15/11/2025
Governo Schifani, 23 deputati pronti a chiedere la sfiducia
La maggioranza del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è sotto il fuoco incrociato dell'opposizione, che annuncia la presentazione di una mozione di sfiducia. A guidare l'iniziativa sono 23 deputati dei gruppi Partito Democratico (Pd), Movimento 5 Stelle (M5s) e Controcorrente. L'annuncio è stato lanciato da San Martino delle Scale, luogo scelto dalle forze di opposizione per inviare un messaggio diretto al Governatore, accusato di essere "fuggito dalle sue responsabilità" e di aver causato un "arretramento" dell'Isola. Il fronte compatto accusa il governo Schifani di "tre anni di scandali, mala gestione e spreco di risorse", puntando il dito in particolare contro la sanità e l'intero apparato burocratico. L'affondo più duro riguarda il presunto ritorno del "cuffarismo come metodo di governo" nella gestione della macchina regionale. Oltre a mettere in discussione l'operato del Presidente, i tre gruppi hanno lanciato un appello a tutti gli altri parlamentari regionali, definendo il momento come un "punto di svolta cruciale". "Mandiamo un messaggio chiaro: è il momento di mandare a casa il governo Schifani," hanno dichiarato i promotori. "Chi sostiene la mozione sceglie di liberare questa terra; chi non la sosterrà, evidentemente, sceglierà di non farlo. È il momento della responsabilità e della costruzione di un futuro diverso per la nostra regione." La presentazione formale della mozione è attesa nei prossimi giorni, segnando l'apertura di una fase di forte incertezza politica per l'Assemblea Regionale Siciliana. "La mozione di sfiducia che presenteranno alcuni dei partiti che, come noi, stanno all’opposizione del governo Schifani è solo una mossa propagandistica. Il centrodestra, come sanno bene tutti, all’Ars ha una maggioranza netta, frutto del voto dei siciliani. È un dato di fatto. - spiega Cateno De Luca - Ma per evitare equivoci, annuncio che anche Sud chiama Nord voterà questa inutile mozione.