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GOSSIPVITTORIA DI SAVOIA DIVENTA ATTRICE: LA SVOLTA DELLA FIGLIA DI EMANUELE FILIBERTOSvolta professionale per   di Savo...
27/10/2025

GOSSIP
VITTORIA DI SAVOIA
DIVENTA ATTRICE:
LA SVOLTA DELLA FIGLIA
DI EMANUELE FILIBERTO
Svolta professionale per di Savoia, primogenita di Emanuele Filiberto di Savoia e Clotilde , che debutta come attrice calcando proprio le orme della sua mamma. Il settimanale GENTE racconta che la 21enne è stata scelta come del "Toi + Moi, seuls contre tous", adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Emma , la cui uscita è prevista in su Prime Video it nel 2026.

COMPLESSO STRUMENTALEOMAGGIO A WALT DISNEYLE PIÙ AMATE COLONNE SONORE IN VERSIONE SINFONICAUn   attraverso le colonne so...
27/10/2025

COMPLESSO STRUMENTALE
OMAGGIO A WALT DISNEY
LE PIÙ AMATE COLONNE SONORE
IN VERSIONE SINFONICA
Un attraverso le colonne sonore più amate di tutti i tempi, nate nella centenaria ‘fabbrica dei sogni’ Disney. “Omaggio a Walt Disney World è il concerto-spettacolo che il Strumentale del Centro di Produzione Musicale della diretto da Giuseppe presenta martedì 28 ottobre (ore 21) all’ di Santa Maria Vergine della Croce al , a Firenze.

Un concentrato di per grandi e piccini, sulle di “La bella e la bestia”, “La sirenetta”, “Aladdin”, “Biancaneve e i sette nani”, “Mulan”, “Frozen”, “La bella addormentata nel bosco”, “Anastasia” e altri del genere.
Info: 333 7883225,

IL RITORNO DI 'RUMORI FUORI SCENA'DOPO IL RECORD DI INCASSI  QUANDO IL  TEATRO È NEL TEATROESPERIMENTO DI MICHAEL FRAYNT...
27/10/2025

IL RITORNO DI 'RUMORI FUORI SCENA'
DOPO IL RECORD DI INCASSI QUANDO IL TEATRO È NEL TEATRO
ESPERIMENTO DI MICHAEL FRAYN
Torna in cartellone per la stagione teatrale 2025_26 del Teatro Verdi Firenze l’esilarante commedia 'Rumori fuori scena' sabato ore 20,45;
domenica ore 16,45 con The kitchen company per lo straordinario testo di
traduzione di Filippo
scene di Laura Paola
regia di Massimo . Lo spettacolo nella scorsa stagione ha registrato oltre 13.000 spettatori durante le 40 repliche applaudite al Teatro di .

Amata dal pubblico per la sua e dagli attori per la possibilità di sfoggiare comici, 'Rumori Fuori Scena' è un’interessante operazione di nel teatro: un osservatorio sul mondo dello spettacolo e sulle sue infinite, e rocambolesche dinamiche. Tra equivoci, ritardi, battibecchi e imprevisti, la quotidianità del palcoscenico si trasforma in una girandola di risate e caos, dove nulla va come previsto ma tutto diverte.

Un ritorno, dunque, per una commedia che continua a conquistare generazioni di spettatori, confermando il suo posto d’onore tra i successi più amati del teatro . Una scommessa di big Giovanni : vinta. Da vedere.

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ROMEO CASTELLUCCIRILEGGE LO 'STABAT MATER'TRA PERGOLESI E SCELSIALLA BASILICA DELL’ARA COELIDal 28 al  , la Basilica di ...
27/10/2025

ROMEO CASTELLUCCI
RILEGGE LO 'STABAT MATER'
TRA PERGOLESI E SCELSI
ALLA BASILICA DELL’ARA COELI
Dal 28 al , la Basilica di Santa Maria in Ara ospita Stabat Mater, nuovo progetto di Romeo con la direzione musicale di Michele . L’allestimento, prodotto dal Teatro dell'Opera di Roma in coproduzione con il Grand Théâtre de , Opera Ballet e De Nationale , intreccia la musica sacra di Giovanni Battista con le sonorità contemporanee di Giacinto .

