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28/09/2025

Premio Abbiati del disco 2025: rese note le motivazioni alla cerimonia di premiazione

Per la prima volta il Premio Abbiati del disco è stato ospitato nel programma della serata di Gala di Cremona Musica: ad esibirsi il soprano Rosa Feola, vincitrice nella categoria “Repertorio solistico”, che ha eseguito arie di Piccinni accompagnata al pianoforte da Domenico Camera

Nella Media Lounge del Cremona Musica International Exhibition, si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio Abbiati del Disco, promosso dall’Associazione Nazionale Critici Musicali, presieduta da Andrea Estero, che ogni anno individua le migliori edizioni discografiche distribuite. Anche quest’anno sono stati scelti per ogni categoria del Premio due vincitori fra le incisioni pubblicate fra il 2024 e il 2025.

Gli iscritti all’Associazione – critici musicali in attività su tutto il territorio nazionale – hanno inviato nelle scorse settimane le proprie segnalazioni che sono state discusse dalla giuria che quest’anno era formata dai membri del direttivo e dai giurati eletti dai soci: Giulia Bassi, Alessandro Cammarano, Attilio Cantore, Andrea Estero, Carlo Fiore, Angelo Foletto (Presidente della giuria), Giancarlo Landini, Gianluigi Mattietti, Carla Moreni, Stefano Nardelli, Roberta Pedrotti, Paolo Petazzi, Alessandro Rigolli, Lorenzo Tozzi, rappresentando così quasi tutte le testate specializzate e generaliste che si occupano di musica.

Fra i vincitori presenti il compositore Stefano Gervasoni, il direttore dell’etichetta Alpha Giovanni Antonini, i discografici Giovanni Mazzucchelli e Silvia Pietrosanti, il direttore del Klangforum Wien Paul Kainrath, Laurent Brunner per l’etichetta Chateau de Versailles, Olga Ranzenhofer, primo violino e direttrice artistica del Quatuor Molinari, e Audrey Van Den Broucke per Atma Classique. Per la prima volta il Premio Abbiati del disco è stato ospitato nel programma della serata di Gala di Cremona Musica: ad esibirsi il soprano Rosa Feola, vincitrice nella categoria “Repertorio solistico”, che ha eseguito arie di Piccinni tratte dal disco Son regina e sono amante accompagnata al pianoforte da Domenico Camera. Al termine dell’esibizione ha ricevuto il premio dal presidente Andrea Estero e dal presidente del Premio Abbiati Angelo Foletto.

Il Premio Abbiati del Disco 2025 ha visto vincitore per la categoria “Repertorio operistico” Iphigénie en Aulide di Gluck eseguita da Le Concert de la Loge diretta da Julien Chauvin, con Judith Van Wanroij (Iphigénie), Stéphanie d’Oustrac (Clytemnestre), Cyrille Dubois (Achille), Tassis Christoyannis (Agamemnon), Jean-Sébastien Bou (Calchas) pubblicato dall’etichetta Alpha Classics. Si aggiudica lo stesso riconoscimento il DVD di The Greek Passion di Bohuslav Martinů con i Wiener Philharmoniker diretti da Maxime Pascal e la regia di Simon Stone edito da Unitel Edition / Naxos.

Per il “Repertorio sinfonico” vincono il CD Haydn 2032 / vol. 16 The Surprise con Giovanni Antonini direttore de Il Giardino Armonico e della Kammerorchester Basel edito da Alpha Classics, e i Berliner Philharmoniker diretti da Daniel Barenboim per l’esecuzione della Symphony in D minor di César Franck e Pelléas et Mélisande di Gabriel Fauré, per l’etichetta Deutsche Grammophon.

