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𝐀 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝐚𝐩𝐫𝐞 𝐈𝐧𝐟𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐁𝐚𝐫: 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐚, 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐚 𝐞 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞𝐼𝑚𝑝𝑎𝑠𝑡𝑜 𝑎 48 𝑜𝑟𝑒, 𝑖𝑛𝑔𝑟𝑒𝑑𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙...
24/09/2025

𝐀 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝐚𝐩𝐫𝐞 𝐈𝐧𝐟𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐁𝐚𝐫: 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐚,
𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐚 𝐞 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞

𝐼𝑚𝑝𝑎𝑠𝑡𝑜 𝑎 48 𝑜𝑟𝑒, 𝑖𝑛𝑔𝑟𝑒𝑑𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖: 𝑙𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑎𝑙 𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑢𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒 𝐺𝑎𝑟𝑏𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑎.

Non è solo una nuova apertura, ma un ritorno alle origini con sguardo al futuro: si presenta così Inferno Pizza-Bar, la pizzeria al taglio dei fratelli Giorgio e Valerio Giglietti, già noti per format di successo come Biffi e Bauhaus, nel quartiere Garbatella. Situato al civico 4 di piazza Eugenio Biffi, Inferno promette di diventare un nuovo punto di riferimento per chi ama la pizza romana autentica, alleggerita e perfezionata con tecniche moderne.

Less is more: la proposta

La filosofia è semplice e radicale al tempo stesso: “less is more”. Niente eccessi, solo ingredienti di qualità, gusti chiari e riconoscibili, lavorati con cura. È così che nascono tranci che sanno di Roma ma con un tocco nuovo: dalla pizza cipolla rossa, già destinata a diventare un cavallo di battaglia, a quella melanzane e battuto verde, fino a proposte più inusuali come la pizza coppa, cetrioli pickles e maionese. Il menu si arricchirà presto di altre varianti e dei fritti, a partire dal classico supplì al telefono con una sorprendente nota di zest di lime.

L’impasto: 48 ore di leggerezza

Dietro l’impasto c’è il lavoro del pizzaiolo Stefano Zanella, che parte da un mix di farine di grani italiani dell’azienda romana Di Marco (frumento tipo 0, soia e riso) per realizzare un impasto diretto a lievitazione di almeno 48 ore. Il risultato è una pizza friabile, leggera e altamente digeribile, cotta nel tradizionale forno Castelli.

Non solo pizza

Non manca una proposta parallela che rende Inferno ancora più unico: pane fatto con l’impasto della pizza; pizzette tonde e lingue “Back to School” che riportano alle merende di un tempo; pizzette rosse che Inferno preparerà ogni giorno in esclusiva per Biffi; infine, una piccola pasticceria firmata Kozman. Il tutto accompagnato da una selezione essenziale ma curata di bevande: dalle birre artigianali di Rebels ai vini naturali, passando per acqua e soft drink.

Un locale di quartiere, prezzi popolari

Con prezzi popolari (la pizza bianca costa solo 1 euro al trancio), tavoli interni ed esterni e apertura giornaliera dalle 10 alle 15, Inferno Pizza Bar vuole essere non solo una nuova pizzeria, ma un luogo di quartiere, dinamico, inclusivo, pensato per crescere insieme alla sua comunità.

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CONTATTI
Piazza Eugenio Biffi, 4 – Roma
Tel. 06 85388 481
Aperto dal lunedì al sabato 10.00-15.00
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Cris Lozio | Eleonora Siddi - Food Media Press

𝐆𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐚𝐦𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐨: 🍕 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐝'𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟔𝐸𝑐𝑐𝑜 𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑒𝑟𝑖𝑒 𝑠𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑚𝑖𝑎𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑖𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝐺𝑎𝑚𝑏𝑒𝑟𝑜 ...
23/09/2025

𝐆𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐚𝐦𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐨: 🍕 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐝'𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟔

𝐸𝑐𝑐𝑜 𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑒𝑟𝑖𝑒 𝑠𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑚𝑖𝑎𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑖𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝐺𝑎𝑚𝑏𝑒𝑟𝑜 𝑅𝑜𝑠𝑠𝑜.

• Archestrato di Gela - Palermo (PA)

• Piano B - Siracusa (SR)

• L'Orso - Messina (ME)

• Saccharum - Altavilla Milicia (PA)

• Verace Elettrica - Milazzo (ME)

• Sitàri Sorce Family - Agrigento (AG)

• Era Ora Ortigia - Siracusa (SR)

• Ammodo - Palermo (PA)

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L'Orso | Verace Elettrica | Ammodo | Saccharum | Archestrato Di Gela | Era Ora Ortigia | Sitári - Sorce family | PIANO B

Cris Lozio

𝐁𝐫𝐮𝐜𝐢𝐨 𝐬𝐛𝐚𝐫𝐜𝐚 𝐚 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢: 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐚, 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚 𝑇𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛...
20/09/2025

𝐁𝐫𝐮𝐜𝐢𝐨 𝐬𝐛𝐚𝐫𝐜𝐚 𝐚 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢: 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐚, 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚

𝑇𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑎, 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑒 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑖𝑛𝑛𝑜𝑣𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒, 𝑚𝑒𝑛𝑢 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑎 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑝𝑟𝑎𝑛𝑧𝑖 𝑒 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑖𝑡𝑖𝑣𝑖.