Dopo la prima a , firma una potente rilettura visiva e spirituale del poema latino attribuito a Jacopone da Todi, fondendo il barocco liturgico con la ricerca sonora novecentesca. L’artista cura anche scene, costumi e luci, affiancato da Maxi Lehmann, Paola , Clara Rosina , Benedikt e Aurélien .

UNA STAGIONE DI RESISTENZATEATRO È POESIA E IMPEGNO CON PASOLINI, BELLU E MARSICANOCONTEMPORANEO AL CENTRO  Dal   2025 a...
27/10/2025

UNA STAGIONE DI RESISTENZA
TEATRO È POESIA E IMPEGNO
CON PASOLINI, BELLU E MARSICANO
CONTEMPORANEO AL CENTRO
Dal 2025 al 21 aprile 2026 il Teatro Cantiere Florida riapre le sue porte con una stagione densa, politica e attenta alle urgenze del : oltre 40 appuntamenti tra prosa, danza, performance, laboratori e iniziative per le scuole, firmati dalle tre compagnie in residenza — Centro di Produzione Teatrale Versiliadanza e — e sostenuti da un ampio network istituzionale e culturale. È una programmazione che conferma il come laboratorio urbano di multiresidenza, luogo in cui il teatro non si limita a raccontare il mondo ma lo attraversa e lo .

La prosa apre con un titolo di peso: la prima toscana di Lettera a (Teatro delle Albe), testo di Marco (sette volte Premio Ubu) con Marco in scena: una riflessione sul ruolo dell’artista tra potere e pietas, ambientata in un che riverbera sul presente. Il cartellone prosegue con sette titoli che spaziano dal recupero critico ( Capsule dei Sotterraneo, per celebrare i vent’anni della compagnia) all’impegno civile e satirico (La Diva del Bataclan, spettacolo dissacrante di Gabriele con Claudia ), passando per esperienze corali come la Maratona , che condensa in una sola giornata le letture del Teatro dell’Elce.

La danza, marchiata , riparte il 2 novembre con Giovani infelici, lavoro ispirato alle Lettere Luterane di ; la stagione — intitolata Again-ST — esplora temi di identità, accessibilità e memoria. Tra i momenti attesi: la prima nazionale Paso Doble (sulle pratiche visive ispirate ad Aldous Huxley), la prima assoluta di Marta Bellu Grave – Le cavità del segno (che lavora con performer con disabilità) e Screaming – Ricordi vaganti di Serena in prima italiana. Notevole la presenza di progetti che mettono al centro la relazione scena/territorio, come In-Natura_Le, coinvolgendo oltre 30 performer tra professionisti, cittadini e utenti dei servizi di salute mentale.

Il conferma una scelta editoriale netta: spettacoli che sfidano convenzioni estetiche e sociali, che interrogano il sistema abilista e la crisi delle istituzioni culturali. Come sintetizza il direttore Gianluca Balestra, il teatro qui è “un gesto politico, sociale, poetico”: non rifugio ma laboratorio di pensiero in cui le domande valgono più delle risposte. Angela Torriani Evangelisti rilancia l’urgenza civile della stagione danza, sottolineando l’impegno per l’accessibilità (audio descrizioni poetiche e collaborazioni internazionali per pratiche inclusive).

Ampio spazio è dedicato alla formazione e ai pubblici giovani: laboratori curati da (tra cui Riccardo va alla guerra di Francesco Baldi) e il Laboratorio teatrale permanente gratuito diretto da Marco ; le matinée per le scuole nella cornice de Le Chiavi della Città e la rassegna Il Florida dei piccoli offrono percorsi che vanno dall’educazione emotiva all’ambiente, dalla alla creatività. Murmuris annuncia inoltre il ritorno del Materia Prima Festival nella primavera 2026, vetrina di nuove produzioni e pratiche emergenti — e un progetto europeo (Open Door) finanziato da + per la formazione del pubblico.