Nella categoria “Musica d’insieme” vincono The Orlando Consort per l’incisione delle musiche di Guillaume de Machaut per il CD A lover’s death edito da Hyperion Records e il Quatuor Molinari per Intégrale des quatuors à cordes di Luciano Berio pubblicato da Atma Classique. Nel “Repertorio solistico” vincono il pianista Seong-Jin Cho per l’incisione dell’album The Complete Solo Piano Music di Maurice Ravel (Deutsche Grammophon) e il soprano Rosa Feola per l’album Son regina e sono amante, registrato con la Ca****la Neapolitana diretta da Antonio Florio (Pentatone).

Per la categoria “Nuova musica” i vincitori sono Crank and Cloud – Orchestral Works di Carola Bauckholt (Maria de Alvear - World Edition), e De Tinieblas di Stefano Gervasoni, la cui esecuzione vede la SWR Vokalensemble, IRCAM eYuval Weinberg (Kairos). Il “Premio speciale” va a Furrer 70 del Klangforum Wien. Etichetta dell’anno è la Château de Versailles.

Di seguito l’elenco dei premiati e le motivazioni:

Repertorio operistico
Christoph Willibald Gluck
Iphigénie en Aulide, Le Concert de la Loge, Chauvin (dir), Wanroij, d’Oustrac, Dubois, Christoyannis, Bou.
Alpha Classics

La registrazione dell’Iphigénie en Aulide di Gluck realizzata da Le Concert de la Loge e Julien Chauvin vive l’urgenza di riattivare il senso estetico di un titolo rivoluzionario, cruciale nella storia dell’opera del secondo Settecento. Alla preziosa caratura del progetto discografico contribuisce la presenza di un cast specializzato e dalle eccezionali qualità. Raffinate attenzioni e intenzioni interpretative restituiscono appieno all’ascoltatore l’incanto di una partitura intessuta di musica enfatica e gestuale, funzionale a esaltare la «verità drammatica» di una tragedia estremamente legata alla parola.

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Bohuslav Martinů
The Greek Passion, Wiener Philharmoniker, Pascal (dir), Stone (reg).
Unitel Edition /Naxos

Edizione audiovisiva di rara potenza, la registrazione ripresa dal Festival di Salisburgo 2024 si distingue per l’equilibrio tra l’elevata qualità musicale e la visione registica contemporanea di Simon Stone, che trasforma l’opera in una parabola dal valore universale. La direzione di Maxime Pascal, alla guida di Wiener Philharmoniker e Staatsopernchor, raggiunge vette di eccellenza per l’intenso lirismo e la tensione drammatica capace di esaltare la profondità spirituale e umana del capolavoro di Martinů.


Repertorio sinfonico
Franz Joseph Haydn
Haydn 2032 / vol. 16 | The Surprise Giovanni Antonini, Il Giardino Armonico, Kammerorchester Basel
Alpha Classics

L’originalità, l’esuberanza, l’umorismo della musica di Haydn deflagra smagliante in questa registrazione, sedicesimo volume di un progetto appassionato portato avanti dall’inesauribile Giovanni Antonini per celebrare i trecento anni dalla nascita del “padre della sinfonia”. Fra geniali sospensioni e colpi di scena, fra delizie e guizzi orchestrali dal sapore parateatrale, si ascoltano alcuni capolavori scritti negli anni ’80-’90 del Settecento, esaltati in tutta la loro dimensione retorica ed espressiva. E a questi, in ideale discendenza, fa eco con altrettanta verve il sorriso rossiniano della Sinfonia della Scala di seta.

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César Franck – Gabriel Fauré
Symphony in D minor – Pelléas et Mélisande, Daniel Barenboim, Berliner Philharmoniker
Deutsche Grammophon

Tratta da un concerto del giugno 2023 e pubblicata l’anno successivo in occasione del centenario della morte di Gabriel Fauré e dei 60 anni dal debutto come solista di Daniel Barenboim con i Berliner Philharmoniker, l’incisione trascende tale intreccio di contingenze celebrative per restituire la suite orchestrale che Fauré ha tratto dalle musiche di scena per Pelléas et Mélisande di Maeterlinck attraverso una lettura di rara eleganza coloristica, affiancata da un’illuminante interpretazione della Sinfonia in Re minore di César Franck, capace di ravvivarne le dense campiture timbrico-strutturali.