Dopo il grande successo delle sedi di Piazza delle Coppelle e Testaccio, Brucio ha annunciato l’apertura della sua terza sede a Roma, in via Settembrini, che si è tenuta il 16 settembre 2025. Con Brucio - Prati, il concept che unisce tradizione romana e innovazione gastronomica arriva in uno dei quartieri più vivaci della capitale, portando la pizza romana e la cucina tipica in un nuovo spazio elegante e contemporaneo.

Un locale unico per dimensioni e atmosfera

Brucio Prati occupa 300 mq, con una capienza di 150 coperti equamente distribuiti tra interno e esterno. L’arredamento mantiene l’eleganza della sede di Coppelle, con predominanza di verde in velluto, dettagli dorati, pavimento in marmo e soffitti alti, arricchiti da lampadari moderni e un’impostazione interna studiata per ospitare l’aperitivo in stile romano.

Il locale comprende tre sale dedicate al ristorante, compreso un salottino privè per eventi esclusivi, un angolo bar spazioso e la zona pizzeria, mentre il dehors dispone di circa 40 posti su pedana e 20 sul marciapiede, ideale per godersi le serate romane.

La cucina e la pizza: tradizione fatta bene

Lo chef Antonio Romano, già alla guida della cucina di Coppelle, propone un menu della tradizione romana, con alcune novità stagionali. Non mancano i primi piatti tipici (carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe), ma c’è spazio anche per taglieri di salumi e formaggi, frittura di calamari e gamberi, tagliata con patate. Brucio Prati sarà aperto tutti i giorni dalle 11.30 alle 23.30, con menu pranzo variabile per seguire il ritmo degli uffici del quartiere e piatti sempre diversi.

Per quanto riguarda la pizza, la proposta include classiche bianche e rosse, pizze “dalla piazza” che cambiano ogni 4-5 mesi e topping cucinati con tecniche moderne come sottovuoto e cottura CBT, senza stravolgere il gusto tradizionale. Il pizzaiolo Alessandro Petrolà firma la tonda romana, lievitazione e maturazione di 48 ore per un totale di 96 ore, per una pizza leggera, digeribile e croccante. Tra le specialità della nuova sede, a breve entrerà in carta la pizza con pollo e peperoni, con base di peperone arrosto e pomodoro cuore di bue, petto di pollo CBT sottile, gel di peperone e peperone crusco in cialde; già presente la vegana a colori, con patate viola in crema e croccanti, caponata, pomodorino giallo e rosso semi dry.

Novità assoluta: la pizza al taglio

Accanto alla pizzeria, Brucio Prati inaugura la pizza al taglio, aperta dalle 9 alle 18, ideale per colazioni, pranzi veloci, take-away e delivery. Il pizzaiolo Marco Di Pinto propone pizze classiche e più elaborate, insieme ai fritti tipici della pizzeria, calzoni e pizza ripiena, con lievitazione di 24 ore a temperatura controllata. La pizza al taglio si trova negli spazi adiacenti al locale principale.

Dolci e pasticceria

La pastry chef Sabrina Sforza porta creatività e innovazione anche in pasticceria, con dessert come il Bruciamisù, rivisitazione moderna del tiramisù con cuore di caffè, la Semi Sfera Rocher e proposte vegane a base di gelé di frutta e panna cotta alla liquirizia.

Aperitivo e bar: un’esperienza di gusto completa

Il barman Gabriele Lombardo ha ideato una drink list che spazia dai classici ai signature, con miscelazione basata su frutti esotici, centrifugati e aloe, e una selezione di drink alcol-free. Gli amanti del gin potranno scegliere dal carrello itinerante, che porta il gin tonic direttamente al tavolo. L’aperitivo, servito dalle 17 alle 20, include anche vini, birra alla spina e deliziosi bocconcini fatti in casa: supplì, crocchette, mozzarella in carrozza, taralli sempre diversi e assaggi di pizza in teglia.

