Guide Moizzi

Guide Moizzi Guide Moizzi è una delle più conosciute e affidabili realtà nell’editoria di viaggio.

Conosci già QRedizioni, lo spin-off editoriale realizzato dalla stessa casa editrice delle Guide Moizzi?Ecco una piccola...
04/04/2025

Conosci già QRedizioni, lo spin-off editoriale realizzato dalla stessa casa editrice delle Guide Moizzi?

Ecco una piccola carrellata delle nostre edizioni: calcio, filosofia, fotografia, botanica e coloring books...

E fra le ultime uscite:
> E tu... cosa ne pensi? di Catherine Bolton, un libro di filosofia per bambini

> Colpo di Tacco. Atlante (rivoluzionario) del calcio femminile. Sulla storia del calcio femminile, con una bellissima prefazione di Ilaria D’Amico.

Nella tua libreria di quartiere o sul nostro shop online.

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C’è una caratteristica che attraversa indistintamente tutta l’Andalusia, ed è la presenza quasi costante del sole lungo ...
28/03/2025

C’è una caratteristica che attraversa indistintamente tutta l’Andalusia, ed è la presenza quasi costante del sole lungo tutto l’arco dell’anno. Si calcola che le ore di sole annuali siano circa 3000; questo fatto produce effetti positivi sugli abitanti, famosi per il loro carattere aperto e per la loro predisposizione positiva nei confronti della vita. Chi crede nella fototerapia sa cosa questo significhi.

Il paesaggio e la vegetazione sono in stretta relazione con il clima mite della regione, con la macchia mediterranea che si mescola a qualche esempio di vegetazione tropicale: abbondano gli ulivi, i sugheri, le querce, le palme, oltre alle coltivazioni di alberi da frutto, soprattutto agrumi. Ci sono campi di grano sconfinati e spazi altrettanto vasti dedicati al pascolo per le mandrie di tori. Ci sono anche molte zone desertiche, con prevalenza di dune, e vaste zone coltivate a uliveti. La produzione di olio, infatti, è una delle principali risorse della regione.  

Oltre a sugheri e roveri, si trova anche l’abete pinsapo, una specie di «dinosauro» degli alberi, una reliquia del periodo terziario pressoché impossibile da trovare in altre parti d’Europa.  

L’Andalusia annovera più di 80 luoghi protetti, circa il 17% della superficie regionale. A questa parte di territorio, di per sé già considerevole, bisogna aggiungere il Parco Nazionale di Doñana, in provincia di Huelva, dichiarato dall’Unesco «Riserva della Biosfera». Si tratta di una zona molto estesa, di importanza mondiale, di circa 50 mila ettari di bosco, dune e marisma.

Non e' ora di tornarci?

Moizzi

Ci sono dei luoghi che appartengono, se non a tutti, a tanti. A popoli diversi, a religioni differenti, a culture appare...
12/03/2025

Ci sono dei luoghi che appartengono, se non a tutti, a tanti. A popoli diversi, a religioni differenti, a culture apparentemente non sovrapponibili. Spesso contesi, qualche volta condivisi. Il , in , è uno di questi luoghi, montagna sacra come nessun’altra nell’Asia continentale.

Per gli indisti, il Kailash sarebbe la dimora paradisiaca di Shiva e di sua moglie Parvati.

Per i tibetani buddhisti, il Kailash non sarebbe invece altro che il monte Meru o Sumeru, la residenza degli dei, il centro dell’universo primordiale fra inferi e cielo, con i continenti (sette) disposti in modo da formare un fiore di loto e circondati da catene montagnose oltre le quali c’è solo il vuoto cosmico.

Per i jiainisti, proprio su questo monte sarebbe avvenuta l’illuminazione del primo dei loro ventiquattro guru.

Per gli sciamani della religione Bon sarebbe qui che il primo sovrano di Omolungring, paese mitologico del nord ovest del , avrebbe cominciato a predicare e insegnare i precetti del culto locale.

