CattolicaNews

CattolicaNews CattolicaNEWS è il magazine online dell'Università Cattolica del Sacro Cuore

A settembre prenderà il via la terza edizione dello   a favore delle persone private della libertà personale, un’iniziat...
07/07/2025

A settembre prenderà il via la terza edizione dello a favore delle persone private della libertà personale, un’iniziativa formativa promossa dalla Facoltà di e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore campus di , in collaborazione con la Casa Circondariale di Piacenza e il Centro interuniversitario “L’Altro Diritto”.
Il progetto si configura come una clinica legale vera e propria, all’interno della quale gli del corso di in Giurisprudenza (percorso “Diritto ed Economia”, Doppia Laurea 5+1) vivono un’esperienza pratica di consulenza extragiudiziale a diretto contatto con i .
Una formazione giuridica “sul campo”, che traduce in pratica il principio del learning by doing e, ancor di più, quello del learning by caring: imparare prendendosi cura degli altri.
«Frequentare un Corso di Laurea in Giurisprudenza che offre esperienze concrete di law in action rappresenta oggi una scelta strategica, sia dal punto di vista professionale che da quello umano e civile» sottolineano i professori Francesco Centonze, di Diritto penale e Roberta Casiraghi di Procedura penale, che del progetto sono i promotori con la dottoressa Priscilla Bertelloni.
Leggi e scopri di più
su Cattolica News

Facoltà di Economia e Giurisprudenza. "Law in Action": lo Sportello Giuridico dell’Università Cattolica di Piacenza, dove il diritto incontra la realtà

04/07/2025

L’amministratore delegato di Rai Cinema Alessandro Del Brocco ha raccontato le attività e le sfide della filiera cinematografica italiana agli studenti del Management dell’immagine, del , dell’ dell' Università Cattolica del Sacro Cuore.
Durante l’incontro promosso da Almed - Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo, Del Brocco ha spiegato: «il è la forma d’arte che meglio rappresenta la nostra realtà, la nostra storia, i nostri pregi e difetti, la nostra vita. Questa è anche la caratteristica e la ricchezza del cinema europeo. Prova ne sia lo spazio che non ha mai smesso di occupare nelle pagine dei giornali. Viviamo in un’epoca frammentata dove il consumo è istantaneo e tutto attira l’attenzione solo per pochi secondi. Il cinema di sala invece è l’opposto, ci invita a rallentare, a fermarci, ad ascoltare, a immergerci in una storia, offre una profondità di pensiero, un significato».
Guarda il video
e leggi su:
https://secondotempo.cattolicanews.it/news-cinema-le-ragioni-di-un-successo-senza-fine

Servizi di   e dipartimenti di  : se cala il numero di quelli disponibili a livello nazionale (da 808 del 2011 a 693 del...
02/07/2025

Servizi di e dipartimenti di : se cala il numero di quelli disponibili a livello nazionale (da 808 del 2011 a 693 del 2023), contemporaneamente aumentano i specializzati in emergenza-urgenza (E-U) che lavorano in ogni singola unità di assistenza (da 3,8 a 6,9 medici per servizio, quasi un raddoppio).
Sono solo alcuni dei dati presentati lo scorso 23 giugno nel corso della tavola rotonda “Verso il 2050: , e in ” che si è tenuta all’ Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di .
Pur senza la pretesa di esaustività vista anche la complessità organizzativa del settore, si tratta di un’analisi condotta da un gruppo di lavoro Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari coordinato da Federica Morandi, docente di Organizzazione aziendale nella Facoltà di e da Angelo Tattoli ricercatore Altems con l’obiettivo di comprendere l’evoluzione delle dotazioni strutturali e la consistenza del contingente del personale medico in servizio nelle strutture di emergenza e urgenza negli italiani e nelle diverse regioni, osservando i trend di lungo periodo. Con i dati attualmente disponibili è stato possibile ricostruire il trend tra il 2011 e il 2023.
Leggi e scopri di più
su Cattolica News

Presentato a Roma, in occasione del Graduation Day, lo studio dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell'Università Cattolica

Un gruppo di 8   autori di   e inseriti in procedimenti penali sono stati accolti nel contesto dell’Università Cattolica...
30/06/2025