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CONTATTI
Via Luigi Settembrini, 21 – Roma
Tel. 06 88795874
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Cris Lozio | Eleonora Siddi - Food Media Press

𝐇𝐨𝐭𝐞𝐥 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐜𝐜𝐨: 𝐜𝐡𝐚𝐫𝐦𝐞 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨, 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐮 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝’𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞 𝑈𝑛 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑧𝑧𝑜 𝑛𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑋𝑉𝐼𝐼 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛...
19/09/2025

𝐇𝐨𝐭𝐞𝐥 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐜𝐜𝐨: 𝐜𝐡𝐚𝐫𝐦𝐞 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐨, 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐮 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢
𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝’𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞

𝑈𝑛 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑧𝑧𝑜 𝑛𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑋𝑉𝐼𝐼 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑢𝑛𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑎𝑡𝑚𝑜𝑠𝑓𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑖𝑚𝑎, 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑖𝑙𝑒𝑔𝑖𝑎𝑡𝑎 𝑠𝑢 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑧𝑧𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑚𝑎.

Nel centro di Roma, affacciato su Piazza Barberini e sulla celebre Fontana del Tritone del Bernini, l’Hotel Barocco è un raffinato boutique hotel a quattro stelle che accoglie con un’ospitalità intima e sartoriale.

Dall’ingresso su via della Purificazione, una delle strade più tranquille a due passi da Via Veneto, si accede a una hall raccolta e raffinata. È la prima espressione di una filosofia che unisce eleganza, riservatezza e comfort: valori apprezzati da viaggiatori internazionali, uomini d’affari, professionisti e protagonisti del mondo della cultura che scelgono l’hotel per vivere Roma in un contesto esclusivo e intimo.

Camere e suite: eleganza con vista

Ospitato in un palazzo nobiliare del XVII secolo, l’Hotel Barocco offre 42 suite e camere, tra l’edificio principale e un’ala adiacente. Le soluzioni abitative spaziano dalle Classic, curate nei dettagli e dotate di ogni comfort, fino alle Junior Suite, che come alcune camere si affacciano su Piazza Barberini, mentre la Junior Suite “Terrace, Pool & Sauna”, con terrazza privata dotata di vasca esterna e sauna, regala un’esperienza unica grazie alla vista sulla splendida Fontana del Tritone del Bernini.

Stile e atmosfera

Il nome dell’hotel richiama il gusto barocco che si riflette in raffinati dettagli decorativi, pensati per impreziosire senza appesantire ambienti dominati da tessuti morbidi e tonalità calde. Tutto concorre a creare una dimensione intima e raccolta, fedele al concetto di boutique hotel: un luogo in cui l’eleganza incontra il calore di un’atmosfera di una residenza privata.

La colazione e il piacere della tavola

La colazione à la carte rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’Hotel Barocco. Nessun buffet, ma un servizio personalizzato che inizia con una “alzatina di benvenuto” ricca pasticceria fatta in casa, frutta fresca, una selezione di salumi e formaggi, yogurt e cereali. A seguire la possibilità di ordinare piatti caldi, preparati al momento, come uova, pancake. La proposta è disponibile in sala, in camera e, su prenotazione, anche per gli ospiti esterni della struttura che possono così concedersi una coccola mattutina.
Durante la giornata, un light menu accompagna i momenti di pausa con insalate, toast, club sandwich, Caesar salad e ricercati piatti della tradizione romana. Il bar – guidato dal bartender Gianluca Massa – offre cocktail classici e signature stagionali, affiancati da una selezione di vini al calice.

L’arte dell’accoglienza

L’esperienza all’Hotel Barocco è completata da un servizio attento e personalizzato, affidato a un team di professionisti storici della struttura, guidato dal Resident Manager, Dario Antetomaso. Dalla reception, sempre pronta a organizzare esperienze ed eventi in città, al maître Stefano Orlandi, ogni dettaglio riflette una visione di ospitalità dedicata, in cui l’ospite è accolto come parte della casa.

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CONTATTI
Piazza Barberini, 9 – Roma
Entrata Via della Purificazione 4
Tel. +39 06 4872001
WhatsApp (solo testo): +39 3467216037
[email protected]
www.hotelbarocco.com
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Cris Lozio | Eleonora Siddi - Food Media Press

𝐈 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐞 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐒𝐪𝐮𝐚𝐭𝐫𝐢𝐭𝐨, 𝐭𝐫𝐢𝐨𝐧𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐞𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐒𝐜𝐢𝐫𝐮𝐛𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐛𝐫𝐢𝐚I ge...
19/09/2025

𝐈 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐞 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐒𝐪𝐮𝐚𝐭𝐫𝐢𝐭𝐨, 𝐭𝐫𝐢𝐨𝐧𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐞𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐒𝐜𝐢𝐫𝐮𝐛𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐛𝐫𝐢𝐚

I gemelli “celestiali” della Scuola di Granita Siciliana Alessandro e Vincenzo Squatrito, di origini messinesi, trionfano al Festival del Gelato Artigianale Scirubetta a Reggio Calabria: l’uno come Primo Classificato per la Giuria Tecnica, l’altro Primo per la Giuria Popolare. La coppia di fratelli è una garanzia di qualità da più di trent’anni nel territorio balneare di Oliveri (Messina) e parteciperà prossimamente ad altri eventi come prime edizioni: “Gustatio” domenica 21 settembre al Parco Museo Jalari a Barcellona Pozzo di Gotto e “Mylae Gusti” dal 26 al 28 settembre a Milazzo per un ulteriore Concorso con una ventina di maestri gelatieri e oltre trenta tipologie di gelato in gara.