Il Kailash, di per sé non elevatissimo (con i suoi 6714 metri), è la montagna che dà vita a quattro grandi fiumi del continente, l’Indo, il Brahamaputra, il Karnali e il Sutlej.

Se è vero che la sua vetta resta inviolata, dal momento che l’ascensione alla sommità è di fatto vietata, è facile intuire quale potere simbolico abbia questa montagna sacra che è una sorta di grande mandala naturale e che ha sempre calamitato eremiti e predicatori, guru e uomini dediti alla meditazione oltre che innumerevoli pellegrini disposti a realizzare il circuito kora del monte come forma di devozione.

Nell’astrologia cinese è l’anno del cavallo il periodo propizio per affrontare questo pellegrinaggio: i più vicini sono nel 2026 e nel 2038.

Per i fedeli di tutte e quattro le religioni, un giro attorno alla sua circonferenza, un percorso di oltre 50 chilometri, ha infatti il valore di una sanatoria dai peccati di una vita intera, materializzando la possibilità di avviare un nuovo percorso spirituale, un nuovo .  

🙏 Siediti e respira.

#2026

Altre idee di escursioni e attività alternative in Polinesia Francese? Così arriviamo a 15! Eccole:  :7. L’iniezione di ...
05/03/2025

Altre idee di escursioni e attività alternative in Polinesia Francese? Così arriviamo a 15! 

Eccole:
 
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7. L’iniezione di adrenalina che regala cavalcare le onde di , famosissima tra i surfisti. Vale anche stare solo a guardare.
8. Un’immersione a , dove il relitto di nave militare tedesca affondata durante la seconda guerra mondiale vive una seconda e ben piu’ amena vita come casa per migliaia di pesci e organismi vegetali tipici della barriera corallina
9. Un tatuaggio tradizionale polinesiano!
 
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10. Visita al tradizionale , dove vengono celebrati i matrimoni tradizionali tra suonatori di ukulele e splendide ballerine vestite di piume.
11. Una gita a cavallo con guida lungo i ripidi sentieri che conducono sulla cima del monte . L’impegnativa salita è ben ripagata dalla vista mozzafiato che si gode dall’alto, sul cratere estinto, le cime dei monti Mou’a P**a e e le due baie che si allungano nelle acque turchesi.
 

12. La magia acquatica del , l’acquario all’aperto più grande di tutta la Polinesia Francese. Per osservare le mante giganti e gli squali limone senza paura.
13. Un’immersione a : un’esplosione di bellezze sottomarine, tra gorgonie e coralli… squali e mante!  
 
’a
14. A fine ottobre, la No Te Pahu Nui o , suggestivo festival della pesca tradizionale. La superficie dell’acqua della laguna viene battuta con delle pietre (come si vede nel film Gli ammutinati del Bounty), in modo da spingere i pesci nella direzione dei pescatori.  
 

15. L'isola è nota come paradiso delle immersioni unico al mondo: se vi sentite troppo pigri per bombole e muta, godetevi in tutta calma un’escursione alla Laguna Blu su una barca dal fondo di vetro. Rimarrete incantati dal gioco di luce che filtra tra la vegetazione marina e dai coloratissimi pesci.  
 
La Polinesia Francese è molto di più che spiagge paradisiache, mare cristallino e pace dei sensi...
 

"A Tahiti potrò, nel silenzio delle belle notti tropicali, ascoltare la dolce musica che mormora i movimenti del mio cuo...
28/02/2025

"A Tahiti potrò, nel silenzio delle belle notti tropicali, ascoltare la dolce musica che mormora i movimenti del mio cuore”  
Paul Gauguin
 
, , , 'a, … c’è ben da dirlo: Ah, le isole del Pacifico! Basta il nome per sognare queste mete ambite, l’eden di tutti gli spiaggiomani del globo, dei perlustratori degli abissi, degli osservatori attoniti di pesci multicolori e dei cacciatori di conchiglie. Per non parlare dei pittori, degli scrittori e degli artisti che hanno sognato questi tropici e che a un certo punto hanno deciso di fare fagotto e chi s’è visto s’è visto, si sono trasferiti qui (beati loro).  
 
La bandiera francese sventola gloriosamente mossa dagli alisei su circa 4.000 kmq di terra polinesiana e anche per questo motivo la Polinesia Francese rappresenta anche il Pacifico più vicino e meglio collegato all’Europa, poggiato su un sistema di alberghi d’ottimo livello e su una struttura turistica dinamica e dagli ingranaggi quasi perfetti, che non ha eguali in tutto l’Oceania, e che oggi è più accessibile che mai. 

Alcuni suggerimenti su dove trovarli?  In Alberta nel parco di Elk Island, dove vivono anche castori e antilocapre, e do...
13/02/2025

Alcuni suggerimenti su dove trovarli?
 
In Alberta nel parco di Elk Island, dove vivono anche castori e antilocapre, e dove sostano numerosi uccelli migratori, si estendono le terre dei bisonti.
 
In Manitoba il vero paradiso per gli appassionati di birdwatching è l’Oak Hammok Marsh Centre, vicino a Winnipeg. In primavera, vicino a Narcisse, si possono cogliere decine di migliaia di serpenti «giarrettiera» durante i loro sinuosi rituali.
 
In Québec al Parc national de la Mauricie, al Domaine de l’Ours Noir, sulla sponda settentrionale del San Lorenzo, si possono immortalare gli orsi durante le loro attività quotidiane.  

La più alta concentrazione di orsi grizzly al mondo si trova in British Columbia, dove vengono organizzate delle visite in barca, allo Khutzeymateen Grizzly Bear Sanctuary. Alla Princess Royal Island vivono esemplari dell’orso kermode, rarissima varietà dell’orso bruno dal pelo chiaro. In questa regione vive anche il maggior numero di aquile del mondo; quelle a testa bianca che si possono vedere al Brackendale Eagles Provincial Park. Uno dei più parchi naturali più interessanti e accessibili è il Prince Edward Island National Park, con dune di sabbia, che si estendono tra scogliere arrossate su cui vivono gli aironi blu, mentre lungo i sentieri del parco si possono incontrare le volpi rosse.
 
Nello Yukon all’Ivvavik National Park, percorrendo il fiume Firth, si incontrano grizzly, alci e buoi muschiati, che si possono vedere ancor meglio al Vuntut National Park; i bisonti dei boschi pascolano ad Aishihik Village.
 
L’autunno è la stagione migliore per visitare la regione dei Northwest Territories, quando è possibile vedere anche i caribù Beverly, nel Thelon Game Sanctuary, assieme a buoi muschiati, uccelli acquatici e pernici bianche.
 
Dove il ghiaccio scivola nel mare, nel Nunavut, in primavera si possono vedere le balene boreali, i trichechi, le foche e i narvali. Gli orsi polari si possono vedere a Wager Bay.

 

Vi state chiedendo se le guide di viaggio siano ancora di moda, utili e funzionali? La risposta è ovviamente sì! Ecosost...
10/02/2025

Vi state chiedendo se le guide di viaggio siano ancora di moda, utili e funzionali? La risposta è ovviamente sì!

Ecosostenibili e consultabili offline, sono lo strumento ideale per viaggiare consapevolmente e approfondire la cultura e la società dei luoghi che esploriamo.

Spunti, percorsi, curiosità, storie, arte, sapori: tutte le nostre guide nascono dalla collaborazione pluridecennale con i nostri autori e giornalisti esperti di viaggio, selezionati per la loro conoscenza unica dei luoghi e per soddisfare le esigenze dei viaggiatori italiani. Non vi portiamo dove vi portano tutti, ma vi proponiamo esperienze autentiche e distintive.

Ogni fase della creazione delle nostre guide è seguita con cura e attenzione ai dettagli.

