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28/07/2025

La storia che devi conoscere oggi, lunedì 28 luglio: Israele ha annunciato una "pausa tattica" in alcune zone della Striscia di Gaza, per permettere l'arrivo di aiuti umanitari. L'esercito israeliano sospenderà le operazioni militari ogni giorno nelle zone di Gaza City, Al-Mawasi e Deir al-Balah dalle 10 alle 20. L'annuncio di Israele fa sperare, ma la consegna degli aiuti sembra essere ancora inefficiente e la durata della pausa è molto incerta. Ce lo racconta Federico Tafuni

Si possono avere opinioni diverse sul carcere, ma c'è un dato di fatto che non si può negare: il sistema penitenziario i...
28/07/2025

Si possono avere opinioni diverse sul carcere, ma c'è un dato di fatto che non si può negare: il sistema penitenziario italiano oggi non rieduca i detenuti.

Se non cambia qualcosa, i detenuti continueranno a uscirne peggio di com’erano quando sono entrati e probabilmente torneranno a delinquere. Il sistema carcerario oggi è un investimento miliardario che genera insicurezza.

La Cina rappresenta oggi il paradosso più affascinante della transizione energetica. Il Paese responsabile di circa il 3...
26/07/2025

La Cina rappresenta oggi il paradosso più affascinante della transizione energetica. Il Paese responsabile di circa il 30% delle emissioni globali di CO2 è diventato in pochi anni la superpotenza indiscussa delle rinnovabili e delle tecnologie elettriche. Nel 2024, il Paese ha installato più capacità elettrica rinnovabile del resto del mondo messo assieme, raggiungendo più di 350 GW in un solo anno.

È un risultato che non è frutto di un caso o di una coincidenza ma di una strategia industriale pianificata con precisione chirurgica negli ultimi 25 anni. La Cina ha investito centinaia di miliardi di dollari nelle rinnovabili negli ultimi dieci anni, costruendo una filiera produttiva che oggi domina il mercato globale dall'estrazione, alla lavorazione fino alla produzione del prodotto finale. Dalle celle fotovoltaiche alle turbine eoliche, fino alle batterie per lo stoccaggio, il nuovo "Made in China" verde ha reso le tecnologie pulite più accessibili ed economiche per tutto il Pianeta.

Le emissioni della Cina pur rimanendo enormi stanno mostrando i primi segnali di stabilizzazione, un traguardo storico per un'economia enorme come quella cinese che rappresenta un segnale importante per tutti: non solo si può invertire la rotta in termini di emissioni di gas climalteranti, si può fare sviluppo industriale nel mentre.

🎙️ Parliamo di questi temi ogni settimana su Mezzo Pieno, il podcast di Will in collaborazione con che parla di sostenibilità oltre le polarizzazioni

25/07/2025

A Milano sono stati bloccati 150 cantieri a causa di inchieste che vedono indagate più di 70 persone, tra cui anche il sindaco Beppe Sala e si è dimesso l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi.

Ovviamente il caso è diventato mediatico e politico, oltre che giudiziario, ma in questo video non faremo un processo. Non siamo noi a doverlo fare.

Quello che troverete in questo video è una spiegazione semplice di tutto quello che è successo, mettendo insieme i pezzi del puzzle sulle norme e sulle inchieste che stanno destabilizzando un’intera città e la risposta alle seguenti domande: cosa sta succedendo a Milano? Che cosa è il cosiddetto “Modello Milano” e perché sono partite le inchieste?

25/07/2025

La storia che devi conoscere oggi, 25 luglio 2025: la Camera ha approvato una proposta di legge che prevede che le banche non possano più rifiutarsi di far aprire un conto corrente. Ce lo racconta Camilla Ferrario

Adattarsi al cambiamento climatico significa anche modificare strutturalmente le nostre città. E sì, è essenziale farlo....
25/07/2025

Adattarsi al cambiamento climatico significa anche modificare strutturalmente le nostre città. E sì, è essenziale farlo. La crisi climatica, infatti, colpisce tutti indistintamente. Per questo è fondamentale che tutte le città siano pronte a rispondere a piogge intense, ondate di calore, siccità, incendi e altri eventi climatici estremi sempre più frequenti.

La buona notizia è che gli esempi non mancano: Spagna, Grecia, Sierra Leone, Danimarca, Italia. Moltissimi paesi stanno iniziando a trasformare e adattare le proprie infrastrutture. Nel frattempo, però, rimane fondamentale anche ridurre le emissioni. Sappiamo infatti che senza una vera mitigazione, le disuguaglianze globali continueranno ad accentuarsi.

Questi sono alcuni dei temi al centro di “Inequalities”, la 24a Esposizione Internazionale di Triennale Milano (13 maggio - 9 novembre 2025), dedicata al tema delle disuguaglianze. Info su triennale.org.

