LifeGate

17/12/2025

“Le storie, nei momenti di crisi, devono recuperare il loro ruolo di salvezza per le persone. Ci aiutano a immaginare futuri diversi, ad aprire nuovi orizzonti. La cultura deve tornare a essere un faro, non solo un intrattenimento”, spiega Mercedes Fernández, managing director del TorinoFilmLab, protagonista della prima di tre puntate speciali del podcast di LifeGate News dal Pianeta Terra, condotto da Giovanni Mori.

Questa consapevolezza si inserisce in un percorso che unisce formazione tecnica e storytelling sul clima, aiutando chi crea cinema a farlo con uno sguardo nuovo.

Ascolta tutte le puntate in collaborazione con TorinoFilmLab 👇

Playlist · LifeGate Radio · 3 items

10/12/2025

C'è un sistema per produrre e consumare energia da fonti pulite, a prezzi stabili e con un approvvigionamento affidabile. Non per massimizzare il profitto, ma per creare valore sociale nella comunità, costruendo una rete di cui fanno parte cittadini, piccole e medie imprese, associazioni, cooperative, pubbliche amministrazioni o istituti religiosi. Non è un’utopia: stiamo parlando delle comunità energetiche rinnovabili.

In Italia ne esistono centinaia: le raccontiamo in questo approfondimento con LifeGate Energy 👇

Il modello virtuoso e sostenibile delle comunità energetiche rinnovabili sta riscontrando un successo innegabile in Italia.

09/12/2025

Le temperature elevate di questi giorni dovrebbero essere impensabili a dicembre. Eppure, lo zero termico si registrerà a quote in cui solitamente lo si trova durante la primavera. Un’anomalia che però non è inaspettata: secondo i dati di Copernicus pubblicati proprio oggi, il 2025 è destinato ad essere il secondo o terzo anno più caldo mai registrato. E novembre 2025 da solo è stato il terzo novembre più caldo dal 1850.

Queste temperature, tra l’altro, saranno piuttosto stabili per giorni per la presenza di un anticiclone subtropicale che sta portando aria eccezionalmente mite dall’Africa verso l’Italia. Avere temperature così elevate a queste quote significa anche facilitare la fusione dei ghiacciai (lo zero termico è infatti la quota alla quale la temperatura dell’aria scende a 0 °C), considerando che a ottobre inizia l’anno idrologico, ovvero il periodo in cui dovremmo iniziare a registrare maggiori precipitazioni e, quindi, accumuli di neve.

03/12/2025

In Polonia non si produrranno più pellicce. I 200 allevamenti attualmente operativi avranno tempo fino a gennaio 2034 per chiudere. È così che il secondo maggior produttore di pellicce al mondo diventa il 18esimo paese dell’Unione europea a porre fine a questa pratica. Gli allevamenti di pellicce resteranno solo in cinque Stati europei: Finlandia, Danimarca, Spagna, Ungheria e Grecia.

Nonostante il fenomeno degli allevamenti in Polonia sia abbastanza recente (risale solo alla metà del 20esimo secolo), il Paese è diventato il primo produttore europeo di pellicce e ora saranno 3 milioni le vite – di visoni, volpi, cani procione e cincillà – a essere risparmiate ogni anno. "Un momento storico per la protezione degli animali in Polonia", ha gioito l’associazione Humane World for Animals Europe.

La notizia è un successo per più ragioni. La prima è che contrasterà la trasmissione di malattie zoonotiche. Negli ultimi anni, in 13 Paesi dell’Europa e del Nordamerica, i visoni di quasi 500 allevamenti e milioni di animali sono stati abbattuti per motivi di salute pubblica. La seconda è che ridurrà le emissioni di CO2. Basta pensare che 1 kg di pelliccia di visone produce una quantità di emissioni 31 volte superiore a quella del cotone, 26 volte superiore a quella dell’acrilico e 25 volte superiore a quella del poliestere. Il discorso è lo stesso per le pellicce di cane procione e volpe: il loro impatto sul clima è circa 23 volte superiore a quello del cotone e 18 volte superiore a quello del poliestere.