Continuiamo il nostro viaggio, seguite le nostre orme! 🌍
 

La Kinkeliba (conosciuta anche come dutè o combretto in italiano) è una pianta aromatica usata in Senegal per preparare ...
08/02/2025

La Kinkeliba (conosciuta anche come dutè o combretto in italiano) è una pianta aromatica usata in Senegal per preparare un infuso molto particolare consumato soprattutto durante la prima colazione. Si presenta come un cespuglio, non più alto di cinque metri, mai isolato ma piuttosto arrampicato ad altri alberi. Le foglie, ovali e verde scuro, piuttosto spesse, sono raccolte ancora tenere e lasciate essiccare all’aria aperta.

La tisana che si prepara con le foglie di Kinkeliba è rinfrescante e curativa, adottata anche in campo cosmetico. Viene considerato un vero e proprio superfood perché le sue proprietà sono curative nei confronti del fegato e delle vie urinarie, mentre l’acqua delle foglie, usata per riasciaquarsi rende i capelli lucidi e forti.

La tisana si prepara facendo bollire 20 gr di foglie secche in un litro di acqua, per venti minuti circa.

L'hai mai provata?

Forse non tutti sanno che il primo ballo carnevalesco a Rio fu propiziato nel 1840 da una signora italiana sposata con u...
17/01/2025

Forse non tutti sanno che il primo ballo carnevalesco a Rio fu propiziato nel 1840 da una signora italiana sposata con un albergatore che organizzò un ballo in maschera nell’Hotel Italia. Il successo fu grande e la moda dilagò. Nel 1855 sorsero i primi grandi club carnevaleschi, le grandes sociedades, formate per lo più da giovani di elevata classe sociale, in una delle quali, il Congreso das Sumidades Carnevalescas, che sfilava con enormi carri allegorici, militava il grande scrittore José de Alençar, che descrisse mirabilmente l’atmosfera di quei giorni.  

Oggi il Carnevale continua a essere un evento profondamente radicato nel cuore dei Brasiliani, che lo preparano e lo vivono con intensa partecipazione. Milioni di volontari lavorano instancabilmente tutto l’anno producendo costumi e allestendo coreografie per rendere sempre più bello il desfile del loro gruppo. Nonostante gli sforzi compiuti da molte città (come l’enorme São Paulo) per migliorare la qualità del proprio Carnevale, Rio, Salvador e Recife-Olinda conservano la leadership carnascialesca per spettacolarità, coinvolgimento popolare e apprezzamento da parte di un turismo internazionale sempre più numeroso.  

A Rio, i campioni da ba***re sono gli Unidos do Viradouro che hanno vinto i con la trama "Arroboboi, Dangbé", che racconta la storia dei guerrieri Mino del regno di Dahomey, oggi Benin. Il Sambadrome di Rio ospita la sfilata dagli anni Ottanta ed è un simbolo dei festeggiamenti del Carnevale brasiliano.

Buona parte del territorio senegalese è occupato da parchi naturali e aree protette dove sono custoditi particolari vari...
15/01/2025

Buona parte del territorio senegalese è occupato da parchi naturali e aree protette dove sono custoditi particolari varietà di flora e fauna, tipiche di specifici habitat regionali.

1. Il Parco Nazionale Langue de Barbarie è situato poco a sud di Saint Louis, ha un’estensione di 20 kmq ed è stato istituito nel 1976. Famoso per la ricchissima avifauna, costituita soprattutto da pellicani e fenicotteri. Il Parco è aperto tutto l’anno.
2. Il Parco Nazionale Oiseaux du Djoudj si trova a nord del Paese, a ridosso di dune rosse sabbiose, occupa un'area di 160 kmq e accoglie un gran numero di uccelli, circa 400 specie, soprattutto migratorie. Riconosciuto dall'UNESCO nel 1971, si visita a bordo di una piroga dal fondo piatto, in un percorso di tre ore entusiasmante. Il parco è visitabile da di dicembre a giugno.
3. Il Parco Nazionale Delta du Saloum è stato creato nel 1976 lungo il tratto costiero a nord del fiume Gambia, in un'area paludosa, ricca di lagune costiere e isole sabbiose. Ha un’estensione di circa 760 kmq. Le specie vegetali osservabili in questo parco sono soprattutto mangrovie. Il Parco è visitabile tutto l’anno.
4. Il Parco Nazionale Niokolo-Koba si trova a 600 km a sud est di Dakar, nell’interno del Paese. Istituito nel 1954 e riconosciuto dall'UNESCO nel 1981, il Parco si estende su circa 900 kmq ed è il più grande del Paese. Accoglie leoni, elefanti, bufali, antilopi, pantere, scimmie, ippopotami, coccodrilli, facoceri e quasi 400 specie diverse di uccelli. Visitabile dalla fine di dicembre a giugno.
5. Il Parco Nazionale Basse Casamance. Situato nella regione omonima, si estende su una superficie di circa L’ecosistema principale è costituito da foreste di mangrovie; ricca l’avifauna con circa 200 specie di uccelli. L’apertura del parco dipende dalla situazione politica della regione.