Organizzazione e accessibilità: il Florida mantiene tariffe contenute e una politica di abbonamenti flessibile ( formule Florida 20/10/5, abbonamenti danza).

In : stagione ambiziosa, plurale e radicata nella città — presenza istituzionale quella dell'assessore alla Cultura, Giovanni Bettarini - una programmazione che conferma il Teatro Cantiere come uno dei laboratori più vivi della scena fiorentina e italiana, capace di mettere in dialogo ricerca artistica, impegno civile e pratiche di comunità. Per il pubblico a linguaggi contemporanei e a spettacoli che non si accontentano di , prossimamente il Florida promette discussione, cuore e confronto. Da sempre.

📌 :
www.teatroflorida.it
📌 : [email protected] — +39 055 71 35 357 / +39 055 71 30 664.

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UNIVERSITÀ: A ROBERTO BOLLE LAUREA HONORIS CAUSAOMAGGIO A TALENTO E BELLEZZACERIMONIA VIP SOLO SU INVITO Firenze rende o...
27/10/2025

UNIVERSITÀ: A ROBERTO BOLLE
LAUREA HONORIS CAUSA
OMAGGIO A TALENTO E BELLEZZA
CERIMONIA VIP SOLO SU INVITO
Firenze rende omaggio al talento, alla e alla comunicativa della danza. Martedì l’. di Firenze conferirà la laurea magistrale in “Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione” a Roberto Bolle star internazionale del balletto e simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo.
La molto da vip, è a invito, si terrà alle 10.30 nell’aula del . A consegnare il titolo sarà la rettrice Alessandra , alla presenza del direttore del dipartimento di Lettere e Filosofia Simone , del presidente della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione Giovanni e della prorettrice alla didattica Ersilia .

CINEMA IN LUTTO ADDIO A BJORN ANDRESENFU TADZIO IN 'MORTE A VENEZIA'MORTO IN SVEZIA, AVEVA 70 ANNIBjörn  , l'attore e mu...
27/10/2025

CINEMA IN LUTTO
ADDIO A BJORN ANDRESEN
FU TADZIO IN 'MORTE A VENEZIA'
MORTO IN SVEZIA, AVEVA 70 ANNI
Björn , l'attore e musicista svedese noto per il suo ruolo giovanile di successo in Morte a Venezia di Luchino del 1971, è morto all'età di sabato 25 ottobre. Lo ha annunciato al quotidiano svedese 'Dagens Nyheter' Kristian , co-regista di The Most Beautiful Boy in the World (Il Ragazzo Più Bello del Mondo), un documentario del 2021 dedicato l'attore. La causa della morte non è stata rivelata. si era fatto conoscere come all'età di 15 anni in Morte a , adattamento dell'omonimo romanzo del 1912 di Thomas . Dava il volto a , di cui un uomo più anziano interpretato da Dirk si innamora. Alla première del film, Visconti definì «il ragazzo più bello del mondo», un soprannome che lo accompagnò per tutta la vita, con suo grande disappunto. Dopo l'uscita del film - ricorda The Holywood Reporter - non parlò più con , e l'attore parlò apertamente di come l'etichetta di «più bello» lo avesse influenzato sia a livello personale che professionale. «Mi sentivo come un animale esotico in gabbia», dichiarò al The Guardian nel 2003. Quattro anni fa, in un altro articolo sul Guardian, affermò che se fosse stato ancora vivo avrebbe detto a di 'andare al diavolo'. Nato a nel 1955, con la sua bellezza androgina ispirò il volto di , protagonista di un fortunato manga giapponese. In una vita segnata da eccessi e depressioni, ha recitato anche in 'Midsommar-Il Villaggio dei dannatì del 2019, horror di Ari Aster.