Musica d’insieme
Guillaume de Machaut
A lover’s death, The Orlando Consort
Hyperion Records

Per l’eccellenza interpretativa e la raffinata resa sonora, A Lover’s Death illumina con straordinaria chiarezza la complessità emotiva e la modernità poetica di Guillaume de Machaut. L’esecuzione dell’Orlando Consort si configura come un viaggio musicale avvolgente, in cui la densità simbolica dell’Ars Nova viene vivificata da una sensibilità contemporanea, capace di restituire al repertorio non solo la sua forza espressiva originaria, ma anche una sorprendente attualità estetica e comunicativa.

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Luciano Berio
Intégrale des quatuors à cordes, Quatuor Molinari
Atma Classique

Per continuare a sorprenderci con la folgorante evoluzione della scrittura compositiva di Luciano Berio. Dal semplice Study, esercizio nello stile della Seconda Scuola Viennese al sofisticato Glosse: estemporanea riflessione su un quartetto virtuale; dal più rigoroso Quartetto per archi al visionario Notturno e Sincronie in cui suoni polverizzati si mescolano a spericolati glissandi. Un’impresa doverosa per guardare ad un autore per il quale comporre una nuova opera significa sia scrivere sulla musica del passato ma anche addentrarsi in spazi di nuove possibilità da sperimentare.

Repertorio solistico
Maurice Ravel
The Complete Solo Piano Music, Seong-Jin Cho
Deutsche Grammophon

L’integrale pianistica di Seong-Jin Cho non è l’ennesima pubblicazione celebrativa ma un romanzo di formazione con due protagonisti: la musica di Ravel, suonata con una gamma timbrica vasta ma sempre riconducibile al percorso creativo del compositore; il pianista-narratore, che raggiunge Ravel attraverso un percorso di crescita e affinamento dei propri mezzi – nel quale s’intravede l’esempio non plagiario di Michelangeli – iniziato dieci anni or sono con Debussy.

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Niccolò Piccinni
Son regina e sono amante, Rosa Feola, Ca****la Neapolitana, Antonio Florio
Pentatone

Per un ritratto di Niccolò Piccinni che abbraccia diversi ambiti della sua produzione – dalla tragédie lyrique all’opera buffa napoletana, dall’opera seria metastasiana all’opéra comique – attraverso differenti affetti e registri espressivi. L’incisione non si limita alla mera antologia, ma ripropone lo spirito di un’antica Accademia in omaggio anche alla figura di Vincenza Subilla, moglie del compositore, musicista e cantante. Idiomaticità, versatilità, consapevolezza stilistica contraddistinguono l’interpretazione di Rosa Feola, di preziosa pasta vocale, e della Ca****la Neapolitana diretta da Antonio Florio.



Nuova musica
Carola Bauckholt
Crank and Cloud – Orchestral Works, Maria de Alvear
World Edition

Ventidue anni di attività creativa ricapitolati in un’antologia di nove lavori per orchestra. Uno spaccato unico della musica di Carola Bauckholt, che analizza i fenomeni sonori della natura, dell’ambiente urbano, della quotidianità, per svelarne sorprendenti potenzialità musicali. Dal gorgoglio della fontana in un pascolo di montagna nasce il concerto per violoncello e orchestra Brunnen; dal suono di un elicottero in fase di decollo deriva tutto il materiale di Hubschrauber, per voce e orchestra; dal cigolio di una porta scaturisce la musica di Kurbel und Wolke, pezzo per orchestra che dà il titolo al doppio cd.

