Iperborea Casa Editrice

Iperborea Casa Editrice Casa editrice indipendente fondata a Milano nel 1987.
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12/09/2025

Frank Westerman racconta «Bestiario artico» (trad. Francesco Panzeri).

Un romanzo che racconta cosa significa essere giovani, q***r e groenlandesi oggi: «Una notte a Nuuk» di Niviaq Kornelius...
11/09/2025

Un romanzo che racconta cosa significa essere giovani, q***r e groenlandesi oggi: «Una notte a Nuuk» di Niviaq Korneliussen (trad. Francesca Turri).

Lo avete letto?

«Memoria rossa» di Tania Branigan (trad. Silvia Rota Sperti) è in tutte le librerie.Carnefici e vittime, rancori irrisol...
10/09/2025

«Memoria rossa» di Tania Branigan (trad. Silvia Rota Sperti) è in tutte le librerie.

Carnefici e vittime, rancori irrisolti e colpe da espiare: è il lascito della Rivoluzione culturale, il movimento che, tra il 1966 e il 1976, sradicò tradizioni millenarie e diede vita alla Cina di oggi. Un decennio in cui nessuno rimaneva a lungo innocente o colpevole e l’unica verità, volubile e incerta, era il pensiero di Mao, che regolava ogni sfaccettatura della vita quotidiana. Tania Branigan ha incontrato e intervistato decine di sopravvissuti, pronti a ricordare ciò che lo stato cinese vorrebbe rimuovere. Un avvocato che da bambino denunciò la madre, colpevole di aver criticato Mao tra le mura di casa. Un compositore di Pechino deportato, torturato e poi riabilitato. Un’anziana di Chongqing che racconta la giovinezza che non ha mai vissuto, perché è stata costretta a trasferirsi nella miseria delle campagne. Il vedovo della professoressa Bian, uccisa dalle sue studentesse nell’Agosto rosso, e Song Binbin, la sua carnefice, che fu acclamata da Mao e oggi cerca di scagionarsi. Un coro dissonante di voci che ricostruiscono il passato e illuminano il presente della Cina di Xi Jinping: un regime prospero che mantiene il controllo assoluto sui suoi sottoposti, ma oggi alla delazione preferisce telecamere e software di riconoscimento facciale. E costringe i cittadini a ignorare le macerie della storia. Ma è possibile cancellare un ricordo traumatico? È sufficiente il benessere economico per dimenticare ferite così profonde? Unendo al rigore del grande reportage l’empatia della romanziera, Branigan racconta le derive pericolose di un paese che ha seppellito il suo passato: un destino da cui nessuno può sentirsi immune, nemmeno un Occidente che non vuole vedere lo sgretolarsi dei suoi valori democratici.

«Questo corpo fragile sarà sempre il mio, ma non è l’unica storia che posso raccontare. Oggi posso essere parte attiva d...
10/09/2025

«Questo corpo fragile sarà sempre il mio, ma non è l’unica storia che posso raccontare. Oggi posso essere parte attiva di una comunità che trasforma la disabilità in una questione politica, in una battaglia per i diritti e la partecipazione».

Dall’intervista di Jan Grue per L'Eco di Bergamo, a cura di Sabrina Penteriani.

«The Passenger – Francia» è in tutte le librerie. La metafora migliore per descrivere la Francia degli ultimi anni è l’a...
10/09/2025

«The Passenger – Francia» è in tutte le librerie.