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ORNELLA VANONITORNA CON "SHEHERAZADE"DISCO PER IL 30° ANNIVERSARIOTUTTI I BRANI RIMASTERIZZATIA trent’anni dalla sua pri...
27/10/2025

ORNELLA VANONI
TORNA CON "SHEHERAZADE"
DISCO PER IL 30° ANNIVERSARIO
TUTTI I BRANI RIMASTERIZZATI
A trent’anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni : “Sheherazade”. Dopo il successo del di “Rossetto e cioccolato”, uscito lo scorso giugno, Nar International prosegue i festeggiamenti per il trentennale di “ ” attraverso una speciale edizione, con i brani rimasterizzati dai nastri originali, da un inedito firmato dalla stessa con Giorgio , “Senza di te”, rimasto escluso dall’album del 1995, e dalla versione piano e voce di “Bello amore”, con gli autori del brano (Giuseppe Barbera e Ornella Vanoni) che lo interpretano nella sua essenza.
“Sheherazade” uscirà il 31 ottobre 2025 nei negozi tradizionali e sulle principali online, e sarà disponibile in tre versioni: digitale, , e per la prima volta anche in doppio vinile colorato (rosso e blu trasparente). Link Pre-Order: https://bio.to/sheherazade_vanoni

L’ACCADEMIA DI CANTO DI ROSSANA CASALEAPRE LA SEDE IN VERSILIACORSI PER  JUNIOR E SENIORIl Centro Studi Musicali di Fort...
26/10/2025

L’ACCADEMIA DI CANTO
DI ROSSANA CASALE
APRE LA SEDE IN VERSILIA
CORSI PER JUNIOR E SENIOR
Il Centro Studi Musicali di Forte Dei Marmi inaugura la nuova Accademia di Canto di Rossana dedicata a Canto , e .
La nota cantante e docente del Conservatorio di , da anni residente in , avvia così il suo primo progetto didattico nel territorio che l’ha ispirata anche per l’album Almost Blue ( , 2024).
Le ammissioni per i corsi e si terranno l’8 novembre 2025 presso la sede del Centro Studi.
“La collaborazione con Rossana – spiega la presidente Enrica – porta nuova linfa e opportunità ai giovani talenti della Versilia.”

“ANNA” NON È UN BIOPIC, È UNA RIVELAZIONEGUERRITORE EVOCA LA MAGNANIE LA REINVENTA UN DIALOGO TRA DUE DONNE, DUE EPOCHE,...
26/10/2025

“ANNA” NON È UN BIOPIC,
È UNA RIVELAZIONE
GUERRITORE EVOCA LA MAGNANI
E LA REINVENTA
UN DIALOGO TRA DUE DONNE,
DUE EPOCHE, UN’UNICA VERITÀ

di Titti Giuliani Foti 🖍️

Con , Monica Guerritore compie un gesto artistico raro e coraggioso: non interpreta semplicemente Anna , ma la evoca, la attraversa, la riscrive nel linguaggio della verità emotiva. È un’operazione che sfugge ai codici consueti del biopic per diventare un atto teatrale e insieme, un dialogo intimo tra due donne che condividono lo stesso mestiere e la stessa fame di autenticità.

rifiuta la trappola dell’imitazione. Non c’è mai il tentativo di “essere” Anna , di copiarne le movenze o le inflessioni. C’è invece la volontà di , di portarne in scena la presenza, la voce, il dolore, l’energia indomabile. È come se Guerritore parlasse in terza persona, ma con un’empatia così profonda da cancellare ogni . Non si sostituisce alla Magnani: la accompagna, la , la ascolta.

La notte del 21 marzo 1956 diventa il cuore pulsante del film: quella notte in cui attende l’ per La rosa tatuata, sola, sospesa tra la speranza e la ferita dell’abbandono di . Guerritore trasforma quel momento in un rito, un crocevia in cui la gloria pubblica si scontra con la solitudine privata. È lì che la Magnani si fa : donna, madre, amante, artista.
E Guerritore la segue in quel viaggio interiore, tra memoria e dolore, per restituirla a noi non come icona, ma come creatura viva, fragile, irripetibile.