I gemelli maestri gelatieri di Oliveri che hanno conquistato lo scorso marzo l’intero Vaticano, facendo apprezzare la loro specialità “Hallelujah” come “Gusto dell'Anno 2025” per la Giornata Europea del Gelato, hanno portato a casa un’altra affermazione professionale con lo stesso gusto e non solo: doppio podio per due gemelli Alessandro e Vincenzo Squatrito, 53enni, proprietari di un Bar Gelateria ad Oliveri – ME (Ritrovo Orchidea), hanno stravinto alla Quarta Edizione del “Festival del Gelato Artigianale Scirubetta 2025”, che si è svolto dal 13 al 16 settembre a Reggio Calabria, in due Categorie diverse e prestigiose anche per il consenso della gente e dei consumatori. Il maestro gelatiere Alessandro trionfa nella Giuria Tecnica con il Gusto Hallelujah (una sorta di gianduia con nocciole tostate e una variegatura di cioccolato puro) e il maestro gelatiere Vincenzo la spunta con successo nella Giuria Popolare con la varietà Nocciolissimo. Entrambi sono dunque Ambasciatori del Gelato e della Granita, tant’è che tre anni fa hanno costituito la Prima Scuola al Mondo di Granita Siciliana, pensando di interpretare le tradizioni e utilizzando gli ingredienti siciliani – sinonimo di eccellenza. I due “artisti dolciari” si accreditano da anni con la Guida Gambero Rosso e gli Oscar del Gelato e della Granita; hanno persino realizzato il primo gusto di gelato per i quattrozampe, per chi volesse consumare il proprio dessert in compagnia del proprio cane. Ma sicuramente ottengono il loro apice in questo momento storico, ideando quel Gusto che celebra il Giubileo 2025, che è stato ufficializzato all’evento “SIGEP World” a Rimini, con una selezione rigorosa su oltre trenta maestri gelatieri in Europa, fino a diventare protagonista per la “Giornata Europea del Gelato” ed essere distribuito a Roma e in tutto il Continente.
“Scirubetta” è stata una bellissima vetrina ed uno degli eventi più attesi dell’anno in Calabria, registrando oltre 100mila presenze e trasformando Reggio Calabria in capitale mondiale del gelato. Ha fornito il modo ai due professionisti della provincia di Messina di impressionare sia gli esperti di notevole calibro sia l’utenza anche in termini di premi. Organizzato da ConPait con il prezioso supporto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la partnership strategica con Arsac e la partecipazione attiva di Confartigianato Nazionale, il festival ha movimentato il lungomare reggino con un villaggio del gusto e della cultura.

I Gusti in gara che hanno raggiunto il podio:
Vincitori Giuria Tecnica
1) Alessandro Squatrito | Bacio Hallelujah
2) Nicola Arena | Gianduia; 3) Daniele L’Opera | Panzibì

Vincitori Giuria Popolare
1) Vincenzo Squatrito | Nocciolissimo
2) Domenico Laganà | Crema al Tiramisù; 3) Ivan Procopio | Ombre e luci di domani

I fratelli Squatrito parteciperanno a breve ad altre rassegne nel comprensorio messinese: a partire da domenica 21 settembre a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), presso il Parco Museo Jalari, dove in pole position ci sarà il GELATO: Bacio Hallelujah. Per la successiva manifestazione in programma per la loro carriera, si prospetta “Mylae Gusti” da venerdì 26 a domenica 28 settembre Milazzo, presso il Parco Corolla, dove gli specialisti di gelato e granita si metteranno in competizione con circa altri venti colleghi e faranno conoscere sia il gusto Hallelujah sia il SORBETTO di Cioccolato (cioccolato fondente) per esprimere la loro passione e la loro strabiliante abilità.

