
05/06/2025
Misurare il ROI dell'ufficio stampa richiede un approccio che combini metriche quantitative con valutazioni qualitative; assegnare un valore (ove possibile) è il passaggio più difficile, ma si possono fare delle stime:
- Advertising Value Equivalency (AVE). Viene calcolato quanto sarebbe costato lo spazio editoriale ottenuto se fosse stato acquistato come pubblicità. Questo metodo è "criticato" ma può dare un'idea del valore della visibilità ottenuta;
- valore del traffico web. Se si riesce a tracciare un aumento del traffico web di riferimento, si può stimare il valore di questi visitatori in base al tasso di conversione medio del sito in oggetto;
- valore dei lead (potenziali clienti). Se l'ufficio stampa genera lead, puoi attribuire un valore a ciascun lead in base al tasso di conversione in clienti e al valore medio del cliente.
➡️ Calcolare il ROI:
Una volta fatta una stima del valore dei risultati ottenuti, si può applicare la formula del ROI:
ROI = ((Valore dei risultati - Costo delle attività di ufficio stampa) / Costo delle attività di ufficio stampa) * (moltiplicato) 100
📍Considerazioni importanti:
- impatto a lungo termine: l'ufficio stampa spesso ha un impatto sulla brand awareness e sulla reputazione che si manifesta nel tempo e non è immediatamente quantificabile in termini di vendite;
- qualità della copertura: una menzione su una testata autorevole ha un valore diverso rispetto a una su un blog meno influente;
- correlazione vs. causalità: è difficile dimostrare una relazione di causa-effetto diretta tra un articolo e un aumento delle vendite.
In sintesi, misurare il ROI dell'ufficio stampa richiede un approccio olistico che combini metriche quantitative (come la copertura e il traffico web) con valutazioni qualitative (come il tono e la portata) e, ove possibile, tentativi di attribuire un valore economico ai risultati ottenuti.
Per informazioni e consigli, noi consulenti siamo a disposizione!