30/08/2025
RIFERITO A MOLTI E NON TUTTO, IL PERSONALE SANITARIO DEL PRONTO SOCCORSO DI MAZARA DEL VALLO.
Caro personale sanitario in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, prima di uscire di casa per recarvi in servizio, in tutta sincerità, guardandovi allo specchio della coscienza , non provate un po’ di disprezzo e di disgusto nel vedere la vostra immagine nuda di principi, del buon senso, dell’educazione, della professionalità e del rispetto per chi soffre?
Io, paziente di 85 anni con diverse patologie e una frattura importante al femore, sono stata trasferita dal pronto soccorso di Mazara al nosocomio di Trapani reparto ortopedia. Per ben quasi 4 giorni sono rimasta in attesa del trasferimento aspettando come un pacco a deposito nei lettini del Pronto soccorso di Mazara. In questi 4 giorni di attesa non ho ricevuto nessun tipo di cura farmacologica nonostante avessi consegnato al Triage tutta la documentazione relativa alle patologie di cui soffro. In questi 4 giorni, mi hanno fatto solo controlli ematici e radiografie e poi non ho ricevuto ne cure ne acqua ne cibo e ancora peggio non sono stata curata nell’igiene (“sporca”), così hanno detto i sanitari del nosocomio in cui sono stata trasferita.
Mi piacerebbe che il Direttore Sanitario potesse vigilare sull’operato del personale sanitario (Dottori e Infermieri) del Pronto Soccorso di Mazara, perché se tutto rimane così comè, siamo veramente messi male.
In questi giorni, sto cercando di riacquistare la fiducia verso il personale sanitario (quello vero e onesto) che mi sta curando e accudendo.
Cusumano Maria di anni 85.