25/08/2025
È con grande tristezza che apprendiamo della scomparsa di Stefano Munarini, professionista e appassionato del fumetto italiano.
In Edizioni BD ricordiamo con affetto il suo entusiasmo nel lavorare a Winnegans Fake, che abbiamo avuto il piacere di pubblicare.
Ci dispiace molto per i suoi cari e per i colleghi di Panini.
È con immenso dolore che comunichiamo la scomparsa di Stefano Munarini, storico redattore della divisione Publishing di Panini fin dal 1994, avvenuta oggi, 25 agosto 2025, a 55 anni.
Lo ricordiamo e ci uniamo a cordoglio attraverso le parole di Marco Marcello Lupoi, direttore editoriale Panini Comics.
“Stefano aveva una conoscenza enciclopedica sul fumetto, e una passione senza pari per la Nona Arte. Era entrato nella mia vita quasi 40 anni fa, chiamandomi a casa (sulla fanzine Fumo di China compariva sia il mio indirizzo privato, sia il mio numero di telefono). Voleva conoscermi, collaborare a FdC, entrare nel mondo del fumetto. Venne a trovarmi, suonò alla mia porta, e da quel momento diventammo amici, compagni di letture e di discussioni sui fumetti Marvel e non solo, e la sua vita e la mia si intrecciarono. Collaborò a Fumo Di China, ad alcuni progetti del mio periodo Star Comics, ma fu con la nascita di Marvel Italia nell’aprile 1994 (confluita in Panini pochi mesi dopo) che il rapporto professionale assunse una nuova dimensione. Stefano mi chiamò, sapendo del mio nuovo lavoro di direttore, e mi chiese “fammi lavorare con te alla Marvel, è anche il mio sogno da sempre”. E così Stefano entrò nella casa editrice, realizzando un suo sogno, e collaborando per oltre tre decenni con una passione, una dedizione, un amore, che hanno segnato me e tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare al suo fianco. Si è occupato di materiali di riproduzione, di prestampa, di coordinamento dei progetti speciali, ma anche di editing di magazine e fumetti. Per oltre un decennio è stato licensing coordinator, occupandosi della vendita all’estero dei diritti dei fumetti gestiti da Panini, intrecciando una rete incredibile di contatti e conoscenze, e facendosi apprezzare da autori ed editori in mezzo mondo.
Aveva una grande passione anche per la scrittura di fumetti, e di suo vanno ricordate le opere “Il Gioco dell’Oca” (con Mauro Ferrero, per Tunué) e “Winnegans Fake” (sempre don Ferrero, per Edizioni BD).
Stefano era leale, intelligente, esperto, creativo, una fucina di idee, una persona buona, piena di attenzioni e di amore, una di quelle persone che insegue con caparbietà e tenacia i suoi sogni, e li riesce a realizzare. Lascia un vuoto incolmabile, una rete immensa di amici e colleghi che oggi lo piange, una moglie, la nostra collega Sara, loro figlia Greta, e sua madre Neris, a cui ci stringiamo tutti con affetto.”