
12/07/2025
Questo è il secondo libro di Riccardo Benzina (Bari 1988), a tre anni da Scenario (Taut 2022), un esordio molto apprezzato da critica e pubblico. È la «ballata / di chi non ne può più».
Con rinnovata solidità, dai singoli versi alla necessaria dosificazione strofica, Benzina pratica un sarcasmo strutturale – come se i verbi «canticchiassero». Uno dei poli della poetica di Benzina è la «solitudine», che porta «a un pensiero di carrubi… per fare spazio a una voce più grande… Se voglio / solo un momento, se tutti se ne sono andati via». La luce è elemento funzionale alle flessioni cromatiche, sempre «strana / sulle brande a mezzanotte», e dappertutto, «anche dentro i cassetti». Il poeta, «blando» tra «nubi lenticolari», affronta gli affetti senza intermediari: l’«amore pieno di vento» che «si fa / sulla carta un posto / dove tu sei con me, dove c’è / di che far tremare le parole». Solo così «i sentimenti squittiscono».