tempi❤️

La Floreria Letteraria delle Sfogliatelle è un sentimento✨Dopo sei anni ha dato i suoi frutti anzi i suoi fiori.Tutti vo...
19/07/2025

La Floreria Letteraria delle Sfogliatelle è un sentimento✨
Dopo sei anni ha dato i suoi frutti anzi i suoi fiori.

Tutti vogliono ve**re in Floreria.
Noi coltiviamo libri e parole.
I lettori ci tengono per mano.
E poi ascoltiamo insieme, le storie di carta, tra cielo e fiori🌺

Grafica Serena Sorrentino👩‍💻

Ci vediamo a settembre con Le ragazze di Cermenate📚E con Shirin Ebadi avvocata e pacifista iraniana premiata il 10 dicem...
17/07/2025

Ci vediamo a settembre
con Le ragazze di Cermenate📚

E con Shirin Ebadi avvocata e pacifista iraniana premiata il 10 dicembre 2003 con il premio Nobel per la pace per i suoi sforzi significativi e pionieristici per la democrazia e i diritti umani, in particolare i diritti delle donne, dei bambini e dei rifugiati.

Buona estate di letture⛱️🏔️

Oggi, al Parco del Bersagliere di Cantù, un picchetto è fiorito grazie ad Angelo della Libreria La Speranza e grazie a t...
13/07/2025

Oggi, al Parco del Bersagliere di Cantù, un picchetto è fiorito grazie ad Angelo della Libreria La Speranza e grazie a tutte le persone che insieme a me hanno ascoltato, con il cuore sospeso, .alsaifi.
Aysar è nato e cresciuto in un campo profughi di Betlemme e Quanfo i picchetti sono fioriti è un libro crudo e vero.
Racconta i campi profughi, le carceri, le detenzioni amministrative, le torture, un popolo, l’appartenenza e l’amore.

Non possiamo restare in silenzio dinanzi a un genocidio e quello che possiamo fare, più di tutto, è parlarne, boicottare e sostenere.

FREE PALESTINE

12/07/2025

⛱ Buone vacanze! Ci rivediamo a settembre con...

Non possiamo più tacereUna giornata per Gaza🇵🇸📍Parco del Bersagliere ⏰Dalle 17.00
12/07/2025

Non possiamo più tacere
Una giornata per Gaza🇵🇸

📍Parco del Bersagliere
⏰Dalle 17.00

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