Giovane Avanti

Giovane Avanti Pagina ufficiale di Giovane Avanti!, supplemento online e cartaceo all'Avanti! curato da giovani di tutta Italia. Diamo voce alle nuove generazioni.

Coordinato da Riccardo Imperiosi.

Buon Natale e buone un felice e sereno anno nuovo a tutti voi! Come avrete potuto notare in questi ultimi mesi Giovane A...
25/12/2024

Buon Natale e buone un felice e sereno anno nuovo a tutti voi!

Come avrete potuto notare in questi ultimi mesi Giovane Avanti non é stato pubblicato e per questo ci scusiamo con voi.
Molti gli impegni personali e professionali della redazione che ci hanno costretti a cliccare sul tasto ‘pausa’. Ma non preoccupatevi, è stato solo un arrivederci!

Torneremo presto con tante novità!

L’8 settembre 1943 il Capo del Governo Pietro Badoglio annunciava l’entrata in vigore dell’armistizio di Cassabile, che ...
08/09/2024

L’8 settembre 1943 il Capo del Governo Pietro Badoglio annunciava l’entrata in vigore dell’armistizio di Cassabile, che interrompeva le ostilità con gli americani

Da lì iniziò la famigerata “Operazione Achse” che portò i nazifascisti all’occupazione di tutta la pen*sola italiana. La loro progressiva ritirata - lo stesso giorno gli alleati sbarcarono a Salerno - costò decine di eccidi in ogni dove.

Da li parti la definitiva liberazione del nostro Paese - lasciato solo dal Governo - che la Resistenza con sacrificio ci donó.

“Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.
La richiesta è stata accolta.
Conseguentemente, ogni atto di ostilita contro le forze angloamericane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.
Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza”

Messaggio di Pietro Badoglio letto al microfono dell’EIAR per informare la popolazione italiana.

Una bellissima serata ieri alla 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐭𝐚́ 𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧𝐚, dove ci siamo confrontati con i Giovani Democratici Cortona...
01/09/2024

Una bellissima serata ieri alla 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐭𝐚́ 𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧𝐚, dove ci siamo confrontati con i Giovani Democratici Cortona, Dario Nardella e Simona Bonafè su diversi temi importanti per i giovani italiani, dai 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 al concetto di 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚̀ e 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚.

Tantissime persone ad ascoltare e a partecipare a questo straordinario momento di socialità. Grazie!

Come Giovane Avanti! esprimiamo la nostra piena solidarietà al compagno Bobo Craxi, vittima in queste ore di un ignobile...
17/08/2024

Come Giovane Avanti! esprimiamo la nostra piena solidarietà al compagno Bobo Craxi, vittima in queste ore di un ignobile attacco mediatico da parte del Ministro Salvini e dell’Eurodeputata Susanna Ceccardi che grazie alla scelta del seggio proprio da parte di Vannacci é potuta tornare a sedersi all’Europarlamento.

La macchina del fango leghista, di cui si conoscono molto bene i modi, si è attivata solo per aver definito - a ragion veduta - il Generale Vannacci “suonato” (come ha specificato Bobo “traumatizzato dai mesi passati in guerra”) sulla base delle sue stesse affermazioni.
Questo è stato fatto passare come disprezzo - evidentemente inesistente - delle forze armate.

Un personaggio, Vannacci, che in questi anni ha ricoperto un ruolo estremamente importante e delicato come quello di generale dell’esercito italiano, si arroga “il diritto” di poter dire qualunque cosa anche cose che sono distanti anni luce da quanto la Costituzione della Repubblica Italiana prevede.

La democrazia e il dibattito pubblico sono ben altra cosa. Dei rappresentanti dello Stato Italiano - in patria e in Europa - dovrebbero saperlo. O perlomeno rispettarlo.

Bobo Craxi

Macchia della Quartarella, Riano, Roma.Ore 7.30 circa.Il cane di un brigadiere dei carabinieri in licenza, OvidioCaratel...
16/08/2024

Macchia della Quartarella, Riano, Roma.

Ore 7.30 circa.

Il cane di un brigadiere dei carabinieri in licenza, Ovidio
Caratelli, fiuta qualcosa.
Una fossa troppo piccola e scavata con mezzi inadatti - probabilmente una lima.
Un corpo piegato in modo innaturale dentro, quasi a farcelo entrare a forza.
Cosi, per caso - nonostante fossero passati mesi di ricerche da quel dannato 10 giugno in cui fu rapito e ucciso a pugnalate - fu trovato il corpo dell’Onorevole
Giacomo Matteotti.
Il corpo, dato lo stato avanzato di decomposizione, ebbe bisogno di una perizia odontoiatrica per essere riconosciuto, anche se ovviamente i dubbi erano pochi.
Non dimentichiamo. Il fascismo questo è stato: nient’altro che un efferatissimo crimine lungo vent’anni.

