13/03/2024
Con grande dolore, il Centro Studi di Preistoria e Archeologia annuncia la scomparsa della Prof.ssa Nuccia Negroni Catacchio, venuta a mancare nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 marzo.
Nuccia Negroni si laurea in Paletnologia all’Università degli Studi di Milano, dove incontra il suo maestro, Ferrante Rittatore Vonwiller. Al suo seguito, partecipa a numerosi scavi e ricerche in Etruria e Lombardia, raccogliendone l’eredità anche dopo la sua morte. Si dedica allo studio del Protogolasecca e del Golasecca, con gli scavi di Campo Verde nel pavese e di Pianvalle a Como. Numerosissimi sono gli scavi e le ricerche portati avanti in Etruria, che spaziano dall’età del rame al Bronzo Finale. Conduce le ricerche in siti chiave per la ricostruzione della storia del territorio, tra cui Fontanile di Raim, Poggialti Vallelunga, Mandrione di San Giovanni, Roccoia, Poggio La Sassaiola, Duna Feniglia, Sovana e Sorgenti della Nova. Con grande senso di responsabilità scientifica, pubblica sempre i risultati di ogni scavo e ricerca, fornendo a tutti i colleghi la possibilità di formulare ipotesi anche diverse dalle proprie. In tale prospettiva, nel 1991 organizza il Primo Incontro di Studi di Preistoria e Protostoria in Etruria, con conseguente pubblicazione degli Atti, che riproporrà in seguito ogni due anni fino ad oggi, rendendolo un appuntamento fondamentale per tutti gli studiosi d’Etruria e non solo.
Fin dalla tesi di laurea, si dedica allo studio dell’ambra nell’antichità, dalla preistoria all’epoca preromana, diventando presto uno dei massimi esperti riconosciuti a livello internazionale.
Ricopre incarichi di docenza presso l’Università del Piemonte Orientale di Vercelli, il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Milano, dove aveva iniziato il suo percorso di studi. Qui insegna Metodologia della Ricerca Archeologica e fonda la sua scuola, trasmettendo la sua genuina passione per la ricerca a moltissimi studenti. Per fare in modo che questi ultimi, una volta laureati, continuassero a sentirsi parte di un gruppo, nel 1993 fonda il Centro Studi di Preistoria e Archeologia, nell’ambito del quale ha continuato a lavorare instancabilmente anche dopo il ritiro dall’università, fino alla sua scomparsa.
Nuccia Negroni ha contribuito non solo a ricostruire tasselli fondamentali della storia antica, ma anche a formare giovani menti, a livello sia professionale sia personale.
Così come lei raccolse quella del suo maestro, i suoi allievi del Centro Studi raccolgono oggi la sua eredità e, piangendone la scomparsa, assicurano che nessuna delle attività da lei tanto amate avrà fine. Come amava ripetere spesso, “Faremo tutto, come facciamo sempre”.
I funerali avranno luogo venerdì 15 marzo ore 11.00 a Milano, presso la Parrocchia Gesù Buon Pastore di via Caboto 2.
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It is with great sorrow, the Centro Studi di Preistoria e Archeologia (CSP-Center for the Study of Prehistory and Archaeology) announces the passing of Prof. Nuccia Negroni Catacchio, who left us on the night of Tuesday 12th March.
Nuccia Negroni graduated in Paleontology at the University of Milan, where she met her teacher, Ferrante Rittatore Vonwiller. Following him, she participated in numerous excavations and research in Etruria and Lombardy, collecting his legacy even after his death. She dedicated herself to the study of the Protogolasecca and Golasecca cultures, leading the excavations at Campo Verde (in the Pavia region) and at Pianvalle, in Como.
She carried out numerous archaeological investigations in Etruria, ranging from the Copper Age to the Late Bronze Age. Prof. Negroni Catacchio conducted research in key sites for the reconstruction of the history of this region, including Fontanile di Raim, Poggialti Vallelunga, Mandrione di San Giovanni, Roccoia, Poggio La Sassaiola, Duna Feniglia, Sovana and Sorgenti della Nova.
With a remarkable sense of scientific responsibility, she regularly published the results of her research, providing all colleagues with the opportunity to formulate their own hypotheses, sometimes different from her own.
With this in mind, in 1991 she organised the First Conference on Prehistory and Protohistory in Etruria, with the consequent publication of its Proceedings, which she then repeated every two years until now, making it a fundamental event for all scholars of Etruria and beyond.
Since her first degree dissertation, Prof. Negroni Catacchio dedicated herself to the study of amber in antiquity, from prehistory to pre-Roman times, soon becoming one of the leading internationally recognised experts.
She held teaching positions at the University of Eastern Piedmont in Vercelli, the Polytechnic of Milan and the University of Milan, where she began her studies.
Here, she taught Methodology of Archaeological Research, founding her own school, transmitting her genuine passion for research to many students. In order to ensure that her students, once graduated, continued to feel part of a group, in 1993 she founded the Centro Studi di Preistoria e Archeologia (CSP-Center for the Study of Prehistory and Archaeology), within which she continued to work tirelessly even after retiring from university, until her death.
Nuccia Negroni has contributed not only to uncover fundamental pieces of ancient history, but also to the formation of many young minds, both professionally and personally.
Just as she took up her teacher’s legacy, her students at the Centro Studi are now taking up hers and, mourning her passing, assure that none of the activities she loved so much will come to an end.
As she often liked to say, “Faremo tutto, come facciamo sempre” (“We'll do everything, as we always do”).
Funeral will be held on Friday, March 15th at 11.00 a.m., in Milan, at the Parrocchia Gesù Buon Pastore in via Caboto 2.