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Stefano Gervasoni
De Tinieblas, SWR Vokalensemble, IRCAM, Yuval Weinberg
Kairos

Registrato a Parigi dagli stessi splendidi interpreti della prima esecuzione a Milano Musica, De Tinieblas di Gervasoni musica un densissimo testo del poeta spagnolo José Ángel Valente (1929-2000). Le “tenebre” evocano quelle del rito notturno nella Settimana Santa, ma l’originale linguaggio poetico è indipendente dalla liturgia e provoca una scrittura corale di grande varietà e intensità, trasformata attraverso l’elettronica IRCAM, che come un velo attraversa il pezzo. Nella complessità non manca la forza immediata della suggestione, grazie anche al magnifico coro di una delle radio tedesche, lo SWR Vokalensemble, diretto da Yuval Weinberg.

Premio speciale
Beat Furrer
Furrer 70
Klangforum Wien

Il cofanetto multimediale Furrer 70 del Klangforum Wien rende omaggio al proprio fondatore Beat Furrer in occasione del suo 70° compleanno, offrendone un ritratto a tutto tondo in sei CD (con diciotto lavori selezionati e diretti dallo stesso compositore), tre film documentari e due volumi di testi critici. Con la sua veste editoriale elegante e la ricchezza dei contenuti inediti, il cofanetto svela il linguaggio musicale di Furrer, il suo concetto di tempo e le radici intellettuali, incarnando l’inventiva e l’influenza duratura di un maestro della composizione contemporanea.



Etichetta dell’anno
Château de Versailles

Collana di grande prestigio per l’interesse dei titoli tratti dalla produzione che, da XVII al XIX secolo, si rappresentava nel teatro del castello di Versailles, con particolare attenzione alla scelta di opere rare, spesso inedite, alla prassi esecutiva, alla specializzazione degli interpreti e alla singolarità della mise en scène, che si ammira nei dvd ed è sempre guidata dal desiderio di un’attenta ricerca storica. Alla bontà della proposta e delle esecuzioni si aggiunge l’accuratezza delle edizioni in merito al contenuto dei saggi d’accompagnamento, alla scelta dell’iconografia e alla grafica.

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24/09/2025

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In un documento ai lavoratori l'imbarazzo di Colabianchi nel giustificare la nomina della direttrice Venezi

Classic Voice n 316, attualità e appuntamenti fino al 15 ottobre 2025https://www.classicvoice.com/riviste/classic-voice/...
15/09/2025

Classic Voice n 316, attualità e appuntamenti fino al 15 ottobre 2025
https://www.classicvoice.com/riviste/classic-voice/classic-voice-316.html

NEL CD ALLEGATO
"Novecento" è il titolo del cd inedito del Premio Abbiati Ettore Pagano, che interpreta pagine per violoncello dei più grandi autori del secolo scorso da Kodály a Cassadó, da Penderecki a Ligeti.

NELL'ALBUM DIGITALE
L'omaggio al direttore e compositore Gino Marinuzzi, negli ottant'anni della scomparsa, con estratti della verdiana "Forza del destino"

NELLA RIVISTA

IN COPERTINA (Luca Baccolini)
Michele Spotti, 32 anni, è uno dei direttori italiani più richiesti, da Marsiglia (dove guida l'Opéra) a New York (dove debutterà a breve). A Parma, per il 25° Festival Verdi, dirigerà “Falstaff”, ma in Francia è già pronto a un altro debutto importante: quello wagneriano. “Il mio futuro è nel teatro tedesco”.

ANNIVERSARI (Carlo Maria Cella e Chiara Evola)
I cento anni di Luciano Berio. La sua instancabile voracità fonica ci insegna ancora oggi a trattare e a vivere la musica senza dogmatismi. Come dimostrano i suoi interventi sui “testi sacri”, da Schubert a Puccini. Intervista alla “vox mutante” Laura Catrani, che nel suo nuovo disco omaggia Berio attraverso mille anni di voce al femminile, da Ildegarda alle sperimentazioni contemporanee.

