Utopia Editore

Utopia Editore La più giovane delle case editrici, un catalogo di alta letteratura. In tutte le librerie.

Uno   che gioca sulle tonalità di colore.Vi piacciono i nostri dorsi quando li vedete in libreria?
27/06/2025

Uno che gioca sulle tonalità di colore.
Vi piacciono i nostri dorsi quando li vedete in libreria?

Tutta la nostra Asia.
12/06/2025

Tutta la nostra Asia.

Il 13 giugno esce il nuovo romanzo dell'autore uzbeko Hamid Ismailov, nella resa di Nadia Cigognini. È la storia del pic...
05/06/2025

Il 13 giugno esce il nuovo romanzo dell'autore uzbeko Hamid Ismailov, nella resa di Nadia Cigognini. È la storia del piccolo Mbobo, figlio di un atleta nero e di una siberiana, che cresce nella metro di Mosca mentre in superficie l'Unione Sovietica va disfacendosi. In copertina un'opera di Sara Zollo.
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«Il suo romanzo "La fiaba nucleare dell'uomo bambino" resta uno tra i libri del catalogo di Utopia in cui mi imbatto più...
03/06/2025

«Il suo romanzo "La fiaba nucleare dell'uomo bambino" resta uno tra i libri del catalogo di Utopia in cui mi imbatto più spesso tra recensioni, foto, gruppi di lettura in libreria e rassegna stampa.
Hamid Ismailov, oltre a essere uno dei maggiori scrittori asiatici in vita, è il più acclamato romanziere uzbeko di oggi. Uzbeko, sì. Esistono letterature remote (e rispetto a chi, poi? Quando smetteremo di crederci il centro del mondo?) che si fatica a scoprire, nel 2025, benché in tasca e tra le mani i nostri dispositivi ci consentano di stringere in un attimo il mondo intero.
Per pigrizia? Per disinteresse? Non lo so... Eppure la letteratura di Hamid ogni volta riesce a scuotermi, con le sue ambientazioni peculiari e la sua cifra universale, che in ogni posto è altrove, che in ogni momento è oltre. Eppure è sempre qui, sempre adesso.
La sua è una lingua immediata ma evocativa, che sa arrampicarsi su per un'ipotassi sdrucciolevole, per confondere e intanto rivelare. Una lingua poetica, senza dubbio, che sfiora la fiaba e racconta al lettore quel che già sa, ma su cui da tempo non si concentra.
Il prossimo romanzo di Hamid, tradotto con la solita grazia da Nadia Cigognini, è ambientato nella metropolitana di Mosca. Un libro che esplora il sottosuolo esistenziale attraverso le profondità di una capitale. Esce il 13 giugno e per il momento non posso aggiungere altro. Siete pronti per un viaggio tra la Majakovskaja e la Kurskaja, su un treno che ha per cielo la terra?»

Gerardo Masuccio
Editor di Utopia


Due anni fa abbiamo iniziato a pubblicare un'autrice divisiva, che ha sedotto migliaia di lettrici e lettori anche in It...
22/05/2025

Due anni fa abbiamo iniziato a pubblicare un'autrice divisiva, che ha sedotto migliaia di lettrici e lettori anche in Italia. Arriva dalla Cina ed è una maestra del surrealismo. Ecco, da qualche giorno i suoi titoli in libreria, nella traduzione di Maria Rita Masci, sono tre.

Mondi paralleli dalla natura meravigliosa, dove regna il mistero e la realtà dei vivi e quella dei morti non hanno confi...
09/05/2025

Mondi paralleli dalla natura meravigliosa, dove regna il mistero e la realtà dei vivi e quella dei morti non hanno confini. Il 16 maggio torna una delle icone della letteratura cinese contemporanea, Can Xue, nella traduzione di Maria Rita Masci. In copertina un'opera del maestro Lorenzo Mattotti.
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«Quel che abbiamo sognato stanotte, dimenticandolo poi al risveglio. Ho provato a sintetizzare così, nel corso degli ult...
07/05/2025

«Quel che abbiamo sognato stanotte, dimenticandolo poi al risveglio. Ho provato a sintetizzare così, nel corso degli ultimi anni, il cuore della narrativa di Can Xue, la maggiore scrittrice cinese della sua generazione, vincitrice o candidata ai più prestigiosi premi del mondo e certamente una delle voci più apprezzate del catalogo di Utopia.
Dopo "Dialoghi in cielo" e "La strada di fango giallo", è in arrivo un nuovo volume che raccoglie una prosa recentissima, a volte addirittura inedita in cinese, nella prima traduzione internazionale dopo quella inglese. I dettagli arrivano presto, ma posso anticipare che la cura e la resa sono di Maria Rita Masci, una delle più stimate sinologhe in Europa.
Lavorare ai libri di Can Xue è per me immergersi nel contraccolpo che la vita riserva a chi cerca di comprenderla appieno, è attraversare la breccia nel muro compatto e insignificante della logica umana. Un frangente in cui non è più sufficiente pensare per sincerarsi di esistere, e che pure trova nella scrittura l'ultima testimonianza che qualcosa è accaduto. Tra le pagine, infatti, ne resta una traccia che il tempo non può più scalfire, mentre chi legge è pur sempre il protagonista di una storia assurda, la sua vita, che nessuno ha fin qui ancora scritto.
Come affrontare qualcosa di così distante dal canone occidentale? Un'autrice che la critica ha provato ad accostare a Kafka, a Carrington, a Lispector, e che secondo me ha invece una cifra ancora diversa, unica, che ogni paragone fraintende e svilisce? La risposta è semplice: abbandonando le armi della ragione e lasciandosi tarscinare dalla lingua e dalle immagini, sempre evocative in questi libri. È proprio lì la via di fuga, nella consapevolezza di chi impara a osservare con rassegnazione le pareti di una stanza senza porte. Siete dei nostri?»