Un gruppo di 8 autori di e inseriti in procedimenti penali sono stati accolti nel contesto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di e seguiti da un’equipe di giovani professionisti, composta da studenti della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica della Facoltà di .
Questo grazie al progetto “Messa alla prova in Università”, ideato dal Servizio di Psicologia Clinica e Forense e dal Dipartimento di Psicologia della Cattolica, con la partecipazione della Direzione Generale per la Giustizia minorile e di comunità del Ministero di Grazia e Giustizia, che potrà diventare un modello da esportare.
Dopo un anno di attività con i minori è stato fatto un primo bilancio con tutti i membri della Community conference.
«È stata l’occasione per validare la proposta ideata e attuata nel contesto universitario – precisa Giancarlo Tamanza, coordinatore del progetto – e per ascoltare gli enti, parte attiva del programma. Il fatto di inserire autori di reato in un contesto universitario ha l’obiettivo, almeno in parte, di favorire la possibilità di realizzare attività non solo “socialmente riparative”, ma più direttamente connesse a processi di apprendimento e di acquisizione di conoscenze e competenze. Inoltre, lavorare in un contesto sociale e relazionale qualificante, almeno sotto il profilo della percezione sociale e istituzionale, ha favorito la “valorizzazione psicosociale del sé” e la possibilità di vivere il percorso in termini non punitivi, ma autenticamente riparativi e riabilitativi».
Leggi e scopri di più
su Cattolica News

Messa alla prova in Università

È possibile educare con l’    ? Oppure educare all’Intelligenza Artificiale? E se tutti i problemi che questa pone nasce...
24/06/2025

È possibile educare con l’ ?
Oppure educare all’Intelligenza Artificiale?
E se tutti i problemi che questa pone nascessero più banalmente proprio dal suo nome? Se fosse stata chiamata “machine learning” tante questioni non si sarebbero poste nell’assillo del confronto con l’intelligenza umana.
Sono solo alcune delle tante suggestioni emerse nel seminario organizzato dalla Facoltà di , dal Dipartimento di e dal Corso di dottorato in Scienze della persona e della formazione lo scorso 13 giugno all’Università Cattolica del Sacro Cuore di .
La relazione tra educazione e nuove tecnologie rischia di essere oggetto di reazioni polarizzate: da un lato si vorrebbe delegare alla tecnologia un compito propriamente umano come quello dell’educare e di risolvere i problemi, dall’altro ci si accosta con sospetto e sfiducia. «Ma – come ha osservato Domenico Simeone, preside della Facoltà – non si può abdicare alla responsabilità educativa, in quanto occorre conoscere le tecnologie digitali e l’Intelligenza Artificiale per coglierne i rischi che ogni innovazione porta con sé».
Leggi e approfondisci
su Cattolica News

È possibile educare con l’Intelligenza Artificiale? Oppure educare all’Intelligenza Artificiale? Oppure ancora educare proprio la stessa Intelligenza Artificiale? 

Dal 2024 il Consiglio della Scuola di Specializzazione in      e tropicali della   dell'Università Cattolica del Sacro C...
23/06/2025

Dal 2024 il Consiglio della Scuola di Specializzazione in e tropicali della dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha deliberato di inserire il Poliambulatorio di , nella rete formativa sulla tematica dell'assistenza alle persone migranti e “fragili”.
Da questa decisione sono nati percorsi umani e professonali importanti: quando necessario e possibile, i medici in formazione specialistica che volontariamente si propongono per prestare la loro opera a favore delle persone bisognose che si rivolgono all’ambulatorio, diventano un “ponte” per condurre i pazienti all’attenzione dei medici specialisti infettivologi operanti presso l’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, contribuendo così a fornire assistenza a numerose persone gravate da un difficile accesso alle strutture sanitarie.
Tra questi medici ha concluso la sua esperienza Silvia Guerriero, Specializzanda della Scuola in Malattie Infettive e tropicali, che ha raccontato come «nel corso degli anni di specializzazione mi sono resa conto che l’esperienza che vivevo in mi consentiva di avere una vasta visione clinica, ma che c’era tutta una parte di vita dei , prima e dopo il ricovero, di cui non avevo piena contezza. Le malattie infettive hanno un bacino di utenza variabile e non è raro trovare pazienti che provengano da contesti di difficoltà. Ho quindi sentito la necessità di capire meglio quello che è il percorso sul territorio di queste persone, in modo da averne coscienza nel mio lavoro ospedaliero e poter davvero capire come fornire un’assistenza più consapevole».
Leggi la sua intervista
su Cattolica News