02/12/2025

Il 25 novembre al BASE Milano c'è stata la presentazione ufficiale della campagna InsideOut by C.L.A.S.S. – La fiducia è il nuovo lusso. Un progetto che propone un nuovo modo di intendere la moda, partendo dai valori invisibili che compongono la qualità dei nostri guardaroba. Non solo estetica, materiali e performance, quindi, ma anche etica, tracciabilità, ambiente, salute e responsabilità sociale.

A guidare l’incontro è stata la giornalista Diana de Marsanich, in un pomeriggio articolato in tre momenti di confronto tra moda, industria e società civile. E tra gli ospiti c'è stata anche Simona Roveda, direttrice editoriale e comunicazione di LifeGate.

L'evento si è svolto con il patrocinio della British Chamber Italy, la Camera Nazionale della Moda Italiana, la Camera Showroom Milano, il Comune di Milano, Confartigianato Moda, Confindustria Moda, Fondazione Symbola, FIlo - Exhibition, Milano Unica, Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, Regione Lombardia, Ren e Slow Fiber.

28/11/2025

Cosa ci racconta questo dato?

Poniamo questa domanda, anche provocatoria, perché è sempre più difficile affrontare un problema da un solo punto di vista, escludendo molti strati della questione. Per molte persone il giorno del Black Friday potrebbe rappresentare un'opportunità, al netto di truffe e finti sconti, di acquistare beni o servizi che in altri momenti dell'anno sarebbero più cari.

Per molte altre, l'ennesima occasione per comprare prodotti non necessari incentivando la produzione e lo spreco di risorse: la direzione opposta di quella che dovremmo prendere.

Cosa ne pensate? Parliamone nei commenti.

26/11/2025

La Corte di giustizia dell’Unione europea, il massimo tribunale comunitario che ha il compito di vigilare sul rispetto delle norme europee nei paesi membri, ha pubblicato una decisione relativa a una coppia omosessuale polacca che si era sposata in Germania e che una volta tornata nel paese di origine aveva visto respinta la richiesta di trascrizione della loro unione nel registro civile. La Corte Ue ha condannato la posizione della Polonia, sottolineando la prevalenza del diritto dell’Unione europea su quello nazionale.

Sposandosi in Germania, i due cittadini polacchi hanno esercitato il loro diritto di circolazione e soggiorno all’interno dei confini comunitari e deve essere loro garantito il diritto al rispetto della vita privata e familiare. Un altro stato membro non può dunque opporsi. Ciò non significa che la Polonia sia ora tenuta a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma l’obbligo di riconoscere quelli contratti all'estero rimane.

✍ | Leggi l’articolo nel link in bio

25/11/2025

Con l’approvazione definitiva, e all’unanimità, della nuova legge nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Italia riconosce il femminicidio come reato autonomo: non più un generico omicidio, ma l’uccisione di una donna “in quanto donna”, frutto di odio, controllo, possesso o del rifiuto di una relazione. La pena è l’ergastolo.

Il provvedimento rafforza anche il sistema di tutela: aumentano le aggravanti per reati come lesioni, stalking, violenza sessuale e revenge p**n. Cambia anche il reato di maltrattamenti in famiglia, applicabile anche agli ex partner non conviventi ma con figli. Sul piano delle garanzie vengono introdotte tutele estese agli orfani di femminicidio anche nelle coppie non formalizzate, una formazione obbligatoria più forte per chi opera nel sistema giudiziario e sanitario, percorsi agevolati per le ragazze minorenni nei centri antiviolenza e l’accesso garantito al patrocinio gratuito per tutte le vittime.

Una riforma che riconosce la specificità della violenza contro le donne e prova a contrastarla anche dal lato culturale, oltre che con la repressione.

✍️ Simone Santi

25/11/2025

Si sono tenuti ieri, nella sua Brera, presso la Chiesa di San Marco i funerali di Ornella Vanoni, icona della musica italiana, scomparsa nella notte tra venerdì e sabato. Abituati ad incrociarla in giro per il quartiere oltre che ad ascoltarla e a vederla in tv, la notizia, sabato mattina, ci ha lasciato di stucco.