🇬🇧 The good news is that there are plenty of examples: Spain, Greece, Sierra Leone, Denmark, Italy. Many countries are beginning to transform and adapt their infrastructures. Meanwhile, however, it is also crucial to reduce emissions. We know that without real mitigation, global inequalities will continue to worsen.

These issues will be at the heart of the 24th International Exposition at Triennale Milano, “Inequalities” (May 13 - November 9, 2025), dedicated to the theme of inequalities. More info at triennale.org.

Sempre più aziende, in Italia e nel mondo, stanno sperimentando o adottando stabilmente la settimana lavorativa di quatt...
24/07/2025

Sempre più aziende, in Italia e nel mondo, stanno sperimentando o adottando stabilmente la settimana lavorativa di quattro giorni, a parità di stipendio.

I risultati? In molti casi la produttività è rimasta stabile o è aumentata, mentre stress e burnout sono diminuiti. Anche il clima aziendale ne trae beneficio, con maggiore soddisfazione personale e minore turnover del personale.

In Italia, tra i pionieri ci sono Intesa Sanpaolo, che dal 2023 consente su base volontaria di lavorare 4 giorni da 9 ore, e Luxottica, che ha avviato un test di 20 settimane per 10.000 dipendenti.

Lamborghini, invece, ha ridotto l’orario a 33,5 ore settimanali con formule di turnazione flessibile. Dal 2025, anche la Pubblica Amministrazione potrà sperimentare la settimana corta: il nuovo contratto delle Funzioni Centrali prevede 36 ore su 4 giorni, su base volontaria.

A livello internazionale, il Regno Unito è tra i più avanti, con 200 aziende che hanno già adottato in modo permanente il nuovo modello. In Australia, un pilot del 2022 ha mostrato effetti positivi su produttività e benessere, con il 95% delle aziende favorevoli a proseguire. In Germania, il 70% delle aziende coinvolte in un programma pilota ha scelto di mantenerlo. Più cauti invece Belgio (adozione allo 0,8%) e Singapore, dove sarà possibile richiedere formalmente la settimana corta da fine 2024, ma le aziende potranno rifiutare.

Tra i vantaggi: benessere, attrattività per i talenti, clima più sereno e meno assenze. Tra le criticità: gestione dei turni, controllo delle performance e rischio di sovraccarico nei giorni lavorativi.

24/07/2025

Sarà questo il futuro di Gaza?

I cittadini di Gaza non solo stanno soffrendo la fame, ma quando tentano la difficile impresa di ricevere aiuti umanitar...
23/07/2025

I cittadini di Gaza non solo stanno soffrendo la fame, ma quando tentano la difficile impresa di ricevere aiuti umanitari, rischiano persino la vita. Questo perché l'esercito israeliano prende ripetutamente di mira i civili che si trovano nei centri di distribuzione degli aiuti, già di per sé problematici.

A fine maggio, Israele ha affidato la distribuzione degli aiuti alla Gaza Humanitarian Foundation (GHF), una ONG creata ad hoc da Israele e dagli Stati Uniti, che al momento è l'unica autorizzata a gestire la consegna di cibo e medicinali nella Striscia. Le Nazioni Unite e le altre ONG sono quindi state estromesse dalla gestione degli aiuti e hanno accusato Israele di voler usare la GHF per "militarizzare" gli aiuti umanitari.

La GHF ha infatti solo quattro punti di distribuzione, situati principalmente nel sud di Gaza. Secondo le Nazioni Unite, il numero di punti di distribuzione non è sufficiente per consegnare gli aiuti in modo efficace alla popolazione. Inoltre, sempre l'ONU accusa Israele di aver concentrato i punti di distribuzione nel sud di Gaza per poter prendere il controllo completo del nord della Striscia.

Le consegne degli aiuti della GHF sono effettivamente segnate dal caos, con f***e di palestinesi che si accalcano per cercare di prendere un po' di cibo. La popolazione di Gaza è infatti stremata e patisce la fame proprio a causa delle decisioni di Israele, che per quasi tre mesi ha completamente bloccato l'ingresso degli aiuti e ora ne sta limitando l'ingresso e la distribuzione. E, come se non bastasse, spara regolarmente sui palestinesi che cercano di ricevere aiuti nei pochi punti di distribuzione.

Mercoledì 23 luglio, oltre 100 organizzazioni umanitarie hanno dichiarato che a Gaza si sta diffondendo una "carestia di massa". Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato che almeno 33 persone, di cui 21 bambini, sono morte per malnutrizione negli ultimi giorni. L'agenzia di stampa Agence France-Presse ha chiesto a Israele di consentire l'evacuazione dei suoi collaboratori e delle loro famiglie da Gaza, dopo che questi hanno raccontato di non riuscire più a lavorare a causa della fame.

23/07/2025

Il caso EPSTEIN è un pericolo per TRUMP?

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