Gerardo Masuccio
Editor di Utopia

Ed ecco il nostro scaffale africano. Dal Ruanda del sincretismo religioso alle periferie di Mauritius, passando per una ...
05/05/2025

Ed ecco il nostro scaffale africano. Dal Ruanda del sincretismo religioso alle periferie di Mauritius, passando per una Pretoria dalle molte lingue.
Qual è il vostro titolo preferito tra questi?

Osannato da Coetzee e già riconosciuto come uno dei maggiori scrittori sudafricani di oggi, Ivan Vladislavić torna in li...
10/04/2025

Osannato da Coetzee e già riconosciuto come uno dei maggiori scrittori sudafricani di oggi, Ivan Vladislavić torna in libreria il 18 aprile con un nuovo romanzo, nella traduzione di Carmen Concilio. La copertina, metallizzata in argento, è di Jacopo Rosati.
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«Ricordo un giornale americano che lo definiva il miglior scrittore di lingua inglese che in pochissimi hanno già letto....
07/04/2025

«Ricordo un giornale americano che lo definiva il miglior scrittore di lingua inglese che in pochissimi hanno già letto. Un innovatore, un autore vero, non un narratore e basta. Ricordo lo stupore di quando ho scoperto i suoi testi. Ivan Vladislavić, con quel cognome che evoca altre atmosfere, e che invece è uno dei maggiori romanzieri sudafricani in circolazione.
Un erede di Gordimer e Coetzee che sa fare delle inezie della quotidianità letteratura. L'arte della scrittura in fondo è questo, trovare il senso di esistere nella banalità di allacciarsi le scarpe, di prendere un autobus, di scorrere i post su un social. Nel caso di Ivan, poi, l'analisi di una società multiculturale come quella sudafricana passa tra le discriminazioni silenziose e la sintesi spietata delle statistiche, che fotografano il mondo senza curarsi della luce.
Al centro c'è spesso l'arroganza del più forte e la doppiezza del più debole che, se la storia avesse preso un altro corso, sarebbe forse uguale al suo carnefice. Capita nella vita di odiare profondamente qualcosa, e poi di scoprirselo dentro. Di essere ciò contro cui si lotta.
A distanza di qualche mese dalla pubblicazione di "La distanza", romanzo bicromo che ha affascinato molti di noi, Ivan Vladislavić torna in libreria con un'opera nuova, di cui presto si saprà di più. Un romanzo che scopre i confini che attraversano il centro, che trova nella parte il senso di un insieme variegato. Un libro vero, un libro di letteratura. Spero possiate leggerlo anche voi, io l'ho tanto apprezzato».

Gerardo Masuccio
Editor di Utopia


Cinque opere che hanno impreziosito la letteratura italiana e il nostro catalogo. Le prime cinque, ma non le ultime, nel...
01/04/2025

Cinque opere che hanno impreziosito la letteratura italiana e il nostro catalogo. Le prime cinque, ma non le ultime, nel nostro percorso di riscoperta di Massimo Bontempelli.
Qual è la vostra preferita tra queste?


Lo scaffale dei classici italianiLa nostra ricerca ci spinge verso il recupero di grandi voci della letteratura italiana...
20/03/2025

Lo scaffale dei classici italiani

La nostra ricerca ci spinge verso il recupero di grandi voci della letteratura italiana, a volte un po' trascurate. Ecco uno scaffale con tutte le copertine: da Deledda a Ottieri, da Scanziani a Bontempelli.

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Utopia | Oltre la polvere

Utopia è una casa editrice europea di lingua italiana fondata a Milano nel gennaio del 2020. I suoi primi volumi saranno in libreria da settembre. La poetica editoriale di Utopia è improntata alla selezione rigorosa di letteratura di qualità. ll catalogo raccoglierà alcune tra le voci più rappresentative della narrativa e della saggistica contemporanee, europee e straniere, in traduzione italiana. La coerenza tra i singoli libri, capitoli di un unico volume, ossia il catalogo, è la pietra fondante di Utopia. Il valore letterario, la poetica e la grafica dei libri saranno espressioni concrete di questa coerenza. Ed è perciò che Utopia non proporrà libri che si vendono, ma venderà i libri che si devono proporre.