La testimonianza di Silvia Guerriero, Specializzanda in Malattie Infettive e tropicali all'Università Cattolica, nel servizio presso il Poliambulatorio Caritas

Un dibattito promosso dalla Facoltà di   è stata l’occasione per affrontare il tema del   delle   e della necessità di i...
20/06/2025

Un dibattito promosso dalla Facoltà di è stata l’occasione per affrontare il tema del delle e della necessità di introdurre pene di natura progettuale più proficue per la società e foriere di minore recidiva.
L’occasione è stato un incontro all’Università Cattolica del Sacro Cuore di che ha impegnato docenti, ricercatori e dottorandi di area penalistica dell’Ateneo, ad aprire i lavori il preside di Giurisprudenza Stefano Solimano che ha esaminato il decreto-legge “Sicurezza” n. 48/2025, convertito in legge dal Senato proprio in contemporanea con tale incontro.
Il quadro sul dibattito è stato introdotto dal professor Luciano Eusebi di Diritto penale che, illustrando l’aumento del numero dei previsti e dell’entità delle , l’ha riportato in un’ottica di consenso politico più che di .
Continua a leggere
su Cattolica News

Il tema del sovraffollamento delle carceri e la necessità di introdurre pene più proficue per la società al centro del dibattito promosso da Giurisprudenza

   , sei giovani innovatori incontrano l’ecosistema delle idee. I sei innovatori sono sei studenti della   in   e     de...
19/06/2025

, sei giovani innovatori incontrano l’ecosistema delle idee.
I sei innovatori sono sei studenti della in e del campus di dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che sono stati protagonisti del "Silicon Valley Immersion Program", il percorso formativo internazionale promosso in collaborazione con la University of San Francisco.
Un’esperienza resa possibile grazie al contributo concreto di Cassa Padana, che ha sostenuto le e che il preside Marco Allena della Facoltà di e ha definito: «un’iniziativa che si inserisce in una visione educativa ampia e ambiziosa», mentre Fabio Antoldi, coordinatore del corso di laurea magistrale e promotore e accompagnatore del programma, ha sottolineato come gli studenti coinvolti abbiano scoperto «un mondo più avanzato non solo tecnologicamente, ma anche per cultura aziendale. Sono tornati con una nuova consapevolezza: la certezza che le competenze che stanno acquisendo sono attuali, e che possono davvero immaginarsi imprenditori del futuro».
Leggi e scopri di più
su Cattolica News

Cremona - Consegnate nel campus di Santa Monica le 6 borse di studio di Cassa Padana ai laureandi di Innovazione e imprenditorialità Digitale

L’obiettivo è chiaro: attrarre, coltivare e trattenere il   a  . Per farlo, occorre promuovere la co-progettazione tra  ...
18/06/2025

L’obiettivo è chiaro: attrarre, coltivare e trattenere il a . Per farlo, occorre promuovere la co-progettazione tra , , e istituzioni.
È nato con questo fine, nel campus di Piacenza, “Talento a KM Zero: coltivare e trattenere il futuro”, la nuova iniziativa realizzata grazie ai Fondi Europei della Regione Emilia-Romagna nell’ambito di UC CareER Hub, promossa dal Servizio e Placement dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
«Questo progetto rappresenta un momento di dialogo e collaborazione tra università, imprese e istituzioni, con il fine di generare sinergie concrete per la valorizzazione del capitale umano sul territorio piacentino - spiega Franca Cantoni, docente di Organizzazione aziendale nella Facoltà di e dell’Ateneo -; In un’economia sempre più basata sulla conoscenza, la capacità di attrarre, di sviluppare e di trattenere il talento locale diventa un asse strategico per la competitività e la coesione del sistema territoriale».
Proprio per questo, “Talento a KM Zero” si propone di trasformare l’incontro tra mondo accademico e sistema produttivo in un vero e proprio laboratorio di innovazione condivisa, una realtà innovativa «capace di tradurre i bisogni delle imprese in nuove opportunità formative e occupazionali».
Leggi e scopri di più
su Cattolica News

L'innovativo progetto, grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, ha promosso la co-progettazione tra imprese, studenti, università e istituzioni

Riportare   e   al   non come semplici spettatori, ma come cittadini capaci di decodificare i linguaggi dell'immagine. Q...
17/06/2025

