19/12/2025
È lo , neologismo che indica l’attuale stato di ibridazione fra il televisivo tradizionale e lo streaming on-line, il protagonista dell’ della Italiana, realizzato dal Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi - Ce.R.T.A. e curato dal suo direttore, Massimo Scaglioni.
«Nell’era dello streamcasting, il terreno di gioco dei diversi player del mercato si fa sempre più convergente e condiviso da quattro soggetti principali: i tradizionali editori di broadcasting, le platforms globali come YouTube, i servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, Paramount+, che si spostano progressivamente verso modelli economici sempre più ibridi, e i » ha spiegato il professor Scaglioni.
In questo contesto, i contenuti televisivi trovano nuove modalità per incontrare i propri pubblici, per esempio attraverso i servizi VOD come RaiPlay, Mediaset Infinity, Discovery+ e, nel 2026, HBO Max di WBD. Ma anche attraverso inedite possibilità di essere misurati e valorizzati, grazie alla Total Audience sviluppata da che rende commisurabili gli ascolti digitali su device diversi dal televisore, soprattutto sulla Tv connessa.
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https://secondotempo.cattolicanews.it/news-l-annuario-della-televisione-2025-racconta-le-sfide-dello-streamcasting