Infine, anche il Parco Nazionale Îles de la Madeleine che si estende su un gruppo di piccole isole al largo di Dakar.

Nella lista THE BEST PLACES TO EAT IN 2025 stilata da Condé Nast Traveler, spiccano tre destinazioni culinarie d’eccelle...
07/01/2025

Nella lista THE BEST PLACES TO EAT IN 2025 stilata da Condé Nast Traveler, spiccano tre destinazioni culinarie d’eccellenza:

📍 Lima, Perù – Rinomata per il suo equilibrio tra tradizione e innovazione, Lima è la capitale della cucina fusion. Ristoranti come il Central e il Maido trasformano ingredienti locali in opere d’arte culinaria. Non perderti un ceviche autentico!

📍 Lofoten, Norvegia – Pesci freschi come merluzzo e baccalà diventano protagonisti assoluti in questo arcipelago. Un viaggio qui non è completo senza una cena con vista sui fiordi o un pasto sotto l’aurora boreale.

📍 Clare Valley, Australia – Più di una semplice regione vinicola, Clare Valley combina i celebri Riesling con una scena culinaria emergente. Fattorie e ristoranti offrono esperienze autentiche, dai prodotti biologici ai piatti gourmet immersi nella natura.

Quale destinazione metti in cima alla lista?
✍️ Scrivilo nei commenti e inizia il tuo viaggio tra i sapori!

Continua la nostra rubrica 𝗚𝗠 𝗣𝗲𝗼𝗽𝗹𝗲 con un personaggio straordinario: 𝗚𝗘𝗥𝗧𝗥𝗨𝗗𝗘 𝗕𝗘𝗟𝗟.🌏 Archeologa, cartografa, abile alp...
28/12/2024

Continua la nostra rubrica 𝗚𝗠 𝗣𝗲𝗼𝗽𝗹𝗲 con un personaggio straordinario: 𝗚𝗘𝗥𝗧𝗥𝗨𝗗𝗘 𝗕𝗘𝗟𝗟.

🌏 Archeologa, cartografa, abile alpinista, politica, scrittrice e agente segreta britannica: Gertrude Bell, nata a Washington Hall (nel nord dell'Inghilterra) nel 1868, fu la prima donna laureata all'Università di Oxford. Una donna che sfidò le aspettative del suo tempo e che ancora oggi ispira tutti coloro che osano sfidare i tabù della società e forgiare il proprio cammino.

🕵️‍♀️ La conoscenza di Bell sui territori e le culture della Mesopotamia fu fondamentale nella creazione dell'Iraq moderno. Sostenne l'autogoverno iracheno, aiutò a stabilire i suoi confini, a redigere la sua costituzione e fondò il suo Museo Nazionale. Sul campo si conquistò il soprannome di Khatun, titolo onorifico equivalente a regina, ed è forse ancora oggi più nota nel Vicino e Medio Oriente che in patria.

🇬🇧 Volontaria per la Croce Rossa durante la Guerra mondiale, nipote dell’ambasciatore inglese in Persia, nel 1915 divenne la prima donna della storia a lavorare per l’intelligence britannica. In quegli anni, con la caduta dell’impero ottomano, la riorganizzazione del Vicino e Medio Oriente aveva preso i connotati di un complicato gioco delle parti tra i leader arabi e l’impero britannico, in declino ma ancora potente, permeato di orgoglio colonialista.