L’efficacia della loro arte e competenza si evince dal fatto che “Scirubetta 2025” li ha voluti fortemente, ospitando gelatieri da tutta Italia e da sette Paesi nel Mondo: dagli Usa alla Tunisia, Ungheria e Giappone con creazioni originali e sorprendenti, oltre a chef di Pizza artigianale, birre locali, cocktail al bergamotto, spettacoli per bambini e performance artistiche. L’evento ha interessato giornalisti di settore, tra cui il celebre Edoardo Raspelli tra i critici enogastronomici più famosi d'Italia, che sono stati ospiti graditissimi del festival. Persino due dirette con una radio di New York (WGBB) ed una dell'Australia (Radio Italia 1).
Molto soddisfacenti gli incontri stampa al Museo Nazionale di Reggio Calabria, con la partecipazione del direttore Fabrizio Sudano e del prof. Daniele Castrizio. I mini-talk curati da ReteSociale hanno acceso i riflettori sul Gelato Solidale e sulle attività di CasaPaese, dimostrando che il gusto può essere anche impegno sociale. “Scirubetta” si conferma non solo come festeggiamento del gelato artigianale ma come simbolo di una Calabria che innova, accoglie e sorprende. L’appuntamento è già fissato per il 2026: ancora più gusto, ancora più emozioni.
Tutta la comunità associativa del Gelato Artigianale in Italia plaude l’ennesima attestazione di bravura e voglia di mettersi in gioco e migliorarsi dei fratelli Squatrito, “celestiali” come l’intonazione “Hallelujah”, senza mai cullarsi sui riconoscimenti ricevuti.

𝐒𝐮𝐥 𝐩𝐨𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐜𝐢𝐫𝐮𝐛𝐞𝐭𝐭𝐚, 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐀𝐫𝐞𝐧𝐚, 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐭𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟑𝟎  𝑁𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎 𝐴𝑟...
18/09/2025

𝐒𝐮𝐥 𝐩𝐨𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐜𝐢𝐫𝐮𝐛𝐞𝐭𝐭𝐚, 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐀𝐫𝐞𝐧𝐚, 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐭𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟑𝟎

𝑁𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎 𝐴𝑟𝑒𝑛𝑎, 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑’𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒, 𝑐𝑜𝑛 “𝐿𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝐺𝑖𝑎𝑛𝑑𝑢𝑖𝑎 𝐶𝑎𝑝𝑜 𝑃𝑒𝑙𝑜𝑟𝑜” 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑚𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝐶𝑎𝑙𝑎𝑏𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑢𝑟𝑖𝑎 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 2° 𝑡𝑟𝑎 34 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑔𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑒𝑟𝑖. 𝐼𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑑𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝐷𝑜𝑙𝑐𝑒𝑆𝑎𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑤𝑒𝑟 𝑙𝑖𝑠𝑡 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖 30 𝑡𝑎𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑒𝑙𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑢𝑛𝑑𝑒𝑟 30 𝑑𝑒𝑙 2025.

Il 2025 si sta rivelando un anno pieno di successi per il giovane Nicola Arena, classe 2002, messinese, figlio d’arte, salito sul podio di Scirubetta 2025, il Festival del Gelato Artigianale che si è svolto dal 13 al 16 settembre a Reggio Calabria.

Nicola Arena ha già al suo attivo una nomination, da parte della redazione di DolceSalato (https://www.dolcesalato.com/2025/05/30/nicola-arena/) – nella power list dei migliori 30 talenti della gelateria under 30 del 2025. Si tratta di un progetto che mira a valorizzare e supportare il talento in ambito artigianale/imprenditoriale, selezionando 30 figure di eccellenza all’interno di specifici cluster tematici e Nicola Arena è l’unico nome presente in Sicilia.

Adesso è arrivato per il giovane messinese il secondo importante riconoscimento da parte della giuria tecnica di Scirubetta che ha premiato “La mia Gianduia Capo Peloro”, gelato artigianale alla gianduia variegato con cioccolato bianco e granella di cialda. Il messinese ha ottenuto il secondo posto nella competizione alla quale hanno partecipato 34 maestri gelatieri. Il suo genio creativo e la sua passione, - trasmessa dal papà Giuseppe Arena, premiato con 2 coni dalla guida del Gambero Rosso - hanno permesso al giovane Nicola di imporsi nella importante kermesse in cui il gelato è stato il grande protagonista.

«Questo riconoscimento rappresenta per me un traguardo importante e, allo stesso tempo, l'inizio di un cammino– ha affermato Nicola Arena - che sogno da sempre. Voglio dedicare questo momento alla mia famiglia ed a mio padre, che con il suo esempio, il suo impegno, la sua dedizione mi ha insegnato il valore del lavoro, della passione e del credere in sé stessi. Un grazie sincero all'organizzazione di Scirubetta per l'opportunità, l'accoglienza e la cura, e a tutti i professionisti incontrati durante il festival. Questo è solo il primo passo: il meglio deve ancora venire» - ha concluso il giovane pastry chef e gelatiere.