“Viva Dumini!” - Roberto Farinacci (segretario del PNF e difensore in aula dell’imputato per l’omicidio Matteotti Amerigo Dumini, uno che solitamente si presentava con
“piacere Amerigo Dumini, nove omicidi”) al pronunciare della sentenza nel processo Matteotti.


🔴 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐍𝐔𝐌𝐄𝐑𝐎 🔴📰 Disponibile il numero di luglio-agosto di Giovane Avanti! in formato digitale!🇮🇹 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐥 𝐟...
10/08/2024

🔴 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐍𝐔𝐌𝐄𝐑𝐎 🔴

📰 Disponibile il numero di luglio-agosto di Giovane Avanti! in formato digitale!

🇮🇹 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐥 𝐟𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐥𝐢𝐬𝐦𝐨
Quella contro l’autonomia differenziata è una battaglia per un’Italia unita. Perché sostenere l’azione referendaria contro la legge Calderoli.
Leggi l’articolo di 𝐈𝐦𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢!

⚒️ 𝐈𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚.
Intervista all’on. Chiara Gribaudo, Presidente della “Commissione d’inchiesta sulle condizioni di Lavoro” alla Camera dei Deputati
Leggi 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 in esclusiva!

🇨🇳 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 - 𝐂𝐢𝐧𝐚
Meloni e l’incontro con Xi per superare la Via della seta. Quali saranno i risultati e quali gli effetti e quale il ruolo dell’Italia?
Leggi l’articolo di 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐢!

🏟️ 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀
Quando e quanto lo sport, componente primario e fondamentale dello sviluppo psicofisico, può essere mezzo per superare i divari e come il deficit strutturale sta aumentando i divari territoriali.
Leggi l’articolo di 𝐃𝐢 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐢𝐚!

🟥 𝐋𝐚 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐕𝐢𝐚
L’instant book per una nuova sinistra. Come Starmer ha cambiato i Labour in Inghilterra e come il suo modello può essere ripreso in Italia.
Leggi l’articolo di 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐢!

Leggi gratis il nuovo numero👇🏻
https://www.giovaneavanti.org/uploads/1/3/4/3/134348974/giovane_avanti_23.pdf

Claudio Martelli | UIL - Unione Italiana del Lavoro | Terzo Millennio | Fondazione Nenni | Giovani Reporter | Federazione dei Giovani Socialisti - FGS | Riccardo Imperiosi

Erano le 10:25 del 2 agosto 1980 e nella sala d'aspetto della Stazione Centrale di Bologna esplose una bomba che era sta...
02/08/2024

Erano le 10:25 del 2 agosto 1980 e nella sala d'aspetto della Stazione Centrale di Bologna esplose una bomba che era stata nascosta dentro una valigia abbandonata.
Uno degli attentati terroristici più gravi. L'esplosione della bomba causò il crollo di una parte dell'edificio della Stazione.

I soccorsi furono immediati. Furono utilizzati anche taxi, e autobus, in particolare la linea 37.

Da 44 anni l'associazione dei familiari delle vittime chiede giustizia.
I due terroristi Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, neofascisti appartenenti ai NAR, sono stati riconosciuti definitivamente colpevoli insieme a Ciavardini, Cavallini.

Ad aprile 2022 si è arrivati ad avere una sentenza che ha reso giustizia ad una città come Bologna.
I processi in corso stanno facendo emergere la luce per arrivare ad avere la verità su questa strage.

Il Presidente dell'Associazione Bolognesi ha detto "La cosa stupefacente è che tante persone a cui si chiede cosa facessero il 2 agosto 1980 hanno tanti ricordi da raccontare.
Gran parte dei nostri servizi segreti, interrogati nel processo, rispondevano alla stessa domanda che essendo passati più di 40 anni non ricordavano più.
L'omertà è ancora molto insistente da quelle parti, per fortuna altri hanno parlato"

L'autobus 37, insieme all'orologio fermo alle 10:25 e agli anni di depistaggi sono i simboli di questa strage che che Bologna non dimentica e non dimenticherà mai.

85 morti.
Oltre 200 feriti.

2 Agosto 1980. Bologna non dimentica.

L'ITALIA TRA I PRIMI D'EUROPA PER NUMERO DI NEET: CAUSE E POSSIBILI SOLUZIONIDopo la pandemia di COVID-19, l'Italia regi...
01/08/2024

L'ITALIA TRA I PRIMI D'EUROPA PER NUMERO DI NEET: CAUSE E POSSIBILI SOLUZIONI

Dopo la pandemia di COVID-19, l'Italia registra una leggera diminuzione del numero di giovani Neet (Not in Education, Employment or Training), ma il nostro Paese continua a rimanere ai vertici della classifica europea con un tasso del 16,1%.

Nel 2023, la distanza tra la quota di Neet in Italia e quella dell'Unione Europea è scesa a 4,9 punti percentuali, un miglioramento significativo rispetto ai 10 punti di differenza registrati nel 2021. Questo dato mostra una progressiva convergenza verso la media europea, ma il cammino da percorrere è ancora lungo. In molti paesi dell'Unione, infatti, le politiche giovanili hanno ottenuto risultati più efficaci nel facilitare l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e dell'istruzione.

Il miglioramento dei dati sui Neet rappresenta un segnale incoraggiante, ma l'Italia non può permettersi di abbassare la guardia. La riduzione del tasso di Neet deve essere accompagnata da una serie di misure volte a garantire che i giovani abbiano le risorse e le opportunità necessarie per costruire un futuro solido e prospero. Solo attraverso un impegno collettivo e una visione a lungo termine sarà possibile invertire la rotta e assicurare alle nuove generazioni un contesto socio-economico più equo e inclusivo.

Leggi l'articolo al seguente link👉
https://www.giovaneavanti.org/giovaneavanti/litalia-tra-i-primi-deuropa-per-numero-di-neet-cause-e-possibili-soluzioni

🖊di Marco Cappa ()

🔴IL FRONTE CALDO TRA ISRAELE E IL LIBANO, IL RISCHIO DI UNA ESCALATION CHE PUO' DIVENTARE GUERRALa situazione in Libano ...
30/07/2024

🔴IL FRONTE CALDO TRA ISRAELE E IL LIBANO, IL RISCHIO DI UNA ESCALATION CHE PUO' DIVENTARE GUERRA

La situazione in Libano è sempre più esplosiva nonostante la diplomazia internazionale da mesi, e soprattutto nelle ultime settimane, stia cercando di arginare le tensioni sempre più forti e pressanti lungo il confine caldo tra Israele e Libano.
La linea di confine conosciuta anche come "linea blu", ma che è sempre più rossa​ soprattutto nell'ultima settimana quando vi sono stati attacchi che hanno causato la morte di civili da entrambe le parti. Quella ennesima linea di confine pronta da esplodere in un Medioriente già infiammato.
Ciò che desta estrema preoccupazione è l'intenzione di Israele e di Nethanyau di attaccare il Libano.

L'eventuale attacco israeliano in Libano non sarà certo senza conseguenze sul piano geopolitico perchè già l'Iran con il presidente Masoud si è schierato dalla parte del Libano, così come la Turchia con Erdogan che soffia ulteriormente su una miccia già accesa paventando l'idea di invadere Israele.

Da mesi lo scontro tra Israele ed Hezbollah ha raggiunto livelli senza precedenti anzi aumenta sempre più il rischio di scoppio di una vera e propria guerra senza dimenticare che i rapporti sono sempre stati molto tesi con una miccia sempre pronta ad esplodere.
Ora la "palla" è nelle mani della diplomazia che avrà l'arduo compito di scongiurare lo scoppio di una vera e propria guerra.

Il Libano è ormai in stato di massima allerta, ma in massima allerta sono anche tutti gli attori internazionali e gli Stati che stanno cercando una soluzione diplomatica a questa ennesima miccia che rischia di divampare in un incendio incontrollabile senza dimenticare la drammatica situazione di Gaza in cui ormai la situazione umanitaria è collassata, in cui si parla di rischio di poliomelite e di malattie infettive in un'area dove non c'è più nulla.

🖊 di Giulia Cavallari

Leggi l'articolo al seguente link 👉
https://www.giovaneavanti.org/giovaneavanti/il-fronte-caldo-tra-israele-e-libano-il-rischio-di-una-escalation


🔴 L'ADDIO DI JOE BIDEN ALLA CAMPAGNA PER LE PRESIDENZIALI DEL 2024Domenica sera, alle 19:46 (ora italiana), Joe Biden ha...
22/07/2024

🔴 L'ADDIO DI JOE BIDEN ALLA CAMPAGNA PER LE PRESIDENZIALI DEL 2024

Domenica sera, alle 19:46 (ora italiana), Joe Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per le elezioni presidenziali di novembre.

Biden lo ha comunicato con la diffusione di una nota in cui dice che parlerà alla nazione e fornirà ulteriori dettagli e che continuerà a svolgere i suoi compiti di Presidente degli Stati Uniti d'America fino alla fine del mandato.
Una scelta, come afferma Biden, non facile da fare, "ma ancora una volta ha messo questo Paese, il suo partito e il nostro futuro al primo posto".

