Tcf Tv

Tcf Tv L'informazione della città di Messina e della sua provincia

16/11/2025

Gelbison-Messina 0-1, la sintesi

Vittoria fondamentale del Messina che supera per 1-0 in trasferta la Gelbison. A firmare il gol del bottino pieno è Francesco Saverino. 3 punti pesanti per i giallorossi che salgono a quota 6 in classifica.

16/11/2025

CALCIO, SERIE D. GELBISON - MESSINA 0 - 1

15/11/2025

il telegiornale 15 11 2025

15/11/2025

Giornata colletta alimentare, condivisione dei bisogni

Un piccolo gesto per costruire una comunità più giusta e solidale. Un pacco di pasta o riso; una bottiglia di olio o alimenti per l’infanzia che possono essere donati a chi vive in condizioni disagiate. Questa è la giornata nazionale della colletta alimentare, che oggi vede anche a Messina i volontari del Banco alimentare riempire e chiudere scatoloni con alimenti a lunga conservazione. Già da questa mattina sono stati tanti i messinesi che hanno aderito all’iniziativa, donando al termine della loro spesa qualcosa che assume anche un importante valore simbolico. Fino a questa sera saranno tanti i volontari che, lasciando i loro impegni e studi, hanno voluto dare il loro contributo alla causa; indossando la consueta casacca arancione e consegnando ai clienti all’ingresso dei supermercati la busta in cui riporre gli alimenti che si vogliono donare. “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” è il messaggio scritto nel segnalibro di ringraziamento che viene regalato ai donatori. Una frase che racchiude e testimonia il significato della giornata nazionale per la colletta alimentare.

15/11/2025

Angela Gullotta - Colletta alimentare

Ricorre oggi la giornata nazionale della colletta alimentare, e come ogni anno sono tanti i volontari impegnati nei supermercati della città per la raccolta di alimenti a lunga conservazione da donare a chi ne ha più bisogno.

15/11/2025

Rapporto Caritas, quadro disarmante in città

Bassa occupazione, lavoro povero, alti tassi di inattività in particolare giovanile e femminile, bassi titoli di studio, infrastrutture sociali, educative, culturali e sanitarie carenti. E’ un quadro a tinte fosche quello che emerge dal quattordicesimo rapporto Caritas su povertà e risorse. Un quadro i cui toni scuri si fanno sempre più cupi man mano che ci si allontana dal centro. Le differenze a livello circoscrizionale ci sono e pongono agli antipodi la III circoscrizione, caratterizzata più di altre da criticità economiche e sociali, è quella per esempio con il maggior numero di baraccopoli censite, e la IV circoscrizione, che registra i valori migliori rispetto alle medie comunali. Il tasso di occupazione tra i 20 ed i 64 anni è pari al 52,6%, con la I, la II e la III circoscrizione che registrano un numero di occupati in rapporto alla popolazione inferiore alla media comunale ed un’alta incidenza di lavoratori precari, superiore alla media. E se l’occupazione è scarsa i redditi lo sono di più: oltre il 40% dei contribuenti del Comune di Messina dichiara da 0 a 15 mila euro con un tasso di occupazione bassissimo e un livello di abbandono scolastico molto alto. Un fatto questo che incide notevolmente sul numero degli inattivi presenti in città: 59 mila, a fronte di 54 mila occupati. E se si guarda all’universo femminile il quadro è allarmante. Le donne a Messina non lavorano e quando lavorano vivono di rinunce e acrobazie. C’è poi il problema la questione abitativa: un terzo delle famiglie che risiedono nel Comune (34,3 %) non ha la proprietà dell’abitazione in cui vive ed ha enormi difficoltà a trovarne una in affitto. E allora si rende necessaria una riflessione profonda e un cambiamento di rotta. Solo rimettendo al centro la persona infatti, si possono costruire politiche di inclusione che possano restituire giustizia ed equità ad un territorio fortemente disgregato.