IL MANDOLINISTA (Carlo Fiore)
Nel suo nuovo disco, il mandolinista e “cittadino del mondo” Avi Avital ha portato l'Italia, la Pen*sola Iberica e il Mar Nero. Ma la musica, dice, “non si può liquidare come un linguaggio universale. Prima bisogna sforzarsi di studiarne le varie lingue cercando di farle dialogare”.

FENOMENI (Mattia Rossi)
Il pianista bolognese Andrea Vanzo ha inventato un modello di pianoforte smontabile, con cui ha raggiunto deserti, scalato montagne e immaginato nuovi orizzonti per l'esecuzione delle sue musiche. “Le mie idee nascono dai paesaggi”.

RICORRENZE (Guido Giannuzzi)
Mistico e ingenuo, umoristico e sentimentale. Johann Paul Friedrich Richter, in arte Jean Paul, morto due secoli fa, ha lasciato un segno indelebile nell’800 tedesco, da Schumann a Mahler. E Bayreuth, dove visse gran parte della sua vita, lo ricorda con una serie di concerti.

REPORTAGE (Antonio Smaldone)
Viaggio ad Abu Dhabi. Da più di vent’anni la capitale emiratina sta aprendo la pen*sola arabica alle culture musicali del mondo nello spirito “Bilad Al Khayr”, la “terra delle benedizioni”. Lo dimostra un festival internazionale di prim’ordine che dal 2004 ha commissionato oltre 100 composizioni.

IL CD ALLEGATO (Ettore Pagano)
Bicordi, microtoni, glissandi, armonici usati per effetti timbrici. Il violoncello moderno (e del futuro) parla sempre più la lingua umana. Lo scrive Ettore Pagano. E ce lo fa ascoltare nel disco inedito inciso per “Classic Voice” con musiche del Novecento per violoncello solo.

ALBUM (Mauro Balestrazzi)
Mistero Marinuzzi. Stroncato da una malattia o addirittura assassinato. La scomparsa del grande direttore d’orchestra, avvenuta 80 anni fa, è un giallo del Novecento musicale.

RITORNI (Giulia Bassi)
Tecnica classica e atletismo moderno oltre il limite della fisicità: l’arte sovversiva di William Forsythe torna in Italia con un nuovo spettacolo per il Festival Aperto di Reggio Emilia e per Romaeuropa Festival. E in novembre sarà alla Scala con “The Blake Works”.

JAZZ (Alessandro Traverso)
Il grande Herbie Hancock ha festeggiato 85 anni e si racconta: “Cominciai a undici anni con il Concerto K 537, poi mi laureai in elettronica. La mano classica non mi ha mai abbandonato”.

RUBRICHE
Appuntamenti, concerti e spettacoli fino al 15 ottobre. “Il giro di vite” e “Adriana Mater” all'Opera di Roma con la regia di Deborah Warner e Peter Sellars; l'autunno francese di Palazzetto Bru Zane; “Anna A.”, la nuova opera di Silvia Colasanti dedicata ad Anna Achmatova in scena alla Scala; il Modena Belcanto Festival nel 90° di Pavarotti. Le date da non perdere su Radio 3: Emmanuel Tjeknavorian per l'inaugurazione di stagione della Sinfonica di Milano alla Scala, Kirill Petrenko con l'Orchestra Rai. Le rubriche: “Entr'acte” di Federico Freni, “Note d'autore” di Marcello Nardis e “L'orecchio di Proteo” di Carlo Alessandro Landini. Le recensioni, rigorosamente dal vivo, dai principali palcoscenici italiani ed europei (“I Maestri Cantori di Norimberga” a Bayreuth, “Giulio Cesare” a Salisburgo, “Pénelope” a Monaco di Baviera, “Salome” al Baltic Opera Festival, l'omaggio a Boulez della Chigiana di Siena e molto altro) firmate dai più autorevoli critici musicali, tra cui Andrea Estero, Elvio Giudici e Sandro Cappelletto.