Nicola Arena ha davanti a sé ha un futuro tutto da scrivere e questi successi arrivano all’inizio della sua carriera. Nicola ha seguito la strada del padre Giuseppe e, dopo gli studi all’alberghiero, ha perfezionato la sua formazione in alcuni ristoranti di fine dining, tra cui il Signum a Salina, 1 stella Michelin. Terminati gli studi Nicola Arena ha fatto esperienza di pasticcere sulle navi da crociera passando da Commis Pastry a Chef de Partie Pastry. Adesso si è inserito nella gelateria di famiglia a Ganzirri, affiancando il papà nel laboratorio. La sua idea di gelateria e pasticceria è quella di innovare, valorizzando i prodotti del territorio, secondo l’insegnamento del padre. «La sensazione che si prova a vedere il proprio figlio premiato dalla giuria di esperti di un evento sul gelato così importante è fortissima – ha commentato Giuseppe Arena – perché senti di essere riuscito a trasmettere la passione di famiglia. La storia della gelateria Arena continua, Nicola rappresenta la quarta generazione e la soddisfazione è grande» - ha concluso il maestro gelatiere messinese.

𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐀𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟓 – 𝐈𝐕 𝐄𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞A sei anni dall’ultima edizione alla Nuvola di Fuksas, tornano gli “Oscar della pi...
16/09/2025

𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐀𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟓 – 𝐈𝐕 𝐄𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

A sei anni dall’ultima edizione alla Nuvola di Fuksas,
tornano gli “Oscar della pizza italiana”, con un grande evento che si terrà lunedì 29 settembre presso Spazio Novecento, a Roma, dalle 11 alle 21.
A decretare i vincitori dei Pizza Awards Italia 2025 sarà una giuria di oltre 200 giornalisti gastronomici, curatori di guide ed esperti di pizza d’Italia.
La cerimonia di premiazione sarà preceduta dalla “Pizza Conference”,
un talk riservato a pizzaioli, proprietari di pizzerie, fornitori e addetti ai lavori.
Chiuderà l’evento il Gala della Pizza, che vedrà impegnati ai forni
alcuni dei migliori pizzaioli del panorama nazionale.
In nomination 150 pizzerie rappresentanti di tutte le regioni d’Italia.
Condurrà la kermesse la giornalista Barbara Politi

Si sono fatti attendere ben sei anni ma finalmente l’attesa è finita. Lunedì 29 settembre 2025 si terrà finalmente la IV edizione dei Pizza Awards Italia, il premio dedicato alle migliori pizzerie e pizzaioli d’Italia – organizzato da Fabio Carnevali, Vincenzo Pagano e dalla E20 – Events Factory – che dalle 11:00 del mattino alle 21:00 di sera coinvolgerà i migliori esponenti del mondo pizza dell’intero panorama nazionale. I Pizza Awards Italia sono patrocinati dalla Regione Lazio e dall’Assessorato ai grandi eventi del Comune di Roma.

“Nati nel 2017 dall’evoluzione del “Premio MangiaeBevi", i Pizza Awards Italia vogliono contribuire ad accendere i riflettori sulle eccellenze della pizza italiana e sui suoi più valenti rappresentanti, offrendo un giusto riconoscimento a quelle attività e ai professionisti del settore che si sono distinti maggiormente durante gli ultimi 12 mesi”, dichiarano gli organizzatori.

LA PIZZA CONFERENCE
Si partirà appunto alle 11:00 con la prima edizione della Pizza Conference, dal tema “Non è tutto oro ciò che luccica”, una conferenza, o meglio un talk moderato da Tania Mauri e Vincenzo Pagano e riservato a pizzaioli, addetti ai lavori e imprenditori del settore, che affronterà sette differenti temi legati al mondo pizza: dai “falsi miti” alla mistificazione dei prodotti, dal fenomeno guide e classifiche alle nuove tendenze.
Sul palco si alterneranno pizzaioli, giornalisti ed esperti, affinché possa essere non solo un evento di premiazione ma anche un’occasione di formazione professionale.

IL PREMIO DELLA STAMPA
I Pizza Awards Italia sono un vero e proprio “premio della stampa” in quanto i vincitori saranno decretati da una prestigiosa giuria composta da oltre 200 dei più autorevoli giornalisti gastronomici d’Italia (curatori delle principali guide, direttori e redattori delle testate di settore e responsabili delle pagine dei quotidiani che trattano di enogastronomia), con particolari competenze per il mondo della pizza.
I nomi dei giornalisti componenti della giuria saranno svelati al termine dell’evento.

I PREMI
Nel corso della manifestazione, saranno assegnati ben 43 premi!
La Miglior Pizzeria d’Italia e le 20 Migliori Pizzerie Regionali sono state votate dalla giuria dei giornalisti secondo le proprie conoscenze dirette e sui seguenti parametri: Aspetto, Impasto, Tecnica, Personalità, Materie prime, Regolarità, Rapporto qualità–prezzo, Menu, Decoro ambiente, Servizio di sala.
La giuria della stampa decreterà anche i 4 premi ai migliori professionisti: Miglior Pizzaiolo dell’anno, Miglior Pizzaiola dell’anno, Miglior Pizzaiolo Under 35 dell’anno, Miglior Fornaio dell’anno.

