Lo Scaffale di Primo

Lo Scaffale di Primo TUTTI I GIOVEDÌ dalle 21:00 alle 22:00 su RADIO ONDA D'URTO ✊ VIAGGI NELL’EDITORIA RIBELLE e CRITICA

24/01/2025

Caro Gianfranco, avevi quasi raggiunto l’età di 77 anni. 1977 l’anno a cui facevi sempre riferimento per sottolineare l’importanza di quel periodo di svolta sociale e culturale.
Gianfranco ci ha insegnato molto, da quando avevamo 15 anni a oggi. E non potremo mai dimenticare la sua capacità di spiegarci le più intricate teorie filosofiche e politiche con un linguaggio così semplice limpido e ironico, utilizzando gli strumenti di comunicazione più popolari: canzoni, sceneggiature di film, fumetti e romanzi.

La redazione di Agenzia X ti manda un ultimo saluto, ricordando la straordinaria esperienza che abbiamo vissuto insieme in occasione della pubblicazione di Ma chi ha detto che non c’è. 1977 l’anno del big bang.

Ti lasciamo urlando il saluto dei nativi Dakota contro questo maledetto cielo del presente: Mitakuye Oyasin!!!

24/01/2025

E' morto all'età di 76 anni Gianfranco Manfredi: cantautore, fumettista, scrittore, attore, sceneggiatore. Radio Onda d'Urto lo ricorda attraverso le sue parole quando, nell'agosto del 2018, era stato in concerto alla Festa di Radio Onda d’Urto assieme all’amico e cantautore Ricky Gianco.

22/01/2025

“Tanti domandano: cosa farete?
Ma nessuno pone la domanda essenziale: cosa verrà costruito in via Watteau?
Nessuno domanda perché la risposta è scontata. Terrificante. L'interesse pubblico al servizio di quello privato".
Dall'assemblea pubblica Milano-Leoncavallo del 18.01.25

Prossima tappa presidio antisfratto: questo venerdì mattina 24 Gennaio - ore 08:00

16/01/2025

Gennaio 1995 - gennaio 2025: l'Alligatore compie trent'anni!
Un traguardo importante per un personaggio di carta. Lo festeggerò con un nuovo romanzo che uscirà a settembre. Nel frattempo ripercorrerò su questa pagina le storie, gli aneddoti, le curiosità che hanno caratterizzato la serie.
Sotto, la copertina del primo romanzo, disegnata da Cristiano Mattana, ormai una rarità.
"Quando la vidi entrare, tailleur costoso e borsa rigida da professionista, capii subito che mi sarei perso parte del concerto di Cooper Terry che stava iniziando in quel momento..."
Inizia così la prima indagine di Marco Buratti detto l'Alligatore, ex cantante di blues ed ex galeotto, investigatore senza licenza.
Gli darà una mano un malavitoso milanese, tale Beniamino Rossini e si imbatteranno in uno strano tipo che tutti chiamano Max la Memoria...
E il calvados: perché puoi togliere il blues dall'alcol ma non l'alcol dal blues...
Segnalo l'audiolibro, a cura di Emons, letto da un grande Gigio Alberti.

10/12/2024

Qui siamo e oggi ci siamo stati!
Milano risponde.
Continuamo a difenderlo e ci saremo, al prossimo sfratto, venerdì 24 gennaio 2025

09/12/2024

DOMANI MATTINA ORE 9:00

Domani mattina alle 9:00, tutte/i al Leoncavallo ✊
09/12/2024

Domani mattina alle 9:00, tutte/i al Leoncavallo ✊

LEONCAVALLO SOTTO SFRATTO
Con la condanna al Viminale per mancato sfratto, la quale prevede un risarcimento di 3 milioni alla proprietà di via Watteau, il Leoncavallo è in percolo e la sua stessa esistenza è messa in discussione.

Dopo 50 anni di occupazione la garanzia alla continuità è ancora irrisolta. Mezzo secolo di storia vissuto nelle pratiche dell’autogestione, credendo in un mondo inclusivo e solidale, con la consapevolezza che l’agire quotidiano definisce orizzonti di emancipazione e che una società possibile non utopica si crea nel presente. Una società diversa, opposta a quella sempre più polarizzata e speculativa della Milano di oggi, dove il profitto del cemento prevale su ogni altro valore, dove si vogliono costruire grattacieli di lusso sull’alternativa culturale.

Dal 1975 occupato, abbattuto, ricostruito, sgomberato, viandante, ricollocato: di nuovo il futuro del Leoncavallo barcolla; un lungo percorso di lotta politica, rivendicazione di spazi di socialità informale, autogestione e cultura critica radicale rischia di essere interrotto: non possiamo immaginare Milano senza il Leoncavallo: possiamo e dobbiamo difenderlo!