11/08/2025
Il viaggio nei festival più importanti d’Europa continua a Salisburgo, e la mappa della regia d’opera si allarga con il ...
10/08/2025

Il viaggio nei festival più importanti d’Europa continua a Salisburgo, e la mappa della regia d’opera si allarga con il dittico Mahler/Schoenberg di Sellars e Salonen e un Handel ambientato in un bunker…

Nella città di Mozart c'è l'"attualizzato" Giulio Cesare e un più essenziale dittico Schoenberg-Mahler

09/08/2025

10 agosto 2025, ore 12.00Sala della Repubblica, Teatro Rossini, Pesaro

Viaggio a puntate nei festival d’opera austro tedeschi: Bayreuth, Salisburgo Monaco ecc. “Visitare i principali festiva...
06/08/2025

Viaggio a puntate nei festival d’opera austro tedeschi: Bayreuth, Salisburgo Monaco ecc.
“Visitare i principali festival austro-tedeschi dedicati all’opera è anche un percorso per mappare le attuali tendenze della regia d’opera, al di là dell’italianissima, e stucchevole, diatriba tra innovazione e tradizione, oltre le Alpi sconosciuta” (Andrea Estero)

Una mappa della regia d'opera a puntate: a casa Wagner, oltre che Gatti, torna anche il disimpegno

Classic Voice n. 314-315. Attualità e appuntamenti fino al 15 settembre 2025https://www.classicvoice.com/riviste/classic...
21/07/2025

Classic Voice n. 314-315. Attualità e appuntamenti fino al 15 settembre 2025

https://www.classicvoice.com/riviste/classic-voice/classic-voice-314-315.html

NEL CD INEDITO
Il cd allegato ci porta nei salotti di fine Ottocento con le romanze da camera di Puccini, Tosti, Respighi, Mascagni, Hahn e altre rarità della Belle Epoque interpretate da Silvia Martinelli e Andrea Trovato

NELL'ALBUM DIGITALE
L'omaggio alla memoria di Alfred Brendel con il suo clamoroso esordio giovanile beethoveniano: "Chiaro di luna", "Patetica" e "Appassionata"

NELLA RIVISTA

IN COPERTINA (Luca Baccolini)
Ettore Pagano, il bello dei vent'anni: intervista al violoncellista prodigio che ha vinto l'Abbiati come miglior solista. In settembre, in esclusiva con “Classic Voice”, il suo nuovo cd inedito dedicato al violoncello del Novecento.

PROSPETTIVE (Luca Baccolini)
“Stupido Beethoven”: quando i capolavori della musica sono finiti nel bersaglio della critica. Arriva in Italia il catalogo dei clamorosi errori di giudizio dei recensori realizzato da Nicolas Slonimsky. Da Brahms a Puccini, nessuno si salva. E oggi? Gli operatori del settore si sbilanciano: “La vera stroncatura è diventata l'indifferenza”.

COMPLEANNI (Carlo Maria Cella)
I novant'anni di Arvo Pärt: intervista al pianista lettone Georgijs Osokins, che per Deutsche Grammophon ha inciso l'opera pianista del grande compositore estone.

IL DIRETTORE (Paolo Locatelli)
Iván Fischer, protagonista a Bolzano, Verona e Vicenza, si racconta nella sua nuova veste una e trina: “Compongo, metto in scena 'Don Giovanni' e dirigo”.

ANNIVERSARI (Guido Giannuzzi)
L'eredità di Erik Satie, cent'anni dopo: ecco come l'iconoclasta compositore francese ha influenzato il nostro modo di vedere la musica. E a Honfleur, il suo paese natale, una mostra ne celebra il mito.