Altri premi speciali saranno assegnati dai media partner e dagli sponsor.
Saranno inoltre assegnati 18 premi speciali Altri premi speciali dai media partner e dagli sponsor: Miglior Pizza Tradizionale, Miglior Pizza Contemporanea, Miglior Pizza Creativa, Miglior Pizza Fritta, Miglior Pizza Romana, Miglior Pizza Margherita, Miglior Carta delle Pizze, Miglior Carta dei Vini, Miglior Carta delle Bollicine, Miglior Carta dei Cocktail, Miglior Carta delle Birre, Miglior Servizio di Sala, Miglior Nuova Apertura, Miglior Catena di Pizzerie, Miglior Format, Miglior Comunicazione, Miglior Progetto Sociale e Miglior Pizza al Taglio.

Le posizioni in classifica delle 150 pizzerie saranno svelate nel corso della serata, attraverso un vero e proprio “countdown” - fino ad arrivare alla migliore pizzeria d’Italia - dalla presentatrice dell’evento, la giornalista tv Barbara Politi.
Usciranno invece dalle nomination i vincitori dei premi dei migliori professionisti (5 nomination per categoria), delle migliori pizzerie regionali e dei premi speciali (3 nomination).
Tutte le classifiche saranno pubblicate al termine dell’evento sul sito ufficiale www.pizzaawards.it e sui siti dei media partner Scatti di Gusto, MangiaeBevi, Pizza Magazine, Italia a Tavola, Cronache di Gusto, Il Forchettiere e Forchette d’Italia.
Tra i media partner anche l’emittente Alma TV e la radio ufficiale Dimensione Suono Roma.

GLI SHOW COOKING
Durante l’orario del pranzo (dalle 13 alle 14.30) 5 pizzaioli sforneranno le loro fantastiche pizze.
Rigorosamente in ordine alfabetico:
FRANCESCO CALO’ (Avenida Calò – Roma) – pizza tonda
ALESSANDRO LO STOCCO (testimonial Ital Forni) – pizza in teglia
ANGELO PEZZELLA (Pizzeria con cucina – Roma) – pizza tonda
EMANUELE RIEMMA (Maiori – Cagliari) – pizza tonda
PIERDANIELE SEU (Seu Illuminati e Tac - Roma) – pizza tonda

Al termine della cerimonia di consegna dei Pizza Awards Italia sarà invece il momento del “Gala della Pizza”, che vedrà impegnati ai forni:
SALVATORE LIONIELLO (da Lioniello – Succivo/CE) – pizza tonda
ALESSANDRO LO STOCCO (testimonial Ital Forni) – pizza in teglia
JACOPO MERCURO (180 g - Roma) – pizza tonda
CARLO SAMMARCO (Pizzeria 2.0 – Aversa/CE) – pizza tonda
GINO SORBILLO (Ai Tribunali - Napoli) – pizza tonda

GLI SPONSOR E I BANCHI DI DEGUSTAZIONE
La realizzazione dei Pizza Awards Italia è stata possibile grazie al supporto delle aziende Mulino Caputo (azienda di farina partner delle migliori pizzerie), Latteria Sorrentina (fior di latte e prodotti caseari), La Fiammante (pomodoro italiano 100% da filiera corta) – che faranno assaggiare i propri prodotti ai loro banchi - e Italforni (forni elettrici professionali per la pizza).
Oltre alla pizza sfornata dai maestri impegnati ai forni ci saranno diversi banchi di degustazione dove poter assaggiare delle vere e proprie chicche gastronomiche (da Cibaria a Fritti Gourmet), vini e bollicine di alcune aziende laziali.

Insomma, un’intera giornata da gustare tutti insieme!

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Cris Lozio | Bortolan Carnevali & Partners

𝐀 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐀𝐧𝐭𝐞𝐥𝐚, 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐠𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐨 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐜𝐤𝐭𝐚𝐢𝐥 𝐝’𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞𝐟 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐆𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚𝑈𝑛’𝑜𝑎𝑠𝑖 𝑢𝑟𝑏𝑎𝑛 ...
16/09/2025

𝐀 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐀𝐧𝐭𝐞𝐥𝐚, 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐠𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐨 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐜𝐤𝐭𝐚𝐢𝐥 𝐝’𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞𝐟 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐆𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚

𝑈𝑛’𝑜𝑎𝑠𝑖 𝑢𝑟𝑏𝑎𝑛 𝑗𝑢𝑛𝑔𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑠𝑡𝑜𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑐𝑜𝑐𝑘𝑡𝑎𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑟, 𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑎𝑝𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑖, 𝑠𝑢𝑠ℎ𝑖 𝑒 𝑚𝑖𝑥𝑜𝑙𝑜𝑔𝑦 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑎.