Per difendere i luoghi del pensiero critico, della solidarietà e della cultura condivisa, e per salvaguardare spazi che danno vita e significato alle nostre comunità, ci ritroviamo il 10 dicembre alle ore 9.00 di mattina per opporci allo sfratto del Leoncavallo, di tutti i collettivi che lo animano e dell’associazione Mamme Antifasciste.

𝗡𝗼𝗻 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗹𝗶𝗸𝗲 𝗲 𝗿𝗲𝗽𝗼𝘀𝘁 𝘀𝘂𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹, 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱ì 𝟭𝟬 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟵.𝟬𝟬 𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁* 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗼!

28/11/2024

LEONCAVALLO SOTTO SFRATTO
Con la condanna al Viminale per mancato sfratto, la quale prevede un risarcimento di 3 milioni alla proprietà di via Watteau, il Leoncavallo è in percolo e la sua stessa esistenza è messa in discussione.

Dopo 50 anni di occupazione la garanzia alla continuità è ancora irrisolta. Mezzo secolo di storia vissuto nelle pratiche dell’autogestione, credendo in un mondo inclusivo e solidale, con la consapevolezza che l’agire quotidiano definisce orizzonti di emancipazione e che una società possibile non utopica si crea nel presente. Una società diversa, opposta a quella sempre più polarizzata e speculativa della Milano di oggi, dove il profitto del cemento prevale su ogni altro valore, dove si vogliono costruire grattacieli di lusso sull’alternativa culturale.

Dal 1975 occupato, abbattuto, ricostruito, sgomberato, viandante, ricollocato: di nuovo il futuro del Leoncavallo barcolla; un lungo percorso di lotta politica, rivendicazione di spazi di socialità informale, autogestione e cultura critica radicale rischia di essere interrotto: non possiamo immaginare Milano senza il Leoncavallo: possiamo e dobbiamo difenderlo!

Per difendere i luoghi del pensiero critico, della solidarietà e della cultura condivisa, e per salvaguardare spazi che danno vita e significato alle nostre comunità, ci ritroviamo il 10 dicembre alle ore 9.00 di mattina per opporci allo sfratto del Leoncavallo, di tutti i collettivi che lo animano e dell’associazione Mamme Antifasciste.

𝗡𝗼𝗻 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗹𝗶𝗸𝗲 𝗲 𝗿𝗲𝗽𝗼𝘀𝘁 𝘀𝘂𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹, 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱ì 𝟭𝟬 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟵.𝟬𝟬 𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁* 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗼!

21/11/2024

● remember: «Coz finalmente libero cittadino del mondo»

Raffaele Ventura (Coz), dopo 43 anni di esilio, prima in Brasile e poi in Francia, è finalmente libero cittadino del mondo.
Varesino di origine, dopo aver frequentato l’università di Sociologia a Trento nel 1970 fu tra i fondatori del Gruppo Gramsci, nato da una costola del Movimento studentesco milanese. Al suo scioglimento, nel 1973, contribuì da dirigente e militante alla costruzione dell’Autonomia operaia milanese, componente Rosso, fino alla sua estinzione nel 1979. Di questo straordinario indimenticabile periodo, raccontato anche nel romanzo di Paolo Pozzi «Insurrezione», Coz figura tra i protagonisti.
Alla fine dell’anno successivo fu costretto ad espatriare per evitare l’arresto in seguito alle dichiarazioni di alcuni «pentiti». In un primo processo venne condannato a 14 anni e successivamente, nel 1995, per le vicende della sparatoria nel 1977 a Milano che causò la morte dell’agente polizia Custra, a 24 anni. Di quel «concorso improprio in omicidio» Coz ha sempre negato la responsabilità ed ebbe modo di raccontare la sua versione dei fatti in occasione della pubblicazione del libro edito da DeriveApprodi nel 2011 «Storia di una foto. Milano, via De Amicis, 14 maggio 1977», a cura di Sergio Bianchi, con la collaborazione di Osvaldo Verri. Scriveva Coz in merito all’interrogatorio in rogatoria con il giudice istruttore: «Volevo fare chiarezza su ciò che era successo quel giorno, soprattutto per tentare di scagionarmi dalla pesante imputazione di concorso improprio nell’omicidio dell’agente di polizia. Concorso improprio significa non aver fatto quello che era necessario fare affinché il fatto non accadesse. È un concorso più legato al mio comportamento generale dell’epoca, alle mie responsabilità in un periodo di tempo abbastanza lungo, piuttosto che alla responsabilità materiale all’accadimento specifico».
A Parigi in tutti questi decenni Coz, che ha acquisito la cittadinanza francese, si è occupato di produzione e realizzazione di audiovisivi di importante contenuto culturale e politico principalmente sui temi dell’inmmigrazione.
Nei prossimi giorni pubblicheremo un testio di Coz in suo omaggio.
Un grazie grazie al suo avvocato Davide Steccanella.

