14/08/2025
FILATELIA & DINTORNI 115 a cura di Daniele Fabris
https://danielefabris.it/volo-torino-lisbona-new-york-volo-interrotto-in-atlantico/
Volo Torino - Lisbona - (New York) / Volo interrotto in Atlantico
Nella notte del 17 settembre 1949 la nave Half Moon della Guardia Costiera degli Stati Uniti captò un breve messaggio radio: “Hallo America!”. Era il saluto che due piloti piemontesi, Giovanni Brondello e Camillo Barioglio, a bordo del Bonanza A35 marca N8526A denominato Santa Susanna inviavano alla terra americana, lottando sopra l’Atlantico contro venti contrari e nubi temporalesche, con destinazione New York.
“Bonanza N8526A qui è la Guardia Costiera degli Stati Uniti d’America, ci ricevete?”…………………….silenzio……………..
VOLO TORINO-LISBONA-(NEW YORK) / VOLO INTERROTTO IN ATLANTICO
Piloti: Giovanni Brondello e Camillo Barioglio - Apparecchio: monoplano Beechcraft A35 Bonanza - Motore: Continantal da 185 CV - marca: N8526A
Siamo nel 1949, in Italia ferve la piena ricostruzione del paese, intesa come case, infrastrutture, sostegno a chi, con la guerra, ha perso tutto. Ma bisogna pensare anche agli orfani, a centinaia hanno perso la famiglia. Tra i tanti che si adoperano, anche un instancabile sacerdote di Torino, don Arbinolo, che ha un sogno nel cassetto, costruire una città per i ragazzi. Due veterani piemontesi del volo, Giovanni Brondello e Camillo Barioglio, decidono di tentare un impresa che ripercorra le grandi gesta del passato, volare senza scalo verso gli USA attraversando l'atlantico affrontando i venti contrari, e, contemporaneamente, raccogliere fondi per poter finanziare il sogno del sacerdote. Nasce un comitato a favore con nomi illustri dello spettacolo e della politica, tra cui anche il giovane Andreotti. Il velivolo scelto, é un aereo da turismo Beechcraft Bonanza mod. 35, che viene modificato negli Stati Uniti per poter affrontare l'impresa, e trasportato in Italia con un DC 4. Il 30 agosto del 1949, dopo vari voli di prova, il velivolo decolla da Torino per fare uno scalo a Lisbona, dove poi tentare l'avventura. Un primo tentativo viene frustrato da un guasto tecnico, ma, finalmente, il 16 settembre ripartono. A bordo, anche (pare) un paio di centinaia di buste fatte preparare per l'occasione.
A New York, all'aeroporto La Guardia, si sono radunate migliaia di persone, moltissimi italiani, pronti a festeggiare i due piloti e a fare le donazioni tanto necessarie. Ma il velivolo non arrivo' mai a destino. Precipita nell'oceano e, nonostante le ricerche da parte di navi e aerei, dei due piloti, non si seppe più nulla.
Il capitano Barioglio aveva volato, durante la guerra, su aerosiluranti e poi sui caccia MC 202, guadagnandosi una medaglia d'argento. Brondello, invece, imprenditore e controfigura cinematografica, era sempre stato appassionato di aviazione.
Il disastro, fece molto scalpore, con scambi di accuse tra le parti politiche, ma, fortunatamente, qualche fondo fu effettivamente raccolto, nonostante tutto.
La busta sotto, una delle poche che erano state scaricate durante la sosta a Lisbona, su alcune di esse avrebbero dovuto essere apposto l'annullo di arrivo. Non si sa quante di queste buste siano state scaricate e quante, come questa, anche firmata dai piloti e recannte l'annullo di Lisbona. È probabile che sia appartenuta alla famiglia di uno dei due piloti. Si sa anche che alcune furono consegnate all' avvocato Sibille che gestiva direttamente l'organizzazione. Le altre riposano sul fondo dell'oceano Atlantico accanto ai due coraggiosi....
L’aspetto postale del volo
Gli aerogrammi sono costituiti da buste di lungo formato (cm 22,5 x 10,5) sovrastampate, in alto a sinistra:
VOLO TRANSOCEANICO / E / PERIPLO PANAMERICANO / per la Città dei Ragazzi «Cristoforo Colombo ».
In basso a sinistra vi è la sovrastampa, rossa, in cartella cm 4,51 x 1,51: PER VIA AEREA /col / « Santa Susanna ».
Sotto la cartella è stato apposto il timbro lineare, violetto: IN CORSO PARTICOLARE oppure l’indicazione suddetta è manoscritta.
Le buste recano indirizzo dattiloscritto: Ufficio Volo Transoceanico / Waldorf Astoria / NEW YORK / (U.S.A.) e sono affrancate in esatta tariffa, con francobolli ordinari dell’epoca, per un totale di L. 95 (tariffa in vigore dall’11.8.1948: lettera per l’estero 1° porto L. 40 + sovrattassa aerea L. 55).
Esse recano il timbro di partenza circolare del giorno precedente il decollo del Santa Susanna per il volo da Torino a Lisbona del 30 agosto 1949: TORINO FERROVIA - (POSTA AEREA) - 29.8.49.20 e quello circolare di arrivo: BAIRRO ANDRADE - LISBOA - -6.9.49 - CTT.
Sono elencate al n. 00280 del Catalogo Pellegrini con quantità ignota e senza quotazione per mancanza di informazioni.
Qualche aerogramma reca gli autografi dei piloti, sotto la scritta in alto a sinistra: John Brondello / Barioglio Camillo.
A questo punto sorgono spontanee alcune domande:
1. perché le buste recano annullo di arrivo a Lisbona del 6 settembre?
2. perché sono sbarcate a Lisbona se sono tutte indirizzate a New York?
3. quante buste erano state preparate?
Si tratta senza alcun dubbio del pezzo più interessante dal dopoguerra ad oggi.
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