
17/09/2025
Un'altra recensione davvero gratificante per Le dita mozzate di Hannelore Cayre.Grazieeee!
"Un libro da scoprire"
"Le dita mozzate" di Hannelore Cayre inaugura la collana Sisters di Edizioni le Assassine.
La scrittrice già conosciuta per altri quattro romanzi, tra cui il romanzo pluripremiato La bugiarda, ci fa immergere nella lettura di un noir atipico, un “giallo” al femminile.
Le dita mozzate è un libro bello, direi spiazzante, ma in un’accezione positiva, ai futuri lettori suggerisco di lasciare da parte le aspettative da legal thriller perché questa storia va in tutt'altra direzione.
Questo è un noir preistorico, un genere che già di per sé incuriosisce e promette una lettura fuori dagli schemi e in ogni pagina queste promesse vengono mantenute.
La scrittrice ci porta indietro nel tempo, in un'epoca caratterizzata da caverne e caccia, ma lo fa utilizzando una scrittura moderna a tratti direi tagliente, tanto da farci sentire sulla pelle la storia narrata.
La protagonista, Oli, è un personaggio straordinario. Ribelle e coraggiosa, si rifiuta di accettare la sottomissione che viene imposta alle donne della sua tribù.
La sua lotta non è solo personale, non si limita solo alla sopravvivenza fisica, ma riguarda l'affermazione di sé stessa, attraverso una battaglia in nome di tutte le donne. Il tema trattato ci fa riflettere e risuona potentemente ancora oggi.
Una delle cose che ho più amato in questo libro, è stata l'abilità dell'autrice di portare il lettore nel passato per indagare temi attualissimi come il patriarcato, la violenza e la lotta per la parità di genere.
La Cayre ci permette di osservare le origini utilizzando un'angolazione tagliente e senza filtri. Il ritmo è serrato e l'ambientazione, ispirata alla Grotta Chauvet e alle teorie antropologiche, aggiunge un fascino particolare a questo romanzo.
"Le dita mozzate" è sicuramente un libro intenso, a tratti brutale, ma assolutamente necessario.
È un libro che mi ha fatto riflettere su come la storia della sottomissione femminile sia radicata e prepotentemente presente anche oggi e, al tempo stesso, su quanto la resistenza e il coraggio siano sempre stati presenti.
È un libro che, pur parlando di un passato lontanissimo, si insinua nel cuore e nella mente.
Consiglio la lettura di questa storia a tutti coloro che amano i noir e vogliono qualcosa di davvero diverso, a coloro che si interessano alle tematiche femminili e a chi è in cerca di una lettura originale da divorare in un weekend.
Hannelore Cayre ha creato qualcosa di unico. Non possiamo definirlo il noir perfetto,ma sicuramente il più originale che ho letto negli ultimi anni.
Mi ha tenuto incollata alle pagine e mi ha fatto pensare - cosa si può chiedere di più a un libro?
©Gaia Micheletti per