Biden ha anche detto che intende sostenere la candidatura alla presidenza della sua attuale vice, Kamala Harris. Lo ha fatto pubblicando un tweet, dopo la lettera con la quale ha annunciato di ritiro dalla corsa per le presidenziali affermando che scegliere la Harris come vicepresidente è stata la scelta migliore.

Se Kamala Harris riuscirà ad ottenere la nomination diventerà ufficialmente la sfidante di Trump che, con il ritiro di Biden, è diventato il nominee più anziano.

Ora i Democratici americani sono di fronte alla sfida più delicata e difficile con l'urgente necessità di portare avanti un "processo trasparente" per scegliere il nuovo candidato come affermato in un comunicato rilasciato in serata. Un candidato o una candidata che avranno il delicatissimo compito di tenere unito l'elettorato democratico e convincere gli indecisi nella partita più importante per la democrazia americana.

🖊di Giulia Cavallari

Leggi l'articolo al seguente link 👉https://www.giovaneavanti.org/giovaneavanti/il-ritiro-di-joe-biden

#2024

32 anni fa alle 16:58 del 19 luglio 1992 un’altra strage a Palermo.Un’altra drammatica pagina di storia dell’Italia.Un a...
19/07/2024

32 anni fa alle 16:58 del 19 luglio 1992 un’altra strage a Palermo.
Un’altra drammatica pagina di storia dell’Italia.
Un altro magistrato massacrato, “il migliore in campo dopo la morte di Falcone”.

In via D’Amelio esplose una Fiat 126 imbottita di tritolo.
Morirono Paolo Borsellino e la sua scorta “proprio nel posto dove era solito andare a trovare sua mamma e dove da un paio di giorni stazionava una macchina imbottita di tritolo. Questa sarebbe la vigilanza più stretta che vi era stata raccomandata? Non ci sono scuse, non ci sono giustificazioni, se non è qualcosa di peggio, di molto peggio, questa è la prova di un’incuria irresponsabile, delittuosa. Mi aspetto le vostre dimissioni. (Prefetto e
Procuratore della Repubblica)” (Martelli all’epoca Ministro della Giustizia).

57 giorni dopo la Strage di Capaci e la morte di Giovanni Falcone, toccó a Paolo Borsellino.

Falcone e Borsellino, amici e colleghi che hanno lavorato fianco a fianco nella lotta alla mafia.
Fino all’ultimo servitori dello Stato.

Borsellino disse: “Mi uccideranno, forse saranno i mafiosi a farlo materialmente, ma altri avranno voluto la mia morte”

Claudio Martelli, ministro della Giustizia, durante la seduta del 6 agosto 1992 presso il Senato, pronunciava queste parole “[...] Dobbiamo dare e daremo prova che ci sono nel governo, nel Parlamento, nella magistratura, nelle forze dell’ordine. volontà ed eneraie sufficienti ad ad adeguate, con un comune sentimento e con un comune razionale denominatore. Il martirio di Falcone e Borsellino ha reso evidente la necessità assoluta di fornire questa prova, ha reso la lotta alla mafia un obbligo morale per chiunque abbia una responsabilità pubblica [...]”.

#1992

🔴 MELONI CONTRO VON DER LEYEN: ILDIALOGO BRUCIATO E L'ISOLAMENTO DELL'ITALIA, PAESE FONDATORE DELL'UEGiovedì pomeriggio ...
19/07/2024

🔴 MELONI CONTRO VON DER LEYEN: IL
DIALOGO BRUCIATO E L'ISOLAMENTO DELL'ITALIA, PAESE FONDATORE DELL'UE

Giovedì pomeriggio Ursula Von der Leyen è stata rieletta come Presidente della Commissione europea con 401 voti favorevoli

Ma venendo al "nostro" orticello tricolore, cosa ha fatto Giorgia Meloni? Quale linea ha scelto di dettare agli europarlamentari del suo partito che sono entrati a far parte del gruppo ECR?

Meloni e i suoi hanno scelto di votare contro Ursula von Der Leyen.

Quel che è certo è che Giorgia Meloni e il suo partito hanno relegato nell'angolo, nell'estrema periferia l'Italia, uno dei Paesi fondatori dell'UE
Un personaggio politico, Meloni, incapace di avere visioni diverse, ma necessarie per il bene del Paese e quindi della collettività.
Si professano difensori della Patria, ma non la si "difende" così facendo perdere al nostro Paese la credibilità che dovrebbe avere, facendogli perdere quel senso di orientamento necessario per navigare in acque agitate.
Proprio come quelle acque che si agiteranno, ma a danno dell'Italia.

🖊️ di Giulia Cavallari

Leggi l’articolo al seguente link 👉🏻
https://www.giovaneavanti.org/giovaneavanti/meloni-contro-von-der-leyen-il-dialogo-bruciato-e-lisolamento-dellitalia-paese-fondatore-dellue



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