IL CD ALLEGATO (Mario Marcarini)
Tesori da salotto: oscurato dall'opera, il patrimonio di romanze da camera italiane non ha mai raggiunto la fama del Lied tedesco e della chanson francese. Ma da Rossini a Tosti c'è ancora un mondo da scoprire.

ALBUM (Gian Paolo Minardi)
Il decano dei critici del pianoforte ricorda le prime apparizioni italiane di Brendel, scomparso da poco. Una testimonianza unica sul pianista “anti-viennese”, sempre perseguitato dal demone del dubbio.

AUDIOVISIONI (Francesco Leprino)
Lisztomania al cinema: non solo il film Kitsch di Ken Russell. Liszt è stato saccheggiato in ogni epoca, deformato a piacimento in ogni genere di pellicola. Come dimostra l'uso (e l'abuso) del suo brano più celebre, il “Liebestraum” n. 3.

RUBRICHE
Appuntamenti, concerti e spettacoli fino al 15 settembre. I festival estivi vista mare: Elba Isola Musicale d'Europa (con Kremer, Argerich e Brunello), il Lerici Music Festival (col debutto di Carmen Giannattasio nella "Tragédie de Carmen”); MiTo con Antonio Pappano e i talenti del Virtuoso e Belcanto Festival a Lucca. Gli eventi da non perdere su Radio 3 e Rai 5: i concerti dei Proms dalla Royal Albert Hall, tutto il Rossini Opera Festival in diretta su Radio 3. “Note d'autore”, la rubrica di Marcello Nardis tra musica e letteratura. Le recensioni, rigorosamente dal vivo, dai principali palcoscenici italiani ed europei (“Hadrian” di Rufus Wainwright a Spoleto, “La Resurrezione” di Handel al Caracalla Opera Festival, “Norma” alla Scala, il Festival Monteverdi di Cremona, il raro “Sigurd” di Reyer a Marsiglia) firmate dai più autorevoli critici musicali, tra cui Andrea Estero, Elvio Giudici e Paolo Petazzi.

19/07/2025

Valery Gergiev alla Reggia di Caserta | Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano - Radio3 Suite - Magazine - Conduce Oreste Bossini: con Giuseppina Manin e Andrea Estero sulla partecipazione di Valery Gergiev alla rassegna "Un'estate da Re" alla Reggia di Caserta | con Mariangela Vacatello pe...

All’Opera di Roma debutto riuscito di Ilaria Lanzino, discussa giovane regista e “cervello in fuga”: tante idee, molta c...
02/07/2025

All’Opera di Roma debutto riuscito di Ilaria Lanzino, discussa giovane regista e “cervello in fuga”: tante idee, molta commozione, senza le preannunciate “provocazioni”. Una recensione della prima produzione del Festival Caracalla 2025

Riuscito debutto della discussa Ilaria Lanzino al Festival di Caracalla. Senza le annunciate "provocazioni"

Classic Voice n. 313: contiene lo Speciale Festival 2025! 40 pagine di appuntamenti per un'estate in musica tra Italia e...
19/06/2025

Classic Voice n. 313: contiene lo Speciale Festival 2025! 40 pagine di appuntamenti per un'estate in musica tra Italia ed Europa
https://www.classicvoice.com/riviste/classic-voice/classic-voice-313.html

NEL CD ALLEGATO
“Exsultate, jubilate” e “Misericordias Domini” di Mozart, “Magnificat” e “Dixit Dominus” di Johann Christian Bach nell'interpretazione di Coro e Orchestra Ghislieri diretti da Giulio Prandi.

NELL'ALBUM DIGITALE
La leggendaria registrazione di “Aci e Galatea” di Handel con Joan Sutherland.