15/11/2025

Torrente Zafferia, paura tra i residenti per le piogge

Il progetto c’è, 30 i milioni di euro da investire per opere di adeguamento e sistemazione dell’alveo. Ma, superata la fase della progettazione, si dovrà poi trovare il finanziamento per passare quindi a quella esecutiva. A febbraio una riunione tecnica presso la struttura commissariale per il dissesto idrogeologica aveva visto la partecipazione del raggruppamento temporaneo di professionisti coordinato dalla Technital Spa - aggiudicatario della progettazione relativa alle opere di adeguamento e sistemazione dell’alveo del torrente Zafferia e delle opere di mitigazione del rischio alluvionale sul torrente San Filippo – per illustrare ai tecnici degli uffici interessati gli interventi necessari per eliminare i rischi. Poi il nulla, fatta eccezione per quella paura che si ripropone ad ogni pioggia. Un’angoscia che si fa palpabile e che porta alla memoria scene purtroppo già viste e tristemente care alla memoria di Messina, che negli anni ha pagato prezzi altissimi alla furia delle intemperie. Ultima solo in ordine di tempo la tragedia del 2009 con i suoi 37 morti. E a squarciare la voce del silenzio il grido d’allarme dei consiglieri comunale Felice Calabrò e Mirko Cantello che in una nota indirizzata al Sindaco e agli assessori competenti in materia, Caminiti e Minutoli, chiedono di conoscere quali interventi sono stati posti in essere e, cosa ancor più importante, quali interventi sono previsti per garantire ai residenti una vita serena, “evidentemente non minacciata – scrivono - ogni qual volta si preannuncia un temporale.” “Appare ai nostri occhi – ribadiscono Cantello e Calabrò - ma soprattutto agli occhi della cittadinanza interessata più direttamente al problema, che passata l’emergenza sia scemata l’attenzione sulle evidenti criticità esistenti.”

15/11/2025

Campagna acquisti Sud Chiama Nord

In principio fu Maria Fernanda Gervasi, transitata da un giorno all’altro dalle fila di Forza Italia, poi Antonio Bonfiglio, delfino dell’ex consigliere Biagio, per la verità da tempo ormai vicino al partito. Poi ancora Sebastiano Tamà, già esperto del sindaco Federico Basile in tema di Sanità ed oggi candidato nella lista Basile Sindaco, dopo una pregressa esperienza in Forza Italia. questi sin qui gli ingressi ufficiali, uno per ogni conferenza stampa, ogni martedì. Ma il sommerso è molto più di quanto non appaia in superficie. Tra avvicinamenti e annusamenti vari la macchina della campagna elettorale è già in moto e i cavalli vincenti cercano il carro del vincitore. E si prendono le misure. “Gli ingressi in Sud chiama Nord continuano e auguro un sentito augurio di buon lavoro al Dott. Paolo Saglimbeni, che ho nominato esperto a titolo gratuito per il PSUMA – Piano Strategico Urbano, Metropolitano e dell’Area dello Stretto di Messina”. Recita un post sulla pagina del primo cittadino che accoglie in casa propria l’ex consigliere comunale con trascorsi sia nel centrodestra che nel centrosinistra. Ma le novità non sono finite. E potrebbero esserci altri ingressi. Qualcuno anche clamoroso. Mentre getta acqua sul fuoco il consigliere circoscrizionale Renato Coletta, storia di sinistra con Cinquestelle e Pd, vicino ma non troppo a questa amministrazione. “Non c’è stato alcun contatto politico, solo una collaborazione per il bene della città”.

15/11/2025

Governo Schifani, 23 deputati pronti a chiedere la sfiducia

La maggioranza del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è sotto il fuoco incrociato dell'opposizione, che annuncia la presentazione di una mozione di sfiducia. A guidare l'iniziativa sono 23 deputati dei gruppi Partito Democratico (Pd), Movimento 5 Stelle (M5s) e Controcorrente. L'annuncio è stato lanciato da San Martino delle Scale, luogo scelto dalle forze di opposizione per inviare un messaggio diretto al Governatore, accusato di essere "fuggito dalle sue responsabilità" e di aver causato un "arretramento" dell'Isola. Il fronte compatto accusa il governo Schifani di "tre anni di scandali, mala gestione e spreco di risorse", puntando il dito in particolare contro la sanità e l'intero apparato burocratico. L'affondo più duro riguarda il presunto ritorno del "cuffarismo come metodo di governo" nella gestione della macchina regionale. Oltre a mettere in discussione l'operato del Presidente, i tre gruppi hanno lanciato un appello a tutti gli altri parlamentari regionali, definendo il momento come un "punto di svolta cruciale". "Mandiamo un messaggio chiaro: è il momento di mandare a casa il governo Schifani," hanno dichiarato i promotori. "Chi sostiene la mozione sceglie di liberare questa terra; chi non la sosterrà, evidentemente, sceglierà di non farlo. È il momento della responsabilità e della costruzione di un futuro diverso per la nostra regione." La presentazione formale della mozione è attesa nei prossimi giorni, segnando l'apertura di una fase di forte incertezza politica per l'Assemblea Regionale Siciliana. "La mozione di sfiducia che presenteranno alcuni dei partiti che, come noi, stanno all’opposizione del governo Schifani è solo una mossa propagandistica. Il centrodestra, come sanno bene tutti, all’Ars ha una maggioranza netta, frutto del voto dei siciliani. È un dato di fatto. - spiega Cateno De Luca - Ma per evitare equivoci, annuncio che anche Sud chiama Nord voterà questa inutile mozione.