🌟La vita di Bell, ricca anche di ombre e contraddizioni, testimonia il potere della determinazione, della conoscenza e di uno spirito pionieristico.

✨ Che ogni strada, ogni pagina e ogni incontro vi guidino verso nuovi orizzonti. Che il nuovo anno sia un percorso di cr...
23/12/2024

✨ Che ogni strada, ogni pagina e ogni incontro vi guidino verso nuovi orizzonti. Che il nuovo anno sia un percorso di crescita, meraviglia e storie da raccontare.

🎊 𝗕𝘂𝗼𝗻𝗲 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗲 da Guide Moizzi!

La   ci situa nello spazio e porta con sé informazioni preziose che ci dicono dove stiamo andando; allo stesso tempo le ...
19/12/2024

La ci situa nello spazio e porta con sé informazioni preziose che ci dicono dove stiamo andando; allo stesso tempo le ci raccontano molte cose del luogo che stiamo per visitare.

🗺Le nostre carte geografiche non si limitano a indicare confini, strade e città, ma si arricchiscono delle preziose immagini grafiche disegnate dagli illustratori 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶 e 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗶𝗰𝗲𝗹𝗹𝘆𝗻 𝗖𝗼𝗺𝗻𝗲𝗻𝗼. Ogni disegno è studiato per rappresentare un simbolo della destinazione e aprire un racconto: sulla fauna, i monumenti, la storia e i personaggi più importanti.

E non solo: la carta su cui le stampiamo è colorabile, lavabile e indistruttibile!

Dal 7 all'11 maggio 2025,   sarà il punto d'incontro globale per chi cerca benessere, ispirazione e connessione. Il 𝗕𝗮𝗹𝗶...
12/12/2024

Dal 7 all'11 maggio 2025, sarà il punto d'incontro globale per chi cerca benessere, ispirazione e connessione. Il 𝗕𝗮𝗹𝗶 𝗦𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 offrirà un’occasione unica per esplorare pratiche che intrecciano tradizione e innovazione, celebrando la ricchezza della cultura locale.

Cinque giorni dedicati a workshop immersivi, lezioni di yoga, sessioni di danza estatica e momenti di musica sotto le stelle. Ogni angolo del festival emana energia positiva: dal vivace mercato comunitario, dove si incontrano storie e sapori locali, al centro di guarigione, spazio dedicato all’armonia tra corpo e spirito. Le serate si accendono con concerti, danze e DJ set, unendo tradizioni antiche e vibrazioni contemporanee.

Lasciatevi guidare dall’energia di ! Non è solo un festival, ma un’esperienza trasformativa che lascia il segno.

Si conclude oggi la prima edizione del Salone Internazionale del Turismo del Sahara e delle Oasi (Issot 2024), un evento...
05/12/2024

Si conclude oggi la prima edizione del Salone Internazionale del Turismo del Sahara e delle Oasi (Issot 2024), un evento nato dalla sinergia tra istituzioni pubbliche e private tunisine. Per tre giorni, oltre 300 operatori professionisti, influencer e giornalisti si sono riuniti a Tozeur per valorizzare le risorse naturali, culturali e storiche del Sud della Tunisia.

Obiettivi principali del Salone:
🔸Promuovere il patrimonio unico delle oasi e dei deserti tunisini, posizionandoli come mete strategiche per il turismo sostenibile.
🔸Incoraggiare investimenti in progetti di turismo responsabile per sostenere lo sviluppo regionale e le comunità locali.
🔸Ampliare la visibilità internazionale del Sud della Tunisia come destinazione d'eccellenza per un turismo alternativo.

Con l’impegno a rafforzare l’attrattività di questa regione affascinante, Issot 2024 rappresenta un’occasione chiave per costruire nuove collaborazioni e idee innovative per un turismo sostenibile.

Indirizzo

Via Privata Assab 1
Milan
20132

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 18:00
Martedì 10:00 - 18:00
Mercoledì 10:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 10:00 - 18:00

Telefono

+390276004358

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