Ciao carissimo Coz, per me, come per tutti i tuoi compagni e le tue compagne, è un giorno di grande felicità.

S.B.

08/11/2024
Massima solidarietà… Christian Raimo tuttə lo conosciamo … è un compagno militante , un ex-amministratore romano, un ins...
07/11/2024

Massima solidarietà…
Christian Raimo tuttə lo conosciamo … è un compagno militante , un ex-amministratore romano, un insegnante appassionato e un saggista…. Ma è soprattutto una voce libera , radicale e scomoda per il potere, e oggi gli si vuole dare una lezione repressiva esemplare da parte di questo governo, anche per evitare che altre voci che parlino di diritti, antirazzismo , antifascismo, partecipazione …si sentano in futuro , soprattutto nella/dalla scuola.

È stato più volte ospite della nostra trasmissione e lo risentiremo anche sta sera.

02/11/2024

"Sarà un libro che, oltre a far felici noi, aiuterà molt* insegnanti, studenti, genitori, e non solo, a rendersi conto che nuove vie, rivoluzionarie per l'educazione, considerate nel passato 'impossibili', oggi sono 'reali e possibili'."

L'educazione scolastica si rivolge soprattutto alle menti, ma dove restano i corpi di student* e corpo docenti, con i loro desideri, le loro storie, le loro vite? È necessario che l'educazione si rivolga alla persona nella sua interezza, superando questa divisione tra corpo e mente, se si vuole che la scuola sia lo spazio collettivo in cui la condivisione delle esperienze, delle pratiche e dei saperi può essere trasformativa.

Lea Melandri e le Cattivemaestre, in un dialogo intergenerazionale, riflettono su teorie, esperienze e pratiche femministe e transfemministe a scuola.

➔ "Dietro la cattedra, sotto il banco. Il corpo a scuola". Dal 5 novembre in tutte le librerie e su prosperoeditore.com (link nel primo commento).

🎃 Puntata 31 OTTOBRE 2024 👻sommario:- “GUERRA SONORA” di Steve Goodman (Nero2024) con il traduttore del volume Davide To...
31/10/2024

🎃 Puntata 31 OTTOBRE 2024 👻
sommario:
- “GUERRA SONORA” di Steve Goodman (Nero2024) con il traduttore del volume Davide Tolfo
– “HACKING DEL SÉ. Disertare il Capitalismo del controllo” (AgenziaX2024) con il gruppo Ippolita (autore del volume)
– La mostra “MOJ DOM/CASA MIA. Ritratti, oggetti e memorie a 30 anni dalla dissoluzione della Jugoslavia” [6-10 Novembre – Fabbrica del Vapore MILANO] ce la presenta il Laboratorio Lapsus co-organizzatore dell’evento
– “Andare per I LUOGHI DELLA STREGONERIA” di Marina Montesano (Il Mulino2024).

"GUERRA SONORA" di Steve Goodman (Nero2024) con il curatore del volume Davide Tolfo - "HACKING DEL SÉ. Disertare il Capitalismo del controllo" (AgenziaX2024) con il gruppo Ippolita (autori del volume) - La mostra "MOJ DOM/CASA MIA. Ritratti, oggetti e memorie a 30 anni dalla dissoluzione della Jugo...

Guido CATALANO vs BUKOWSKIil tour (fine ottobre - novembre )
23/10/2024

Guido CATALANO vs BUKOWSKI
il tour (fine ottobre - novembre )

23/10/2024

Prima puntata di "Il colore dei suoni. 100 anni della radio in Italia". Raccontiamo la storia di una radio italiana che però trasmetteva dalla Cecoslovacchia: Oggi in Italia.

23/10/2024

Dopo oltre 10 mesi di carcere, è finalmente libera!

Ancora una volta, in attesa della sentenza definitiva, vogliamo ribadire con forza che attraversare il mare in fuga da guerre, conflitti, persecuzioni e povertà non è un crimine.

Tuttavia, nella carceri italiane sono ancora detenutə oltre 350 "capitanə", capri espiatori della disumana "caccia al trafficante" del Governo Meloni, che continua a fare propaganda sulla pelle delle persone in movimento.

Liberə tuttə!

📷 Giuseppe Pipita


Indirizzo

Leoncavallo, Via Watteau 7
Milan
20124

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Lo Scaffale di Primo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi