12/09/2025
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MERCATO SAN SEVERINO. Affondo del sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma, contro lâAzienda Ospedaliera Universitaria âSan Giovanni di Dio e Ruggi dâAragonaâ. Il mancato invito da parte dei vertici sanitari alla presentazione del nuovo direttore generale dellâAzienda non Ú stata affatto digerita dal primo cittadino del Comune sul cui territorio insiste il presidio âFucitoâ, alla frazione Curteri, che rientra nella rete ospedaliera del âRuggiâ. âAbbiamo appreso dalla stampa â ha fatto sapere il sindaco - con interesse ed attenzione ma anche con amara sorpresa la presentazione, avvenuta nei giorni scorsi, del nuovo Direttore generale dellâAzienda Ospedaliera Universitaria âSan Giovanni di Dio e Ruggi dâAragonaâ.
Amara sorpresa perché, considerato che lâAzienda Ospedaliera Universitaria comprende anche il nostro presidio ospedaliero âGaetano Fucitoâ, ci saremmo aspettati di essere invitati ma questo non Ú accaduto, come ci risulta che nessun altro sindaco dei comuni in cui insistono gli altri presidi ospedalieri Ú stato invitatoâ.
Somma ha anche spiegato i motivi della critica rivolta ai vertici sanitari: âGli articoli di stampa â sottolinea il primo cittadino - hanno riportato che il nuovo DG ha dichiarato nel suo intervento che âlâobiettivo Ú osservare, ascoltare e valorizzare lâAOU attraverso un confronto costante con tutte le sue anime, e soprattutto con chi la vive ogni giorno nei cinque presidi ospedalieriâ. Alla luce di tale affermazioni credo che il buongiorno non sia stato âfortunatoâ. Il sottoscritto, inoltre, aveva richiesto giorni fa un appuntamento con il nuovo direttore generale per un doveroso saluto di benvenuto ma anche per aggiornamenti rispetto alle procedure in corso sia in merito alle strutture sia in merito alla situazione dei vari reparti, come da aggiornamenti continui avvenuti nei mesi precedenti con il predecessore, e sullo stato di avanzamento dellâatto aziendale, già prodotto in netto ritardo, del nostro presidio ospedaliero, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale sia per la Valle dellâIrno sia per una parte dellâagro nocerino-sarnese sia per alcuni comuni della provincia di Avellinoâ.
âCredo â ha concluso Somma - sia necessario, come dallo stesso DG auspicato, un confronto con le comunità e con i loro rappresentanti in cui insistono i presidi ospedalieri, che in tante occasioni sono intervenuti a tutela degli stessi, e che venga fatto in tempi rapidi al fine di perseguire una strategia comune che vada nel senso del miglioramento dei servizi ai cittadiniâ.
Una critica che giunge in linea con le ultime contestazioni provenienti dal pronto soccorso del âFucitoâ, dove si registrano numerosi disagi da parte di pazienti costretti a restare in attesa per ore, se non addirittura giorni prima di essere assistiti.