Riportare e al non come semplici spettatori, ma come cittadini capaci di decodificare i linguaggi dell'immagine.
Questo l'obiettivo del progetto nazionale Cips - Cinema e Immagini per la , promosso da Acec- Associazione Cattolica Esercenti Cinema con il sostegno del Ministero della Cultura e del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
L'iniziativa ha coinvolto dieci regioni italiane, 94 plessi scolastici, oltre 30mila studenti, grazie alla partecipazione di 40 sale e all'impegno di una rete di volontari. La conferenza conclusiva, che si è svolta all’Università Cattolica del Sacro Cuore di , è stata un'occasione di confronto tra istituzioni, accademici, operatori culturali sul ruolo dell' nella e nella formazione delle nuove generazioni.
«Gli audiovisivi non sono solo l'habitat dentro il quale i ragazzi crescono, sono lo strumento con cui comunicano, entrano in relazione e sviluppano le loro relazioni affettive e sono, come conseguenza, lo strumento attraverso cui si definiscono come persone» ha spiegato Mariagrazia Fanchi, direttrice Almed - Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo, richiamando i dati di una ricerca che mostrano come una percentuale crescente di minori trascorra fino a otto ore al giorno a contatto con immagini in movimento.
Leggi e scopri di più
su Cattolica News

Presentati in Cattolica i risultati del progetto CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola. Tra i relatori il regista Enzo d’Alò e lo psicoterapeuta Alberto Pellai

Qual è l’origine della  ? Studiarla aiuta a cogliere il senso della vita? Perché si fa tanta fatica a cogliere la bellez...
16/06/2025

Qual è l’origine della ?
Studiarla aiuta a cogliere il senso della vita?
Perché si fa tanta fatica a cogliere la bellezza intorno a noi? All’Università Cattolica del Sacro Cuore i grandi quesiti filosofici si susseguono durante la lezione dal titolo “Nutre la mente ciò che la rallegra”.
In cattedra c’è la professoressa Paola Muller, docente di Storia della filosofia medievale dell’Ateneo, che illustra la figura di Sant’Agostino non a universitari ma iscritti alla scuola primaria.
Per due giorni, infatti, oltre duecento tra alunni dell’Istituto Barbara Melzi di Legnano e del Leone XIII di Milano si sono riversati in Cattolica per assistere alla lezione conclusiva del “Laboratorio di filosofia”, l’iniziativa di cui da diversi anni si è fatta promotrice la professoressa Muller.
Un’attività che vuole insegnare a “filosofare”, cioè, aiutare i bambini, attraverso lo strumento dell’approccio filosofico basato sul dialogo, il confronto, lo scambio di idee, a sviluppare il pensiero critico, ad ascoltarsi, a stimolare il linguaggio e la comunicazione.
Continua a leggere
su Cattolica News

Oltre duecento alunni di scuole primarie di Legnano e Milano hanno partecipato a una lezione sul vescovo d’Ippona, tappa conclusiva dei laboratori di filosofia

Con un'   del cuoricino del bebè subito all’inizio del travaglio si può prevedere l’esito del   e in particolare capire ...
13/06/2025

Con un' del cuoricino del bebè subito all’inizio del travaglio si può prevedere l’esito del e in particolare capire se il bimbo tollererà bene le contrazioni o se avrà maggiore probabilità di andare in sofferenza, rendendo necessario un taglio cesareo o un parto operativo.
È quanto suggerisce uno studio pubblicato sul BJOG, British Journal of Obstetrics & Gynecology, e coordinato da Tullio Ghi, professore di Ginecologia e presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica presso il Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
Prevenire sofferenze al parto è cruciale per la salute futura del : «In questo lavoro – spiega il professor Ghi – all’inizio del travaglio abbiamo studiato e misurato le modificazioni della forma del del bimbo con l’ecografia e abbiamo notato che è possibile capire chi avrà un cuore sufficientemente forte da poter tollerare le contrazioni del parto, e chi invece ha maggior rischio di andare in sofferenza e quindi avrà bisogno di un taglio cesareo o di una ventosa per prevenire possibili complicazioni”.
Leggi e approfondisci su
Cattolica News

Roma - Uno studio coordinato da esperti dell'Università Cattolica pubblicato sul British Journal of Obstetrics & Gynecology

Indirizzo

Largo Gemelli
Milan
20123

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando CattolicaNews pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi