23/08/2023
Ok anche se le votazioni sono ancora in corso, pare abbia vinto la 4 foto. Quindi usiamo questa con un effetto un po’ vignettistico per inaugurare una rubrica che sento molto mia: si chiamerà “l’opinione non richiesta”, ed esprimerà pensieri e riflessioni su temi di attualità. La troverete sul blog della sommelier dell’arte (maggiori info nelle stories😉)
Il titolo della rubrica (e l’espressione quanto mai azzeccata della foto) vogliono esprimere quel senso di “dai, tieniti sto cecio in bocca, evita di assumere posizioni anti politically correct,” ma poi il cecio è troppo grande e quello che hai da dire lo devi dire
Partiamo con una riflessione su “And just like that”… fatemi sapere se continuerete a seguirmi 😂
Partiamo da una doverosa premessa: And just like that è una serie americana, figlia quindi di una cultura dove la libertà è sacrosanta, ma guai se fa a pugni con il moralismo. Ad esempio è normale in Nord America acquistare armi in saldo a $9,99, ma non puoi girare per strada bevendo una bottiglia di birra perché per la legge non è ammissibile bere alcolici in pubblico.
Questa contraddizione spaventosa è alla base di tutta la serie in analisi. Si presentano temi di spessore quali libertà sessuali, libertà di espressione, mondo lgbtq+, realizzazione personale e lavoro, ma lo si fa tutto nella maniera più banale possibile (continua nel link in bio)