Il film di un amore profondo per il teatro e per il cinema, per quella frontiera sottile dove la dell’attore si fonde con quella del . In questo senso Anna è anche un autoritratto di Guerritore stessa, della sua idea di arte come ricerca di verità, come corpo che si offre, come sguardo che non teme di scavare nel buio.

La regia è , essenziale, intima. Non cerca effetti, ma . E in questa semplicità nasce la potenza: lo spettatore non guarda la Magnani “ricostruita”, ma la Magnani “ritrovata”, riportata alla luce non dalla ma dall’anima.

Grazie a Monica Guerritore pagina , Anna Magnani torna a parlarci oggi — non come un mito lontano, ma come una donna presente, reale, vicina. E nel farlo, Guerritore ci regala anche una profonda sul mestiere dell’attore, sull’identità , sulla memoria del cinema italiano.

Il film è stato presentato a Firenze, al Cinema La Compagnia , tra gli applausi del pubblico, confermando l’emozione e la forza con cui Guerritore ha saputo la grandezza e la fragilità della Magnani.

Un film che non si a raccontare la vita di una diva, ma la rianima. Un atto d’amore, un atto di ..

Monica Guerritore pagina Monica Guerritore Fan "Anna" la recensione di Titti Giuliani Foti 🖍️
26/10/2025

Monica Guerritore pagina
Monica Guerritore Fan
"Anna" la recensione
di Titti Giuliani Foti 🖍️

ALLA FONDAZIONE ZEFFIRELLII “NUOVI POETI DEL FUTURISMO”LA LEZIONE DI MARIA ALBERTI SUL TEATRO D’AVANGUARDIAGrande pubbli...
25/10/2025

ALLA FONDAZIONE ZEFFIRELLI
I “NUOVI POETI DEL FUTURISMO”
LA LEZIONE DI MARIA ALBERTI
SUL TEATRO D’AVANGUARDIA
Grande pubblico e sala gremita, con quasi posti in piedi, alla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus per l’atteso incontro dedicato al centenario dell’antologia “I nuovi poeti del Futurismo” (Roma, Edizioni futuriste di Poesia, 1925) Filippo Tommaso Marinetti.

L’ , inserito nel progetto nazionale “I nuovi poeti del Futurismo. 100 anni dopo (1925–2025)” ideato e organizzato dalla Fondazione Primo Conti, ha visto l'importante partecipazione della Fondazione Zeffirelli .

Protagonista della serata, , storica del teatro e responsabile della didattica della , che ha conquistato il pubblico con una relazione e rigorosa. La sua lezione, dedicata al teatro come spazio di sperimentazione linguistica e visiva, ha restituito la straordinaria di un movimento capace di fondere arte e vita in un’unica visione .

Alberti ha sottolineato come il , nato nel 1909 dal manifesto di , resti ancora oggi un modello di creatività e di audacia . “È un’arte totale, che non separa la scena dalla realtà, ma la reinventa”, ha spiegato, guidando gli spettatori in un viaggio fra in libertà, scenografie dinamiche e sonore.

Nel suo intervento introduttivo, la studiosa ha anche ricordato il ruolo unico della Fondazione definendola “non solo un , ma un luogo vivo di , ricerca e ”. La Fondazione custodisce infatti lo straordinario archivio del , consultabile su appuntamento, e una biblioteca di oltre volumi, risorsa di valore per studiosi, studenti e d’arte.

Tra il pubblico, non solo addetti ai lavori ma anche giovani , direttori di e numerosi attratti dalla forza visionaria del tema. L’incontro si è chiuso tra domande, riflessioni e un lungo applauso, segno tangibile dell’interesse e del di tutti.

Un’altra serata di grande cultura alla , che conferma il suo ruolo di riferimento internazionale per la diffusione e la delle arti del Novecento, nel nome di un dialogo continuo tra tradizione e sperimentazione.

( 🖍️)

Indirizzo

Viale Bianca Maria 24
Milan
20129

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