Tra le strade di Prati, uno dei quartieri più vivaci e frequentati della Capitale, arriva Antela, il nuovo ristorante con cocktail bar che trasforma il giardino dell’NH Collection Roma Centro (via dei Gracchi 332, con accesso indipendente dalla struttura alberghiera) in un’oasi verde dall’atmosfera urban jungle. Dopo una prima apertura soft a giugno scorso, il locale ha appena inaugurato e aperto al pubblico, con un progetto destinato a diventare uno dei punti di riferimento per la ristorazione e la mixology romana.

Il concept e lo spazio

Frutto di un ampio lavoro di ristrutturazione, Antela si sviluppa tra interni eleganti e un giardino rigoglioso, pensato come un piccolo rifugio di tranquillità nel cuore pulsante di Roma che può ospitare quasi 100 coperti, potendo contare anche su un patio e una zona aperitivo per accogliere gli ospiti tra piante, luci soffuse e dettagli urban chic. All’interno, rifiniture in nero e oro, una cantina dei rossi a vista e una cantina frigo che raccontano un gusto contemporaneo e sofisticato.

La cucina

La proposta gastronomica è firmata dal noto chef Natale Giunta, che a Roma già guida la cucina di Oro Bistrot. Con Antela porta nella Capitale lo spirito del suo ristorante palermitano City Sea, proprio sul porto, unendo cucina gourmet e sushi bar in un format elegante e cosmopolita.

A tavola arrivano materie prime siciliane e italiane di altissima qualità, rivisitate in chiave contemporanea e con attenzione alla stagionalità. Si parte con una ricca selezione di crudi di pesce, tra tartare, gambero rosso di Mazara e ostriche; poi Capasanta, melone cantalupo, acqua di pomodoro, olio al peperoncino e proposte vegetariane come Mozzarella, barbabietola, arancia, aneto, lamponi e Spaghetto con latte di cocco al limone, crumble di olive, nocciole tostate. Tripudio di mare con il Risotto con gambero rosso crudo, ricci di mare e lime. Non mancano piatti di carne: Ravioli di coniglio, funghi cardoncelli, crema di patate al finocchietto, cipolla in agrodolce, tartufo nero e Agnello, lardo di colonnata, carote, jus di manzo. La cucina è aperta fino alle 23.

L’offerta parte dal lunch, disponibile dal lunedì al sabato dalle 13 alle 15, con un menu smart e veloce – tre bun (carne, pesce, vegetariano), insalate gourmet e alcuni piatti selezionati della cena. A seguire, il ristorante rimane aperto fino a mezzanotte con la proposta completa. Dal 21 settembre, la domenica Antela inaugurerà anche il brunch dolce e salato a buffet, disponibile dalle 12 alle 15.

Il cocktail bar

Accanto alla cucina, grande protagonista è il cocktail bar, guidato da Daniele Zandri, professionista con oltre vent’anni di esperienza tra sala e bancone. La drink list, battezzata “Ad Hoc”, è un viaggio tra storia e miscelazione, con cocktail ispirati alle frasi e ai detti latini più celebri. “Memento audere semper”, “Repetita iuvant”, “Alea iacta est”: ogni drink racconta una storia, con ingredienti ricercati e una narrazione che accompagna la degustazione. Otto proposte alcoliche e quattro analcoliche, accanto ai grandi classici reinterpretati senza l’uso di coloranti artificiali.

Il cocktail bar è operativo dalle 16 fino a mezzanotte, con un’offerta più snella durante il lunch e una proposta completa nel pomeriggio e in serata. Due i punti bar, interno ed esterno, con focus sull’area outdoor finché la stagione lo consentirà.

La cantina dei vini

La selezione dei vini è curata da Giorgia Capriotti, direttrice operativa di Antela e di Oro Bistrot. Una carta non vasta ma pensata per sorprendere, con etichette iconiche come Tignanello e Guado al Tasso affiancate a piccoli produttori italiani, vini naturali, macerati e rifermentati, in un percorso che esprime al meglio i territori della Pen*sola.

Gli eventi

Da novembre il locale ospiterà serate con musica dal vivo e DJ set, a conferma della sua vocazione ad essere non solo ristorante e cocktail bar, ma anche luogo di incontro e di esperienza.

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CONTATTI
Via dei Gracchi, 332 – Roma
Tel. 342 522 8850
www.antelarestaurant.it
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Cris Lozio | Eleonora Siddi - Food Media Press | Chef Natale Giunta

Indirizzo

Messina
98100

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