NELLA RIVISTA (contiene lo Speciale di oltre 40 pagine FESTIVAL 2025)

SPECIALE FESTIVAL ITALIA
Tutti gli appuntamenti musicali da non perdere: “Nabucco” e “Aida” con Anna Netrebko all'Arena di Verona; il Festival Puccini a Torre del Lago; il Rof di Pesaro con “Zelmira” e il debutto di Calixto Bieito; il Festival Verdi a Parma e a Busseto con le nuove versioni critiche di “Otello” e “Falstaff”; “La vedova allegra” al Macerata Opera Festival; il focus Boulez della Chigiana; le sinfonie di Mahler a Dobbiaco e le grandi orchestre internazionali riunite a Merano; la danza protagonista a Nervi. Itinerari culturali e gastronomici per portare la musica anche in vacanza.

SPECIALE FESTIVAL EUROPA
Il Festival di Bayreuth apre con Daniele Gatti; il 150° di Ravel festeggiato sui Pirenei atlantici; le scoperte barocche di Innsbruck e il “Don Giovanni” secondo Simon Rattle a Aix-en-Provence.

SPECIALE FESTIVAL ALLA RADIO
Dirette e differite per seguire l'estate in musica via etere.

SPECIALE FESTIVAL CONCORSI (Luca Baccolini e Luca Ciammarughi)
Bolzano si prepara alle fasi finali del 65° Concorso Busoni. Novità in giuria, con la presenza del regista David Pountney. Viaggio a Orléans, dove i pianisti di dieci anni concorrono senza paura misurandosi con la musica contemporanea.

SPECIALE FESTIVAL PERSONAGGI (Luca Baccolini)
Il Caracalla Opera Festival convoca la nouvelle vague della regia: protagonista il russo Vasily Barkhatov, che in attesa del 7 dicembre scaligero presenta il suo “Don Giovanni” alla Basilica di Massenzio. Poi Ilaria Lanzino - la regista che fa discutere l'Europa dell'opera - con Handel e Damiano Michieletto in “West Side Story”.

SPECIALE FESTIVAL IN COPERTINA (Carlo Maria Cella)
Dall'antico al contemporaneo: Adriano e Antinoo sono i protagonisti della nuova opera di Rufus Wainwright che apre il Festival di Spoleto. “Con Hadrian canto l'amore gay”.

ATTUALITÀ E STORIA (Mauro Balestrazzi)
Al Regio di Parma il record di tre bis chiesti a furor di loggione ai tre protagonisti di “Andrea Chénier”. Storia e fenomenologia di un gesto artistico amato dal pubblico, detestato da Toscanini.

IL CD ALLEGATO (Mattia Rossi e Raffaele Mellace)
Giulio Prandi, protagonista del cd di questo mese, progetta un disco dedicato alla basilica romana di Santa Maria Maggiore, la chiesa amata da Papa Francesco. Mentre il nostro disco è un viaggio nella Milano settecentesca frequentata dai compositori in cerca di fortuna, dal quattordicenne Mozart al figlio d'arte Johann Christian Bach.

ALBUM (Luca Baccolini)
Trentacinque anni fa Joan Sutherland lasciava le scene del canto. Così nacque il mito della Stupenda, celebrato da un nuovo cofanetto Decca.

ANNIVERSARI (Guido Giannuzzi)
Cathy Berberian, la voce labirinto. La musa di Luciano Berio e di parecchie generazioni di compositori del Novecento nasceva un secolo fa, rivoluzionando le rotte dell'interpretazione, da Monteverdi a Cage.

RUBRICHE
Oltre alla guida completa delle principali kermesse italiane ed europee, le recensioni di eventi streaming, cd, dvd e spettacoli dal vivo da tutta Europa (“La città morta” a Zurigo, “Il paradiso e la Peri” a Parigi, “Der Junge Lord” a Firenze, “Hamlet” a Torino, “Der Protagonist” a Venezia) firmate dai più autorevoli critici musicali, tra cui Andrea Estero, Sandro Cappelletto e Gianluigi Mattietti.

Indirizzo

Via Cosimo Del Fante N. 12
Milan
20122

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