21/06/2025
Abbiamo ripubblicato Black Angel (lo trovate a questo link: https://www.amazon.it/dp/B0FCVKWX6S o alla Feltrinelli), un romanzo di Franco Porchetti pubblicato per la prima volta dalla 0111 Edizioni nel gennaio 2020, pochi giorni prima dell'esplosione della pandemia. Un'opera che non ha potuto, quindi, essere promossa come meritava e che tuttavia ha ricevuto diversi riconoscimenti e ottime recensioni.
Tra l'altro, si è classificata seconda alla XVIII edizione del concorso IoScrivo indetto dalla rivista Il giallista.
Una su tutte, riportiamo di seguito la recensione apparsa sul seguitissimo sito Libri e recensioni punto com:
Un noir che prende spunto da una vicenda reale, portandola ad una conclusione originale, "Black Angel" ci porta nella L.A. del '47, con una vicenda affascinante, che incolla alle pagine, permettendo di staccarsi solo alla fine.
La scrittura di Franco Porchetti è dinamica, fluida, resta sempre piacevole anche quando le scene descritte sono, per ragionevoli motivi, più crude, anche quando è l'amore fisico ad entrare in gioco. Frizzante e coinvolgente, la sua penna strega il lettore e lo fa entrare nella vicenda al fianco del protagonista, un giornalista investigativo, simpatico, attento e capace.
Una giovane vita è stata spezzata in modo brutale e Frank Solderman, il personaggio principale, ne descrive il ritrovamento del corpo e non solo, si mette d'impegno per conoscere la vittima, ricostruirne i passi, cercando di comprenderne l'essenza.
Il noir prende così una piega psicologica, regalando una profondità che va oltre la sensazione del crimine. Attraverso l'espediente epistolare la ragazza defunta, Angela, ci parla, si racconta, si svela. E' affascinante conoscerla attraverso la visione che di lei hanno gli altri, ma soprattutto mediante le pagine scritte di suo pugno.
Angela appare come un cristallo luminoso e sfaccettato, capace di regalare colori diversi a seconda di come la luce la colpisca. Ma dove c'è luce esiste anche il buio, un'oscurità che viene perfettamente richiamata nel titolo dell'opera. Chi era veramente Angela? Sicuramente quella che appare è una donna complessa, problematica, intelligente e sensibile. Un enigma da svelare.
La narrazione prosegue con un buon ritmo, incuriosendo con un colpevole da cercare, un carattere da ricomporre come un puzzle e diverse sorprese che catturano e rinnovano l'attenzione.
La brevità dello scritto ci permette di affrontare un noir essenziale, che non perde tempo e va dritto al punto che l'autore vuole trasmettere. Un libro molto onesto e sincero, che ci permette di esplorare le complessità dell'animo umano, le cicatrici nascoste che i traumi dell'infanzia possono lasciare: latenti, dimenticate, sono belve pronte ad affondare gli artigli quando meno ce lo aspettiamo, con conseguenze imprevedibili o, come in questo caso, mortali.
Nella realtà il caso è (e ormai probabilmente resterà) irrisolto. Franco Porchetti ci propone una soluzione con un noir storico irresistibile.
(Tatiana Vanini)