Figura unica della musica italiana, voce riconoscibile grazie al suo inimitabile e vellutato timbro, Vanoni ha attraversato settant’anni di storia culturale del nostro paese. Elegante e sofisticata senza mai diventare snob, popolare senza mai diventare banale.
Personaggio capace di parlare a più generazioni, adattandosi al tempo senza perdere identità, Ornella si è ritagliata un posto tra quegli artisti che fanno parte della memoria collettiva molto più di quanto dicano dischi e classifiche.

L’eredità di Ornella Vanoni non è solo nelle canzoni, iconiche, che abbiamo consumato ma resta nel modo in cui ha continuato a stare nel presente anche quando il mondo cambiava velocemente.

Negli ultimi anni, mentre alcuni colleghi della sua generazione si ripiegavano sulla nostalgia, lei ha scelto il dialogo, collaborando con artisti giovani, curiosi, spesso lontani dal suo mondo. Ci piace sottolineare la speciale ed affettuosa amicizia con Colapesce e Dimartino sfociata nel brano Toy Boy.

L'abbiamo ricordata (e continueremo a farlo) su LifeGate Radio con una selezione di alcuni dei suoi brani che abbiamo amato di più.

22/11/2025

👔 Il 25 novembre BASE Milano ospita InsideOut, la campagna di C.L.A.S.S. che invita a guardare la moda da una nuova prospettiva: non solo estetica, ma valori, trasparenza e responsabilità.

Un decalogo illustrato da Gianluca Cannizzo racconta ciò che spesso non si vede: etica, tracciabilità, impatto sociale e ambientale. Durante l’evento, moderato da Diana de Marsanich, esperti e realtà virtuose mostreranno come trasformare il guardaroba in un gesto consapevole.

📣 L’evento è completamente gratuito e aperto al pubblico. È necessario però prenotarsi.

Per maggiori informazioni e per riservare un posto 👉

Prende il via la campagna InsideOut by C.L.A.S.S, che sensibilizza i consumatori sui temi della moda davvero sostenibile.

19/11/2025

Il ministero della Giustizia e della sicurezza pubblica brasiliano ha firmato degli atti normativi che riconosceranno dieci nuove terre a dei popoli indigeni.

La decisione, annunciata in occasione della Cop30 a Belém durante il giorno dedicato ai popoli indigeni, rappresenta un passo decisivo verso la demarcazione fisica dei territori. La Funai, ovvero l’organizzazione ufficiale del governo preposta alla protezione dei popoli indigeni e alle loro terre, ha nel corso del tempo ha elaborato studi antropologici, storici, fondiari e ambientali che comprovano l’occupazione tradizionale delle aree, giungendo alla definizione dei limiti ora ufficialmente dichiarati.

Le terre coinvolte appartengono a 6 popoli indigeni e sono distribuite in 7 stati differenti. Con queste nuove dichiarazioni, salgono a 21 le terre Indigene riconosciute a partire dal 2023. Per una regolarizzazione completa il prossimo passo sarà definire la demarcazione fisica di queste terre. Il governo sottolinea che garantire territori ai popoli indigeni significa proteggere culture, tradizioni, biodiversità e contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Questa politica di tutela territoriale è considerata fondamentale per rafforzare i diritti dei popoli originari e per preservare gli ecosistemi del paese.

17/11/2025

STILL LIFE by SUSTAINera. Four images. Four concepts. One vision: circular and sustainable.

The STILL LIFE campaign, sets out to explore the extension of resources lifespan to make them last longer, the transformation, and return through the aesthetics of the Photography art. The lens of photographer Roberto Savio, specialist of the Still life technique, merges with the principles of the circular economy to portray worn and discarded mechanical components being reimagined as paintings, sculptures, and symbols. A visual tribute and metaphoric to the power and value of concrete actions for sustainability in the automotive.

A journey embodied in the four "R"s at the heart of SUSTAINera’s philosophy, the initiative dedicated to circular economy in Stellantis: remanufacturing, repair, reuse and recycle.

A visual narrative that celebrates time, care, technique, and imagination.
Because even what seems to have exhausted its function can be reborn, can still be life .

Playing with the concept of Still Life, the campaign shot by photographer Roberto Savio depicts Stellantis' vision of the circular economy, a holistic approach to product sustainability that extends throughout the entire life cycle of the car. %