15/11/2025

Truffa coppia anziani, finto carabiniere fermato a Villa

La Polizia di Stato ha bloccato un 24enne napoletano a Villa San Giovanni, ritenuto responsabile del reato di ricettazione in seguito a una truffa perpetrata ai danni di una coppia di anziani a Messina. Il fermo è avvenuto in Piazza Valsesia, durante gli ordinari servizi di controllo del territorio. Gli operatori delle Volanti del Commissariato hanno notato il giovane che, alla vista degli agenti, tentava di allontanarsi con atteggiamento sospetto. Il soggetto, che si trovava a Villa San Giovanni di ritorno dalla Sicilia, è stato prontamente fermato e sottoposto a controllo. All'interno del suo zaino, gli agenti hanno rinvenuto diversi monili in oro e una somma di denaro contante superiore ai tremila euro, in banconote di vario taglio. La successiva attività investigativa, condotta dalla Polizia di Villa San Giovanni in collaborazione con l’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Messina, ha permesso di accertare che parte della refurtiva era il provento di una recente e complessa truffa ai danni di anziani in città, messa in atto con il noto espediente del "finto carabiniere". Identificato anche dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, il 24enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione, con l'obbligo di dimora nel suo Comune di residenza.

15/11/2025

Roccalumera, incidente autonomo grave un 16enne

È di cinque feriti il bilancio di un grave incidente stradale autonomo avvenuto nella notte sul lungomare Cristoforo Colombo di Roccalumera. Lo schianto si è verificato intorno all'1:45 e ha coinvolto una Renault Clio con a bordo cinque giovani. La vettura, che viaggiava in direzione Messina, ha perso il controllo in una semicurva nella zona nord del paese. Dopo aver sbandato, la Clio ha impattato violentemente contro una Fiat Punto parcheggiata sul lato monte, innescando una reazione a catena che ha coinvolto altre due auto in sosta: una Fiat Seicento e una Fiat Panda, quest'ultima scaraventata sul marciapiede. L'impatto finale ha visto la Renault Clio compiere un testacoda, terminando la sua corsa sul marciapiede lato mare, incastrata tra il muretto e un albero. Il bilancio è di cinque persone ferite, di cui una in condizioni gravi. Il conducente e il passeggero anteriore sono rimasti bloccati all'interno dell'abitacolo e hanno riportato le ferite più serie. I tre passeggeri posteriori – due ragazze e un ragazzo, tutti minorenni e residenti a Nizza di Sicilia – sono riusciti a liberarsi autonomamente uscendo dai finestrini. Le forze dell'ordine sono intervenute per i rilievi, mentre i feriti sono stati trasportati in ospedale.

15/11/2025

Sicurezza stradale, petizione Fiab Messina ciclabile

Una petizione lanciata online da Fiab Messina per proporre all’amministrazione comunale interventi urgenti e concreti a difesa degli utenti più deboli della strada. Si chiama “Messina merita di più!” e vuole raccogliere quante più adesioni possibili per una città più vivibile, inclusiva e attenta alla mobilità attiva. La raccolta firme è stata lanciata proprio in vista di domani, quando ricorre la giornata europea in memoria delle vittime della strada. In occasione della settimana europea della mobilità, Fiab Messina ciclabile aveva organizzato un incontro per accendere i riflettori sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Un dibattito intitolato “Messina in sicurezza: strade e mobilità per tutti” in cui sono stati anche illustrati i dati relativi a numero di mezzi presenti nelle nostre strade e sul tasso di incidenti, che vede la città dello Stretto tra i 14 comuni italiani più grandi quello con il più alto tasso di mortalità per incidenti stradali. Da qui una serie di proposte: realizzare piste ciclabili sicure, continue e ben collegate; proteggere gli attraversamenti pedonali con segnaletica visibile e dissuasori; contrastare la sosta in doppia fila, che crea situazioni di pericolo per chi si muove in bici, monopattino o scooter; e intensificare i controlli della velocità, soprattutto nelle zone sensibili. Il tutto passa però da campagne di educazione stradale rivolte a cittadini e automobilisti per un radicale cambio di comportamento. Per firmare la petizione basta andare sul sito di Fiab Messina Ciclabile e proseguire nell’apposita sezione.

Indirizzo

Via Primo Settembre, 73
Messina
98122

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
16:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 13:00
16:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
16:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 13:00
16:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 13:00
16:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00
16:00 - 20:00
Domenica 09:00 - 13:00
16:00 - 20:00

Telefono

+390909072179

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