La metafora migliore per descrivere la Francia degli ultimi anni è l’arcipelago. Non solo, o non tanto, perché finalmente l’Esagono – come viene chiamata la Francia continentale – sta pian piano riscoprendo la cultura e la spinta vitale dei suoi territori d’Oltremare: questi rimasugli di impero sparsi tra gli oceani, oltretutto, danno al paese anche una proiezione economica, politica e militare su tutto il globo. Ma perché è la Francia stessa che si sta disgregando in isole che non formano più, tutte insieme, quell’unità e omogeneità che hanno caratterizzato la repubblica, almeno nel suo stesso immaginario. Nella diatriba tra universalismo e comunitarismo, lo stato francese insiste sulla laïcité, ma è proprio a livello religioso e politico che le posizioni sembrano più inconciliabili, mentre l’opinione pubblica è sempre più assuefatta alle frequenti violenze di piazza. The Passenger esplora queste fratture in un viaggio nella Francia lontana da Parigi, nelle terre attraversate dal Rodano e dal Tour de France, nelle regioni costiere dove agricoltura, pesca e viticoltura stanno attraversando profondi cambiamenti, fino anche nelle foreste della Vandea dove i conservatori francesi cercano di riscrivere la storia di un paese che probabilmente non è mai esistito. Lo spettro dell’estrema destra si aggira per la Francia, ma anche quello è un sintomo di una nazione che si racconta in crisi. Perché in realtà la base istituzionale e culturale è solida, i miti comuni resistono e possono anche fiorire, quando vengono rielaborati per una società moderna e globalizzata. Soprattutto, sembra più presente che mai la voglia di essere francesi, un patriottismo che prende tante forme (non sempre armoniose e inclusive, intendiamoci) quante sono le comunità che compongono l’arcipelago: isole, forse, ma con molto di più in comune di quanto pensino.

Vi aspettiamo.

Da domani, 10 settembre, in libreria: «Memoria rossa» di Tania Branigan (trad. Silvia Rota Sperti). Ne scrive sul Corrie...
09/09/2025

Da domani, 10 settembre, in libreria: «Memoria rossa» di Tania Branigan (trad. Silvia Rota Sperti). Ne scrive sul Corriere della Sera, Marco Del Corona. Ecco un estratto dal suo articolo.

«Branigan descrive sevizie e lutti, pietà filiali e matricidi, rivendicazioni orgogliose di ex militanti e solidarietà tardive nei confronti di antichi rivali. Registra le autoassoluzioni dei protagonisti. Visita un museo della Rivoluzione culturale tollerato dalle autorità a patto che non lo si visiti. La Cina si rivela così una terra di cruda sofferenza e bisogno, guidata da impulsi che non poteva comprendere perché non poteva parlare di tanti argomenti importanti».

Novara, Piacenza, Reggio Emilia, Rovereto, Trani e Roma: Björn Larsson torna in Italia per presentare «Filosofia minima ...
08/09/2025

Novara, Piacenza, Reggio Emilia, Rovereto, Trani e Roma: Björn Larsson torna in Italia per presentare «Filosofia minima del pendolare» (trad. Andrea Berardini).

Vi aspettiamo.

«Chi altro se non Dorthe Nors avrebbe potuto rendere giustizia a questo paesaggio selvaggio, all'ostinazione dei suoi ab...
03/09/2025

«Chi altro se non Dorthe Nors avrebbe potuto rendere giustizia a questo paesaggio selvaggio, all'ostinazione dei suoi abitanti, ai suoi miti brutali? Lungo questa costa mutevole, a metà fra mappa e mito, Dorthe Nors è nel suo habitat d’elezione.»

(The Times Literary Supplement)

Alice Orizio, che lavora nell’ufficio comunicazione di Iperborea, consiglia due libri da leggere per affrontare l’inizio...
02/09/2025

Alice Orizio, che lavora nell’ufficio comunicazione di Iperborea, consiglia due libri da leggere per affrontare l’inizio di settembre: «Abbandono» di Elisabeth Åsbrink (trad. Alessandra Scali) e «Breve è la vita di tutto quello che arde» (trad. Fulvio Ferrari).

Li leggerete?

«Il confronto tra queste sette specie e la nostra diventa l’occasione per esaminare criticamente il rapporto tra l’uomo ...
02/09/2025

«Il confronto tra queste sette specie e la nostra diventa l’occasione per esaminare criticamente il rapporto tra l’uomo e la natura artica, mettendo in discussione l’arroganza antropocentrica che ha caratterizzato molte esplorazioni storiche»: su La Lettura - Corriere della Sera, Amanda Ronzoni scrive di «Bestiario artico» di Frank Westerman (trad. Francesco Panzeri).

È tempo di novità: a settembre in libreria.
02/09/2025

È tempo di novità: a settembre in libreria.

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